ASSESSORATO TERRITORIO AMBIENTE URBANISTICA LOTTIZZAZIONI PARERI

QUESITI IN MATERIA URBANISTICA Dirigente Responsabile Arch. Daniela Grifo Digitalizzazione a cura di : Domenico Provino ultimo aggiornamento:

N° Prog.	Provincia	Comune	Prot.	Data	Argomento	Oggetto
1	AG	CATTOLICA ERACLEA	64989	27/10/2005	ABITABILITA’ E AGIBILITA’	Necessità acquisizione comunale della comunicazione inizio e fina lavori di un fabbricato, ai fini del rilascio del certificato di abitabilità
2	ME	CAPRILEONE	75363	22/12/2005	ABITABILITA’ E AGIBILITA’	Necessità del deposito del certificato di idoneità sismica ai fini del rilascio del certificato di abitabilità di un fabbricato di volumetria inferiore a 450 mc. Inclusione della destinazione agrituristica e/o di “turismo rurale” nella destinazione urbanistica
3	PA	COLLESANO	1083	17/04/2000	ALBERGHI E INSEDIAMENTI TURISTICI	L.R. n.25/94 – Ammissibilità realizzazione piscina in un centro agrituristico.
4	ME	MALFA	4169	12/07/2000	ALBERGHI E INSEDIAMENTI TURISTICI	Applicazione art.36, comma 1, l.r. n.37/85. Deroga in favore di imprese alberghiere.
5	SR	CARLENTINI	48149	06/10/2000	ALBERGHI E INSEDIAMENTI TURISTICI	Rilascio concessione edilizia per costruzione di una residenza agrituristica composta da 9 bungalow da ubicare in zona agricola.
6	ME	SPADAFORA	5275	02/02/2004	ALBERGHI E INSEDIAMENTI TURISTICI	Realizzazione di un complesso residenziale turistico alberghiero all’interno della zona “C” ( di espansione residenziale) del vigente P. di F..
7	ME	MESSINA	68504	15/11/2005	ALBERGHI E INSEDIAMENTI TURISTICI	Realizzazione struttura alberghiera ricadente in zona “D” industriale del P.R.G. vigente. Ammissibilità ai sensi dell’art.1 del D.P.R. n.447/98.
8	TP	CUSTONACI	63648	22/09/2006	ALBERGHI E INSEDIAMENTI TURISTICI	SUAP dei Comuni di CUSTONACI – BUSETO PALIZZOLO – SAN VITO LO CAPO. Quesito. Realizzazione in San Vito lo Capo di strutture precarie in zona di espansione “C” sottozone”C2″.
9	SR	NOTO	68683	05/10/2006	ALBERGHI E INSEDIAMENTI TURISTICI	Destinazioni e densità volumetriche ammesse in zona “C3” per i complessi turistico-ricettivi autonomi in ambito chiuso.
10	CT	LINGUAGLOSSA	83398	16/11/2007	ALBERGHI E INSEDIAMENTI TURISTICI	PRUSST Valdemone- Progetto per la realizzazione di una struttura albergliera riconducibile a “complesso insediativo chiuso ad uso collettivo” di cui all’art.15 della l.r. n.71/78. Oneri concessori per il rilascio della concessione edilizia. Diffida extra giudiziaria presentata dalla Ditta Antonina Barletta.
11	CT	ZAFFERANA ETNEA	43688	11/06/2009	ALBERGHI E INSEDIAMENTI TURISTICI	Richiesta di chiarimenti in ordine all’attuazione dell’art.35 delle norme tecniche d’attuazione del vigente P.R.G. relative alla zona territoriale omogenea “D3b”.- “Attrezzature ricettive extralberghiere”.
12	CL	BUTERA	71893	24/09/2009	ALBERGHI E INSEDIAMENTI TURISTICI	Richiesta di regolarizzazione edilizia-urbanistica dell’insediamento “Eurocamping Due Rocche”. Ditta Zarbo Calogero.
13	ME	SAPONARA	12491	18/02/2010	ALBERGHI E INSEDIAMENTI TURISTICI	Applicazione art.28 delle N.T.A. del P.R.G. vigente. Edificazione nelle zone “F” (verde attrezzato) in assenza di parametri edilizi.
14	ME	CAPO D’ORLANDO	69178	10/11/2010	ALBERGHI E INSEDIAMENTI TURISTICI	Ammissibilità realizzazione struttura ricettiva (albergo a 4 stelle) in zona “D1.2” ed “E1” del P.R.G..
15	PA	TRAPPETO	15498	20/03/2001	ART. 15, L.R. 78/76	Art.15, lett.a ), l.r. 12/6/78 n.76. Chiarimenti sulla corretta interpretazione da attribuire al termine battigia.
16	TP	CASTELVETRANO	45083	30/07/2001	ART. 15, L.R. 78/76	Chiarimenti in ordine alle previsioni urbanistiche, riguardanti la fascia di rispetto dell’area sottoposta a rimboschimento, limite di arretramento delle costruzioni ex art.15, l.r.78/76.
17	AG	LICATA	57844	11/10/2001	ART. 15, L.R. 78/76	Ammissibilità di recinzione in muratura nella fascia di rispetto di 150 mt dalla battigia. Art.15, comma 1, lett.a), l.r. n.78/76.
18	ME	SPADAFORA	57840	11/10/2001	ART. 15, L.R. 78/76	Ammissibilità di recinzione in muratura nella fascia di rispetto di 150 mt dalla battigia. Art.15, comma 1, lett.a), l.r. n.78/76.
19	ME	SPADAFORA	5313	28/01/2002	ART. 15, L.R. 78/76	Applicabilità dell’ art.15,lett.b) e c), l.r. n.78/76, nelle zone di espansione “C” oggetto di sopraelevazione, nell’ipotesi di P. di F. vigente: Art.18, l.r. n.78/76.
20	AG	RIBERA	21456	17/10/2012	ART.15, L.R. 78/76	Applicazione art.15, comma 1, lett. a), della l.r. n.78/76 e Circolare ARTA n.2/1979 per piani attuativi ricadenti in zona “Ct2” di Piano regolatore generale.
21	PA	SANTA FLAVIA	21455	17/10/2012	ART.15, L.R. 78/76	Articolo 15, comma 1, lett. a) l.r. n. 78/76 –Inedificabilità assoluta – Deroga zone “A” e “B” – Perimetrazione urbana ex art.18 Legge n. 865/71 antecedente all’entrata in vigore della l.r. n.78/76.
22	AG	CAMPOBELLO DI LICATA	3009	13/06/2000	AUTORIZZAZIONE EDILIZIA	Rilascio autorizzazione edilizia ex art.5, l.r. n.37/85, per la copertura di un terrazzo con struttura precaria.
23	ME	VILLAFRANCA TIRRENA	68989	29/11/2001	AUTORIZZAZIONE EDILIZIA	Applicazione art.5 e 6, l.r. n.37/85, per manufatto in legno previa demolizione di quella esistente.
24	CL	BUTERA	72315	21/12/2001	AUTORIZZAZIONE EDILIZIA	Interventi di ristrutturazione edilizia di cui all’art.20, lett.d), l.r. n. 71/78, per edifici ricadenti in zona territoriale omogenea “A1”.
25	PA	ALIMINUSA	72321	21/12/2001	AUTORIZZAZIONE EDILIZIA	Necessità parere preventivo della A.S.L. previsto dall’art.5, l.r. n.37/85, per scavi e rinterri.
26	AG	CANICATTI’	41844	05/07/2002	AUTORIZZAZIONE EDILIZIA	Art.12 L.R. n.40/95, demolizione e ricostruzione di fabbricati in zona agricola già sanati ai sensi della L.47/85.
27	CT	TREMESTIERI ETNEO	7895	06/02/2003	AUTORIZZAZIONE EDILIZIA	Opere realizzate in assenza di autorizzazione. Provvedimenti da adottare nei casi di abusi in materia di distanze e distacchi.
28	CT	BRONTE	75495	24/11/2004	AUTORIZZAZIONE EDILIZIA	Realizzazione di una R.S.A. (Residenza Sanitaria Assistenziale) per n.40 posti letto. Progetto per l’ampliamento della Case di Riposo Fondazione “Istituto S. Vincenzo De Paoli – Padre Antonio Marcantonio”.
29	ME	PACE DEL MELA	44005	13/07/2005	AUTORIZZAZIONE EDILIZIA	Rilascio autorizzazione edilizia ai sensi dell’art.5 della l.r. n.37/85 per la realizzazione di una tettoia (aperta su due lati) tra due capannoni industriali all’interno dell’area A.S.I.. Applicabilità Circolare Ministeriale LL.PP. N.1918/77.
30	PA	PALERMO	36775	26/05/2006	AUTORIZZAZIONE EDILIZIA	Decreti Dirigenziali nn.124/02 e 558/02. Accoglimento osservazioni in sede di approvazione del P.R.G. relative ad immobili esistenti ricadenti in zona”A”.
31	CT	PIEDIMONTE ETNEO	46519	18/06/2009	AUTORIZZAZIONE EDILIZIA	Art.12 della l.r. n.40/95. Possibilità di demolizione e ricostruziuone di un fabbricato ricadente in parte in zona “E1” (verde agricolo) ed in parte in zona “G” (rispetto stradale) del vigente P.R.G..
32	TP	CASTELLAMMARE DEL GOLFO	48589	24/06/2009	AUTORIZZAZIONE EDILIZIA	Legge 21/12/2001, n.443, art.1, comma 6. Ammissibilità e legittimità della dichiarazione di inizio attività all’interno delle zone “B” ed “E” del vigenteP.R.G. recente previsioni di dettaglio.
33	PA	CAMPOFIORITO	48142	06/10/2000	CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO	Autorizzazione al cambio di destinazione d’uso ai sensi del 2° comma, dell’art.6, l.r. n.17/94, da magazzino a locale di ristorazione.
34	PA	CAMPOFELICE DI ROCCELLA	57815	21/11/2000	CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO	Richiesta modifica di destinazione d’uso ex art.10, n.37/85. Applicazione art.30, l.r. n.29/95.
35	ME	LIPARI	568	04/01/2001	CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO	Cambio di destinazione d’uso di parte di fabbricato destinato ad uso residenziale per destinarlo ad attività artigianale.
36	PA	TERRASINI	3017	17/01/2001	CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO	Cambio di destinazione d’uso o cambio di utilizzo per edifici in possesso di concessione edilizia in sanatoria sottoposti a variazione da attività commerciale ad attività ristorante.
37	PA	SANTA FLAVIA	11839	05/03/2001	CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO	Variazione di destinazione d’uso da civile abitazione a studio professionale medico. Eventuale pagamento oneri di concessione.
38	AG	CANICATT?’	27953	10/05/2001	CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO	Mutamento di destinazione d’uso di complessi produttivi ex art.22, l.r. n.71/78, a complessi produttivi di tipo industriale o artigianale o per il commercio.
39	SR	SOLARINO	18376	27/03/2002	CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO	Modifica di destinazione d’uso di fabbricato da Scuola Materna a fini socio-assistenziali. Applicabilità l. n.104 /92, art.10.
40	CL	MUSSOMELI	59549	08/10/2003	CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO	Applicazione art.30, comma 1, l.r. n.2/2002 per cambio di destinazione d’uso di immobili ricadenti in zona “E” del vigente P.R.G. ammessi a finanziamento ex legge n.488/92.
41	TP	TRAPANI	75498	24/11/2004	CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO	Normativa urbanistica per la realizzazione di insediamenti produttivi, inclusi quelli turistici-alberghieri. Approvazione di varianti urbanistiche o cambio di destinazione d’uso in presenza di apposite aree per attività produttive già individuate negli strumenti urbanistici comunali.
42	AG	CASTELTERMINI	46914	05/07/2005	CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO	Cambio di destinazione d’uso di un complesso socio-assistenziale adibito a casa albergo a struttura di tipo turistico ricettivo.
43	AG	FAVARA	48521	27/06/2007	CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO	Applicazione art.30, l.r. 26/03/2002, n.2 per cambio di destinazione d’uso di alcuni immobili ricadenti in zona “E” del vigente P.R.G., ammessi a finanziamento con la leggen. 488/92.
44	RG	MODICA	65614	12/09/2007	CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO	Ammissibilità cambio di destinazione d’uso per fabbricati costruiti in assenza di concessione edilizia e sanati ai sensi delle LL.RR. 7/80 e 70/81.
45	AG	AGRIGENTO	2006	09/01/2008	CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO	Art.6 della l.r. n.17/94. Cambio di destinazione d’uso di un fabbricato destinato alla trasformazione di prodotti agricoli per uso commerciale.
46	CL	CALTANISSETTA	27886	09/04/2008	CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO	Sistemazione alloggiativa dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Caltanissetta immobile sito in via Vassallo di proprietà SIGROUP s.r.l. ed ELLEGI s.r.l..-
47	PA	CINISI	36034	11/05/2009	CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO	Ammissibilità domanda di sanatoria edilizia ex lege n.724/94 per cambio di destinazione d’uso di immobile, realizzato entro la fascia dei 150mt dalla battigia del mare ex lege n.78/76, da ricovero natanti a stazione balneare con annessa ristorazione.
48	PA	BISACQUINO	73998	05/10/2009	CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO	Cambio di destinazione d’uso di un magazzino agricolo a locale commerciale ricadente nella zona “E” verde agricolo. Applicazione art.31,6 delle N.T.A. Del P.R.G. vigente.
49	PA	BAGHERIA	38375	11/06/2010	CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO	Modifica di destinazione d’uso di immobili esistenti utilizzati per la “lavorazione prodotti agrumicoli” oggi ricadenti in zona “D” del nuovo P.R.G. vigente non regolamentata da apposito piano attuativo.
50	PA	CINISI	6492	31/01/2011	CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO	Applicazione art.30, comma 2,della l.r. n. 2/2002. possibilità di cambio di destinazione d’uso per un manufatto da adibire ad attività di ristorazione sito in zona di verde agricolo “E1”.
51	SR	PACHINO	36877	01/06/2011	CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO	Art.6 della l.r. n.17/94. Ammissibilità cambio di destinazione d’uso di due capannoni ricadenti in zona “E” del P.R.G. vigente per attività commerciale.
52	PA	PARTINICO	13176	13/06/2012	CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO	Art.22, comma 3, della l.r. n.71/78 con le modifiche ed integrazioni fino all’art. 8, comma 1, l.r. 11 maggio 2011, n.7. Modifica di destinazione d’uso dei fabbricati a destinazione ricettivo-alberghiera e di ristorazione.
53	CL	GELA	16357	27/07/2012	CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO	Art. 30 della L.R. n.29/95.Cambiamento dell’attività industriale originariamente autorizzata in attività di distribuzione commerciale nell’immobile esistente. Necessità di procedura di variante agli strumenti urbanistici.
54	AG	CANICATTI’	4832	25/01/2005	CAMBIO DI DESTINAZIONE URBANISTICA	Art.32, legge n.326/2003 e s.m.i.. Modifica di destinazione d’uso per attività commerciali di impianti realizzati in verde agricolo ai sensi dell’art.22,l.r. n.71/78.
55	PA	CARINI	46265	13/07/2006	CAMBIO DI DESTINAZIONE URBANISTICA	Destinazione urbanistica di un P.E.E.P. i cui termini di validità quindicennale risultano decorsi. Utilizzazione delle aree interne alla P.E.E.P. assegnate alle Cooperative edilizie, ma non ancora espropriate.
56	PA	CARINI	80756	21/11/2006	CAMBIO DI DESTINAZIONE URBANISTICA	Destinazione urbanistica delle aree P.E.E.P. i cui termini di validità quindicennale risultano decorsi. Possibilità di applicazione dell’art 17, comma 1, della legge n.1150/1942 nellearee residue del P.E.E.P. sono destinate ad edilizia residenziale.
57	PA	ALIA	18446	08/03/2007	CAMBIO DI DESTINAZIONE URBANISTICA	Possibilità di esercitare attività di turismo rurale (ovvero agrituristica) in un fabbricato destinato a fienile. Applicazione art.6, comma 2, della l.r. n.17/94 per immobili che non possono più essere utilmente destinati alle finalità economiche originarie
58	ME	SPATAFORA	44500	06/06/2008	CIMITERI	Art.338, R.D. 27/07/1934, n.1265. Obbligo del rispetto delle distanze dai cimiteri nell’ipotesi di ampliamento da parte del Comune.
59	PA	CIMINNA	44504	06/06/2008	CIMITERI	Concessione edilizia in sanatoria relativa ad ampliamento della Casa di Riposo “G.Cusmano” ricadente parzialmente all’interno della zona di vincolo cimiteriale.
60	PA	TERRASINI	5071	25/08/2000	COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE	Soppressione della commissione edilizia comunale ai sensi dell’art.41, comma 1°, l. n.449/97.
61	PA	SCILLATO	5817	25/09/2000	COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE	Validità della presidenza del sindaco nella commissione edilizia comunale.
62	CL	VILLALBA	11392	02/03/2001	COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE	Art. 41, comma 1, l. 27/12/97, n. 449. Non indispensabilità della commissione edilizia comunale.
63	PA	PALERMO	11375	02/03/2001	COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE	Art.41, comma 1, l. 27/12/97, n° 449. Non indispensabilità della commissione edilizia comunale.
64	ME	CAPIZZI	19490	05/04/2001	COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE	Art.41, comma 1, l. 27/12/97, n° 449. Non indispensabilità della commissione edilizia comunale.
65	CL	BUTERA	31718	21/05/2001	COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE	Art. 41, comma 1, l. 27/12/97, n. 449. Non indispensabilità della commissione edilizia comunale. Invio Determinazione Sindacale n. 1 del 09/01/01.
66	EN	REGALBUTO	31733	21/05/2001	COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE	Ammissibilità soppressione della Commissione Edilizia Comunale ai sensi dell’art.41, comma 1°, l. 27/12/97, n.449.
67	PA	CASTELBUONO	31610	21/05/2001	COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE	Ammissibilità soppressione commissione edilizia comunale ai sensi dell’art.41, comma 1°, l. 27/12/97, n.449.
68	TP	ALCAMO	15867	10/03/2003	COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE	Soppressione della Commissione edilizia comunale ai sensi dell’art.41, comma 1°, l. n.449/97.
69	CT	BRONTE	51351	12/09/2003	COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE	Organo competente per il ripristino della Commissione Edilizia Comunale soppressa ai sensi dell’art.41 della legge 449/97.
70	CT	PALAGONIA	68487	22/10/2004	COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE	Possibilità di eliminazione del parere della Commissione edilizia Comunale.
71	ME	CAPO D’ORLANDO	43989	13/07/2005	COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE	Soppressione della commissione edilizia comunale ai sensi dell’art.41, comma 1° della legge n.449/97.
72	CT	ACIREALE	27622	13/04/2006	COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE	Soppressione della Commissione edilizia comunale ai sensi dell’art.41, comma 1°, della legge n.449/97.
73	TP	PETROSINO	27618	13/04/2006	COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE	Composizione della Commissione edilizia comunale a seguito del parere n.2447/03 del Consiglio di Stato.
74	CL	CALTANISSETTA	72553	18/10/2006	COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE	Ammissibilità soppressione della C.E.C. in ragione del D.P.R. n.380/2001, della legge n.449/97 e della Circolare Min. n.1/2005. Necessità parere C.E.C. a supporto dei provvedimenti del dirigente. Compatibilità della previsione regolamentare dell’attuale C.E.C. con le attuali normative. Competenze dell’organo politico all’interno della C.E.C..
75	RG	MODICA	76518	25/10/2007	COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE	Soppressione della C.E.C.. ai sensi dell’art.41 della legge 27/12/97, n.449. Necessità ripristino C.E.C. Ai fini della legittimità del procedimento di adozione della Variante generale al P.R.G. Vigente.
76	AG	SICULIANA	74394	01/10/2008	COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE	Legge n.127/97 e ss.mm.ii. attività di direzione politica e di gestione amministrativa. Validità dei parei espressi dalla Commissione edilizia comunale resi con la presenza del sindaco pro-tempore nella qualità di presidente. Sentenza TAR CT n.290/2007.
77	TP	MARSALA	857	08/01/2009	COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE	Ammissibilità soppressione della C.E.C. non considerata da taluni consiglieri comunali organismo obbligatorio ai sensi della legge n.449/97. Competenza del sindaco alla ricostituzione ed alla nomina dei componenti della C.E.C..
78	AG	RACALMUTO	25182	01/04/2009	COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE	Richiesta parere a seguito di esame pratiche edilizie ricadenti in zona “C2” Trasmissione verbale n.19/2008 della C.E.C..
79	TP	CASTELVETRANO	34149	04/05/2009	COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE	Ammissibilità soppressione della C.E.C. ai sensi del’ art.41, comma 1 della legge n.449/97. Necessità di aquisire il parere della C.E.C. ai fini del rilascio della concessione edilizia. Obbligo del ripristino da parte dell’ Amministrazione comunale.
80	AG	LICATA	71896	24/09/2009	COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE	Obbligatorietà della Commissione edilizia comunale nella Regione Sicilia. Sentenza del C.S., Sez. IV,2/10/2008, n.4793.
81	AG	CALAMONACI	79152	22/10/2009	COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE	Possibilità di rinnovo anticipato della Commissione edilizia comunale a seguito di rinnovo dell’organo sindacale.
