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Pianta organica Comune di Isola delibera 110 e contestazioni sindacali

 

Palermo 7 Dicembre 2007-12-17Spett:le Comune Isola delle Femmine

Oggetto:Deliberazione di G.M. n 110 del 5.11.07 recante “Rideterminazione dotazione organica” e provvedimenti applicativi. Diffida

Con la presente la CGIL FP denuncia l’antisidacalità delle condotta tenuta dal Comune di isola delle Femmine e formula diffida a revocare, con effetto immediato, la deliberazione di G.M. 110 del 5.11.07, recante approvazione della rideterminazione della dotazione organica, nonché ogni atto applicativo della stessa.
In particolare, la predetta deliberazione 110/2007, di cui la scrivente O.S. non è mai stata informata, non è stata preceduta dalla “previa consultazione sindacale” obbligatoria sancita dall’art 6, comma 1 del D Lgs 165/2001, come recepito dall’art 7 comma 4 del CCNL di comparto del 1/4/1999, confermato dal vigente CCNL 2002/2005.
A quanto sopra si aggiunga che la predetta deliberazione, oltre a prevedere lo smembramento dei quattro originari settori, procedura che comporterà un aggravio finanziario ingiustificato in capo all’ente, dovendosi procedere alla nomina di nuovi capi settore con attribuzione della relativa indennità di posizione e di risultato, avrà indubbie ricadute sull’andamento generale dei processi occupazionali, materia, questa, oggetto di concertazione obbligatoria ai sensi dell’art 8 lettera d del CCNL 1/4/1999.
Con la presente pertanto, la scrivente OS nel formulare richiesta di concertazione ai sensi del comma 2 dell’art 8 citato, diffida Codesto Ente a sospendere senza indugio gli effetti della deliberazione emarginata in oggetto nonché di ogni atto eventualmente nelle more adottato in attuazione della medesima.
Con l’avvertenza che, in difetto di riscontro nei termini prescritti dalla contrattazione collettiva di comparto, la scrivente si vedrà costretta a tutelare le proprie prerogative gravemente pregiudicate dalla condotta del Comune di Isola delle Femmine avanti l’Autorità Giudiziaria competente.
Il Segretario della CGIL FP Michele Palazzotto

UIL PPL SEGRETERIA AZIENDALE COMUNE ISOLA DELLE FEMMINE
Prot 10 5. dicembre 2007-12-17
AL CAPO DEL 1° SETTORE AMMINISTRATIVO
E p.c. Al Signor Sindaco
Al Segretario Comunale-Direttore Generale
Alle OOSS Aziendali
Alla RSU
Ai Lavoratori Comunali
Alla UIL FPL Segreteria Provinciale di Palermo
Oggetto: Richiesta revoca delle deliberazioni del capo del 1° Settore amministrativo n 387-388 e 389 del 16.11.07 riguardanti la indizione di procedure selettive per progressioni verticali per posti diversi.
Con le determinazioni in oggetto si è proceduto alla indizione di selezioni ai sensi dell’art 4 del CCNL 31.3.1999 per il passaggio dalla categoria A alla B e dalla categoria C alla D, ma non anche per il passaggio dalla categoria B alla C, come previsto dalla deliberazione della GM 44 del 6.4.2007, modificata dalla deliberazione n 49 del 16.4.2007 che approva il programma dei fabbisogni del personale prescritto dall’art 39 della legge 449/97.
Si nota prioritariamente che il richiamo, contenuto nei rispettivi avvisi di selezione approvati ed allegati alle determine in oggetto, all’art 26 del CCDI approvato dalla D.T nella seduta del 7.12.1999, che regolamenta alcuni aspetti della procedura selettiva, invalida per ciò stesso il provvedimento dal momento che il CCDI/199 ha cessato di esistere a seguito dell’entrata in vigore del nuovo CCDI sottoscritto dalla D.T. del 5 maggio 2006 il quale al riguardo non prevede nulla se non che l’Ente deve prioritariamente concordare con le OO.SS. le procedure selettive per il passaggio dei dipendenti alla categoria immediatamente superiore, procedure che dovranno essere poi recepite con provvedimento dell’organo esecutivo, come infatti è stabilito dagli art 4 e 16 comma 2 lettera a del CCNL del 31.3.99 secondo cui i criteri generali della disciplina dello svolgimento delle selezioni per i passaggi tra categorie debbono essere adottati dal Comune previa espressa e specifica concertazione con le OO.SS.
Non risulta però che ciò sia mai compiutamente avvenuto né che sia stato adottato apposito Regolamento. Rimane in vigore il Regolamento degli Uffici e servizi che disciplina agli art 96 e seguenti soltanto concorsi interni per i titoli datati addirittura in epoca anteriore al CCNL del 31.3.99 norme rimaste pressoché invariate anche dopo le modifiche apportate nel 2002, alle quali tra l’altro non è stata data completa applicazione, e comunque da modificare per quanto sopra esposto.
Manca inoltre l’assunzione dell’impegno di spesa che deve essere obbligatoriamente previsto in quanto le selezioni fanno parte della priorità per l’anno in corso stabilite dal programma di fabbisogno del personale di cui alla deliberazione della G.M. suddetta procedura che viene invece rinviata ad un momento successivo, e cioè all’atto di inquadramento sulla base della disponibilità finanziarie dell’Ente.
Per questi motivi si invita la S.V. ai sensi dell’art 10 comma 3 del vigente CCDI a volere revocare gli atti indicati in oggetto ed a riproporli dopo concordati con le OO.SS i criteri di cui sopra e dopo il loro recepimento nell’ordinamento comunale
Il Segretario Aziendale