82	ME	TAORMINA	60023	21/09/2011	COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE	Ammissibilità della soppressione commissione edilizia comunale ai sensi dell’art.19 della l.r. n.5/2011.
83	PA	PARTINICO	60019	21/09/2011	COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE	Ammissibilità della soppressione commissione edilizia comunale ai sensi dell’art.19 della l.r. n.5/2011.
84	CL	CALTANISSETTA	70640	16/11/2011	COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE	Ammissibilità della soppressione commissione edilizia comunale ai sensi dell’art.19 della l.r. n. 5/ 2011.
85	PA	BALESTRATE	70626	16/11/2011	COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE	Art.19, comma 1,della l.r. n.5/2011. Modifiche in materia di procedimento per il rilascio della concessione edilizia.
86	ME	GIOIOSA MAREA	3841	29/06/2000	COMPETENZE PROFESSIONISTI	Competenze da corrispondersi ai progetti per la rielaborazione totale dello strumento urbanistico generale al seguito del voto C.R.U. di restituzione.
87	AG	LICATA	62641	14/12/2000	COMPETENZE PROFESSIONISTI	Competenze dei geometri nella redazione dei progetti di Piano di Lottizzazione.
88	TP	TRAPANI	65408	14/11/2001	COMPETENZE PROFESSIONISTI	Possibilità applicazione dei parametri edilizi previsti dal P.R.A.S.I. di TP per gli uffici ed i servizi nei casi di edificazione di immobili da destinare ad attività commerciale ai sensi dell’ art.30, l.r. n.29/95.
89	PA	CASTELBUONO	1107	10/04/2000	CONCESSIONE EDILIZIA	Comunicazione di inizio lavori ai sensi dell’art.2, comma 5 e 6, l.r. n.17/94. Annullamento della concessione per mancato rilascio del nullaosta del Genio Civile. Ammissibilità
90	CL	SAN CATALDO	3005	13/06/2000	CONCESSIONE EDILIZIA	Rilascio concessione edilizia per fabbricato da realizzare in un lotto ricadente in zona “B2” del P.R.G. per il quale non esiste strada di accesso.
91	ME	LIPARI	12084	06/03/2001	CONCESSIONE EDILIZIA	Richiesta di concessione edilizia per ristrutturazione fabbricato sito in località Porto Pignataro isola di Lipari.
92	ME	MESSINA	65407	14/11/2001	CONCESSIONE EDILIZIA	Procedure per il rilascio delle concessioni edilizie. Art.36, l.r. n.17/94.
93	PA	GIARDINELLO	24911	02/05/2002	CONCESSIONE EDILIZIA	Richiesta parere in merito al rilascio di concessioni edilizie di fabbricati che ricadrebbero in zona “B” e “C” dal centro abitato.
94	AG	RAVANUSA	39253	25/06/2002	CONCESSIONE EDILIZIA	Rilascio di concessione edilizie in zona “B” e “C” edificabili non servite da impianti di depurazione. Art. 116, l.r. n.2/2002.
95	SR	PORTOPALO DI CAPO PASSERO	46290	30/07/2002	CONCESSIONE EDILIZIA	Richiesta Concessione Edilizia di un locale da adibire a Pizzeria.
96	AG	CALTABELLOTTA	55449	16/09/2002	CONCESSIONE EDILIZIA	Rilascio di concessione edilizia per la realizzazione di una sopraelevazione di un edificio di civile abitazione in zona “C” in assenza di Piano di Lottizzazione.
97	CT	S. MARIA DI LICODIA	3720	20/01/2003	CONCESSIONE EDILIZIA	Possibilità di diversa suddivisione dei lotti come configurati nel Piano Particolareggiato divenuto esecutivo per decorrenza dei termini di cui all’art.19 della l.r. n.71/78.
98	PA	MONTELEPRE	12503	25/02/2003	CONCESSIONE EDILIZIA	Possibilità di rilascio di concessione edilizie in contrasto con le prescrizioni discendenti dal parere del C.R.U. espresso con voto n.592, del 04/04/02, sullo strumento urbanistico generale.
99	TP	CASTELLAMMARE DEL GOLFO	41028	08/07/2003	CONCESSIONE EDILIZIA	Demolizione e ricostruzione di fabbricati rurali ai sensi dell’art.12, l.r. n.40/95. Obbligo del rispetto della sagoma degli edifici preesistenti.
100	PA	ROCCAPALUMBO	55264	24/09/2003	CONCESSIONE EDILIZIA	Concessioni edilizie per insediamenti artigianali in zona P.I. P.. Contributo di concessione art.3, legge n.10/77.
101	CT	MISTERBIANCO	59548	08/10/2003	CONCESSIONE EDILIZIA	Art.20, comma 4, l.r. n.4/2003. “Opere interne”. Riguardante la chiusura di terrazze di collegamento con strutture precarie.
102	CT	SANTA VENERINA	71347	02/12/2003	CONCESSIONE EDILIZIA	Applicazione art.30 della l.r. n.2/2002 per ampliamento opificio industriale esistente.
103	ME	GIOIOSA MAREA	71445	02/12/2003	CONCESSIONE EDILIZIA	Art.30 e 36 della l.r. n.7/2003. Applicabilità anche nei confronti dell’art.39 della l.r. n.719/72 e successive modifiche ed integrazioni.
104	TP	CUSTONACI	5280	02/02/2004	CONCESSIONE EDILIZIA	Possibilità edificatoria nei lotti interclusi compresi nella z.t.o.”T2″ del vigente P.di F..
105	AG	SCIACCA	17227	22/03/2004	CONCESSIONE EDILIZIA	Applicazione in Sicilia del D.P.R. n.380/2001 (testo Unico in materia edilizia) e successive modifiche e integrazioni.
106	PA	ALTOFONTE	27291	27/04/2004	CONCESSIONE EDILIZIA	Quesito. Applicazione dell’art.10 della l.r. n.16/96 e successive modifiche e integrazioni.
107	ME	SANTO STEFANO DI CAMASTRA	35416	31/05/2004	CONCESSIONE EDILIZIA	Rilascio di concessione edilizia per lavori di ristrutturazione edilizia con contestuale cambio di destinazione d’uso per immobile ricadente nella fascia dei 150 mt dalla battigia di cui all’art.15, comma 1, lett. a) della l.r. 78/76.
108	ME	CAPO D’ORLANDO	42460	25/06/2004	CONCESSIONE EDILIZIA	Art.18, l.r. 4/2003 – Recupero abitativo di tettoie pertinenti.
109	CT	BRONTE	55114	23/08/2004	CONCESSIONE EDILIZIA	Applicazione art.18 della l.r. n.4/2003 per opere realizzate al piano sottotetto non autorizzate.
110	CT	CALTAGIRONE	65922	12/10/2004	CONCESSIONE EDILIZIA	Art.18, l.r. n.4/2003. Rateizzazioni somme pari al 20% da versare alla regione.
111	SR	SIRACUSA	80526	15/12/2004	CONCESSIONE EDILIZIA	Art.18, della l.r. n.4/2003. Possibilità di deroga alle altezze minime di cui all’art. 1 del D.M. 5/7/75.
112	AG	CALTABELLOTTA	798	05/01/2005	CONCESSIONE EDILIZIA	Art.21, l.r. n.71/78. Possibilità di rilascio di concessione edilizia per complesso di edifici residenziali ricadente in zona omogenea B.2.1. Circolare n.02/94.
113	ME	FURCI SICULO	790	05/01/2005	CONCESSIONE EDILIZIA	Applicazione art.39 della l.r. 19/72 e successive modifiche ed integrazioni su particella di mq.200 ricadente in zona B. Ammissibilità nell’ipotesi in cui nella particella insistono due subalterni.
114	PA	CARINI	4222	24/01/2005	CONCESSIONE EDILIZIA	Richiesta parere. Applicazione D.Lgs. 29/12/2003, n.387. Impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
115	ME	CAPO D’ORLANDO	7976	09/02/2005	CONCESSIONE EDILIZIA	Possibilità di variante al piano di lottizzazione approvato relativo a complesso ricettivo in ambito chiuso. Costruzione di fabbricati realizzati in variante alla concessione edilizia rilasciata.
116	EN	ENNA	11523	23/02/2005	CONCESSIONE EDILIZIA	R.S.N. Lago di Pergusa. Problematiche interpretative e applicative dell’art.40 della L.R. n.7 del 19/05/2003.
117	ME	TORRENOVA	35041	08/06/2005	CONCESSIONE EDILIZIA	Artt.27.2 e 27.3 delle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G. vigente. Distacco tra edifici e dai confini.
118	SR	PORTOPALO DI CAPO PASSERO	35032	08/06/2005	CONCESSIONE EDILIZIA	Rilascio di concessione e/o autorizzazioni edilizie nella zona “A” di centro storico del vigente P.R.G.. Obbligo dell’approvazione del piano particolareggiato del centro storico a seguito del vincolo imposto dal progettista di piano nelle N.T.A..
119	PA	SANTA FLAVIA	58232	26/09/2005	CONCESSIONE EDILIZIA	Corretta interpretazione dell’art.22 della l.r. n.71/78 e s.m.i.. Criteri di applicazione della norma.
120	TP	CASTELVETRANO	58238	26/09/2005	CONCESSIONE EDILIZIA	Ammissibilità rilascio concessione edilizia per la realizzazione di un’abitazione a vocazione stagionale in un lotto intercluso in zona “C2”. Utilizzazione ai fini volumetrici della cubatura ricadente entro la fascia territoriale di metri 150 dalla battigia.
121	PA	PALERMO	60737	10/10/2005	CONCESSIONE EDILIZIA	Applicazione art.9 del D.P.R. n.380/2001 per interventi edilizi da realizzarsi su fabbricati ricadenti all’interno del P.P.E. del centro storico in area priva di regolamentazione urbanistica a causa della decadenza dei vincoli decennali preordinati all’esproprio
122	SR	NOTO	60734	10/10/2005	CONCESSIONE EDILIZIA	Applicazione art.18, comma 1, l.r. n.4/2003 per costruzioni realizzate dopo l’entrata in vigore della legge.
123	AG	AGRIGENTO	64981	27/10/2005	CONCESSIONE EDILIZIA	Applicabilità delle procedure urbanistiche previste dal D.L.vo. n.259/03 nell’ambito della Regione Siciliana.
124	EN	PIETRAPERZIA	74793	19/12/2005	CONCESSIONE EDILIZIA	Art.22, l.r. n.71/78 e s.m.i.. Art.30, comma1, della l.r. n.2/2002. Richiesta di concessione edilizia per la costruzione di un capannone per la realizzazione di manufatti in cemento vibrocompressi e travetti per solai.
125	SR	SIRACUSA	74738	19/12/2005	CONCESSIONE EDILIZIA	Sanabilità opere realizzate in costruzioni non abusive all’interno della fascia dei 150mt. Dalla battigia del mare.
126	PA	PALERMO	13824	23/02/2006	CONCESSIONE EDILIZIA	Necessità di acquisire parere della Soprintendenza ai BB.CC.AA. Per l’applicazione dell’art.18, comma 7, della l.r. n.4/2003 all’interno dei IV Mandamenti del Centro Storico.
127	SR	SIRACUSA	22104	27/03/2006	CONCESSIONE EDILIZIA	Sanabilità opere realizzate in costruziuoni non abusive all’interno della fascia dei 150 mt. dalla battigia del mare.
128	PA	PALERMO	32681	09/05/2006	CONCESSIONE EDILIZIA	Art.18 della l.r. n.4/2003. Chiarimenti sul versamento delle somme alla Region pari al 20 per cento del valore dei locali oggetto di recupero.
129	TP	MARSALA	32683	09/05/2006	CONCESSIONE EDILIZIA	Ammissibilità rilascio di concessione edilizia ex art.2 della l.r. n.17/94 in caso di lotti interclusi, in assenza del prescritto piano di lottizzazione.
130	EN	PIETRAPERZIA	34734	18/05/2006	CONCESSIONE EDILIZIA	Art.32, comma 25, della legge n.326/2003. Circolare ministeriale 7/12/2005 n.2699.
131	PA	PRIZZI	35254	22/05/2006	CONCESSIONE EDILIZIA	Ammissibilità realizzazione di piani cantinati, interrati per tre lati, con volumi ricadenti al di fuori dell’area di sedime del fabbricato fuori terra. Mancata concorrenza del piano cantinato nel computo del volume edilizio assentito prevista dal R.E. comunale vigente.
132	ME	LENI	36773	26/05/2006	CONCESSIONE EDILIZIA	Rilascio concessione edilizia per la realizzazione di piani interrati destinati ad attività diversa della residenza, in terreni liberi e non collegati ad edificio principale.
133	PA	BALESTRATE	36776	26/05/2006	CONCESSIONE EDILIZIA	Rilascio concessione edilizia in un lotto di terreno ricadente in zona C2 del vigente P.U.C. n.3. Applicabilità procedura ex art.21, comma 3, della l.r. n.71/78.
134	SR	SIRACUSA	38793	07/06/2006	CONCESSIONE EDILIZIA	Procedura invio richiesta autorizzazione paesagistica al Comune di Siracusa. Programma costruttivo impresa Socedim.
135	SR	SIRACUSA	39779	12/06/2006	CONCESSIONE EDILIZIA	Applicazione art.18 della l.r. n.4/2003 per la trasformazione in struttura ricettiva di immobili destinati a “magazzini e locali di deposito” all’interno di un’azienda agricola.
136	PA	ALTOFONTE	65347	26/09/2006	CONCESSIONE EDILIZIA	Concessione art.13 legge 47/85.
137	ME	SINAGRA	89098	04/01/2007	CONCESSIONE EDILIZIA	Concessione gratuita ex art.9, comma 1, lett. f), della legge n.10/77, per la realizzazione di opere in Ministero pastorale “Aule catechismo e sale riunione” da parte delle Curie Vescovili.
138	ME	FURNARI	1547	10/01/2007	CONCESSIONE EDILIZIA	Rilascio concessione edilizia in area con destinazione urbanistica agricola (zona “E”) per la realizzazione di un complesso turistico alberghiero con annesse strutture sportive e servizi. Approvazione in variante ex art.5 del D.P.R. n.447/98. Richiesta scomputo degli oneri di urbanizzazione
139	ME	LIPARI	6590	26/01/2007	CONCESSIONE EDILIZIA	Determinazione degli oneri concessori previsti dall’art.24 della l.r. n.15/2004 per le concessioni edilizie in sanatoria ex lege n. 326/2003.
140	ME	LIPARI	11703	13/02/2007	CONCESSIONE EDILIZIA	Applicazione art.1, comma 15, della l.r. n.12/2006. Possibilità di modifica della sagoma dell’edificio. Applicazione nelle zone di inedificabilità.
141	PA	CORLEONE	11701	13/02/2007	CONCESSIONE EDILIZIA	Applicazione nell’ambito della Regione Siciliana dell’art.9, comma 2, del D.P.R. n.380/2001 e s.m.i. e della Circolare ministeriale del 07/08/2003, n.4174, in deroga a quanto previsto dall’art.35, cap.VI delle norme tecniche di attuazione del vigente P.R.G..
142	CL	SAN CATALDO	25178	02/04/2007	CONCESSIONE EDILIZIA	Possibilità di applicazione dell’art.13 della legge n.47/85 per il mantenimento all’interno del P.P.R. di patrimonio edilizio realizzato in assenza di provvedimenti autorizzativi e in assenza di istanze di sanatoria. Conformità degli edifici alle attuali previsioni del P.R.G. ma difformi allo strumento urbanistioco vigente all’epoca dell’abuso.
143	ME	ACQUEDOLCI	43699	11/06/2007	CONCESSIONE EDILIZIA	Applicazione art.13 della legge n.47/85 per interventi edilizi rientranti nelle disposizioni previste dall’art.18 della l.r. n.4/2003.
144	PA	SANTA FLAVIA	74036	12/10/2007	CONCESSIONE EDILIZIA	Legge 29/03/2001, n.135. Art.42 l.r. n.2/2002 come sostituito dall’art.75 della l.r. n20/2003. Possesso della destinazione d’uso di case ed appartamenti per le vacanze.
145	ME	FURCI SICULO	76526	25/10/2007	CONCESSIONE EDILIZIA	Applicazione art.39 della l.r. n.19/72 per lotti di terreno di superfice inferiore a mq. 200 ricadenti all’epoca del frazionamento in zona “E” del previgente strumento urbanistico generale. Parere C.G.A. n.493/97 del 20/05/97.
146	AG	REALMONTE	90612	12/12/2007	CONCESSIONE EDILIZIA	Applicazione degli art.23 e 34 del regolamento edilizio vigente.
147	ME	LIPARI	92504	20/12/2007	CONCESSIONE EDILIZIA	Art.1, comma 15, della l.r. n.12/2006. Possibilità di demolizione e ricostruzione del volume esistente con accorpamento della sommatoria dei singoli volumi in unico edificio.
148	AG	SICULIANA	6325	23/01/2008	CONCESSIONE EDILIZIA	Art.3 e 4 della legge 28/01/77, n.10. Ammissibilità del pagamento degli oneri concessori relativi ad una richiesta di concessione edilizia già rilasciata ed oggi decaduta per scadenza dei termini di validità
149	SR	PALAZZOLO ACREIDE	49677	20/06/2008	CONCESSIONE EDILIZIA	Rilascio concessione edilizia per la costruzione di tre fabbricati in zona E2 in regime di applicazione delle misure di salvaguardia ex lege n.1902/1952.
150	PA	MONTEMAGGIORE BELSITO	68901	10/09/2008	CONCESSIONE EDILIZIA	Rilascio di concessione edilizia per intervento di demolizione e ricostruzione in zona “B” del vigente P.R.G. i cui vincoli preordinati all’esproprio risultano decaduti per decorrenza dei termini di validità.
151	AG	CALTABELLOTTA	78171	16/10/2008	CONCESSIONE EDILIZIA	Richieste di concessione edilizia per interventi di trasformazione del tetto da piano a falda e/o viceversa in zona “A2 del vigente P.R.G.. interventi qualificabili (o memo.) tra gli interventi di restauro e di risanamento conservativo.
152	CL	MUSSOMELI	92869	12/12/2008	CONCESSIONE EDILIZIA	Applicazione art.21, comma 1, della l.r. n.71/78 nelle more dell’approvazione della revisione generale del P.R.G. rilascio di singole concessioni edilizie su lotti ricadenti all’interno della zona territoriale “B2 su area destinata ad attrezzature del vigente P.R.G. con vincoli di espropriazioni inefficaci.
153	PA	SAN CIPIRELLO	93793	17/12/2008	CONCESSIONE EDILIZIA	Richiesta parere sul progetto presentato dalla ditta Passalacqua Logistica s.r.l. per la realizzazione di un centro servizi a supporto del settore agricolo.
154	PA	PALERMO	27134	08/04/2009	CONCESSIONE EDILIZIA	Applicazione art.18 e 20 della l.r.16/04/2003, n.4.
155	PA	PALERMO	27142	08/04/2009	CONCESSIONE EDILIZIA	Art.18 della l.r. 16/04/2003, n.4. Obbligo del parere della soprintendenza per progetti che comportano l’utilizzo dei sottotetti di edifici ricadenti all’interno del centro storico.
156	AG	CANICATTI’	36028	11/05/2009	CONCESSIONE EDILIZIA	Art.18, l.r. n.4/2003. Chiarimenti sulla locuzione “regolarmente realizzati” . Applicabilita ai sottotetti realizzati abusivamente prima dell’entrata in vigore della l.r. n.4/2003 ed oggetto di accertamento di conformità ex art. 13 della legge n.47/85 quali volumi non abitabili.
157	EN	ENNA	40072	27/05/2009	CONCESSIONE EDILIZIA	Ammissibilità applicazione art.18, della l.r. n.4/2003 ai sottotetti trasformati abusivamente in epoca antecedente alla data di approvazione della legge.
158	PA	CINISI	79154	22/10/2009	CONCESSIONE EDILIZIA	Applicazione art.12, l.r. n.40/95. Ammissibilità demolizione e ricostruzione di un edificio rurale adibito a civile abitazione ricadente in zona di verde agricolo del vigente P.R.G. ed oggetto di rilascio di concessione edilizia in sanatoria ex lege n.47/85.
159	TP	CASTELLAMMARE DEL GOLFO	79153	22/10/2009	CONCESSIONE EDILIZIA	Possibile realizzazione di fabbricato in area priva di potenzialità edificatoria,utilizzando la volumetria consentita in altro lotto confinante.
160	PA	PALERMO	12479	18/02/2010	CONCESSIONE EDILIZIA	Applicazione art. 9 del D.P.R. n.380/2001 per interventi edilizi da realizzarsi in fabbricati ricadenti all’interno del P.P.E. del Centro storico in area i cui vincoli preordinati all’esproprio risultano decaduti per decorrenza dei termini decennali.
161	TP	MARSALA	24744	09/04/2010	CONCESSIONE EDILIZIA	Art.55, l.r.n.71/78. Prevalenza sull’art.30 delle norme di attuazione del P.C. n.1 approvato precedentemente. Possibilità di ricostruzione di immobili demoliti da eventi bellici.
162	EN	TROINA	37786	10/06/2010	CONCESSIONE EDILIZIA	Realizzazione case di riposo e/o comunità alloggio per anziani in verde agricolo. Ammissibilità di una nuova struttura ovvero ampliamento di quella esistente in variante al P.R.G..
163	CL	MAZZARINO	68692	09/11/2010	CONCESSIONE EDILIZIA	Ammissibilità realizzazione di terrazzi incassati nelle falde di copertura degli edifici e calcolo del volume edilizio della restante parte del sottotetto.
164	AG	CAMASTRA	74175	26/11/2010	CONCESSIONE EDILIZIA	Possibilità di ricostruzione per edifici ricadenti nella z.t.o. “A” centro storico, crollati per cause naturali e/o demoliti con ordinanza per incolumità pubblica.
165	TP	PACECO	74173	26/11/2010	CONCESSIONE EDILIZIA	Possibilità rilascio di singole concessioni edilizie in aree ricadenti in zona territoriale omogenea “C3” del P.R.G. vigente in assenza della lottizzazione dell’intero comparto. Art.31 delle N.T.A. Dello strumento urbanistico generale.
166	AG	S.STEFANO QUISQUINA	6190	27/01/2011	CONCESSIONE EDILIZIA	Richiesta di parere sulla revoca della concessione edilizia n.3/1994 rilasciata alla ditta Maniscalco Salvatore.
167	AG	SCIACCA	22038	11/04/2011	CONCESSIONE EDILIZIA	Art.12, l.r. n.40/95. Demolizione e ricostruzione di fabbricati in zona agricola. Ammissibilità utilizzazione di ulteriore volume derivante dall’indice di densità edilizia dello 0,03 mc/mq previsto dal vigente Piano Urbanistico Comprensoriale n.6.
168	AG	SCIACCA	29715	05/05/2011	CONCESSIONE EDILIZIA	Ammissibilità contestuale applicazione dell’art.3 della l.r. n.6/2010 e dell’art.39 della l.r. n.19/72 per interventi di demolizione e ricostruzione di edifici ricadenti in zona “B” dello strumento urbanistico generale.
169	AG	RIBERA	65322	18/10/2011	CONCESSIONE EDILIZIA	Ammissibilità edificazione in zona “B3” del vigente P.R.G. a mezzo di singola concessione edilizia su lotto intercluso – Parametri edilizi consentiti.
170	PA	CINISI	2621	01/02/2012	CONCESSIONE EDILIZIA	Applicazione nella Regione siciliana del punto 4.3 della Circolare 7/8/ 2003, n.4174/316/26 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
171	SR	NOTO	5557	07/03/2012	CONCESSIONE EDILIZIA	Ammissibilità rilascio singola concessione edilizia in assenza di piani di lottizzazione.
172	RG	MODICA	16769	03/08/2012	CONCESSIONE EDILIZIA	Applicazione art.18 della l.r. n.4/2003 e ss.mm.ii. per interventi di recupero di sottotetti e seminterrati relativi a fabbricati di edilizia convenzionale-sovvenzionata ex lege n.79/75 e 457/78 oggetto di accertamento di conformità ai sensi dell’art.36 del D.P.R. n.380/2001..
173	PA	TERMINI IMERESE	19290	20/09/2012	CONCESSIONE EDILIZIA	Attività di trasformazione urbanistica ed edilizia all’interno di ambiti portuali ancorchè pianificati e gestiti dal’Autorità Portuale. Competenza amministrativa.
174	CT	PEDARA	227	22/02/2000	CONFORMITA’ STRUMENTI URBANISTICI	Rilascio di certificati di destinazione urbanistica a seguito del voto C.R.U. n.144/99 del 1/7/99 di esame del P.R.G.,PP.EE.e R.E. .
175	PA	VICARI	5075	25/08/2000	CONFORMITA’ STRUMENTI URBANISTICI	Rilascio di concessione. in sanatoria ex art.13, l. n.47/85, per impianti produttivi ex art.6, l.r. n.17/94. Necessità di conformità anche nei confronti dei parametri previsti dallo strumento Urbanistico Generale.
176	ME	LIPARI	6886	08/02/2001	CONFORMITA’ STRUMENTI URBANISTICI	Ammissibilità di demolizione e fedele ricostruzione di un fabbricato ricadente all’interno della fascia di rispetto stradale da realizzare in sito diverso. Decadenza vincoli ex art.1, l.r. n.38/73.
177	AG	LICATA	10542	20/02/2002	CONFORMITA’ STRUMENTI URBANISTICI	Attestazione di conformità ex art.9, l.r. n.19/71, per approdo turistico Darsena Giammarella. Mancata previsione turistica nel P.R.G. del Porto.
178	AG	RIBERA	23020	04/04/2003	CONFORMITA’ STRUMENTI URBANISTICI	Applicazione art.35 della l.r. n.30/97 anche per iniziative produttive previste dai patti territoriali e dai contratti d’area approvati dal Cipe, che risultano in contrasto con le prescrizioni dello strumento urbanistico generale vigente.
179	PA	PALERMO	61704	15/10/2003	CONFORMITA’ STRUMENTI URBANISTICI	Parere ex art.151 D.Lgv. n.490/99 per opere di realizzazione nel Comune di Santa Flavia e Trabia – Certificazione comunale di “conformità urbanistica”.
180	SR	AVOLA	2673	21/01/2004	CONFORMITA’ STRUMENTI URBANISTICI	Conformità strumento urbanistico per interventi di sistemazione idraulico forestale in zona “E”.
181	TP	FAVIGNANA	19252	30/03/2004	CONFORMITA’ STRUMENTI URBANISTICI	Densità edilizia fondiaria per costruzioni a servizio dell’agricoltura in assenza di specifica previsione dello strumento urbanistico generale.
182	AG	FAVARA	1550	10/01/2007	CONFORMITA’ STRUMENTI URBANISTICI	Verifica della conformità urbanistica di manufatti edilizi oggetto di richiesta di concessione edilizia in sanatoria realizzati antecedentemente all’approvazione del P.R.G. e successivamente l’entrata in vigore della legge n.765/67.
183	ME	ALI TERME	11689	13/02/2007	CONFORMITA’ STRUMENTI URBANISTICI	L.R. 22/04/2005, n.4. Applicabilità norme anche all’edilizia alberghiera.
184	RG	MODICA	857	10/02/2000	CONSIGLIO COMUNALE	Numero legale del Consiglio Comunale per l’adozione del piano regolatore generale.
185	AG	BIVONA	55611	14/11/2000	CONSIGLIO COMUNALE	Art.4,l.r. n.65/81, obbligo del consiglio comunale di pronunciarsi in ordine alle osservazioni sul P.R.G. adottato dal Commissario ad acta.
186	RG	RAGUSA	12096	06/03/2001	CONSIGLIO COMUNALE	Art.16, l.r. 30/2000. Obbligo di astensione dei Consiglieri Comunali.
187	ME	TERME VIGLIATORE	15301	19/03/2001	CONSIGLIO COMUNALE	Art.16, comma 1°, l.r. n.30/2000. Art.1, l.r. n.57/95. Obbligo di astensione per i consiglieri comunali anche per l’esame delle opposizioni e osservazioni presentate al P.R.G. adottato.
188	ME	TORRENOVA	53696	24/09/2001	CONSIGLIO COMUNALE	Art.16,comma1°, l.r. n.30/2000. Art.1, l.r. n.57/95. Obbligo di astensione per i consiglieri comunali anche per l’esame delle opposizioni e osservazioni presentate al P.R.G. adottato.
189	ME	ACQUEDOLCI	60706	25/10/2001	CONSIGLIO COMUNALE	Competenza Giunta Comunale per l’approvazione di Piani di lottizzazione in zona omogenea “C” e “D” del P.R.G. vigente i cui vincoli ex art.1, l.r. n.38/73, risultano inefficaci.
190	ME	GAGGI	68984	29/11/2001	CONSIGLIO COMUNALE	Applicazione art 176, dell’ O.R.EE.LL., come modificato dall’art.1, l.r. n.57/95. Incompatibilità nell’adozione del P.R.G..
191	ME	GAGGI	68984	29/11/2001	CONSIGLIO COMUNALE	Applicazione art. 176 dell’O.R.EE.LL., come modificato dall’art. 1 della l.r. n. 57/95. Incompatibilità nell’adozione del P.R.G.
192	CT	MILO	4090	22/01/2002	CONSIGLIO COMUNALE	L. n.142/90 e l.r. n.48/91. Competenze dell’organo consiliare per l’indicazione di aree destinate all’ubicazione di chioschi ovvero rilascio di concessione edilizia da parte del responsabile dell’area.
193	AG	RIBERA	35012	07/06/2002	CONSIGLIO COMUNALE	Controdeduzione al voto C.R.U. n.553 del 20.12.2001 sul P.R.G.. Ipotesi di incompatibilità da parte del consiglio comunale.
194	CT	GIARRE	39262	25/06/2002	CONSIGLIO COMUNALE	Applicazione art.4, c.u. l.r. n.65/81 – Adempimenti commissariali a causa dell’ astensione dei consiglieri comunali ex art. 176 OREL.
195	CT	GIARRE	75647	17/12/2002	CONSIGLIO COMUNALE	Esame osservazioni ed opposizioni relative al P.R.G. adottato dal commissario ad acta . Applicazione art.4 della l.r. n.64/81.
196	ME	CAPO D’ORLANDO	3724	20/01/2003	CONSIGLIO COMUNALE	Applicazione art.176 del’ O.R. EE. LL. , come modificato dall’art.1 della l.r. n.57/85. Incompatibilità per l’adozione del P.R.G..
197	ME	SPADAFORA	45215	01/08/2003	CONSIGLIO COMUNALE	Esame schema di massima del P.R.G. Art.1,L.R. n.57/95 .
198	ME	LETOJANNI	748	04/11/2003	CONSIGLIO COMUNALE	Competenza del Consiglio Comunale per l’approvazione studio di prefattibilità di piano strategico di sviluppo territoriale. Inserimento nello schema di massima del P.R.G..
199	TP	MARSALA	15401	16/03/2004	CONSIGLIO COMUNALE	Procura della Repubblica di Marsala. Competenza approvazione Piani urbanistici di attuazione. Parere C.G.A. n.188/02 del 28/05/02.
200	TP	PETROSINO	35250	22/05/2006	CONSIGLIO COMUNALE	Possibilità del Consiglio Comunale di convocare una “seduta aperta” sull’approvazione dello schema di massima del P.R.G. adottato dal Commissario ad acta per dichiarazione di incompatibilità ex art. 176 del’O.R.E.L..
201	CT	ACICASTELLO	43701	11/06/2007	CONSIGLIO COMUNALE	Art.7 del Regolamento edilizio comunale. Composizione della Commissione edilizia. Astensione da parte del Sindaco.
202	CT	CASTEL DI IUDICA	19148	06/03/2008	CONSIGLIO COMUNALE	Applicazione art.176 dell’O.R.EE.LL.,con modifica dell’art.1 della L.R. n.57/95. Incompatibilità nell’adozione del P.R.G..
203	CT	BRONTE	33574	29/04/2009	CONSIGLIO COMUNALE	Numero legale del Consiglio Comunale per l’adeguamento del P. R.G..
204	AG	PALMA DI MONTECHIARO	47549	22/07/2010	CONSIGLIO COMUNALE	Art.4, l.r. n.17/94 come modificato dall’art.8 della l.r. n.18/94. Ammissibilità delle procedure per l’assegnazione in diritto di abitazione degli immobili aquisiti al patrimonio comunale ai responsabili degli abusi edilizi oltre i termini di centodieci giorni.
205	ME	TERME VIGLIATORE	66179	26/10/2010	CONSIGLIO COMUNALE	Competenze del Consiglio comunale sui Piani di Lottizzazione convenzionata per l’adozione del provvedimento di approvazione o diniego. Trasmissione delibera C.C. n.47 del 31/08/2010.
206	ME	S. AGATA MILITELLO	57794	23/11/2000	CUBATURA	Asservibilità aree adiacenti a piani di lottizzazioni per soddisfacimento standard di cui al D.M. 2/4/68, n.1444. Disponibilità delle aree sottoposte a vincoli ex art.1, l.r. n.38/73. Inefficacia.
207	ME	TRIPI	539	04/01/2001	CUBATURA	Accorpamenti terreni agricoli, anche non contigui, per computo volumetria edificabile per uso sia residenziale che agricola.
208	TP	CASTELLAMMARE DEL GOLFO	11836	05/03/2001	CUBATURA	Richiesta di N.O. per la costruzione di fabbricati ricadenti in lotti di terreno di modeste dimensioni sfruttando la potenzialità edificatoria di altri lotti distanti.
209	CT	CATANIA	24922	27/04/2001	CUBATURA	Art.51, l. n.47/85. Determinazione delle superfici ai fini del calcolo dell’ oblazione. Terrazze di coperture.
210	PA	MEZZOJUSO	38893	18/06/2001	CUBATURA	Esclusione dei piani cantinati dal calcolo della cubatura ammissibile prevista dalle norme tecniche del piano vigente.
211	AG	AGRIGENTO	51803	06/08/2004	CUBATURA	Applicazione art.10 delle Norme di Attuazione del P.R.G. vigente.
212	TP	MARSALA	38650	23/05/2007	CUBATURA	Trasferimento di cubatura in zone territoriali omogenee diverse aventi stesso indice di edificazione.
213	TP	PANTELLERIA	37780	10/06/2010	CUBATURA	Legittimità accorpamentoparticelle catastali non contigue ai fini del computo della volumetria edificabile in verde agricolo.
214	PA	ROCCAPALUMBA	22029	11/04/2011	CUBATURA	Art.13 legge n.47/85. Legittimità accorpamento particelle catastali non contigue ai fini del computo della volumetria edificabile. Sentenza C.S., Sez.V, n.6734/2003.
215	PA	POLLINA	5069	25/08/2000	DEFINIZIONI	Art.15, lett.a, l.r.12/6/78 n.76. Chiarimenti sulla corretta interpretazione da attribuire al termine battigia.
216	PA	PALERMO	54422	10/09/2002	DEFINIZIONI	P.O.R. Sicilia 2000/2006 – Potenziamento e riqualificazione dell’offerta turistica – Centri storici.
217	PA	BELMONTE MEZZAGNO	7937	09/02/2005	DEFINIZIONI	Applicabilità art.32, della legge n.326/2003 per opere abusive realizzate su terreno rientrante nel patrimonio comunale.
218	ME	MESSINA	71275	24/11/2005	DEFINIZIONI	Interventi eseguiti tramite D.I.A. ex art.1, commi 6,7,8,9 e10 della Legge n.443/2001. Obbligatorietà di trascrizione della D.I.A. nei pubblici registri immobiliari con onere a carico della Ditta.
219	CT	CATANIA	849	28/03/2000	DELIMITAZIONE E PERIMETRAZIONE	Validità della perimetrazione degli agglomerati abusivi in assenza di redazione di Piano di Recupero. Ex l.r. n.37/85, aet.14.
220	AG	SCIACCA	5285	02/01/2004	DEMANIO	Chiarimenti sulla edificazione all’interno della fascia dei 150 metri dalla battigia.
221	ME	TUSA	11724	13/02/2007	DEMANIO	Possibilità di rilascio della concessione edilizia in sanatoria per abusi edilizi ricadenti all’interno della fascia di inedificabilità dei 150 metri dalla battigia del mare ex art. 15 l.r. n.78/76 a seguito dell’approvazione della variante urbanistica di attribuzione della destinazione “Parco campeggio”.
222	PA	TRAPPETO	43685	11/06/2009	DEMANIO	Ammissibilità rilascio concessione edilizia in sanatoria ex lege n.47/85 per opere relative a struttura destinata a ristorante e struttura destinata ad albergo realizzate entro la fascia dei 150 mt dalla battigia del mare.
223	AG	REALMONTE	58939	22/09/2010	DEMANIO	Applicazione dell’art. 11, comma 2, lett. c.), della l.r. n.6/2010, con riferimento o meno alle fasce di rispetto di cui all’art. 15 della l.r. n.78/76.
224	AG	LAMPEDUSA E LINOSA	9304	11/02/2011	DEMANIO	Area portuale di Lampedusa – quesito.
225	ME	LIBRIZZI	855	28/03/2000	DENSITA’ FONDIARIA E TERR.	Limite di densità edilizia fondiaria per costruzioni a servizio dell’agricoltura. Mancata previsione nelle N. di A. del P. di F. vigente.
226	AG	RAVANUSA	5073	25/08/2000	DISTANZE E DISTACCHI	Distanze delle costruzioni dal confine tra zone territoriali Omogenee diverse ovvero tra confini di proprietà
227	ME	CASTELL’UMBERTO	3020	17/01/2001	DISTANZE E DISTACCHI	Possibilità di deroga delle norme urbanistiche sulle distanze ai fini del rilascio di concessioni edilizie.
228	EN	TROINA	81806	17/04/2001	DISTANZE E DISTACCHI	Rispetto della distanza di 500 mt dagli insediamenti abitativi previsti dall’art.18 della N.T.A., per gli interventi produttivi in zona “E” successivi all’art.6, l.r. n.17/94.
229	ME	CAPIZZI	47822	22/08/2001	DISTANZE E DISTACCHI	Realizzazione fabbricato rurale in prossimità di un cimitero. Distacco.
230	SR	AVOLA	68991	29/11/2001	DISTANZE E DISTACCHI	Distanza dai confini per impianto produttivo da realizzare ai sensi dell’art.22, l.r. n.71/78 e successive modifiche ed integrazioni.
231	ME	TAORMINA	72277	21/12/2001	DISTANZE E DISTACCHI	Possibilità di deroga alle distanze previste nelle zone omogenee “B” del P.R.G. vigente. Applicazione dell’art.21, delle N. T. A..
232	CL	SAN CATALDO	15702	09/03/2005	DISTANZE E DISTACCHI	Distanza dai confini. Verifica con riguardo al limite di zona omogenea “B” in cui ricade il fabbricato ovvero al limite di proprietà catastale ancorchè contigua comprensiva di porzione di lotto ricadente in zona “E1”.
233	EN	PIAZZA ARMERINA	58210	26/09/2005	DISTANZE E DISTACCHI	Ambito di applicazione dell’art.39 della l.r. n.19/72 e s.m.i.. Possibilità di deroga alle prescrizioni delle N.T.A..
234	ME	SAVOCA	58207	26/09/2005	DISTANZE E DISTACCHI	Applicazione art.28 della l.r. n.21/73. Possibilità di deroga alle norme sulle distanze.
235	PA	BORGETTO	24666	04/04/2006	DISTANZE E DISTACCHI	Art.22 della l.r. n.71/78 e s.m.i.. Distacco tra i fabbricati. Interpretazione.
236	PA	BORGETTO	38794	07/06/2006	DISTANZE E DISTACCHI	Applicazione art.139, comma 65, della l.r. n.4/2003 di modifica all’art.22 della l.r. n.71/78. Distacchi tra fabbricati e conseguenti distacchi dai confini.
237	PA	ISOLA DELLE FEMMINE	8655	02/02/2007	DISTANZE E DISTACCHI	Possibilità di deroga al distacco minimo tra le pareti di edifici antistanti di cui all’art.9 del D.M. n.1444/68.
238	CT	GIARRE	20428	14/03/2007	DISTANZE E DISTACCHI	Applicazione art.22, l.r. n.71/78 e deroga alla medesima normativa.
239	AG	CANICATTI\’	36342	13/05/2008	DISTANZE E DISTACCHI	Possibilità di deroga alle distanze tra pareti di edifici antistanti di cui all’art.9 del D.M. n.1444/68 separati da una via pubblica e facenti parte di un piano particolareggiato di recupero ex lege n.37/85.
240	CT	GRAVINA DI CATANIA	48890	27/07/2011	DISTANZE E DISTACCHI	Ammissibilità edificazione entro una particella catastale ricadente in parte in zona “B” ed in parte in zona “C2” del P.R.G. vigente scaturente dalla somma dei due volumi ammissibili per ogni z.t.o..
241	PA	TERMINI IMERESE	24698	26/11/2012	DISTANZE E DISTACCHI	Interpretazione art. 49 ed 84 delle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G. vigente – Zona C3 – Verde di rispetto stradale e ferroviario..
242	ME	MESSINA	12102	06/03/2001	EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA	Approvazione programmi costruttivi ex art.25, l.r. n.22/96. Localizzazione aree e approvazione programma costruttivo.
243	CL	MUSSOMELI	43021	23/07/2003	EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA	Interpretazione art. 25, l.r. n.22/96. Possibilità localizzazione aree e approvazione programmi costruttivi in zona agricola.
244	CT	GRAVINA DI CATANIA	8757	16/02/2004	EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA	Disciplina da applicare alle aree vincolate a servizi pubblici ricadenti all’interno di un P.E.E.P. divenuto inefficace per decorrenza dei termini ex art.1, l.r. n.38/73.
245	SR	PACHINO	15654	02/03/2006	EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA	Applicazione art.3, l.r. n.25/97. Possibilità di realizzare edilizia convenzionata ed agevolata, di cui alla legge n.457/78, in zona CT1 del piano regolatore generale vigente destinata ad insediamenti stagionali lungo le fasce costiere.
246	ME	FIUMEDINISI	84698	06/12/2006	EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA	Mancata utilizzazione di una variante allo strumento urbanistico per la realizzazione di una casa protetta per anziani in zona S2. Possibile applicazione alle norme previgenti del P.R.G. ovvero possibile realizzazione di altro intervento ad uso pubblico.
247	AG	RIBERA	57202	30/07/2007	EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA	Intervento costruttivo dello I.A.C.P. per la realizzazione di 10 alloggi popolari in zona “B2. Applicazione art.3 della l.r. 24/07/07, n.25.