AL SIGNOR SindacoE p.c. al Signor Direttore Generale
E p.c. Commissione di Garanzia per la Trasparenza Raccomandata Ric Rit
L’imparzialità delle Pubbliche Amministrazioni e la verifica
delle situazioni patrimoniali
Via generale Magliocco 46
90141 Palermo
E p.c.Alle OO.SS. Aziendali
E p.c. Alla U.I.L. F.P.L. Segreteria Provinciale di Palermo

Oggetto: Incarico di responsabile posizione organizzativa 1° Settore

La S.V. ponendo fine all’anomala situazione protrattasi dal 2002 ad oggi, dell’affidamento cioè della posizione di Capo del 1° Settore Amministrativo e delle relative funzioni dirigenziali al Direttore Generale, che l’Assessorato Regionale famiglia e politiche sociali in casi analoghi in latri Comuni ha giudicato sempre illegittimo e tale da comportare l’annullamento di tutti gli atti adottati, senza pensare minimamente a definire prioritariamente la situazione organizzativa dell’Ente con il ripristino almeno dei Settori originariamente istituiti negli anni 90, poi moltiplicati all’iverosimile ed infine in gran parte assurdamente cancellati con grave danno per l’efficienza dei servizi, ha posto in essere a parere della scrivente O.S. una altrettanta anomala situazione illegittima, e cioè quella di affidare il 1° megasettore amministrativo intuitu personae senza alcun rispetto delle regole di correttezza amministrativa e senza operare alcuna comparazione, fatto che mortifica la professionalità e le aspettative di tutti quei dipendenti che in passato analoga attività di capo Settore avendo anche maggiori titoli e requisiti professionali dell’attuale beneficiaria, così come già avvenuto in occasione della esemplare copertura del posto di Comandante VV.UU. e dell’attribuzione allo stesso delle funzioni dirigenziali.
Si rappresenta intanto che il vigente regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei servizi non è conforme a norma essendo stato modellato su un regolamento di grosse città dove, tanto per fare un esempio, le funzioni dei Capi Settori coincidono con quelle dei Dirigenti e non è pertanto applicabile a questo Comune ed è totalmente da ridefinire.
Si rappresenta inoltre che la S.V. non poteva nominare, come ha fatto, trattandosi di un atto di gestione, il Capo del 1° Settore, posto vuoto che andava coperto prima dell’attribuzione delle funzioni dirigenziali in base alle previste normali procedure e men che meno poteva nominare responsabile del 1° Servizio (posto anch’esso vuoto) lo stesso Capo del 1° Settore, intendosi assorbita la funzione di Capo Servizio da quella del capo Settore, finché il posto è vuoto o non assegnato, non potendosi concentrare nella stessa persona le funzioni di controllore e controllato od essere contemporaneamente capo e dipendente di se stessi.
Si evidenzia ancora la mancata determinazione del quantum e la mancata assunzione del relativo impegno di spesa.
Si fa presente infine che nei piccoli Comuni la normativa applicabile è soltanto quella derivante dall’art 11 del CCNL 31/3/199 e dall’art 15 del CCNL 22/1/2004 che consente l’affidamento delle funzioni dirigenziali esclusivamente ai titolari di posizioni apicali formalmente attribuite mediante regolari e formali coperture dei relativi posti ai sensi di legge.
Per quanto sopra evidenziato, si invita la S.V. a revocare la propria determinazione n 13 del 28.6.07 ed a concertare con le OOSS il ripristino dell’originario assetto organizzativo, composto da circa 6 settori, che si continua a ritenere molto equilibrato ed in linea con la maggior parte dei Comuni, compresi quelli viciniori, oppure l’adozione di un nuovo modello organizzativo con la copertura dei posti di Capo Settore che si andranno a prevedere e con l’attribuzione agli stessi delle funzioni dirigenziali.
Diversamente verranno intraprese tutte le iniziative volte all’annullamento dell’atto di che tratasi ed alla continua ed instancabile sensibilizzazione perché si pervenga in tempi brevi ad una nuova e razionale struttura organizzativa.

AL SIGNOR Sindaco 24.7.07
E p.c. al Signor Direttore Generale
E p.c. Commissione di Garanzia per la Trasparenza Raccomandata Ric Rit
L’imparzialità delle Pubbliche Amministrazioni e la verifica
delle situazioni patrimoniali
Via generale Magliocco 46
90141 Palermo
E p.c.Alle OO.SS. Aziendali
E p.c. Alla U.I.L. F.P.L. Segreteria Provinciale di Palermo

Oggetto: Determina del Sindaco n 18 del 5.7.07
Non comprendiamo perché la S.V., abbia adottato l’atto in oggetto indicato, atto di pura gestione amministrativa, non avendone la competenza e rendendolo nullo di pieno diritto.
La invitiamo pertanto a revocarlo e a farlo adottare a chi di competenza, previa definizione dei criteri generali per il conferimento delle mansioni superiori.
Si coglie l’occasione per ricordare che contestualmente alla nomina, e comunque entro novanta giorni dalla data in cui i dipendenti verranno adibiti a svolgere mansioni superiori, dovranno essere avviate le procedure per la copertura dei corrispondenti posti vacanti di organico, ai sensi dell’art 56 del D.Lgs 29/1993 e successive modificazioni e dell’art 8 del CCNL 14/9/2000, trasfusi nellart 12 del Regolamento degli Uffici e dei servizi comunali.