248	CT	ACIREALE	47926	19/07/2011	EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA	Art.25 della l.r. n.22/96 e art.15 della l.r. n.25/97. Ammissibilità realizzazione programmi costruttivo di edilizia residenziale pubblica ex lege n.167/1962 su aree “C1 (e.r.p.)” ricorrendo a qualsiasi forma di finanziamento.
249	EN	BARRAFRANCA	52039	24/10/2000	IMPIANTI SPORTIVI	Rilascio concessione edilizia per impianti sportivi in zona “E” verde agricolo del P. di F. vigente. Inammissibilità concessione in deroga.
250	PA	PARTINICO	47219	27/07/2005	IMPIANTI SPORTIVI	Ammissibilità realizzazione di un cinema multisale in zona per “attrezzatura per lo svago e lo sport” a seguito dell’accoglimento dell’osservazione al P.R.G. approvato con D.A. n.414/D.R.U. del 16/11/2000.
251	ME	PACE DEL MELA	10962	15/02/2006	IMPIANTI SPORTIVI	Sfruttamento risorse naturali ex art.6, l.r. n.17/94. Ammissibilità realizzazione in zona agricola di un capannone per un impianto produttivo per la macinazione di carbonato di calcio di cava. Norme per attività produttive in verde agricolo in deroga agli strumenti generali.
252	EN	ASSORO	38642	23/05/2007	IMPIANTI SPORTIVI	Denuncia inizio attività ex lege n.662/96 per la realizzazione di un impianto sportivo (campo di calcio a cinque) in zona “E” verde agricolo.
253	PA	TERRASINI	74046	12/10/2007	INPIANTI SPORTIVI	Chiarimenti in merito ad opere rientranti nei casi di cui all’art.6 della l.r. n.37/85. Realizzazione di una pista in terra battuta per l’allenamento di cavalli da corsa.
254	AG	CANICATT?’	237	22/02/2000	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	L.R.30/97, art.35. Applicazione deroga per iniziative rientranti nei patti territoriali.
255	PA	CASTRONOVO DI SICILIA	3013	13/06/2000	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Ammissibilità per impianti per la lavorazione e commercializzazione del prodotto agricolo e zootecnico.
256	AG	SCIACCA	5811	25/09/2000	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Interventi produttivi ex art.22, l.r. n.71/78 e.s.m.i. Ammissibilità utilizzazione del medesimo fondo agricolo per abitazioni e per impianti produttivi ex art.22, l.r. n.71/78.
257	AG	REALMONTE	48124	06/10/2000	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Interventi produttivi ex art.22, l.r. n.71/78, Possibilità di rilascio concessione edilizia per progetti esitati favorevolmente dalla C.E.C.prima dell’entrata in vigore della l.r. n.17, 31/5/94.
258	AG	AGRIGENTO	48146	06/10/2000	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Insediamenti produttivi ex art.22,l.r.n.71/78.In mancanza di previsione specifica nel R.E. del P.R.G. vigente.
259	ME	BARCELLONA P.G.	52046	24/10/2000	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Possibilità di rilascio Concessione edilizia in deroga, ai sensi dell’art 22, R.E.
260	ME	CASTROREALE	550	04/01/2001	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Interventi produttivi nel verde agricolo ai sensi dell’ Art.22, l.r. n.71/78 e successive modifiche ed integrazioni. Macello privato con impianto di depurazione.
261	PA	CASTRONOVO DI SICILIA	11409	02/03/2001	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Rilascio concessione edilizia per insediamento di mini caseificio in zona territoriale omogenea B2.1. Ammissibilità ai sensi dell’art.13, N.T.A..
262	PA	PALERMO	19515	05/04/2001	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Insediamenti produttivi previsti dall’art.36,comma 2, l.r. n.30/97. Previsione spazi pubblici da destinare a servizi. Trasmissione parere C.G.A. n.1193 del 16/01/2001.
263	AG	REALMONTE	39257	25/06/2002	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Art.35, l.r. n.30/97 e art.30, comma 1, l.r. n.2/2002. Realizzazione impianto eolico che sfrutta l’ energia del vento.
264	CL	SAN CATALDO	64177	25/10/2002	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Applicazione artt.35 e 36 L.R. 07/08/1997 n.30 e successive modifiche ed integrazioni.
265	CT	BRONTE	75649	17/12/2002	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Realizzazione intervento produttivo da adibire ad attività agrituristica. Applicazione art.30 della L.R.26/03/2002, n.4.
266	CT	MALETTO	7893	06/02/2003	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Art.36, comma 2, l.r. n.30/97. Possibilità di accogliere istanze dei privati a prescindere dal finanziamento del patto Territoriale.
267	EN	PIAZZA ARMERINA	25876	16/04/2003	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Applicazione dell’art. 30, l.r. n.2/2002. Parere n.649/02 del C.G.A.
268	ME	CAPO D’ORLANDO	53698	19/09/2003	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Applicazione art.30, comma 2, della l.r. n.2/2002. Costruzioni di fabbricati ricadenti in verde agricolo con destinazione ricettivo-Alberghiero e ristorazione.
269	PA	BISACQUINO	59552	08/10/2003	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Applicazione dell’art.30, comma 1, della l.r. n.2/2002. Chiarimenti sulla definizione della “disponibilità delle aree” e dei “precedenti insediamenti produttivi”.
270	CT	CASTEL DI jUDICA	65157	28/10/2003	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Possibilità di rilascio concessione edilizia per progetti riguardanti la ristrutturazione e l’ampliamento di precedenti interventi produttivi. Possibilità attivazione conferenza di servizio ai sensi del D.P.R. n.447/98.
271	CL	CALTANISSETTA	65413	29/10/2003	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Art.30 della l.r. n.2/2002. Art.37 della l.r. n.10/2000. Applicazione ai fini delle agevolazioni per gli insediamenti produttivi.
272	TP	PACECO	75997	24/12/2003	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Applicazione dell’art.22, l.r. 71/78, come modificato dall’art.139, comma 65, della l.r. 4/2003. Rispetto della distanza dei 200 mt dalle opere pubbliche previste dagli strumenti urbanistici.
273	TP	VALDERICE	19286	30/03/2004	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Utilizzo indice fondiario nella parte di lotto ricadente all’interno della fascia di inedificabilità dei 150 mt dalla battigia.
274	PA	TERMINI IMERESE	30436	18/05/2005	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Progetto per la realizzazione di due capannoni della Cooperativa Mare Sud entro la fascia dei 150 mt. dalla battigia del mare, destinata ad area industriale. Richiesta riesame parere reso con nota n.27685 del 28/04/2004.
275	SR	PORTOPALO DI CAPO PASSERO	58235	26/09/2005	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Applicazione art.30 della l.r. n.2/2002. Ammissibilità per la realizzazione di un edificio in v.a. da destinare all’impianto di un’attività assistita da contributo ai sensi del D. Lgs. n.185/2002.
276	ME	TUSA	10965	15/02/2006	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Interventi produttivi ex art.22, l.r. n.71/78 e s.m.i.. Ammissibilità utilizzazione del medesimo fondo agricolo per abitazioni e per interventi produttivi. Modifica di destinazione d’uso da abitazione ad ufficio di pertinenza dell’impianto produttivo.
277	CT	RAGALNA	32627	09/05/2006	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Art.89, comma 3, della l.r. n.6/2001 e s. m. i.. Ammissibilità realizzazione in zona agricola di un insediamento turistico ricettivo, composto da una struttura albeghiera con annessa piscina, centro benessere e case vacanza. Norme per attività produttive in verde agricolo in deroga agli strumenti urbanistici generali.
278	CL	SERRADIFALCO	72513	18/10/2006	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Corretta interpretazione dell’art.56.6 delle N.T.A. del P.R.G. vigente previsto per la realizzazione in zona agricola di interventi a servizio dell’agricoltura su un lotto di terreno già impegnato per la residenza.
279	ME	CAPO D’ORLANDO	75002	30/10/2006	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Disponibilità di un’area ricadente in zona “F-Strutture sanitarie” regolamentata dall’art.72 del R.E. del vigente P.R.G., per l’insediamento di un “Centro benessere e Casa di Cura con terapie naturali” di iniziativa privata.
280	TP	SALEMI	31391	02/05/2007	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Realizzazione di un impianto frantumazione inerti, in ampliamento ad un impianto di conglomerato cementizio. Art.1, comma 4, della l.r. n.71/78.
281	RG	COMISO	38646	23/05/2007	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Applicazione art.22 della l.r. n.71/78 come modificato dall’art.139 della l.r. n.4/2003 per la realizzazione di locali deposito.
282	RG	MODICA	69638	28/09/2007	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Applicazione art.30, comma 1, della l.r. n.30/2002 anche per iniziative produttive finalizzate con risorse U.E., che risultano in contrasto con le prescrizioni dello strumento urbanistico generale vigente.
283	CT	BIANCAVILLA	80566	09/11/2007	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Applicazione art.22 della l.r. n.71/78 per realizzazione di manufatti e/o strutture per attivita cinotecnica in zona agricola. Legge 23/08/93, n.349 (Norme in materia di attivita cinotecnica)..
284	ME	FURCI SICULO	19153	06/03/2008	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Pagamento oneri concessori ex art.3 legge n.10/77 per ampliamento azienda agrituristica. Art.2, l.r. n.25/94.
285	ME	FORZA D\’AGRO\’	53718	08/07/2008	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Possibilità di interventi edilizi nelle zone territoriali omogenee “E” (verde agricolo) oltre la residenza con l’indice fondiario 0,03 mc/mq..
286	CT	RIPORTO	68949	10/09/2008	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Interventi produttivi ex art.22 della l.r. n.71/78.limiti di altezza, di volume e di numero di elevazioni fuori terra.
287	CT	MASCALUCIA	68868	10/09/2008	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Ammissibilità cambio di destinazione d’uso per interventi produttivi nel verde gricolo ai sensi dell’art.22 della l.r. n.7178 e ss.mm.ii. Art.21 delle N.T.A..
288	TP	ALCAMO	68818	10/09/2008	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Applicazione art.15 della l.r n..34/96, per le zone D1 e D1.2 del vigente P.R.G..
289	CL	SERRADIFALCO	74388	01/10/2008	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Competenza del Consiglio comunale ad esprimere su una preliminare manifestazione d’interesse per l’iniziativa industriale di produzione di energia elettrica a “ciclo combinato”.
290	AG	MONTEVAGO	85602	13/11/2008	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Applicazione art.13 della legge n.47/85 per l’ampliamento di un magazzino quale locale funzionale alla lavorazione di prodotti agricoli ex art.22 della l.r. n.71/78. Ammissibilità del rilascio ad un dipendente pubblico in qualità di proprietario.
291	CL	CALTANISSETTA	86681	18/11/2008	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Definizione di “nucleo abitato”.Necessità ai fini della verifica delle distanze prescritte dalle vigenti norme in materia di cave e di parchi eolici.
292	ME	MIRTO	22209	20/03/2009	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Art. 22, l.r. 71/78. Interventi produttivi in verde agricolo finalizzati alla lavorazione del legno. Ammissibilità in assensa tassativa individuazione nello strumento urbanistico generale. Obbligo della distanza di 200 mt. dagli insediamenti abitativi. Definizioni.
293	CL	MILENA	25183	01/04/2009	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Art.19, comma 5, della l.r. n.19/2003. Possibilità di estendere il cambio di destinazione d’uso delle pertinenze anche agli studi professionisti.
294	SR	NOTO	34147	04/05/2009	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Art. 7 della l.r. 28/03/2001, n.135 recepiti dall’art.42 della l.r. 26/03/2002, n.2. Pagamento oneri concessori relativi alle strutture turistiche ricettive. Possibilità di esonero sul costo di costruzione per equiparazione ad attività produttive.
295	AG	CANICATTI’	57490	23/07/2009	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Installazione degli impianti di distribuzione di carburante all’interno delle zone territoriali omogenee “C” e “D” del P.R.G. vigente. Rilascio singola concessione ovvero necessità della relazione di un piano di lottizzazione.
296	AG	RIBERA	67572	09/09/2009	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Art.12, D.Lgs. n.387/2003. Costruzione ed esercizio di un impianto alimentato a biomassa liquida di origine vegetale della potenza termica di 18,118 Mwt e di potenza elettrica di 8,794 Mwc. Compatibilità con quanto prescritto nella zona “E” delle N.T.A. del P.R.G. vigente.
297	TP	PACECO	18397	12/03/2010	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Art.6, l.r. n.37/85. Realizzazione di serre con copertura fotovoltaica in zona agricola.
298	AG	LUCCA SICULA	18393	12/03/2010	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Art.6, l.r. n.37/85. Realizzazione di serre con copertura fotovoltaica in zona agricola.
299	PA	CASTRONOVO DI SICILIA	18392	12/03/2010	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Art.6, l.r. n.37/85. Realizzazione di serre con copertura fotovoltaica in zona agricola.
300	PA	CIMINNA	18389	18/03/2010	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Art.6, l.r. n.37/85. Art.22, l.r. n.71/78. Realizzazione di serre con copertura fotovoltaica in zona agricola.
301	PA	ROCCAPALUMBA	24738	09/04/2010	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Richiesta di autorizzazione per la costruzione di struttura adibita a serra con copertura fotovoltaica in zona agricola.
302	TP	ALCAMO	59800	24/09/2010	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Ammissibilità realizzazione di manufatto edilizio di tipo “capannone agricolo” per il ricovero di macchine agricole utilizzando il rapporto di copertura di 1/10 in zona “E2pe” di cui agli artt.16 e 63 delle N.T.A..
303	PA	PRIZZI	74180	26/11/2010	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Art.6, l.r. n.37/85. Procedure autorizzative per l’installazione di moduli fotovoltaici su serra nelle zone agricole.
304	TP	CAMPOBELLO DI MAZARA	74182	26/11/2010	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Art.22 della l.r. n.71/78. Realizzazione impianti da adibire alla funzione di serre fotovoltaiche.
305	AG	SANTA ELISABETTA	76908	13/12/2010	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Intervento di manutenzione straordinaria per sistemazione e adattamento di fabbricato esistente da adibire ad attività produttiva di molitura delle olive (Frantoio oleario) ricadente in zona “C1” del vigente P.R.G..
306	TP	CASTELLAMMARE DEL GOLFO	8958	09/02/2011	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Sfruttamento a carattere artigianale di risorse naturali locali – corretta applicazione dell’art.22 l.r. 71/78 e s.m.i..
307	PA	CINISI	16857	21/03/2011	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Ammissibilità realizzazione impianto eolico di potenza pari a 60 KW in zona “E1” del vigente P.R.G..
308	CL	SERRADIFALCO	18239	28/03/2011	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Art.22 della L.R. n.71/78. Ammissibilità realizzazione di un fabbricato in verde agricolo per attività di incassettamento di ortofrutta con copertura interessata da impianto fotovoltaico 990 Kwp.
309	EN	GAGLIANO CASTELFERRATO	51036	01/08/2011	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Ammissibilità in zona territoriale omogenea “E” verde agricolo di un impianto per la messa in sicurezza di rifiuti speciali non pericolosi.
310	PA	ROCCAMENA	76757	14/12/2011	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Applicazione art.36 delle N.T.A.del P.R.G. approvato con D.D.G. n.826/DRU del 9 /11/ 2010, così come interpretato nella delibera n.8/2011 del Consiglio comunale. Richiesta “presa d’atto”.
311	PA	PRIZZI	1555	20/01/2012	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Ammissibilità installazione impianti fotovoltaici fino a 1 MW nelle z.t.o. “A” di centro storico. Applicazione punto 19, lettera b, del PEARS (“Interventi soggetti a provvedimenti dei Comuni”).
312	TP	TRAPANI	20921	10/10/2012	INSEDIAMENTI PRODUTTIVI	Art. 30, l.r. n.29/95. Utilizzazione parziale di stabilimenti industriali per finalità commerciali.
313	PA	BALESTRATE	7405	29/03/2012	LOTTIZZAZIONE	Ammissibilità approvazione piano di lottizzazione in c/da Concivivi ricadente in zona “C1” del P.U.C. n.3.
314	ME	TORREGROTTA	229	22/02/2000	LOTTIZZAZIONI	Approvazione progetto di variante al Piano di Lottizzazione ricadente in zona “C3” del P. di F. .
315	ME	GUALTIERI SICAMINO’	851	28/03/2000	LOTTIZZAZIONI	Approvazione piani di lottizzazione in regime di vincoli urbanistici ex l. n.38/73, decaduti. Circolare n.2/94, del 6/7/94.
316	ME	MILAZZO	55614	14/11/2000	LOTTIZZAZIONI	Piani di lottizzazione in variante al P.R.G. vigente.
317	PA	ALTOFONTE	15154	16/03/2001	LOTTIZZAZIONI	Approvazione piani di lottizzazione ricadenti in aree da sottoporre a rielaborazione parziale nel P.R.G. adottato.
318	PA	TRAPPETO	21810	17/04/2001	LOTTIZZAZIONI	Approvazione piano di lottizzazione presentato prima della delibera commissariale di adozione del P.R.G.. Superficie minima ammissibile.
319	TP	MAZARA DEL VALLO	68986	29/11/2001	LOTTIZZAZIONI	Possibilità di modifica alle previsioni del piano di lottizzazione riguardanti l’altezza massima degli edifici.
320	CL	BUTERA	1180	09/01/2002	LOTTIZZAZIONI	Validità piani di lottizzazione approvati e convenzionati in conformità al P.R.G. reso efficace per decorrenza dei termini degli artt.4 e 19, comma 1°, l.r. n.71/78. Legittimità rilascio singole concessioni edilizie a seguito di rielaborazione totale del P.R.G..
321	ME	ACQUEDOLCI	10560	20/02/2002	LOTTIZZAZIONI	Piani di lottizzazione. Organo competente per l’approvazione.
322	CT	GRAMMICHELE	10768	21/02/2002	LOTTIZZAZIONI	Piani di lottizzazione. Organo competente per l’approvazione.
323	ME	GIOIOSA MAREA	10765	21/02/2002	LOTTIZZAZIONI	Piani di lottizzazione. Organo competente per l’approvazione.
324	AG	CALTABELLOTTA	35022	07/06/2002	LOTTIZZAZIONI	Possibilità di esame del piano di lottizzazione in contrasto con le direttive impartite dall’amministrazione Comunale.
325	PA	CAMPOFELICE DI ROCCELLA	58998	01/10/2002	LOTTIZZAZIONI	Approvazione piano di lottizzazione in ambito chiuso in C.da Pistavecchia.
326	CT	BRONTE	57290	01/10/2003	LOTTIZZAZIONI	Piani di lottizzazione. Organo competente per l’approvazione.
327	AG	AGRIGENTO	71193	01/12/2003	LOTTIZZAZIONI	Applicazione N.T.A. della zona “B5” del P.R.G. di Agrigento – Ammissibilità Piano di lottizzazione per centro commerciale.
328	CT	ACICATENA	2607	21/01/2004	LOTTIZZAZIONI	Esame piani di lottizzazione ex art.14 della l.r. n.71/78. Presunto mancato rispetto dell’art.3 del D.M. 2/4/68, n.1444.
329	TP	MARSALA	30970	12/03/2004	LOTTIZZAZIONI	Procura della Repubblica di Marsala. Determinazione degli standard minimi di lottizzazione per zone ricadenti tra la fascia dei 150 e500 metri dalla battigia del mare sottoposta a vincolo di natura ambientale ex legge 1497/1939.
330	CL	GELA	35417	31/05/2004	LOTTIZZAZIONI	Ammissibilità di piani di lottizzazione di iniziativa privata in aree di piano particolareggiato decaduto per decorrenza dei termini, nelle more di nuova pianificazione attuativa comunale.
331	PA	CORLEONE	71871	09/11/2004	LOTTIZZAZIONI	Validità piani di lottizzazione approvati precedentemente all’approvazione del nuovo P.R.G.. Computo della volumetria in conformità ai parametri del P.di F. ovvero a quelli del P.R.G..
332	PA	CARINI	7979	09/02/2005	LOTTIZZAZIONI	Necessità di piani di lottizzazione per lotti di limitata estensione.
333	TP	CAMPOBELLO DI MAZARA	22299	07/04/2005	LOTTIZZAZIONI	Necessità di preventivo piano di lottizzazione in aree i cui vincoli preordinati all’esproprio risultano decaduti.
334	PA	BELMONTE MEZZAGNO	36834	14/06/2005	LOTTIZZAZIONI	Necessità variazione standards urbanistici minimi previsti dal D.M. n.1444/68 (da 12 mq/ab a 18 mq/ab) per incremento della popolazione.
335	TP	CUSTONACI	52545	30/08/2005	LOTTIZZAZIONI	Possibilità edificatoria in zona rurale “V” di più abitazioni divise in diverse strutture poste all’interno di un unico lotto, nel rispetto dei limiti di cubatura di 0,03 mc/mq previsti dal vigente P. di F..
336	PA	TERRASINI	63653	22/09/2006	LOTTIZZAZIONI	Applicazione normativa relativa a lottizzazioni. Ammissibilità del completamento della zona “C” nell’ipotesi di un’area residua di superficie di poco inferiore a quella prescritta dalle norme di attuazione del P.R.G..
337	PA	PARTINICO	48522	27/06/2007	LOTTIZZAZIONI	Possibilità di approvazione di un Piano di lottizzazione in zona già oggetto di PP.EE., approvate insieme al P.R.G. Con Decreto del 20/11/2000, che prevede l’insediamento di una “grande struttura di vendita area commerciale integrata di livello superiore”.
338	CT	RANDAZZO	80562	09/11/2007	LOTTIZZAZIONI	Possibilità approvazione variante ad un piano di lottizzazione vigente in zona C1 che prevede l’accorpamento di aree inedificate interessate da un piano particolareggiato esecutivo ricadente in zona C2.
339	PA	ISOLA DELLE FEMMINE	74389	01/10/2008	LOTTIZZAZIONI	Possibilità di rilascio di concessione edilizia o approvazione piani di lottizzazione in aree ricadenti in zona territoriale omogenea “C” sia del piano adottato che di quello vigente.
340	AG	MONTALLEGRO	22210	20/03/2009	LOTTIZZAZIONI	Ammissibilità redazione unico piano di lottizzazione comprendente aree ricadenti in zona “C.1.2” e zona “B1”.
341	TP	MAZARA DEL VALLO	92351	21/12/2009	LOTTIZZAZIONI	Validità temporale della convenzione relativa ad un piano di lottizzazione per la realizzazione di edifici all’interno dei lotti rimasti liberi. Parametri edilizi da applicare a seguito dell’approvazione del nuovo P.R.G..
342	PA	BAGHERIA	66183	26/10/2010	LOTTIZZAZIONI	Esecuzione dell’Ordinanza del C.G.A. n.1097/2009 del 06.11.2009. Refluenze sul piano di lottizzazione approvato con delibera n.186 del 25/09/1998.
343	CT	PIEDIMONTE ETNEO	29714	05/05/2011	LOTTIZZAZIONI	Ammissibilità redazione unico piano di lottizzazione comprendente aree ricadenti in parte in zona territoriale omogenea “C2” ed in parte in zona “C4” del P.R.G. vigente.
344	PA	CAMPOFELICE DI ROCCELLA	32828	17/05/2011	LOTTIZZAZIONI	Art.3, comma 11, l.r. n.27/96. Approvazione piano di lottizzazione in ambito chiuso per la realizzazione di un complesso turistico residenziale di tipo case-vacanza. Ammissibilità della vendita frazionata ed individuale degli immobili.
345	ME	SAN FILIPPO DEL MELA	67261	27/10/2011	LOTTIZZAZIONI	Art.14 della l.r. n.71/78. Ammissibilità della monetizzazione di opere di urbanizzazione primaria in luogo della cessione gratuita relative ad un piano di lottizzazione in zona “D” dello strumento urbanistico generale.
346	TP	CASTELLAMMARE DEL GOLFO	70604	16/11/2011	LOTTIZZAZIONI	Piano di lottizzazione in zona destinata all’edilizia economica e popolare.
347	ME	SANTO STEFANO DI CAMASTRA	19596	16/03/2006	NORME IGIENICO SANITARIE	Applicazione art.20, D.P.R. n.380/2001 e s.m.i.. Parere igienico-sanitario su progetti di edilizia privata.
348	ME	BARCELLONA P.G.	5077	25/08/2000	ONERI CONCESSORI	Oneri concessori per parcheggi obbligatori previsti dall’art.2, comma 2, L. 24/3/89 n. 122.
349	PA	COLLESANO	48134	06/10/2000	ONERI CONCESSORI	Art.9, comma 1°, lett.a, L.10/77. Esenzione oneri concessori per imprenditore agricolo a titolo principale.
350	PA	CACCAMO	52008	24/10/2000	ONERI CONCESSORI	Istanza di rimborso oneri concessori versati per interventi produttivi in verde agricolo ex art.22, l.r. n.71/78.Ammissibilità.
351	PA	MISILMERI	15083	16/03/2001	ONERI CONCESSORI	Art.9, comma 1°, lett.a), L.10/77. Esenzione oneri concessori per capannone ad uso agricolo.
352	ME	ALI’ SUPERIORE	27938	10/05/2001	ONERI CONCESSORI	Oneri concessori per impianto di imbottigliamento e confezionamento della sorgente gerasia ricadente in zona “E”.
353	PA	PALERMO	38882	18/06/2001	ONERI CONCESSORI	Applicabilità art. 13, l.r. n.70/81, per opere da eseguire nell’area di proprietà della società “Fincantieri” ricadente in zona industriale. Esonero degli oneri di urbanizzazione.
354	ME	FICARRA	43503	18/07/2001	ONERI CONCESSORI	Esenzione oneri concessori ex art.42, l.r. n.71/78, per fabbricato uni familiare per civile abitazione.
355	CT	BRONTE	72319	21/12/2001	ONERI CONCESSORI	Art.41, l.r. n.71/78, come sostituito dall’art.13, l.r. n.70/81. Oneri di urbanizzazione per insediamenti ricadenti all’interno delle aree P.I.P. .
356	CL	MUSSOMELI	23250	10/04/2002	ONERI CONCESSORI	Richiesta di parere in merito agli oneri concessori per interventi edilizi di cui all’art.22, L.71/78.
357	SR	AVOLA	33318	03/06/2002	ONERI CONCESSORI	Legge n.47/85, Art.39 Legge n.724/94, autodeterminazione dell’oblazione.
358	ME	TERME VIGLIATORE	43026	23/07/2003	ONERI CONCESSORI	Applicazione comma 3, art.34, l. 47/85.
359	CL	CALTANISSETTA	45284	01/08/2003	ONERI CONCESSORI	Oneri concessori per insediamenti produttivi in verde agricolo di cui alle ll.rr.n.30/97 e 2/2002.
360	ME	FURNARI	22474	07/04/2005	ONERI CONCESSORI	Pagamento del contributo sul costo di costruzione per struttura turistico-ricettiva. Possibilità di esonero in ragione di quanto disposto dall’art.7, comma4, della legge n. 135/2001 recepito dall’art.42 della l.r. n. 2/2002.
361	TP	MAZZARA DEL VALLO	22430	07/04/2005	ONERI CONCESSORI	Pagamento oneri concessori relativi alle strutture turistiche-ricettive. Possibilità di esonero dal contributo sul costo di costruzione per equiparazione ad attività produttive.
362	CL	RIESI	35036	08/06/2005	ONERI CONCESSORI	Circolare 28/10/2003, n.4. Possibilità di diversa utilizzazione delle somme relative agli oneri concessori introitate ai sensi dell’art.12 della legge n.10/77.
363	ME	ROD? MILICI	37068	15/06/2005	ONERI CONCESSORI	Calcolo dell’oblazione per opere realizzate in difformità dalla concessione regolarmente assentita.
364	ME	CASTROREALE	58252	26/09/2005	ONERI CONCESSORI	Rimborso oneri concessori per opere edilizie non realizzate.
365	CT	ACIREALE	64986	27/10/2005	ONERI CONCESSORI	Possibilità di sottoporre a condono gli oneri concessori attesa la diversità della natura tributaria del costo di costruzione e corrispettiva degli oneri di urbanizzazione.
366	CL	SAN CATALDO	32684	09/05/2006	ONERI CONCESSORI	Art.22, l.r. n.71/78. Art.35, l.r. n.30/97 e art.30, l.r. n.2/2002. Oneri concessori per insediamenti produttivi in verde agricolo.
367	SR	SORTINO	45785	12/07/2006	ONERI CONCESSORI	Art.10 della l.r. n.37/85. Onerosità dell’atto autorizzatorio per cambio di destinazione d’uso da abitazione a studio medico.
368	ME	SINAGRA	46262	13/07/2006	ONERI CONCESSORI	Pagamento degli oneri concessori per interventi produttivi disciplinati dall’art.22 della l.r. n.71/78 e s.m.i.. Trasferimento delle opere di urbanizzazione al Comune.
369	ME	GIOIOSA MAREA	89097	04/01/2007	ONERI CONCESSORI	Art.9, comma 1, lett. f), della legge n.10/77. Esenzione del contributo di concessione per Centro sportivo polivalente realizzato da soggetto privato.
370	CT	ADRANO	6589	26/01/2007	ONERI CONCESSORI	Pagamento degli oneri concessori per interventi produttivi disciplinati dall’art.22 della l.r. n.71/78 e s.m.i..
371	AG	S.STEFANO QUISQUINA	20442	14/03/2007	ONERI CONCESSORI	Legge n.47/85. Misura dell’oblazione per le domande di sanatoria edilizia relativa ad abusi edilizi effettuati in assenza di strumento urbanistico. Individuazione della tipologia di abuso.
372	PA	CARINI	27885	09/04/2008	ONERI CONCESSORI	L.r. n.29/95, art.30 L.r. n.21/01, art.28 L.r. n.1/84, art.24. Interventi edilizi in Area di Sviluppo Industriale. Esenzione dal contributo concessorio ex art.3 legge n.10/77 per attività diverse dalla produzione industriale.
373	AG	CASTELTERMINI	36346	13/05/2008	ONERI CONCESSORI	Interpretazione art.17, comma 9,della l.r. n.4/2003. Determinazione importo oneri di urbanizzazione per ottenimento sanatoria edilizia di opera abusiva ricadente all’interno di zona sottoposta all’obligo della lottizzazione.
374	AG	CASTROFILIPPO	53719	08/07/2008	ONERI CONCESSORI	Esame istanze di sanatoria edilizia ex lege n. 47/85. Possibilità di effettuare il pagamento del conguaglio delle somme dovute a titolo di oblazione, oltre il termine prescrittivo dei 36 mesi dalla data di presentazione dell’istanza.
375	PA	TERMINI IMERESE	74381	01/10/2008	ONERI CONCESSORI	Decreto 15/02/2005 Ministero Infrastrutture e Trasporti Modalità di versamento del 50% della somma dovuta a conguaglio dell’oblazione per la sanatoria edilizia ex lege n.326/2003.
376	ME	UCRIA	85604	13/11/2008	ONERI CONCESSORI	L.r.18/08/78, n.38, art.5. Art.9, lett. g) della legge n.10/77. Possibilità di esenzione degli oneri concessori di cui all’art.3 della legge n.10/77. Ammissibilità ora per allora erogazione di somme ex lege n.38/78 ai privati ammessi ai benefici.
377	TP	PANTELLERIA	28641	26/04/2010	ONERI CONCESSORI	Art.17, l.r. n.4/2003. Adeguamento oneri di urbanizzazione. Mantenimento delle competenze al consiglio comunale.
378	CL	MUSSOMELI	5733	09/03/2012	ONERI CONCESSORI	Art.15 della l.r. n. 71/78. Applicabilità a strutture di agriturismo, turismo rurale, centri commerciali, ubicati lontano dai centri urbani.
379	PA	CEFALU’	26204	12/12/2012	ONERI CONCESSORI	Adeguamento costo di costruzione di cui all’art. 6 della legge n.10/77. Equiparazione ai costi massimi ammissibili per l’edilizia agevolata determinati con DD.AA. disapplicazione aggiornamento D.M. 20/06/1990, n.149.
380	ME	TERME VIGLIATORE	3042	07/02/2012	ONERI DI URBANIZZAZIONE	Interpretazione art.14, comma 4, lett. e) della l.r. n.71/78. Obblighi derivanti dalla stipula della convenzione di un programma costruttivo relativi a fidejussione per esproprio e opere di urbanizzazione.
381	TP	TRAPANI	49928	05/09/2003	OPERE INTERNE	Applicazione art.20, L.R. 16/04/03, n.4.
382	CT	CALTAGIRONE	50524	10/09/2003	OPERE INTERNE	Art.18 e 20, l.r. n.4, del 16/04/2003. Lavori interni e chiusura di verande e cambio di destinazione d’uso dello stesso in alloggi sociali.
383	PA	CAPACI	53969	19/09/2003	OPERE INTERNE	Applicazione art.20, l.r. 17/04/2003, n.4 – Regime “Opere interne”.
384	PA	CASTELBUONO	57285	01/10/2003	OPERE INTERNE	Applicazione art. 20, l.r. 17/04/2003, n. 4
385	ME	SINAGRA	8952	17/02/2004	OPERE INTERNE	Applicazione art.20, L.R. 16/04/2003, n.4.
386	EN	PIAZZA ARMERINA	19311	30/03/2004	OPERE INTERNE	Applicazione art.18 della l.r. n.4/2003. Chiarimenti sulla locazione “edifici esistenti e regolamentare realizzati” contenuta nella norma.
387	ME	MESSINA	42461	25/06/2004	OPERE INTERNE	Applicazione art. 20 della l.r. n.4/2003. Riproposizione parere sulla chiusura delle tettoie.
388	PA	PALERMO	65926	12/10/2004	OPERE INTERNE	Applicazione articoli 18 e 20 della l.r.16/04/2003, n.4.
389	PA	PALERMO	24661	04/04/2006	OPERE INTERNE	Applicazione art.20, comma 7, della l.r. n.4/2003 per unità immobiliare destinata ad attività commerciale, estesa esclusivamente al piano terra di un edificio adibito a residenza.
390	AG	JOPPOLO GIANCAXIO	391	03/01/2008	OPERE INTERNE	Applicazione art.20 della l.r. n.4/2003 come modificata dall’art.12, comma 1, della l.r. n.15/2006. Limitazione di 50 mq riferita a superficie di terrazza esistente o alla superficie di copertura realizzabile.
391	CT	ACICASTELLO	390	03/01/2008	OPERE INTERNE	Applicazione art.20 della l.r. 4/2003, come modificato dall’art. 12 della l.r. 15/2006.
392	ME	MESSINA	394	03/01/2008	OPERE INTERNE	Applicazione art.20 della l.r. n.4/2003 come modificato dall’art.12,comma 1, della l.r. 15/2006. Limiti dimensionali previsti per le tettoie dell’art.3, punto b), delle norme di attuazione del P.R.G. vigente.
393	ME	S.TERESA DI RIVA	58185	22/07/2008	OPERE INTERNE	Applicazione art.20 della l.r. n.4/2003 come modificato dall’art.12, comma 1, della l.r. n.15/2006. Limitazione di 50 mq. Riferita a superficie di terrazza esistente o alla superficie di copertura realizzabile.
394	TP	CUSTONACI	74382	01/10/2008	OPERE INTERNE	Applicabilità art.20 della l.r. 16/04/2003, n.4. Obbligo dell’acquisizione del preventivo nulla-osta di competenza del Genio civile.
395	TP	TRAPANI	789	24/03/2000	OPERE PUBBLICHE	Art.10, legge 05/02/92, n.104. Applicazione nella Regione Sicilia.
396	CT	SAN GIOVANNI LA PUNTA	6893	08/01/2001	OPERE PUBBLICHE	Art.10, comma 8°, l.r. n.13/99. Progetto di ristrutturazione e ammodernamento del complesso acquedottistico. Possibilità di deroga.
397	SR	SOLARINO	7044	06/02/2002	OPERE PUBBLICHE	Art.10,comma 6°, L. 05/02/92, n.104. Applicazione nella Regione Siciliana. Forma giuridica applicabile al vincolo di destinazione ventennale previsto dalla norma.
398	CL	MUSSOMELI	48138	06/10/2000	PARCHEGGI	L. n.765/67,art.18. Aree a parcheggio privato al servizio di edifici oggetto di sopraelevazione.
399	PA	ROCCAMENA	62644	14/12/2000	PARCHEGGI	Atto di vincolo a parcheggio ai sensi dell’art.40, l.r. n.19/72 e successive modifiche ed integrazioni. Necessità di redazione dell’atto di vincolo da pate di un notaio e successive trascrizione.
400	CL	SAN CATALDO	72318	21/12/2001	PARCHEGGI	Applicazione dell’ art.9, L. 24/03/1989, n.122. Utilizzo degli spazzi destinati a parcheggio.
401	ME	LIPARI	7900	06/02/2003	PARCHEGGI	Applicabilità art.9 legge n.122/89 nella zona di rispetto dei 150 mt. dal mare.
402	RG	GIARRATANA	23341	07/04/2003	PARCHEGGI	Richiesta parere relativo al vincolo di superficie da destinare a parcheggio in un immobile per civile abitazione.
403	CT	MAZZARRONE	15700	09/03/2005	PARCHEGGI	Area in zona “E” da destinare a parcheggio per asservirla a fabbricato da realizzare in zona “B”. Ammissibilità
404	PA	PALERMO	45606	11/07/2006	PARCHEGGI	Possibilità di monetizzare le aree a verde ed a parcheggio per la edificazione di aree di dimensione compresa tra 2.500 mq e 5.000 mq ricadenti in zona Cb del vigente P.R.G.. Art.12 della N.T.A..
405	CL	BUTERA	80749	21/11/2006	PARCHEGGI	Applicazione art.13, legge n.47/85. Quantità di aree a parcheggio ex lege n.122/89, artt.2 e 9. Rapporto di pertinenzialità con le singole unità immobiliari. Esclusione dal calcolo complessivo del volume dell’immobile.
406	AG	PORTO EMPEDOCLE	231	22/02/2000	PIANI PARTICOLAREGGIATI	Rilascio Concessione Edilizia in zona di Piano Particolareggiato divenuta inefficace per decorrenza dei termini di validità.
407	EN	LEONFORTE	39941	26/06/2001	PIANI PARTICOLAREGGIATI	Art.35, comma 8 lettera d), l. n.865/71. Applicabilità anche per le opere di urbanizzazione da realizzarsi da parte del Comune.
408	AG	PALMA DI MONTECHIARO	46287	30/07/2002	PIANI PARTICOLAREGGIATI	Validità Piano Particolareggiato di Recupero ex lege n.37/85 a seguito di sentenze T.A.R. e C.G.A. Eventuale inefficacia del piano ai sensi dell’art.17 della legge n.1150/1942 per decorso del termine per l’esecuzione.
409	SR	SIRACUSA	13934	09/03/2004	PIANI PARTICOLAREGGIATI	Possibilità rilascio di concessione edilizia su aree di Piano Particolareggiato destinate ad edilizia economica e popolare. Termine di efficacia dei vincoli di esproprio ( dieci anni o quindici anni ) nelle zone P.E.E.P..
410	PA	TRAPPETO	57494	23/07/2009	PIANI PARTICOLAREGGIATI	Artt. 9 e 13 del D.P.R. n.327/2001. Decadenza dei Piani particolareggiati approvati contestualmente alle Prescrizioni Esecutive del P.R.G. vigente. Durata dei vincoli espropriativi (decennale ovvero quinquennale).
411	TP	PANTELLERIA	54640	06/09/2010	PIANI PARTICOLAREGGIATI	Applicazione obbligo di astensione ex art.176 dell’O.R.EE.LL. Adozione Piano particolareggiato della zona A del centro urbano.
412	PA	CARINI	74183	26/11/2010	PIANI PARTICOLAREGGIATI	Destinazione urbanistica dell’area interessata dal Piano Particolareggiato delle zone circoscritte in rosso in sede di approvazione del P.R.G., a seguito della decorrenza del termine decennale di efficacia.
413	TP	MARSALA	44294	01/07/2011	PIANO CASA	Applicazione art.3 e 6 della legge Regionale n. 6/2010. ammissibilità rilascio di concessione edilizia per demolizione e ricostruzione nell’ipotesi di cambio di destinazione d’uso, da scuola materna a uso residenziale, avvenuto in data successiva al 31/12/2009.
414	AG	RIBERA	65316	18/10/2011	PIANO CASA	Applicazione art.2, comma 6,l.r. n.6/2010. Ampliamento in sopraelevazione in assenza di volumi accessori e/o pertinenziali sui piani di copertura.
415	ME	VILLAFRANCA TIRRENA	65320	18/10/2011	PIANO CASA	Applicazione art.2, comma 6, l.r. n.6/2010. Ampliamento in sopraelevazione dei volumi di pertinenza riguardanti i torrini scala posti al livello dei piani di copertura.
416	AG	REALMONTE	4035	16/02/2012	PIANO CASA	Applicazione dell’art.2 della l.r. n.6 del 23/03/2010. Ampliamento di edifici superiori a 1000 metri cubi.
417	ME	GIARDINI NAXOS	4032	16/02/2012	PIANO CASA	Applicazione art.2 comma 6, della legge regionale 23 marzo 2010 n.6. Ampliamento in soprelevazione.
418	ME	MESSINA	15045	10/07/2012	PIANO CASA	Applicazione art.3 della l.r. n.6/2010. Norme per il sostegno dell’attività edilizia e la riqualificazione del patrimonio edilizio.
419	ME	TORTORICI	20389	05/10/2012	PIANO CASA	Applicazione art.3 della l.r. n.6/2010 ai fabbricati realizzati in epoca remota (fine ‘800 primi ‘900) con nessuna destinazione urbanistica.
420	ME	TERME VIGLIATORE	25543	05/12/2012	PIANO CASA	Ambito di applicazione della L.R. n.6/2010. Demolizione e ricostruzione con ampliamento.
421	TP	VALDERICE	25545	05/12/2012	PIANO DI LOTTIZZAZIONE	Piani di lottizzazione approvati e convenzionati in data antecedente all’approvazione del P.R.G. .
422	PA	PALERMO	841	28/03/2000	SANATORIA EDILIZIA	Condono edilizio ex L. n.47/85 a art.39, L.724/94.- Prescrizione delle somme dovute a conguaglio a titolo di oblazione ai sensi dell’art.4, comma 6, del D.L. n.2/88, convertito in legge 13/6/88, n.68.- Silenzio assenso.