AL SIGNOR Sindaco 24.7.07
E p.c. al Signor Direttore Generale
E p.c. Commissione di Garanzia per la Trasparenza Raccomandata Ric Rit
L’imparzialità delle Pubbliche Amministrazioni e la verifica
delle situazioni patrimoniali
Via generale Magliocco 46
90141 Palermo
E p.c.Alle OO.SS. Aziendali
E p.c. Alla U.I.L. F.P.L. Segreteria Provinciale di Palermo

Oggetto: Determina del Sindaco n 16 del 3.7.07

Non comprendiamo perché la S.V., abbia adottato l’atto in oggetto indicato soltanto per il Capo 3°Settore Tecnico e non anche per i capi degli altri Settori, che ci risultano anch’essi privi di supplenti “pro-tempore”.
La invitiamo pertanto a provvedere.

AL SIGNOR Sindaco 24.7.07
E p.c. al Signor Direttore Generale
E p.c. Commissione di Garanzia per la Trasparenza Raccomandata Ric Rit
L’imparzialità delle Pubbliche Amministrazioni e la verifica
delle situazioni patrimoniali
Via generale Magliocco 46
90141 Palermo
E p.c.Alle OO.SS. Aziendali
E p.c. Alla U.I.L. F.P.L. Segreteria Provinciale di Palermo

Oggetto: Deliberazione G.M. 69 del 29.6.2007 Indirizzi gestionali per la stabilizzazione del personale precario (Legge 296/2006-Finanziaria 2007)

Non comprendiamo perché la G.M.., abbia adottato l’atto in oggetto indicato, dal momento che nel Comune non vi è personale precario subordinato o parasubordinato, riconducibile alla fattispecie prevista dalla normativa in oggetto, da stabilizzare.
A meno che non si voglia fare riferimento ai n 2 professionisti tecnici legati al Comune da rapporti professionali. Ma essi non rientrano assolutamente nella ipotesi prevista dalla legge, non possedendo i requisiti richiesti per la stabilizzazione.
Il loro infatti è soltanto un rapporto professionale, non di lavoro flessibile.
Da liberi professionisti esercitano infatti una propria attività professionale, contestualmente al rapporto che li lega al Comune, sulla base della loro iscrizione a specifici ABI PROFESSIONALI, essendo titolari di partita IVA e rilasciando per la loro attività e prestazioni regolari fatture.
Si invita pertanto la S.V. a fare revocare l’atto suddetto.

DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE N 70 DEL 3.7.07 ESECUZIONE IMMEDIATA
Oggetto Bilancio 2007 Definizione degli indirizzi operativi per lo sviluppo dei provvedimenti gestionali relativi alle attività istituzionali del comune, individuazione dei capitoli di spesa affidati alla gestione dei responsabili dei settori.
Su disposizione del Sindaco il Direttore Generale sottopone alla Giunta Comunale la seguente proposta avente per oggetto: Bilancio 2007 Definizione degli indirizzi operativi per lo sviluppo dei provvedimenti gestionali relativi alle attività istituzionali del comune, individuazione dei capitoli di spesa affidati alla gestione dei responsabili dei settori.
IL DIRETTORE GENERALE
Vista la deliberazione consiliare 19 del 7.6.07 con la quale è stato adottato il bilancio di pervisione 2007, ed i relativi allegati;
Visto l’art 107 comma 1 del D.Lgs 18.8.2000 n 267 che prevede “Spetta ai dirigenti la direzione degli uffici e dei servizi secondo i criteri e le norme dettati dagli statuti e dai regolamenti.. Questi si uniformano al principio per cui i poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo spettano agli organi di governo, mentre la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica è attribuita ai dirigenti mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo.
Richiamato l’art 4 comma 2 del D Lgs 30.2.2001 n 165, laddove dispone: “Ai dirigenti spetta l’adozione degli atti e dei provvedimenti amministrativi, compresi tutti gli atti che impegnano l’amministrazione verso l’esterno, nonché la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo. Essi sono responsabili in via esclusiva dell’attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati.
Visto l’art 169 del D.Lgs 267/2000, secondo cui “1 Sulla base del bilancio di previsione annuale deliberato dal consiglio, l’organo esecutivo definisce, prima dell’inizio dell’esercizio, il pianon esecutivo di gestione, determinando gli obiettivi di gestione ed affidando gli stessi, unitamente alle dotazioni necessarie, ai responsabili dei Servizi. 2 Il piano esecutivo di gestione contiene una ulteriore graduazione delle risorse delle entrate in capitoli, dei servizi in centri di costi e degli interventi in capitoli. 3 L’applicazione dei commi 1 e 2 del presente articolo è facoltativa per gli enti locali con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti e per le comunità montane”;
Ritenuto necessario, seppure questo Comune consta di una popolazione inferiore ai 15.000 abitanti, avvalersi della facoltà di dotarsi del PEG, in quanto trattasi di uno strumento dei principi dell’ordinamento vigente in tema di enti locali;
Visto l’allegato Piano Esecutivo di Gestione, proposto dal Direttore Genrale ai sensi dell’art 108, comma 1 del D.Lgs 267/2000, predisposto ai sensi del successivo art 169, comprendente, per ogni centro di responsabilità, l’elenco dei relativi centri di costo, centri gestori, obiettivi gestionali, capitoli di spesa e di entrata, assegnazione delle risorse umane, attribuzione delle risorse strumentali e dei beni patrimoniali e livelli di attività previsti;
Dato atto che gli “obiettivi gestionali” contenuti nell’allegato PEG sono stati concordati con il Direttore Generale con i responsabili dei centri di responsabilità, e sono da ritenersi a tutti gli effetti validi quali “Piano dettagliato di obiettivi” ai sensi del conbinato disposto dell’art 108 comma 1 con l’art 197 comma 2 lettera a) del D.Lgs 267/2000;
Dato altresì atto che nel sopraccitato piano gli obiettivi sono individuati i risultati che l’amministrazione intende cogliere mediante l’opera di attuazione del PEG da parte dei responsabili dei servizi;
Preso atto della riforma generale relativa all’ordinamento contabile e finanziario, nonché all’ordinamento delle autonomie locali, con particolare riferimento al disegno di separazione dei ruoli tra organi politici (Giunta) ed organi tecnici (responsabili dei settori) e ritenuto quindi il Piano esecutivo di gestione strumento non unicamente finanziario, ma di programmazione;
Ritenuto, per quanto sopra evidenziato, di individuare quali responsabili della gestione del PEG e del conseguimento dei risultati previsti i seguenti responsabili di settori:
Sig Pirrone Nunzia responsabile del Settore 1° Amministrativo incaricato con D.S. n 13 del 28 giungno 2007;
Rag Biagio Fontanetta responsabile del 2° Settore Economico Finanziario incaricato con D.S. n 6 del 28 febbraio 2002;Arch D’Arpa Sandro responsabile del 3° Settore Tecnico incaricato con D.S. n 32 del 16.11.2005;
Signor Croce Antonio responsabile del Settore 4° Polizia Municipale incaricato con D.S. 53 del 29.12.2003;Dato atto che ai sensi dell’art 177 del già citato D.Lgs 267/2000 “1 Il responsabile del servizio, nel caso in cui ritiene necessaria una modifica della dotazione assegnata per sopravvenute esigenze successive all’adozione degli atti di programmazione, propone la modifica con modalità definite dal regolamento di contabilità;
Precisato che le spese continuative e ricorrenti, derivanti da delibere consiliari o di giunta e da contratti saranno effettuate dai responsabili dei servizi a valere sui fondi ad essi assegnati;
Visto il vigente regolamento di contabilità;
PROPONE
1)Di approvare il Piano Esecutivo di gestione allegato alla presente deliberazione definito per ciascuna risorsa ed intervento in capitoli e in articoli, in conformità con il bilancio di previsione 2007 (allegato A);
2)Di affidare ai responsabili dei servizi indicati in premessa la realizzazione degli obiettivi unitamente alle risorse necessarie;
3)Di autorizzare i responsabili dei settori adottare atti di gestione relativi ad attività istituzionali connesse a funzioni e compiti che il comune deve obbligatoriamente svolgere o che devono essere necessariamente sviluppate in modo continuativo, nel rispetto degli indirizzi individuati in premessa;
4)Di decidere che ciascun responsabile di servizio provvederà, altresì, all’attivazione delle procedure di acquisizione delle entrate di propria competenza, fornendo comunicazione al settore bilancio per la conseguente annotazione nelle scritture contabili;
5)Dare atto che le spese relative al personale ed all’ammortamento mutui allocate in ciascun centro di responsabilità vengono gestite per specifica competenza rispettivamente dal centro di responsabilità Personale e dal centro di responsabilità Bilancio e Programmazione Finanziaria;
6)Di stabilire che le variazioni contabili al bilancio ed al PEG e le relative modifiche agli stanziamenti sia in diminuzione che accrescitive costituiscono automatica modifica delle assegnazioni di fondi ai dirigenti;
7)Di riservarsi ulteriori integrazioni e puntualizzazioni qualora nel corso della gestione se ne verifichi la necessità.
Pareri ai asnsi degli art 151 art 153 c 4 del D.lgs 267/200
Ai sensi e per gli effetti dell’ art 151 si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile, si attesta inoltre ai sensi dell’art 153 comma 4 la veridicità delle previsioni di entrata e la compatibilità delle previsioni di spesa, avanzate dai vari servizi iscritti nel bilancio di previsione anno 2007-12-12
http://isoladellefemminelibera.blogspot.com/2007/12/isola-delle-femmine-il-sindacato-stoppa.html

COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE
Provincia di Palermo
DETERMINAZIONE DEL SINDACO
N°26 DEL 20 luglio 2009
OGGETTO: “Nomina incaricato per la sostituzione in caso di assenza o impedimento temporaneo dei responsabili di settore.
IL SINDACO
Vista
la propria determinazione n.15 del 22 giugno 2009 con la quale, tra l’altro, sono stati conferiti  gli incarichi delle posizioni organizzative e, in particolare, l’incarico di responsabile del 3° settore all’arch. D’Arpa Sandro;
Considerato  che si rende necessario individuare un dipendente di pari categoria cui affidare  l’incarico per la sostituzione in caso di assenza o impedimento temporaneo del responsabile del settore 3° “tecnico-urbanistico”;
Visto  il Regolamento degli Uffici e dei servizi comunali, come rielaborato con deliberazione della  G.C. n. 29 del 14/02/2002;
Visto,  in particolare gli artt.20 e 23 del medesimo Regolamento che prevedono specificatamente la  nomina del sostituto del responsabile del settore e la corresponsione dell’indennità di posizione per il periodo di sostituzione;
Ritenuto  di dover incaricare e sostituire in caso di assenza o impedimento del Responsabile del 3°  Settore Tecnico Arch. Sergio Valguarnera;
Ritenuto , altresì, di dover in via temporanea assicurare la sostituzione del Responsabile del Settore  Amministrativo Sig. Nunzia Pirrone, alla quale è stato concesso un periodo di congedo ordinario dal 22 luglio al 07 agosto c.a.;
D E T E R M I N A
INCARICARE
ai sensi degli artt. 20 e 23 del Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei  Servizi comunali, approvato con deliberazione della G.C. n.29 del 14/02/2002, della sostituzione del Responsabile del 3° Settore Arch. Sergio Valguarnera;
INCARICARE
in via provvisoria e temporanea il Segretario Comunale dott. Manlio Scafidi
della sostituzione della Sig.ra Nunzia Pirrone Responsabile del Settore Amministrativo dal 22 luglio al 07 agosto c.a.;
STABILIRE
che ai medesimi dipendenti spetta la retribuzione di posizione per il periodo di  supplenza come previsto dall’art.23 del citato Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi comunali.
Il Sindaco
Prof. Gaspare Portobello
http://www.comune.isoladellefemmine.pa.it/archivio12_atti-pubblici_0_259_154_1.html
COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE Provincia di Palermo
DETERMINAZIONE DEL SINDACO N.22 DEL 06 LUGLIO 2009
OGGETTO: “Conferimento incarichi di Responsabile di Servizio.
IL SINDACO
Visto il Regolamento degli Uffici e dei servizi comunali, come rielaborato con deliberazione della G.C. n. 29 del 14/02/2002;
Considerato che, con il medesimo Regolamento, la struttura organizzativa del Comune è articolata in n. 8 settori di cui alla deliberazione della G. C. n. 110 del 5/11/2007;
Visti gli articoli 20, 22, 23 e 26 del medesimo Regolamento che disciplinano le modalità e i criteri per il conferimento dell’incarico di responsabile di Settore e di Servizio;
Ritenuto, pertanto, di dover conferire ai dipendenti sotto elencati l’incarico di Responsabile di Servizio:
· Bruno Giuseppe – Responsabile “Stato Civile e Leva”- 1° Settore; ·
Bruno Maria Laura – Responsabile “Viabilità”- 4° Settore;
· Costanza Calogera – Responsabile “Pubblica Istruzione, Cultura, Sport e Turismo – ” 1° Settore;
· D’Amico Gabriella – Responsabile “Biblioteca Comunale” 1° Settore;
· Fontanetta Biagio – Responsabile “Gestione Risorse Finanziarie” 2° Settore;
· Giordano Pietro – Responsabile “Segreteria del Sindaco” 1° Settore;
· Notarstefano Rosina – Responsabile “Attività Socio-Assistanziali” 1° Settore; · Noto Antonio – Responsabile “Manutenzione – Servizi Cimiteriali” 5° Settore; · Simanella Vincenzo – Responsabile “Ufficio Protocollo ed Albo Pretorio” 1° Settore;
· Terreno Giuseppe – Responsabile “Anagrafe, Elettorato, Censimenti e Autenticazioni” 1° Settore;
· Valguarnera Sergio – Responsabile “Urbanistica ed Edilizia Privata” 3° Settore;
D E T E R M I N A CONFERIRE per i motivi espressi in narrativa, ai sensi degli artt. 20, 22, 23 e 26 del Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi comunali, approvato con deliberazione della G.C. n.29 del14/02/2002, gli incarichi di Responsabile del Servizio ai dipendenti sotto elencati:
· Bruno Giuseppe – Responsabile “Stato Civile e Leva”- 1° Settore;
· Bruno Maria Laura – Responsabile “Viabilità”- 4° Settore; · Costanza Calogera – Responsabile “Pubblica Istruzione, Cultura, Sport e Turismo – ” 1° Settore;
· D’Amico Gabriella – Responsabile “Biblioteca Comunale” 1° Settore;
· Fontanetta Biagio – Responsabile “Gestione Risorse Finanziarie” 2° Settore;
· Giordano Pietro – Responsabile “Segreteria del Sindaco” 1° Settore;
· Notarstefano Rosina – Responsabile “Attività Socio-Assistanziali” 1° Settore; · Noto Antonio – Responsabile “Manutenzione – Servizi Cimiteriali” 5° Settore; · Simanella Vincenzo – Responsabile “Ufficio Protocollo ed Albo Pretorio” 1° Settore;
· Terreno Giuseppe – Responsabile “Anagrafe, Elettorato, Censimenti e Autenticazioni” 1° Settore;
· Valguarnera Sergio – Responsabile “Urbanistica ed Edilizia Privata” 3° Settore;
REMUNERARE i dipendenti sopra elencati, con il compenso per specifiche responsabilità previsto dall’art. 17, c.2, lett.f), del CCNL 01.04.09, nell’importo stabilito dalla D.T. nella seduta del 06.03.09.DARE ATTO che, l’impegno di spesa per il pagamento dell’indennità di cui sopra è stato assunto per l’anno 2009 con Determinazione del Responsabile del 1° Settore n.76 del 27.02.2009.
IL SINDACO Prof. Gaspare Portobello
Conferimento incarichi di Responsabile di Servizio. Atto numero 22 del 06-07-2009 Tipo di Atto: DETERMINA SINDACO Allegato: DETERMINA N. 22.pdf (12 kb)    
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MA IO RESTO COMUNISTA