423	PA	BALESTRATE	879	29/03/2000	SANATORIA EDILIZIA	Rilascio concessione edilizie in sanatoria di opere ricadenti all’interno delle aree interessate dall’onda di piena conseguente all’ipotetico collasso della diga Poma sul fiume Jato.
424	CT	RAMACCA	1101	10/04/2000	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione dell’art,13, l. 47/85, per la realizzazione di una struttura costituita dai soli pilastri.
425	PA	CORLEONE	1097	10/04/2000	SANATORIA EDILIZIA	Ammissibilità di condono edilizio di fabbricato ricadente in area destinata a “parco naturale” dal P.R.G. adottato. Applicabilità delle misure di salvaguardia per le opere in sanatoria. Art.23, comma 14?, l.r. 37/85.
426	EN	VALGUARNERA CAROPEPE	3297	15/06/2000	SANATORIA EDILIZIA	Applicabilità art.13, l. 47/85 per edifici realizzati abusivamente in zona “C” in assenza di piano di lottizzazione.
427	RG	MODICA	4199	13/07/2000	SANATORIA EDILIZIA	Istanza annullamento diniego concessione edilizia in sanatoria.
428	EN	CENTURIPE	4195	13/07/2000	SANATORIA EDILIZIA	Condono edilizio. Riduzione dell’oblazione ai sensi dell’art.34 comma 3,4 e 5, della L.28/2/85 n.47. Istanza presentata dal parente di primo grado del proprietario.
429	AG	PALMA DI MONTECHIARO	3010	17/01/2001	SANATORIA EDILIZIA	Pratica di condono edilizio. Circolare 7 gennaio 1993, n.4/92-DRU.
430	CT	PATERNO’	2934	17/01/2001	SANATORIA EDILIZIA	Interpretazione autentica dell’art.2, comma 38, l. 23/12/1996, n.662.
431	TP	ERICE	2938	17/01/2001	SANATORIA EDILIZIA	Interpretazione autentica dell’art.2, comma 38, l. 23/12/1996, n.662.
432	AG	PALMA DI MONTECHIARO	3010	17/01/2001	SANATORIA EDILIZIA	Pratica di condono edilizio. Circolare 7 gennaio 1993, n.4/92-DRU.
433	AG	PORTO EMPEDOCLE	12053	06/03/2001	SANATORIA EDILIZIA	Interpretazione autentica dell’art.2, comma 38, l. 23.12.1996, n.662.
434	SR	AUGUSTA	38875	18/06/2001	SANATORIA EDILIZIA	Prescrizione del conguaglio dell’oblazione dovuto per le opere abusive oggetto di richiesta di condono edilizio.
435	RG	SCICLI	71872	28/11/2002	SANATORIA EDILIZIA	Approvazione variante Generale al P.R.G.. Applicazione istituto concessione o autorizzazione in sanatoria ex art.13 L. 47/85.
436	EN	CALASCIBETTA	17523	14/03/2003	SANATORIA EDILIZIA	Possibilità di applicazione dell’art.13, l. n.47/85.
437	TP	CASTELVETRANO	23942	07/04/2003	SANATORIA EDILIZIA	Rilascio concessione edilizia in sanatoria ex art.13, l. n.47/85 per opere realizzate in difformità allo strumento urbanistico previgente.
438	EN	CALASCIBETTA	27659	28/04/2003	SANATORIA EDILIZIA	Art.13, l. n.47/85. Applicabilità per realizzazione di una piscina abusiva in zona agricola.
439	CT	CAMPOROTONDO ETNEO	41783	11/07/2003	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione art.116 della L.R. n.2/2002 anche per il rilascio di concessione edilizie in sanatoria ex l.r. n.37/85 e legge n.724/94.
440	PA	VICARI	41916	16/07/2003	SANATORIA EDILIZIA	Rilascio concessione edilizia ai sensi dell’art.13 della legge n.47/85 per mulino in z.t.o. “E”. Possibilità di deroga alle altezze fissate dalle norme di attuazione vigenti.
441	SR	AVOLA	45228	01/08/2003	SANATORIA EDILIZIA	Aggiornamento degli oneri concessori. Richiesta di chiarimenti in ordine all’art. 17, l.r. n.4/03.
442	AG	LUCCA SICULA	55259	24/09/2003	SANATORIA EDILIZIA	Art.39 della legge n.724/94. Modifica di destinazione d’uso di magazzini rurali adibiti a ricovero attrezzi agricoli ad abitazione.
443	PA	CARINI	59546	08/10/2003	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione art.20, comma 4, l.r. n.4/2003. Copertura di spazzi interni.
444	AG	AGRIGENTO	61698	15/10/2003	SANATORIA EDILIZIA	Concessione edilizia in sanatoria e indennità ex art.164, D.Lgs.. – Art.17, comma 6, l.r. 16/04/2003, n.4.
445	TP	CASTELVETRANO	61688	15/10/2003	SANATORIA EDILIZIA	Ammissibilità rilascio concessioni edilizie in sanatoria ex legge n.47/85 e n.37/85 all’interno della fascia dei 150 mt dalla battigia del mare. Applicazione art.18, l.r. n.78/76.
446	ME	MESSINA	67730	11/11/2003	SANATORIA EDILIZIA	Art.17, comma10, l.r. n.4/2003. Art.34, comma 4, della l.r. n.10/2000. Possibilità di utilizzare dei tecnici di cui alla l.r. n.26/85 anche per assolvimento di compiti diversi da quelli della istruttoria di pratiche di condono edilizio.
447	PA	BISACQUINO	2671	21/01/2004	SANATORIA EDILIZIA	Concessione edilizia in sanatoria ex legge n.47/85 e n.724/94. Calcolo oblazione per cambio d’uso di magazzino agricolo ad altre destinazioni.
448	CL	GELA	17223	22/03/2004	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione dell’art.11, l.r. 08/09/2003, n.13 alle istanze di condono edilizio rigettate, per la quale l’oblazione risulta pagata.
449	PA	CORLEONE	30971	12/05/2004	SANATORIA EDILIZIA	Condono Edilizio ex l. 724 del 23/12/94, ed ex l. 326 del 24/11/03. Difformità edilizie della porzione assentita in presenza di incrementi di volume.
450	PA	CASTELBUONO	65932	12/10/2004	SANATORIA EDILIZIA	Interpretazione autentica dell’art.18 della l.r. n.4 del16/04/2003.
451	AG	RIBERA	69266	26/10/2004	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione art.2, lett. g) della legge n.662/96. Validità istanze di rideterminazione pervenute in data 17/02/97 per sanatorie edilizie ex lege n.47/85.
452	ME	TUSA	71263	05/11/2004	SANATORIA EDILIZIA	Ricorso straordinario per Diniego concessione edilizia in sanatoria ex lege n. 47/85 e n.37/85 per opere realizzate nella fascia dei 30 mt dalla ferrovia in difformità dall’art.49 del D.P.R. n.753/80. Necessità dell’acquisizione del nullaosta dell’Ente ferrovie.
453	AG	RIBERA	4223	24/01/2005	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione art.2, lettera g), legge 662/96. Validità istanze di rideterminazione pervenute in data 17/02/97 per sanatoria edilizia ex lege n.47/85. Parere U.L.L.P. n.70 del 04/01/2005.
454	CT	ADRANO	22317	07/04/2005	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione art. 17, comma 6 e 8, della l.r. n. 4/2003.
455	AG	AGRIGENTO	22339	07/04/2005	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione art.17, comma 8, della l.r. n. 4/2003.
456	AG	CANICATT?’	22305	07/04/2005	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione art.17, comma 8, della l.r. n. 4/2003.
457	EN	PIETRAPERZIA	22313	07/04/2005	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione art. 17, comma 8, della l.r. n. 4/2003. Mancato pagamento dell’oblazione nella misura dovuta.
458	PA	MONTEMAGGIORE BELSITO	22345	07/04/2005	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione art. 17, comma 8, della l.r. n. 4/2003.
459	CT	GIARRE	22306	07/04/2005	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione art. 17, comma 8, della l.r. n. 4/2003.
460	CL	NISCEMI	22336	07/04/2005	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione art. 17, comma 8, della l.r. n. 4/2003.
461	AG	RAVANUSA	22335	07/04/2005	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione art. 17, comma 8, della l.r. n. 4/2003.
462	PA	CARINI	24238	14/04/2005	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione art. 4 o 7 della l.r. n.37/85 nei casi di difformità al progetto assentito che comportano l’applicazione della tipologia di abuso n.4 di cui alla legge n.47/85. – Applicazione art.17, comma 8, della l.r. n.4/2003.
463	CT	MASCALUCIA	41789	04/06/2005	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione art.32, comma 26, della legge 24/11/2003, n.326. Sanabilità degli immobili realizzati all’interno delle zone di vincolo paesaggistico – Possibilità di rideterminazione ai sensi della legge n.326/03 a seguito del diniego sull’istanza presentata ai sensi della legge n.724/94.
464	ME	SAN FILIPPO DEL MELA	41628	01/07/2005	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione delle tipologie di abuso di cui alla “Tabella” allegata alla legge n. 326/03 e conseguente pagamento dell’oblazione con riferimento alla tipologia n.6 relativa ad opere “non valutabili in termini di superficie o volume”.
465	CL	S.CATERINA VILLARMOSA	42131	05/07/2005	SANATORIA EDILIZIA	Applicabilità art.32, comma 26, lettere a) e b), legge n.326/2003. Sanabilità tipologie 4, 5 e 6 in zone vincolate o meno.
466	CT	CALTAGIRONE	42135	05/07/2005	SANATORIA EDILIZIA	Condono edilizio. Interpretazione del comma 27, lett. d), dell’art.32 del D.L. n.269/2003 convertito in legge n.326/2003.
467	CT	CALTAGIRONE	44002	13/07/2005	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione art.2, lettera g),legge n.662/96. Validità istanza di rideterminazione per sanatoria edilizia ex lege n47/85. Parere U.L.L.P. n.70 del 04/01/05.
468	AG	AGRIGENTO	52543	30/08/2005	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione art.32 della legge n.326/2003. Sanabilità degli immobili realizzati all’interno delle zone di vincolo paesaggistico. Applicabilità art.23 della l.r. n.37/85 alle istanze di sanatoria ex lege n.326/2003.
469	PA	PALERMO	52848	01/09/2005	SANATORIA EDILIZIA	Art.39, comma1, legge n.724/94. Limiti volumetrici di sanabilità. Condizioni in presenza di più richieste di condono presentate dallo stesso soggetto riferite a singole unità immobiliari che compongono un edificio.
470	AG	LAMPEDUSA E LINOSA	58217	26/09/2005	SANATORIA EDILIZIA	Procedimenti amministrativi ex lege n.326/03.
471	AG	RAFFADALI	58230	26/09/2005	SANATORIA EDILIZIA	Ampliamento di fabbricati adibiti a impianti produttivi o attività artigianali in genere ricadenti nella fascia di rispetto stradale ed oggetto di richiesta di condono edilizio. Art.30, l.r. n.2/2002. Ammissibilità secondo la normativa vigente.
472	PA	CASTELBUONO	58201	26/09/2005	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione art.18 della l.r. n.4/2003. Possibilità di deroga alle altezze minime di cui all’art.1 del D.M. 5/7/75. Accettazione istanze per le finalità dell’art.88 della l.r. n.32/2000 e s.m.i..
473	PA	GIULIANA	58259	26/09/2005	SANATORIA EDILIZIA	Sanabilità opera abusiva ricadente in zona “E”. Accertamento epoca dell’abuso.
474	PA	PETRALIA SOTTANA	58247	26/09/2005	SANATORIA EDILIZIA	Condono edilizio. Interpretazione del comma 27, lett. d), dell’art.32 del D.L. n.269/2003 convertito in legge n.326/2003.
475	PA	TERRASINI	58250	26/09/2005	SANATORIA EDILIZIA	Sanabilità di opere edilizie ricadenti su aree vincolate per opere pubbliche preordinate all’esproprio dal vigente P.R.G. per la realizzazione di edilizia scolastica.
476	SR	NOTO	58204	26/09/2005	SANATORIA EDILIZIA	Definizione di “opere ultimate” ai sensi dell’art.31 della legge n.47/85.
477	TP	MAZZARA DEL VALLO	60740	10/10/2005	SANATORIA EDILIZIA	Istruttoria istanze di condono edilizio presentate ai sensi dell’art.32 della legge 326/2003.
478	CT	TREMESTIERI ETNEO	67538	09/11/2005	SANATORIA EDILIZIA	Rilascio di certificato provvisorio di agibilità per immobili commerciali sottoposti a sanatoria ex lege n.326/03.
479	ME	FURCI SICULO	67545	09/11/2005	SANATORIA EDILIZIA	Art.32 della legge n.326/2003. Limiti volumetrici di sanabilità. Condizioni in presenza di più richieste di condono presentate dallo stesso proprietario per più unità immobiliari di uno stesso edificio.
480	PA	CASTELBUONO	67552	09/11/2005	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione dell’art.32, comma 25, 27 lett.d) della legge n. 326/2003. Possibilità di compensare i crediti derivanti da sanatorie precedentemente presentate.
481	AG	CANICATTI’	67541	09/11/2005	SANATORIA EDILIZIA	Art.32, comma 49-ter del D.L. 269/03 convertito in legge n.326/03. Applicabilità nella Regione Siciliana.
482	PA	COLLESANO	67549	09/11/2005	SANATORIA EDILIZIA	Art.17, comma 11, della l.r. n.4/2003. Possibilità di non ottemperare alle condizioni imposte nel nulla-osta della Soprintendenza nel caso di concessioni edilizie in sanatoria già rilasciate.
483	TP	TRAPANI	67512	09/11/2005	SANATORIA EDILIZIA	Art.17, comma 11, della l.r. n.4/2003. Obbligo ad attenersi alle condizioni imposte nel nulla-osta della Soprintendenza, sia nel caso di c.e. in sanatoria da rilasciarsi sia in quelle già rilasciate
484	TP	CASTELVETRANO	68506	15/11/2005	SANATORIA EDILIZIA	Art.32, legge n.326/2003 e s.m. i.. Modifica di destinazione d’uso di immobili da effettuarsi con o senza opere edilizie. Misura dell’oblazione.
485	AG	S. STEFANO QUISQUINA	71269	24/11/2005	SANATORIA EDILIZIA	Legge n°47/85. Misura dell’oblazione per le domande di sanatoria edilizia presentate in territorio comunale sprovvisto di strumento urbanistico. Individuazione della tipologia di abuso.
486	ME	MESSINA	74791	12/12/2005	SANATORIA EDILIZIA	Condono edilizio. Interpretazione art.32, comma 27, lett. d), della legge n .326/2003.
487	EN	PIETRAPERZIA	74785	19/12/2005	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione dell’art.32, comma 25, della legge n.326/03. Circolare n.3 del 5/02/04.
488	PA	PALERMO	74788	19/12/2005	SANATORIA EDILIZIA	Applicabilità art.32, legge n.326/03 all’interno del centro storico di codesto comune (quattro mandamenti), per tutte le tipologie di abuso edilizio. Necessità del preventivo nulla-osta della Soprintendenza BB.CC.AA. Per immobili vincolati ex legge n.490/9
489	PA	USTICA	74786	19/12/2005	SANATORIA EDILIZIA	Interpretazione art.32, comma 27, lett. d), della legge n.326/2003.
490	AG	ARAGONA	19589	16/03/2006	SANATORIA EDILIZIA	Applicabilità art.23, comma 11, della l.r. n.37/85 alle pratiche di sanatoria presentate ai sensi della legge 326/2003.
491	CT	VIAGRANDE	19578	16/03/2006	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione condono edilizio ai sensi dell’art.32 della legge n.326/2003 nelle aree oggetto di vincolo paesaggistico.
492	PA	CAPACI	19587	16/03/2006	SANATORIA EDILIZIA	Certificazione di agibilità provvisoria per immobili oggetto di condono edilizio ex lege n.326/03. Art.15 della l.r. n.17/94 integrato dall’art.3 della l.r. n.36/96.
493	SR	SIRACUSA	19590	16/03/2006	SANATORIA EDILIZIA	Condono edilizio. Interpretazione art.32, comma27, lett.d), e comma 43, della legge n.326/2003.
494	PA	CERDA	23545	30/03/2006	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione dell’art.32, comma 25, della legge n.326/03. Circolare n.3 del 5/02/2004. Circolare ministeriale 7/12/2005, n.2699.
495	PA	PALERMO	23541	30/03/2006	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione dell’art.32, comma 25, della legge n.326/03. Ampliamenti di opere abusive non residenziali. Limiti. Circolare ministeriale 7/12/05, n.2699.
496	ME	TERME VIGLIATORE	24662	04/04/2006	SANATORIA EDILIZIA	Legge n.47/87 e l.r. n.37/85. Ammissibilità della sanatoria edilizia per immobili costruiti su aree sottoposte a vincolo.
497	ME	CAPO D’ORLANDO	27631	13/04/2006	SANATORIA EDILIZIA	Esame istanza di sanatoria edilizia ex lege n.47/85 e n.724/94. Possibilità di interpretare le somme dovute a titolo di oblazione e quelle relative agli oneri concessori.
498	CT	CATANIA	36766	26/05/2006	SANATORIA EDILIZIA	Applicabilità sanatoria edilizia ex lege n.326/2003 nelle Riserve Naturali “Oasi del Simeto” e “Fiume Fiumefreddo”.
499	CT	MILITELLO IN VAL DI CATANIA	39782	12/06/2006	SANATORIA EDILIZIA	Istanzae di sanatoria presentate ai sensi della legge n.326/2003. Possibilità di rigetto per versamento oneri concessori inferiore a 250 euro.
500	PA	CARINI	39780	12/06/2006	SANATORIA EDILIZIA	Art.32, legge n.326/2003.Sanabilità immobili abusivi con destinazione d’uso diverso dalla residenza.
501	CL	VALLELUNGA PRATAMENO	45787	12/07/2006	SANATORIA EDILIZIA	Ammissibilità rilascio concessione edilizia in sanatoria ai sensi dell’art.13 della legge n.47/85 per fabbricato abusivo realizzato entro la fascia di rispetto stradale.
502	EN	ENNA	45789	12/07/2006	SANATORIA EDILIZIA	Condono edilizio. Ritardo o mancato pagamento dell’oblazione. Procedibilità amministrativa per le istanze di sanatorie edilizie presentate ai sensi dell’art.32 della legge n.326/2003.
503	PA	CARINI	45791	12/07/2006	SANATORIA EDILIZIA	Chiarimenti in merito all’applicazione della legge n.326/2003.
504	PA	PALERMO	63642	22/09/2006	SANATORIA EDILIZIA	Art.39, comma 1, della legge n.724/94. Limiti volumetrici di sanabilità.
505	PA	PETRALIA SOTTANA	63639	22/09/2006	SANATORIA EDILIZIA	Articolo 146, comma 10, lett.c) D. Lgs. 24/01/2004, n.42. Consequenziale inapplicabilità dell’art.13 della legge n.47/85 per opere realizzate in zone soggette a vincolo paesaggistico e in zona di parco regionale.
506	CL	MAZZARINO	65362	26/09/2006	SANATORIA EDILIZIA	Interpretazione dell’art.34 della legge n.47/85 inerente la riduzione dell’oblazione per prima casa. Applicazione per i parenti di primo grado non proprietari in ragione del parere C.G.A. n.1372/99. Eventuale prescrizione di cui all’art.35 per richiesta di conguaglio dell’oblazione.
507	CL	MILENA	6584	26/01/2007	SANATORIA EDILIZIA	Interpretazione autentica sull’art.17, comma 8 della l.r. n.4/2003. Oneri di urbanizzazione da corrispondere per le opere per le quali è stata presentata istanza di condono edilizio ai sensi dell’art.39 della legge n.724/94.
508	ME	MESSINA	11706	13/02/2007	SANATORIA EDILIZIA	Richiesta di ulteriori chiarimenti in merito all’art.32, comma 27, lett. d) della legge 326/2003.
509	PA	SCLAFANI BAGNI	11722	13/02/2007	SANATORIA EDILIZIA	Applicabilità dell’art.17, comma 11, della l.r. n.4/2003 alla luce della sentenza n.39 del 25/01 – 08/02/2006 della Corte Costituzionale.
510	PA	MISILMERI	20434	14/03/2007	SANATORIA EDILIZIA	Certificato di agibilità provvisoria per immobili oggetto di condono edilizio ex lege n.326/03. Art.15 della l.r. n.17/94 integrato dall’art.3 della l.r. n.34/96.
511	TP	CASTELLAMMARE DEL GOLFO	33574	09/05/2007	SANATORIA EDILIZIA	Condono edilizio. Interpretazione del comma 27, lett. d), dell’art.32 del D.L.. n.269/2003 convertito in legge n.326/2003.
512	CT	CATANIA	47050	21/06/2007	SANATORIA EDILIZIA	Art.32, comma 25, della legge n.326/2003. Circolare ministeriale 7/12/2005 n.2699.
513	TP	CASTELLAMMARE DEL GOLFO	47043	21/06/2007	SANATORIA EDILIZIA	Coordinamento tra condono edilizio ex lege n.326/03 e condono ambientale ex lege n.308/04. Sanabilità immobili realizzati in zone sottoposte a vincolo paesaggistico e idrogeologico.
514	CT	BRONTE	74027	12/10/2007	SANATORIA EDILIZIA	Applicabilità dell’art.13 della legge n. 47/85 per la sanatoria e la realizzazione di un fabbricato in atto costituito dai soli pilastri.