“MA IO RESTO COMUNISTA”
Pasolini scrive a Ferdinando Mautino il 31 ottobre:
Caro Carlino
«Mia madre ieri mattina è stata per impazzire, mio padre è in condizioni indescrivibili: l’ho sentito piangere e gemere tutta la notte. Io sono senza posto, cioè ridotto all’accattonaggio. Tutto questo perché sono comunista. Non mi meraviglio della diabolica perfidia democristiana; mi meraviglio invece della vostra disumanità; capisci bene che parlare di deviazione ideologica è una cretineria.
Malgrado voi, resto e resterò comunista, nel senso più autentico di questa parola. Ma di che cosa parlo, io in questo momento non ho avvenire. Fino a stamattina mi sosteneva il pensiero di aver sacrificato la mia persona e la mia carriera alla fedeltà a un ideale; ora non ho più niente a cui appoggiarmi. Un altro al mio posto si ammazzerebbe; disgraziatamente devo vivere per mia madre» [29]. Vi auguro di lavorare con chiarezza e passione; io ho cercato di farlo. Per questo ho tradito la mia classe e quella che voi chiamate la mia educazione borghese; ora i traditi si sono vendicati nel modo più spietato e spaventoso. E io sono rimasto solo col mio dolore mortale di mio padre e mia madre.

Ti abbraccio Pier Paolo

.

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Sono incazzato nero

 

Isola delle Femmine “Sono incazzato nero e tutto questo non lo accetterò più” IL NOSTRO VAFFA-DAY Ho ritrovato tra le mie carte questi pensieri scritti tanti e tanti anni fa, sono stato tentato di rivederli. Ho fatto una riflessione: Non vi è alcun bisogno di cambiare lo scritto visto che i personaggi dei miei pensieri sono sempre i medesimi, se non loro direttamente i loro figli o nipoti. I loro comportamenti non sono cambiati, continuano a non pianificare a non programmare a non prospettare a non rispettare la cosa pubblica a non interloquire con i cittadini. Continuano invece ad aggredire il nostro territorio: A Isola delle Femmine non abbiamo più un fazzoletto di terra dove rinfrancarci dalle esalazioni della Italcementi oppure quietare le nostre orecchie dai continui rumori della Italcementi. Non abbiamo più un fazzoletto di terra ad Isola delle Femmine, ove poter portare i nostri bambini a giocare e respirare aria pulita. Non vi è alcun bisogno di cambiare lo scritto almeno sino a quando non riusciamo a prenderci i nostri spazi di libertà e ad urlargli tutti i nostri VAFFA. Non vi è alcun bisogno di cambiare lo scritto almeno sino a quando non li avremo mandati tutti a casa e senza alcuna possibilità di replica. Mandare a casa immediatamente tutti quei signori che hanno autorizzato dei programmi costruttivi a ridosso di aziende considerati per legge insalubri, mettendo così a repentaglio la salute dei CITTADINI. Mandare a casa immediatamente tutti quei signori che hanno concesso alla Italcementi il permesso di costruire un deposito di “carbonile”. risultato poi essere un deposito di PET-COKE, così come documentato dai sopralluoghi dell’ARPA oltre che dai carabinieri e dalla magistratura, intervenute a salvaguardia della salute dei CITTADINI. Mandare a casa immediatamente tutti quei signori che hanno concesso permessi costruttivi in aree a destinazione di pubblica utilità.Cosi come risulta dalle cartine del P.R.G. Mandare a casa immediatamente tutti quei signori che omettendo la loro azione di controllo del territorio hanno di fatto permesso azioni di abusivismo edilizio. Come risulta dagli atti dell’Ufficio Tecnico Comunale. Mandare a casa immediatamente tutti quei signori che continuano a dire “Io non c’ero e se c’ero dormivo” “Io non lo conosco” “Io sono nuovo” “Non è mia la responsabilità ma del tecnico, IO sono il politico e non posso intervenire sul tecnico” e via dicendo………… Mandare a casa immediatamente tutti quei signori che continuano ad ignorare: ” le amministrazioni rendono noti,mediante inserimento nelle proprie banche dati accessibili al pubblico per via telematica, gli elenchi dei propri consulenti indicando l’oggetto, la durata ed il compenso dell’incaricato” Tutto ciò in attuazione del principio di trasparenza, l’art.53, comma 14, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, così come integrato dal decreto legge 4 luglio 2006,n. 223,convertito in legge 4 agosto 2066 n. 248. Ha ancora senso che Voi diciate: “Così si entra nella privacy….io non ricordavo nemmeno più….chi gli ha passato quelle carte……” (veramente DEMENZIALE. DIMETTITI che non reggi il passo. Un Consiglio: entra in FEELING ovvero entra nel merito o meglio in argomento!) “Io non c’ero e se c’ero dormivo” “Io non lo conosco” “Io sono nuovo” “Non è mia la responsabilità ma del tecnico, IO sono il politico e non posso intervenire sul tecnico” e via dicendo………… Mandare a casa immediatamente tutti quei signori che per le loro cariche istituzionali, non hanno mai presentato una denuncia del loro stato patrimoniale , eludendo così leggi regolamenti e normative FISCALI VIGENTI anche per LORO. Mandare a casa immediatamente tutti quei signori che mentono sapendo di mentire allo scopo di non assumersi le proprie responsabilità oltre che a difendere il PROPRIO INTERESSE PERSONALE di FAMIGLIA O DI CASTA. Mandare a casa immediatamente tutti quei signori che non hanno dato pratica attuazione della delibera del consiglio comunale: PASSAGGIO A 36 ORE PER TUTTI I DIPENDENTI. Mandare a casa immediatamente tutti quei signori che anche il momento tragico quale un lutto lo trasformano in un’occasione di contrattazione e di scambio di raccomandazioni e favori. Mandare a casa immediatamente tutti quei signori che gestiscono “politicamente” i ruoli dei costi di costruzione, oneri di urbanizzazione tributi e tasse varie. E’ ormai diventata famosa la battuta, dell’impiegato responsabile della comunicazione con i contribuenti: “Totò a che lettera sei arrivato?” “questa lettera saltala che c’è………, per favore anche questa saltala che c’è…scusa salta anche questa lettera” l’impiegato Totò come al solito ironico dice al suo interlocutore “per fare più in fretta mi dici tutte le lettere da saltare?” (tratto dal film Totò con Aldo Fabrizi) Mandare a casa immediatamente tutti quei signori che non utilizzando le risorse professionali di cui è dotata la pubblica amministrazione preferisce affidare incarichi di consulenze. Mandare a casa immediatamente tutti quei signori che utilizzano le pubbliche risorse economiche per crearsi la corte dei Consulenti. Mandare a casa immediatamente tutti quei signori che per diventare amministratori diventano disoccupati cedendo le loro attività. Mandare a casa immediatamente tutti quei signori che hanno dominato e continuano a dominare le coscienze di NOI ISOLANI. Mandare a casa tutti questi signori che hanno umiliato qualsiasi tentativo di CRITICA. Mandare a casa tutti questi signori che ci vogliono indurre al silenzio. NOI, non volendoci autocostringerci ad essere OMERTOSI URLIAMO il NOSTRO VAFFA e nel frattempo raccogliamo oltre TRECENTOMILA FIRME in poche ore. PER LA NOSTRA SALUTE PER LA NOSTRA FELICITA’ PER IL NOSTRO BENESSERE PER LA NOSTRA ECONOMIA PER IL NOSTRO SVILUPPO PER LA NOSTRA INTELLIGENZA URGE MANDARE A CASA TUTTI QUEI SIGNORI CHE: GUARDANO IL DITO CHE INDICA LA LUNA Comitato Cittadino Isola Pulita Per il Signor Sindaco Professore Portobello in quanto giorno 8 settembre era in AMERICA LA RINASCITA DI ISOLA DELLE FEMMINE: E’ SUCCESSO! Era uno dei soliti giorni in cui i pensieri affollavano la mia mente. Il cielo era grigio. Nonostante avessi dormito a sufficienza mi alzai già stanco, sapevo che sarebbe stata una delle solite giornate in cui mi sarei lasciato vivere! Se da una parte non me ne facevo un cruccio, dall’altra osservare la moltitudine dei pensieri