515	ME	GRANITI	74029	12/10/2007	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione art.13, comma 3 e 5, della legge n. 47/85 per parziali difformità in termine di volume ed altezza inferiore al 3% che modificano la sagoma dell’edificio.
516	ME	BARCELLONA POZZO DI GOTTO	75400	17/10/2007	SANATORIA EDILIZIA	Richiesta parere per la riapertura dei termini della concessione edilizia in sanatoria n.4745160798 del 16/07/98 legge 724/94.
517	SR	ROSOLINO	75408	17/10/2007	SANATORIA EDILIZIA	Richiesta parere di assenso.
518	PA	VILLABATE	76508	25/10/2007	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione art.13 della legge n.47/85 in vigenza di salvaguardia ai sensi dell’art. 19 della l.r. n. 71/78. Possibilità di rilascio del titolo concessorio in caso di mancata conformità urbanistica al nuovo piano.
519	ME	MONTALBANO ELICONA	83395	16/11/2007	SANATORIA EDILIZIA	Art.13 legge n.47/85. Autorizzazione in sanatoria per progetto di ristrutturazione edilizia di un locale di sgombero.
520	AG	SCIACCA	89947	10/12/2007	SANATORIA EDILIZIA	Provvedimento di diniego di concessione edilizia in sanatoria per abusi edilizi ricadenti all’interno della fascia d’inedificabilità dei 150 metri dalla battigia del mare ex art.15 della l.r. n.78/76. Sentenza T.A.R. CT, Sez. I, n.695 del 08/05/2006.
521	TP	MAZZARA DEL VALLO	89943	10/12/2007	SANATORIA EDILIZIA	Legge n.326/2003. Ammissibilità sanatoria edilizia per unità abitativa posta al piano primo di un fabbricato ricadente in un comparto con destinazione urbanistica B/5 ed entro la fascia di inedificabilità dei 150 metri dalla battigia del mare.
522	CT	VIAGRANDE	90658	12/12/2007	SANATORIA EDILIZIA	Condono edilizio ai sensi dell’art.32 legge n.326/2003.
523	SR	PRIOLO GARGALLO	2436	10/01/2008	SANATORIA EDILIZIA	Possibilità di rilascio concessione edilizia in sanatoria di impianti e fabbricati industriali in assenza del certificato di prevenzione incendi. Definizione pratiche di cui al programma operativo previsto dall’art.12 della l.r. n.17/2004.
524	RG	MODICA	2438	10/01/2008	SANATORIA EDILIZIA	Art.12 della l.r. n.17/2004 e art.46 della l.r. n.2/2007. Definizione pratiche di sanatoria edilizia ex lege nn.7/80, 70/81, 47/85 e art.39, legge n.724/94.
525	PA	ALIMINUSA	2422	10/01/2008	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione art.13, legge n.47/85 nell’ipotesi nuova istanza, precedentemente respinta, presentata oltre i termini previsti dall’art.7, comma 3, della legge n.47/85.
526	AG	RIBERA	35129	06/05/2008	SANATORIA EDILIZIA	Rilascio concessione edilizia in sanatoria ex art.13 della legge n.47/85 per struttura di mq 97,00 destinata alla vendita di alimenti e bevande in zona VAPU del P.R.G..
527	AG	CANICATTI’	36337	13/05/2008	SANATORIA EDILIZIA	Artt.32 e 33 della legge n.47/85 come sostituiti dal’art.23 della l.r. n.37/85. Sanatoria edilizia di immobili abusivi ricadenti all’interno della fascia di rispetto cimiteriale ex art.338 del D.P.R. n.1265/1934 e realizzati prima dell’approvazione del vincolo stesso.
528	PA	VILLAFRATI	6446	27/05/2008	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione art.32, comma 27, lett. d), della legge n.326/2003 nell’ipotesi di istanze per la sopraelevazione, l’ampliamento e la nuova edificazione munite di nulla-osta da parte dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste.
529	AG	CANICATTI\’	44498	06/06/2008	SANATORIA EDILIZIA	Ammissibilità sanatoria ex art.13 della legge n. 47/85 per interventi edilizi disciplinati dall’art.18 della l.r. n.4/2003, realizzati successivamente all’entrata in vigore della medesima legge n.4/2003.
530	AG	SCIACCA	49684	20/06/2008	SANATORIA EDILIZIA	Istruttoria pratiche di condono edilizio presentate in applicazione dell’art.40 della legge n.47/85 e ss.mm.ii..
531	CL	MAZZARINO	55918	16/07/2008	SANATORIA EDILIZIA	Condono edilizio. Interpretazione art.32, comma 27, lett. d), della legge n.326/2003.
532	ME	BARCELLONA P.G.	58181	22/07/2008	SANATORIA EDILIZIA	Art.32 legge n.326/2003. Pagamento rateale dell’oblazione dovuta dagli istanti dopo la scadenza dei termini previsti dell’ Allegato 1.
533	AG	CANICATTI’	68866	10/09/2008	SANATORIA EDILIZIA	Artt.32 e 33 della legge n.47/85 come sostituiti dall’art.23 della l.r. n.37/85. Sanatoria edilizia di immobili abusivi ricadenti all’interno della fascia di rispetto cimiteriale ex art.338 del D.P.R. n.1265/1934 e realizzati dopo dell’approvazione del vincolo.
534	PA	MISILMERI	68893	10/09/2008	SANATORIA EDILIZIA	Art.32 legge n.326/03. Sanabilità di immobili abusivi ex novo con destinazione d’uso diversa dalla residenza. Ammissibilità di impianto sportivo di tiro dinamico in zona “E1” del vigente P.R.G..
535	ME	PIRAINO	78166	16/10/2008	SANATORIA EDILIZIA	Art.8 della l.r. n.1/2008. Proroga termine per la definizione delle pratiche di sanatoria edilizia ex lege n.47/85 e n.724/94.
536	CT	ACICATENA	92865	12/12/2008	SANATORIA EDILIZIA	Possibilità di rilascio di concessione edilizia in sanatoria ex lege n.47/85 a soggetti cui sino state trasferite separatamente più unità immobiliari di un complesso edilizio, oggetto originariamente di singola istanza di condono edilizio.
537	PA	ALIMENA	27150	08/04/2009	SANATORIA EDILIZIA	Richiesta autorizzazione edilizia in sanatoria, ai sensi dell’ex art.5 della l.r. n.26/86 per la realizzazione di una cella frigorifera prefabbricata.
538	SR	NOTO	51286	01/07/2009	SANATORIA EDILIZIA	Ammissibilità rilascio concessione edilizia in sanatoria ex lege n.47/85 e n.724/94 per opere edilizie abusive realizzate entro la fascia dei 150 mt dalla battigia del mare. Misurazione della distanza dalla battigia del mare al momento dell’edificazione ovvero al momento del rilascio della concessione edilizia in sanatoria. Opere ricadenti in zone che il P.R.G. in sede di adozione indicava come “B0″(mantenimento dell’esistente).
539	AG	PALMA DI MONTECHIARO	12509	18/02/2010	SANATORIA EDILIZIA	Legge n.47/85 e l.r. n. 37/85. Ammissibilità della sanatoria edilizia per immobili costruiti in aree a vincolo di inedificabilità ex art.15, comma 1, lett. a), della l.r. n.78/76, ricadenti in zona B0 del vigente P.R.G..
540	PA	CARINI	31777	11/05/2010	SANATORIA EDILIZIA	Accertamento di conformità di opere eseguite in assenza di titolo abitativo edilizio. Applicazione in Sicilia dell’art.13 della legge n.47/85 ovvero dell’art.36 del D.P.R. 380/2001.
541	AG	MONTALLEGRO	31774	11/05/2010	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione art.32, comma 27, lett.d), della legge n. 326/2003 su immobili edificati in data antecedente l’imposizione del vincolo paesaggistico.
542	CL	GELA	37790	10/06/2010	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione art.26, comma 6, l.r. n.37/85. Ammissibilità di concessione edilizia in sanatoria per istanze presentate ai sensi delle LL.RR. n.7/80 e n.70/8. Misura dell’oblazione dovuta.
543	ME	PIRAINO	73464	24/11/2010	SANATORIA EDILIZIA	Richiesta concessione edilizia ai sensi dell’art.13 della legge n.47/85 relativa ad un immobile ricadente nel P.A.I. in zona classificata “R4”.
544	AG	MONTEVAGO	21943	08/04/2011	SANATORIA EDILIZIA	Istanza di sanatoria edilizia ditta Triolo Antonino prot. n.4296 del 13.09.1986 presentata ai sensi della legge 47/85 e l.r. n.37/85. Presupposti per l’emanazione del provvedimento finale di diniego, inabitabilità ed inagibilità.
545	PA	ROCCAPALUMBA	36873	01/06/2011	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione art.13, legge, n.47/85 nell’ipotesi di immobili già oggetto di ingiunzione a demolire per i quali è stata presentata istanza oltre i termini previsti dall’art.7, comma 3, della medesima legge.
546	AG	SANTA MARGHERITA BELICE	48280	20/07/2011	SANATORIA EDILIZIA	Art.12 della l.r. n.17/2004. Definizione delle pratiche edilizie soggette a condono edilizio ai sensi delle leggi nn. 47/85, 724/94 e 326/03.
547	ME	GUALTIERI SICAMINO’	51045	01/08/2011	SANATORIA EDILIZIA	Art.32, legge n.326/2003.Provvedimenti da adottare sulle istanze di condono edilizio pervenute oltre i termini del 10/12/2004.
548	ME	LIPARI	60038	21/09/2011	SANATORIA EDILIZIA	Ammissibilità sanatoria edilizia ex lege n.47/85, n.37/85, n.724/94 e n.326/2003 per immobili abusivi costruiti in aree di vincolo di inedificabilità ex art.15, comma 1, lett. a), della l.r. n.78/76, ricadente in zona “A” e ”B” del nuovo P.R.G. adottato e reso esecutivo. Sentenza Consiglio di Stato, Sez. IV, n.7569 del 18/10/2010.
549	PA	LASCARI	72884	25/11/2011	SANATORIA EDILIZIA	Art.23, comma 14, della l.r. n.37/85. Definizione pratiche di sanatoria presentateai sensi della legge n.47/85 e n.724/94 a seguito della soppressione della Commissione edilizia comunale prevista dall’art. 19 della l.r. n.5/2011.
550	TP	ERICE	75201	05/12/2011	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione art.40 della legge n.47/85, come modificato dall’art.17 della l.r. n.26/86 e dall’art.57 della l.r. n.27/86. Adozione di provvedimenti di demolizione opere abusive realizzate da oltre un ventennio in assenza di relativa istanza di sanatoria edilizia.Necessità sulla motivazione sulla sussistenza dell’interesse publico alla demolizione.
551	PA	PALERMO	2618	01/02/2012	SANATORIA EDILIZIA	Applicazione art.32, comma 27 lett. d) della legge 326/03.
552	CT	TREMMESTIERI ETNEA	4028	16/02/2012	SANATORIA EDILIZIA	ART.28 della legge n.166/2002. Art.23 della l.r. n. 37/85. Definizione pratiche di sanatoria edilizia per opere abusive realizzate nell’area di rispetto cimiteriale.
553	AG	CALTABELLOTTA	7615	02/04/2012	SANATORIA EDILIZIA	Istruttoria pratiche sanatoria edilizia in caso di comproprietà del terreno.
554	AG	AGRIGENTO	1103	10/04/2000	STRADE	Richiesta di chiarimento in ordine ad un vincolo di rispetto stradale dettato dal P.R.G. del comune di Agrigento Art.1, l.38/73.
555	TP	SALEMI	62650	14/12/2000	STRADE	Lavori di competenza dell’ANAS. Necessità di autorizzazione comunale ex art.5, l.r. n.37/85 .
556	CL	MARIANOPOLI	71424	02/12/2003	STRADE	Realizzazione strada in zona di Piano Particolareggiato con diverse previsioni progettuali rispetto a quelle approvate. Necessità di variante urbanistica al P.P..
557	ME	TAORMINA	38797	07/06/2006	STRADE	Applicazione dell’art.37 della l.r. n.07/2003 relativo a “Cessione strade a fondo cieco”.
558	PA	SANTA FLAVIA	10152	16/02/2011	STRADE	Realizzazione di una strada di accesso pubblica (urbanizzazione primaria), in z.t.o. Verde di rispetto, per piano di lottizzazione insistente su z.t.o.. “C”.
559	PA	POLIZZI GENEROSA	36865	01/06/2011	STRADE	Destinazione urbanistica di area di ingombro della viabilità di p.r.g., disattesa dal decreto approvativo.
560	TP	ALCAMO	225	22/02/2000	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Piano Regolatore Generale. Esame osservazioni ed opposizioni e conseguente onere di ripubblicazione – Misure di salvaguardia.
561	TP	S.VITO LO CAPO	3007	13/06/2000	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	P.R.G. Esame Osservazione ed opposizioni da parte del consiglio comunale
562	AG	BIVONA	4057	06/07/2000	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Applicazione art.4, l.r. n.65/81. Esame osservazioni ed opposizioni relative a P.R.G. adottato dal commissario ad acta.
563	TP	ALCAMO	4197	13/07/2000	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Applicazioni misure di salvaguardia di cui alla legge n.1902/1952. Con riferimento alle previsioni a seguito dell’accoglimento di opposizioni e/o osservazioni. Applicazione art.15 della l.r. n.34/96 agli strumenti urbanistici adottati.
564	ME	MOJO ALCANTARA	5815	25/09/2000	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Efficacia P.R.G. per decorrenza termini ai sensi dell’art.19,comma1 l.r. n. 71/78,anche nei confronti della delibera di approvazione delle osservazioni e opposizioni.
565	PA	PALERMO	5813	25/09/2000	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Scadenza del Piano Regolatore Consorzio A.S.I. di Palermo. Rilascio autorizzazione per cambio di destinazione urbanistica. Art.30, l.r. n.29/95.
566	PA	CASTELBUONO	201	03/01/2001	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Applicazioni misure di salvaguardia ex legge n.1902/1942, nei confronti del R.E. adottato, ma non ancora approvato.
567	CL	SAN CATALDO	530	04/01/2001	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Adozione del P.R.G. e modifiche di adeguamento al piano di cui al D.P.R.S. 11/07/2000.
568	ME	MESSINA	12106	06/03/2001	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Misure di salvaguardia in pendenza all’approvazione del P.R.G.. Interpretazione art. 19,u.c. L.R. n.71/78.
569	SR	SORTINO	31714	21/05/2001	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Disciplina urbanistica applicabile per progetti di ricostruzioni di edifici assistite dai contributi di cui alla legge n.433/91 in presenza di P.R.G. adottato e trasmesso per l’approvazione.
570	ME	MESSINA	39943	26/06/2001	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Disciplina urbanistica applicabile su un’area regolamentata da due strumenti urbanistici attuativi di cui uno vigente e l’altro adottato. Possibilità di deroga alle misure di salvaguardia.
571	PA	ROCCAPALUMBA	45081	30/07/2001	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Applicazione norme di salvaguardia ex l. n.1902/52 sulle prescrizioni discendenti dal parere del C.R.U., espresso con voto n.399 del 19/10/2000.
572	ME	TAORMINA	53682	24/09/2001	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Distanze dai confini e modalità di misura fissata dalle Norme di Attuazione del P.R.G..
573	RG	RAGUSA	54417	26/09/2001	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Piano Territoriale Provinciale di cui all’art.12, l.r. n.48/91. Acquisizione parere di cui all’art.13, l. n.64/74. Necessità di riadozione del piano.
574	ME	ROMETTA	60980	25/10/2001	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Procedure di deposito del P.R.G. adottato. Consecutività dei 20 giorni di cui all’art.3, comma1, l.r. n.71/78.
575	ME	TERME VIGLIATORE	68988	09/11/2001	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Interventi di manutenzione straordinaria o di restauro su edifici preesistenti in zona C4 del P.R.G. adottato. Obbligo alla preventiva approvazione di un piano di lottizzazione.
576	AG	GROTTE	10585	20/02/2002	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Applicazione artt.4 e 19, l.r. 27/12/78, n.71. Prospettata esecutività del P.R.G. per decorso dei termini.
577	CL	RIESI	10767	21/02/2002	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Applicazione misure di salvaguardia ex l. n.1902/52 con riferimento alle previsioni di piano a seguito dell’accoglimento di opposizioni e/o osservazioni. Parere C.G.A. n.142/96.
578	AG	RIBERA	24914	02/05/2002	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Chiarimenti in merito alla nota del 07/03/2002, prot.14045, relativa alla notifica del voto C.R.U. n.553 del 20/12/2001 riguardante l’esame del P.R.G., PP.EE.e R.E. Art.16, l.r. n.30/2000. Obbligo di astensione dei Consiglieri Comunali.
579	ME	SANTA MARINA SALINA	25255	03/05/2002	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Piano Regolatore del Porto – Ammissibilità realizzazione opere in difformità parziale rispetto al Piano regolatore portuale.
580	CT	ACIREALE	41843	05/07/2002	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Necessità di riapprovare piani di lottizzazione parzialmente edificati, già approvati precedentemente durante l’efficacia del P.R.G. annullato con sentenza del C.G.A..
581	CL	CALTANISSETTA	12498	25/02/2003	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Applicazione temporale delle misure di salvaguardia ex legge n.1902/1952 del P.R.G. adottato. Ammissibilità del rilascio di concessioni edilizie.
582	TP	CASTELVETRANO	17510	14/03/2003	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Legittimità richiesta di variante presentate da privati in zone destinate dal P.R.G. vigente agli standard ex art.3 del D.M. n.1444/68.
583	PA	SANTA FLAVIA	25966	16/04/2003	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Sospensione procedimento amministrativo ex art.151 del D.Lgs.n.490/99 in attesa “dell’accertamento di conformità urbanistica” rilasciato dal comune.
584	PA	TRABIA	25964	16/04/2003	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Sospensione procedimento amministrativo ex art.151 del D.Lgs.n.490/99 in attesa “dell’accertamento di conformità urbanistica” rilasciato dal comune.
585	TP	CUSTONACI	27582	24/04/2003	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Possibilità edificatoria in zona “T2” del P. di F. vigente i cui lotti di terreno residuo interessano aree di superficie inferiore ad Ha 2, quale entità minima dell’intervento lottizzatorio.
586	PA	SCIARA	57289	01/10/2003	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Iter sul procedimento per redazione variante generale al P.R.G. art.3, comma 7, l.r. n.15/91.
587	PA	TERMINI IMERESE	27685	28/04/2004	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Quesito. Ammissibilità realizzazione: a) cantieri per la nautica all’interno della fascia dei 150 metri dalla battigia del mare; b) piscine in verde agricolo.
588	ME	UCRIA	2623	14/01/2005	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Determinazione su proposta di rettifica al P.R.G. vigente per modifiche da apportare ad un area da bosco naturale a bosco artificiale.
589	CT	PIEDIMONTE ETNEO	31510	23/05/2005	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Possibilità utilizzazione cubatura di area ricadente in zona “G” (zona di rispetto stradale) del P.R.G. vigente.
590	PA	PARTINICO	31517	23/05/2005	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Interventi per la trasformazione di serbatoi di deposito alcool in reattori anaerobi con produzione di biogas. Ammissibilità in assenza di titolo abitativo edilizio (autorizzazione o concessione).
591	CL	SAN CATALDO	41626	01/07/2005	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Recepimento Decreto Legislativo n.259/2003 recante “Codice delle comunicazioni”. Necessità di variante urbanistica per installazione impianti radio base.
592	PA	SANTA FLAVIA	44012	13/07/2005	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Definizione di “lotto intercluso”. Problematiche relative alle zone “B” e “C” del P.R.G..
593	TP	CASTELLAMMARE DEL GOLFO	52548	30/08/2005	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Richiesta chiarimenti sulla normativa edilizia del territorio di Castellammare del Golfo.
594	CT	PEDARA	52546	30/08/2005	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Applicazione Testo Unico in materia di espropriazioni ex D.P.R. 8/06/2001, n.327. Approvazione del P.R.G. con D.A. n.538/DRU del 28/12/99 con previsione decennale dei vincoli espropriati.
595	CT	ACICATENA	64687	25/09/2006	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Esame schema di massima del P.R.G. – Obbligo di astensione ex art. 176 del O.R.E.L..
596	ME	TERME VIGLIATORE	73955	24/10/2006	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Piano attuativo nella zona “D1” del vigente P.R.G.. Necessità di approvazione da parte di questo Assessorato.
597	PA	COLLESANO	84700	06/12/2006	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Sostituzione canna fumaria. Adeguamento alle prescrizioni del R.E.C..
598	PA	COLLESANO	25176	02/04/2007	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Applicazione art.89, comma 3, della legge n.6/2001 come sostituito dall’art.30 della legge n. 2/2002 in fase di adozione del P.R.G..
599	PA	PALERMO	76496	25/10/2007	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Legge n.326/2003. Condono edilizio per immobili realizzati su aree sottoposte a vincolo, conformi agli strumenti urbanistici, ma non conformi alle relative prescrizioni di attuazione.
600	ME	MILAZZO	74392	01/10/2008	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Possibilità di edificare nella zona territoriale omogenea “CT2” del vigente P.R.G. In assenza di piano particolareggiato.