che vagavano nella mia mente non mi faceva vivere bene il “fare niente”. Assorto nei miei pensieri, passeggiavo per le strade di isola, i miei ricordi andavano ai grandi progetti di quando frequentavo l’università: Cio che sarei stato! Sarei diventato una persona importante! Avrei conosciuto tante persone di culture diverse, perche’ il nostro paese mi dicevano ha una forte vocazione turistica! INSOMMA, avrei avuto un futuro. Oggi non so, in termini temporali quando questo futuro verrà. Ciò che di certo ho conseguito è la mia brillante laurea. Ricordo ancora le parole di mio padre e mia madre: “stai facendo un investimento sul tuo futuro, i sacrifici economici, le difficoltà che trovi nell’organizzazione dell’università, il problema dei trasporti per raggiungere Palermo per una qualsiasi necessità oltre che per frequentare l’università, l’umiliazione di dipendere economicamente dalla famiglia. tutto ciò ti sarà un giorno ripagato dalla società”. Sono in via Falcone, quando sono riportato alla realtà dall’abbaiare dei cani randagi (sono trascorsi parecchi anni da quando abbiamo fatto una protesta perché il gran numero di cani randagi che avevano invaso il paese, ci avevano portato le zecche). Nel cercare di evitare di essere aggredito dai cani mi rendo conto dello stato di degrado che mi circonda, per un attimo ho pensato ad una sorta di discarica pubblica. non essendo questo posto un’eccezione devo decidermi a fotografare i tanti posti simili che si trovano ad Isola. per l’ennesima volta mi dico bisognerebbe agire, fare qualcosa, ma sono solo io che ho questa coscienza, nessuno capirebbe. Sono sul lungomare e come facevo da bimbo cerco di individuare il punto in il cielo si congiunge con il mare, sono distratto dall’urlo di un ragazzo che è caduto dalla moto a causa di una buca del manto stradale, purtroppo il manto stradale delle vie di Isola sono piene di buche, nel volgere l’attenzione a ciò che era avvenuto mi rendo conto dello stato di desolazione ed abbandono di tutta la costa. Ricordo i tanti sogni che facevamo da ragazzi, su noi che avremmo valorizzato questa gran risorsa, come avremmo potuto rendere questo posto il nostro posto, come avremmo potuto renderlo ospitale con i tanti turisti in cerca di queste isole felici, sognavamo le opportunità di lavoro che avremmo potuto crearci. Ma dove sono quei ragazzi con cui sognavo tutto questo? Molto spesso sono preso da questi stati d’animo che io definisco “solitudine sociale”, uno stato d’impotenza, il non avere dei punti di riferimento con cui discutere ed affrontare le tante problematiche che affliggono e mettono in uno stato di umiliazione l’intera comunità di Isola. Il palazzo luogo deputato a gestire e risolvere le tante questioni sembra essere molto lontano da noi. affronto spesso con mio padre di questi argomenti, di come vivere meglio il nostro paese. Lui mi dice: “in passato in assenza di leggi i cittadini tentavano, magari attraverso le conoscenze, di affrontare individualmente ciò che più gli stava a cuore e ciò che otteneva, rappresentava il “favore della persona importante”. Ma dopo anni di lotte i cittadini si sono conquistati degli strumenti che permettono loro il riconoscimento alla partecipazione, alla conoscenza oltre al coinvolgimento nella gestione della cosa pubblica. Vedasi: lo statuto comunale, le leggi sulla trasparenza e sulla conoscenza di ciò che decide il palazzo….inoltre il palazzo assiste e supporta i cittadini nelle più svariate iniziative: culturali-progettuali-imprenditoriali-ricreative e a tale scopo che sono stati istituiti: lo sportello unico, l’informagiovani…. Voglio dirti ancora una cosa importante: noi abbiamo ancora l’idea che il comune sia un’ente esclusivamente assistenziale. no! Ora il comune oltre a difendere le fasce deboli della popolazione promuove anche lo sviluppo economico sociale e culturale della comunità, il tutto in un’ottica di programmazione e di pianificazione. Ora ti è chiaro che per ottenere qualcosa non vi è più bisogno di rivolgersi a quella persona (importante). Verifica pure se tutto ciò che ti ho detto corrisponde alla realtà”. Mi dico!!! Sarà vero tutto ciò, che mi dice mio padre? Ancora una volta mi dico: a chi interessa tutto ciò, sono solo io che ho di questi pensieri? Come d’improvviso il cielo grigio sparisce e si fa largo il sole, il giorno è più luminoso e come d’incanto vengo attirato da un vocio che diventa sempre più intenso, vedo un gruppo di persone che si va sempre più ingrossando, innalzare cartelli e lanciare slogan. vogliamo contare-vogliamo lavoro-vogliamo pulizia-più progetti-più turismo-più socialità-più feste….. Conosco tutti, ciò mi riempie di gioia e solo in questo momento mi sto rendendo conto, che i miei pensieri sono i pensieri degli altri, e ciò che era solo il mio pensiero sta diventando una voglia di fare, di contare e di partecipare. Per se stessi e per l’intera comunità di Isola delle femmine. Si vuole essere partecipi del bene comune, nel rispetto della nostra storia, della nostra cultura delle nostre tradizioni popolari e del nostro territorio. Sento parlare spesso, con una certa nostalgia, delle ingegnosità artigianali dei nostri nonni nel lavorare le reti, o nel costruire e riparare delle barche particolari, della lavorazione e conservazione dei prodotti del mare per non parlare delle nostre donne che si dedicavano all’arte del ricamo, il clima di socializzazione e scambio di esperienza dell’attività lavorativa trovava il suo culmine nelle varie feste in cui si coinvolgeva l’intero paese: La sagra del pesce, la vampa di san Giuseppe, il giorno di San Pietro (patrono dei pescatori)……….insomma si creavano le occasioni per la festa e per stare insieme. Pensandoci bene oggi nell’era di Internet, sarebbero delle ottime risorse economiche e turistiche da utilizzare. I miei pensieri sono come le “semenze” una tira l’altra, a proposito di turismo, mi chiedo: qual è la ricettività alberghiera e la qualità dei servizi ad Isola? Siamo consci delle nostre potenzialità e responsabilità del nostro presente. La voglia di fare e di chiedere. Oggi è successo! E’ nata una nuova coscienza che intende dare forma organizzativa a ciò che è un nostro pensiero comune. Il nostro futuro è oggi!!!!

Pino Ciampolillo

http://www.isolapulita.it

SINDACO ACCUSATO DI COMPORTAMENTO ANTISINDACALE

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