601	CT	ADRANO	86679	18/11/2008	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	L..R. n.86/81, art.18,come modificato dall’art.24 della l.r. n.15/86. Applicazione degli oneri concessori nei casi di interventi di demolizione e ricostruzioni di fabbricati esistenti da ricomprendersi nell’ambito della ristrutturazione edilizia ex art.20 lett. d) della l.r. n.71/78.
602	PA	COLLESANO	40069	27/05/2009	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Destinazione urbanistica di aree del P.R.G. vigente sottoposte a rischio idrogeologico molto elevato edb ogetto di modifica a seguito dell’approvazione del decreto n.89/serv.5° S.G. del 27/03/2007 del piano stralcio di Bacino per l’Assetto Idreogeologico (P.A.I.).
603	ME	TUSA	67599	09/09/2009	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Ipotesi di variazione del Regolamento edilizio comunale.
604	PA	CASTELDACCIA	67570	09/09/2009	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Certificato di destinazione urbanistica in zona “stralciata per nuovo studio” del P.R.G. vigente ai fini di una possibile edificazione. Possibilità di rettifica del precedente certificato.
605	CT	ZAFFERANA ETNEA	84094	13/11/2009	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Perimetrazione della Z.T.O.”D3b”- “Attrezzature ricettive extralberghiere” con segno grafico di previsione cartografica di “area disponibile per la Protezione Civile”. Assenza di prescrizioni nelle Norme tecniche di attuazione. Possibilità di allocare strutture fisse in suddetta Z.T.O. “D3b”.
606	PA	BAGHERIA	55702	09/09/2010	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Sentenza del C.G.A. n.960/10 del 28/6/2010 e limiti di efficacia sulle previsioni del P.R.G. approvato con Dir.Gen. n.148/DRU del 08/04/2002.
607	PA	BAGHERIA	67200	29/10/2010	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Sentenza del C.G.A. n.960/10 del 28/6/2010 e limiti di efficacia sulle previsioni del P.R.G. approvato con Dir.Gen. n.148/DRU del 08/04/2002.
608	AG	CANICATTI’	76927	13/12/2010	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Art.3, comma 2,della l.r. n.25/97 e art.5 della l.r. n.1/86. Possibilità di approvazione programmi costruttivi che prevedono un’area non interclusa di superficie inferiore a quanto stabilito dalle norme di piano regolatore.
609	SR	SIRACUSA	14160	07/03/2011	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Decorrenza effettiva del termine di validità decennale del P.R.A.S.I. in ragione di tre diversi decreti di approvazione.
610	CT	SAN PIETRO CLARENZA	51317	03/08/2011	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Applicazione articoli 21, 22 e 23 delle Norme Tecniche di Attuazione del vigente P.R.G. relativi alla edificazione delle z.t.o. “B1” e “B2”.
611	TP	PANTELLERIA	5555	07/03/2012	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Art.5 D.P.R. n.447/98. Art.3, comma 11, l.r. n.27/96. Destinazione urbanistica di area oggetto di approvazione in variante di progetto di struttura turistico ricettiva/casa vacanze. Trasformazione urbanistica in seno al Patto territoriale Pantelleria ed isole del Meditterraneo. Art.79 del N.T.A. del P.R.G.vigente.
612	PA	TERMINI IMERESE	19287	20/09/2012	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Destinazione urbanistica dell’area del Comune di Trabia trasferita al Comune di Termini Imerese a seguito alla modifica dei confini dei due comuni.
613	PA	CAMPOFELICE DI ROCCELLA	20391	05/10/2012	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Art.4 della l.r. n.65/81. Iter di approvazione del P.R.G. Adempimenti successivi alla nomina del Commissario ad acta.
614	AG	AGRIGENTO	20924	10/10/2012	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Modifica e integrazione alle N.T.A. del vigente P.R.G..
615	PA	CEFALU’	26643	18/12/2012	STRUMENTI URBANISTICI GENERALI	Art.25 l.r. n.22/96. Localizzazione programmi costruttivi in zona di verde agricolo. Ordine di priorità obbligatorio.
616	PA	MONREALE	62647	01/04/2000	TUTELA	Richiesta di chiarimenti in ordine alla attuazione da parte dei comuni delle l.r. n.16/96 e n.13/99 in vigenza di strumenti urbanistici generali non ancora adeguati a tale normativa.
617	TP	CASTELLAMMARE DEL GOLFO	51616	20/10/2000	TUTELA	Demolizione e ricostruzione di fabbricato rurale ricadente all’interno delle fasce di rispetto dei 150mt. dalla battigia del mare.
618	CT	ZAFFERANA ETNEA	3800	18/01/2002	TUTELA	Chiarimenti in merito all’applicazione dell’art.10, l.r. n.16/96 come sostituito dall’art.3, l.r. n.13/99, come modificato dall’art.89,comma 8, l.r. n.6/2001.
619	TP	CAMPOBELLO DI MAZARA	7037	06/02/2002	TUTELA	Competenza della Soprintendenza ai BB.CC.AA. a subordinare il proprio parere a quello della C.E.C. ovvero al parere di conformità urbanistica sulle opere proposte.
620	CT	ZAFFERANA ETNEA	18087	27/03/2002	TUTELA	Chiarimenti in merito all’applicazione dell’art.10, l.r. n.16/96, come sostituita dall’art.3, l.r. n.13/99, come modificata dall’art.89, comma 8, l.r. n.6/2001.
621	TP	ALCAMO	65161	28/10/2003	TUTELA	Interpretazione art.10, comma 4, della l.r. n.16/1996, come modificato dall’art.42 della l.r. n.7/2003 .
622	CT	CALTAGIRONE	63157	30/09/2004	TUTELA	Titolo necessario per la realizzazione di invasi artificiali in terra battuta a distanza inferiore ai mt.200 dal limite della R.N.O. “Bosco S. Pietro” e dalle fasce forestali. Art.10 della l.r. n.16/96.
623	EN	NICOSIA	794	05/01/2005	TUTELA	Art.10, l.r. n.16/96 e successive modifiche e integrazioni. Art.3, l.r. n.15/91. Applicazioni vincoli boschivi dello studio agricolo forestale relativo al P.R.G. non adottato.
624	EN	CERAMI	843	28/03/2000	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Possibilità di variante ordinaria da aria agricola ad aria per attrezzature turisticho-sportive nelle more dell’approvazione dello schema di massima del P.R.G. in itinere.
625	RG	RAGUSA	845	28/03/2000	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Installazione di stazione mobile per la telefonia cellulare. Art.7, l.r..n.65/81 .
626	CL	MARIANOPOLI	4171	12/07/2000	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Variante al P.R.G. per la realizzazione di un parco urbano.
627	ME	SINAGRA	57787	20/11/2000	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Installazione di impianti per la telefonia cellulare. Linee guida di cui al D.M. n.381/98. Necessità di variante urbanistica per opere ricadenti in zona “E” verde agricolo.
628	ME	TUSA	3026	17/01/2001	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Ammissibilità di lavori di miglioramento fondiario realizzato con terrazzamenti e gradonature di notevole entità.
629	PA	MISILMERI	15295	19/03/2001	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Installazione di stazioni mobili per la telefonia cellulare in zona “E” del vigente P.di F. – Art.7, l.r. n.65/81.
630	EN	CALASCIBETTA	81813	17/04/2001	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Richiesta di concessione in sanatoria ex art.13, l. n.47/85 per lavori abusivi di sbancamento per la collocazione di carrato mobile per telefonia cellulare. Eventuale applicazione art.7, l.r. n.65/81.
631	AG	CASTELTERMINI	43517	18/07/2001	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Installazione di una stazione radio base mobile per la telefonia cellulare su mezzo gommato.
632	ME	TORRENOVA	43507	18/07/2001	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Installazione di stazione radio mobile per la telefonia cellulare ricadente in zona agricola del Piano di Fabbricazione vigente. Sospensione della autorizzazione edilizia rilasciata ai sensi dell’ Art.5, l.r. n.37/85.
633	PA	GIULIANA	57837	11/10/2001	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Installazione di stazione radio base per telefonia cellulare in zona verde agricola. Ammissibilità autorizzazione edilizia ex art.5, l.r. n.37/85.
634	AG	LAMPEDUSA LINOSA	10535	20/02/2002	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Variante al P. di F.. Chiarimenti relativi al cambio di destinazione urbanistica di contrada “Guitigia” da zona “C3” a zona “B”.
635	CL	MILENA	46268	30/07/2002	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Installazione di stazione radio base per telefonia cellulare.
636	CT	ACICATENA	29751	13/05/2003	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Istanza di autorizzazione ai sensi dell’art.18 della Legge n.64/74 della Ditta C.E.R. S.r.l. in C/da Marchesana del Comune di Acicatena. Variante al P.R.G. vigente del Comune di Acicatena.
637	PA	PALERMO	45293	01/08/2003	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Approvazione di progetti in variante allo strumento urbanistico a seguito dell’entrata in vigore del T.U. sull’espropriazione di cui al D.P.R. n.327/01.
638	PA	PALERMO	67728	11/11/2003	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Approvazione di progetti in variante allo strumento urbanistico – Applicabilità art.4 L.R.35/1978 ovvero art.19 D.P.R.327/2001 (T.U. su espropriazioni).
639	CL	CALTANISSETTA	69119	18/11/2003	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Applicazione art.3, comma 2, del D.Lgv.. 4 settembre 2002, n.198. Dichiarazione di illegittimità da parte della corte costituzionale con sentenza n.303/2003.
640	CL	MARIANOPOLI	69115	18/11/2003	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Applicazione art.3, comma 2, del d. Lgv.. 4 settembre 2002, n.198. Richiesta di autorizzazione per la realizzazione di una stazione radio base della rete cellulare.
641	TP	MARSALA	27668	28/04/2004	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Applicazione art.5 del D.P.R. n.447/98 in mancanza di piani attuativi di iniziativa pubblica previsti dallo strumento urbanistico generale.
642	EN	ENNA	28862	04/05/2004	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Turismo tra archeologia e natura. Procedura per l’attuazione del progetto che necessita di approvazione di variante allo strumento urbanistico.
643	TP	MARSALA	30969	12/05/2004	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Procura della Repubblica di Marsala. Installazione radio mobile. Necessità di variazione della destinazione urbanistica.
644	CT	ACICATENA	58793	14/09/2004	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Provvedimento da adottare per le autorizzazioni ai sensi della legge n.64/74.
645	CT	S. MARIA DI LICODIA	80527	15/12/2004	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Procedura per variante alle Prescrizioni Esecutive adottate contestualmente al P.R.G. divenuti efficaci ai sensi dell’art.19 della L.R. n.71/78 e s.m.i.. Approvazione assessoriale e comunale.
646	CL	MAZZARINO	58256	26/09/2005	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Applicazione degli artt. 86 e 87 del D. Lgs. n.259/2003 recante “Codice delle comunicazioni”.
647	SR	NOTO	64984	27/10/2005	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Installazione di stazione radio base per telefonia cellulare. Applicazione del Decreto Legislativo n.259/2003 recante “Codice della comunicazione”.
648	CL	MUSSOMELI	68508	15/11/2005	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Compatibilità delle norme che regolamentano la procedura in variante di cui all’art.5 del D.P.R. n.447/98 e s.m.i. con le norme che regolamentano le misure di salvaguardia ex lege n.1902/1952 relative agli strumenti urbanistici generali adottati.
649	CT	MAZZARRONE	68512	15/11/2005	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Installazione di impianti tecnologici per telefonia cellulare in zona “E” dello strumento urbanistico vigente. Determinazioni da assumere a seguito Ordinanze TAR CT n.990/05 del 25/06/2005.
650	CT	BRONTE	4814	24/01/2006	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Applicabilità art.6, l.r. n.17/94 per la realizzazione di un piano intermedio all’interno di un fabbricato adibito ad attività produttiva con aumento di superficie utile.
651	CT	BRONTE	4813	24/01/2006	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Realizzazione di un chiosco all’interno di un’area della villa comunale destinata dal vigente P. di F. a spazi pubblici attrezzati e sport. Necessità di attivare procedure di variante in assenza di specifica previsione nello strumento urbanistico.
652	AG	SCIACCA	13895	24/02/2006	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Realizzazione di una stazione radio base per telefonia mobile D.Lgs. n.198/2002. Art.86 e 87 del D.lgs. n.259/03.
653	CT	RAGALNA	13891	24/02/2006	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Parere urbanistico – ambientale sulla realizzazione di una stazione radio base, ai sensi dell’art.86 e 87 del D. Lgs. n.259/03.
654	PA	POLLINA	27637	13/04/2006	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Ammissibilità intervento di variante a Piano di lottizzazione riguardante il “Progetto per la realizzazione di un complesso insediativo autonomo in ambito chiuso ad uso collettivo a Polline Frazione Finale – Zona ET1 del P.R.G. con destinazione d’uso: aree agricole preferenziali per attrezzature turistiche ricettive a rotazione.
655	CT	RAMACCA	39781	12/06/2006	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Possibilità di condono edilizio per opere abusive eseguite su aree vincolate dopo la loro realizzazione.
656	PA	MONTELEPRE	46267	13/07/2006	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Realizzazione di un complesso immobiliare da destinare ad attività turistico-alberghiera in area destinate a verde agricolo. Richiesta di variante al P.R.G. vigente in presenza di zona territoriale “CS” con destinazione turistico alberghiera.
657	AG	FAVARA	89091	04/01/2007	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Modifica tracciato stradale classificato come vicinale. Necessità di adozione variante urbanistica.
658	PA	POLLINA	6587	26/01/2007	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Art.10, comma 3bis, della l.r. n.16/96 e s.m.i.. Necessità di variante urbanistica per la disposizione di deroga al divieto di nuove costruzioni all’interno dei boschi e delle fasce forestali.
659	EN	REGALBUTO	31385	02/05/2007	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Art.87, comma 3, del D.Lgs. n.259/03. Denuncia di inizio attività per l’installazione di un impianto per la telefonia mobile con potenza in singola antenna uguale a 20 watt.
660	SR	AVOLA	38643	23/05/2007	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Art.87, comma 3, del D.Lgs. n.259/03. Realizzazione di un impianto per la telefonia mobile in verde attrezzato del vigenteP.R.G..
661	PA	CARINI	57703	01/08/2007	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Titolo abitativo per le installazioni di antenna per radioamatori.
662	AG	NARO	55921	16/07/2008	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Art.87, comma 3, del D.Lgs. n.259/03. Autorizzazione edilizia per l’installazione di un impianto per la telefonia mobile in zona “E” agricola del vigente P.R.G..
663	ME	MONFORTE SAN GIORGIO	86684	18/11/2008	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Procedure necessarie per la modifica della tipologia edilizia prevista dalle Prescrizioni Esecutive relative alla zona C1 di espansione residenziale, approvati unitamente al P.R.G. e R.E. con D.D. n.834/D.R.U. – 11/07/2006. Del’11/07/2006..
664	AG	AGRIGENTO	34145	04/05/2009	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Ammissibilità realizzazione impianti fotovoltaici in aree precedentemente destinate a parco eolico. Procedura di variante ex art.4 della l.r. n.71/78 ovvero autorizzazione ex art.7 della l.r. n.65/81.
665	ME	FALCONE	60351	05/08/2009	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Modifica previsioni prescrizione esecutiva “Falcone Ovest”. Competenza approvativa.
666	ME	LIPARI	84100	13/11/2009	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Applicazioni misure di salvaguardia ex lege n.1902/1952. Osservazioni al P.R.G. adottato con delibera commissariale n.1/07 proposte dalla giunta municipale per ampliamento vincolo di destinazione ad area pubblica. Effetti giuridici sull’area già oggetto di richiesta di concessione edilizia assentita ai sensi dell’art.2 della l.r. n.17/94.
667	ME	CAPO D’ORLANDO	85934	19/11/2009	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Assenso sindacale reso ai sensi dell’art.208 del D.lgs. n.152/2006,Possibile variazione temporanea della destinazione urbanistica dell’area interessata dall’impianto di rottamazione.
668	TP	MARSALA	18399	12/03/2010	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Art.6, l.r. n.37/85. Art.22, l.r. n.71/78. Realizzazione di serre con copertura fotovoltaica in zona agricola.
669	CL	MONTEDORO	24734	09/04/2010	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Classificazione delle aree soggette a variante urbanistica ai sensi del D.P.R. n.447/98.
670	PA	PALERMO	27947	21/04/2010	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Applicazione dell’art.15, legge n.47/85 nei procedimenti edilizi relativi a varianti in corso d’opera a seguito della normativa di cui all’art.1, comma 6, Legge n.443/2001 che rinvia all’art.4, comma 7, lett.g) del D.L. n.398/93 convertito con modificazioni in legge n.493/93.
671	TP	MARSALA	27942	21/04/2010	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Progetti compotanti variante urbanistica approvati in applicazione dell’art.5 del D.P.R. n.447/98. Possibilità di modifiche al progetto approvato ovvero necessità di avviare un nuovo procedimento di variante urbanistica.
672	TP	SALEMI	51312	03/08/2011	VARIANTI STRUMENTO URBANISTICO	Art.13, l.r. n.71/78. Art.13 legge n.64/74. Possibilità di prescindere dall’aquisizione del parere dell’Ufficio del Genio Civile nell’ipotesi di variante al piano particolareggiato di risanamento ex Delibera n.103/1981.
673	AG	S.STEFANO QUISQUINA	76903	13/12/2010	VARIANTI STRUNENTO URBANISTICO	Variazione del tracciato di una strada di previsione del P.R.G. vigente e necessità di approvazione di variante urbanistica.
674	AG	LICATA	853	28/03/2000	VARIE	Possibilità di prosecuzione dei lavori oltre il termine di ultimazione previsto dall’art. 9 della l.r. 27/12/78, n. 71
675	PA	TERMINI IMERESE	1109	10/04/2000	VARIE	Richiesta di chiarimenti. Installazione impianti GPL su territorio comunale. Ubicazione vietate ai sensi dell’art.2, del D.P.R. 16/1/79 N.28.
676	TP	S.VITO LO CAPO	1105	10/04/2000	VARIE	Adempimenti comunali consistenti in atti di modifica al P.R.G. adottato con delibera commissariale.
677	TP	MAZARA DEL VALLO	38878	18/06/2001	VARIE	Decorrenza della convenzione relativa alle agevolazioni previste dall’art. 34, l. 28 febbraio 1985, n.47..
678	ME	MESSINA	33316	03/06/2002	VARIE	Piano zonizzazione acustica. Regolamento di attuazione ex l. n.447/G83.
679	EN	PIETRAPERZIA	55448	16/09/2002	VARIE	Necessità di studio geologico a corredo degli atti progettuali pubblici e private in area non sottoposta a vincolo sismico ex legge n.64/74.
680	AG	CANICATTI’	19591	16/03/2006	VARIE	Applicazione D.P.R. n.380/2001 e s.m.i. nella Regione Siciliana.
681	ME	NASO	12486	18/02/2010	VARIE	Richiesta chiarimenti su iter amministrativo da seguire in presenza di atti determinanti la demolizione di porzione di fabbricato abusivamente costruito, nell’ipotesi di presentazione di certificazione medica attestante patologia di soggetto abitante nel fabbricato da demolire.
682	AG	CANICATTI’	235	22/02/2000	VINCOLI STRUMENTI URBANISTICI	Efficacia dei vincoli normativi previsti nello schema del P.R.G. .
683	TP	TRAPANI	847	28/03/2000	VINCOLI STRUMENTI URBANISTICI	Applicazione misure di salvaguardia nei confronti di P.R.G. e R.E. sottoposti a rielaborazione parziale a seguito del voto C.R.U. n.95 del 18/3/99.
684	ME	TAORMINA	881	29/03/2000	VINCOLI STRUMENTI URBANISTICI	Possibilità di edificazione nelle zone sottoposte a vincolo decaduto per decorrenza dei termini decennali di cui all’art.1, l.r. n.38/73.
685	AG	AGRIGENTO	57811	23/11/2000	VINCOLI STRUMENTI URBANISTICI	Ricorso gerarchico avverso ordinanza-ingiuntiva di demolizione per richiesta annullamento ex art.53, l.r. n.71/78.
686	AG	SICULIANA	6876	08/02/2001	VINCOLI STRUMENTI URBANISTICI	Istanza di concessione edilizia su aree i cui vincoli di P.R.G. sono scaduti.
687	EN	ENNA	15285	19/03/2001	VINCOLI STRUMENTI URBANISTICI	Decadenza dei vincoli urbanistici preordinati all’esproprio di cui all’ art. 1, l.r. n. 38/73. Zone a “verde boscato e parco territoriale” del vigente P.R.G..
688	SR	SIRACUSA	40291	28/06/2001	VINCOLI STRUMENTI URBANISTICI	Utilizzazione per localizzazione programmi costruttivi ex art.25, l.r. n.22/96 su aree sottoposte a vincoli ex art.1, comma 1, l.r. n.38/73 divenuti inefficaci. Parere C.G.A. n.139/01 del 20/03/01.
689	PA	MISILMERI	47824	22/08/2001	VINCOLI STRUMENTI URBANISTICI	Ammissibilità intervento produttivo ex art.22, l.r. n.71/78 e successive modificazioni, in area soggetta a vincoli divenuti inefficaci ai sensi dell’art.1, l.r. n.38/73.
690	PA	CEFALU’	31885	27/05/2002	VINCOLI STRUMENTI URBANISTICI	Disciplina da applicare alle aree vincolate a servizi pubblici ricadenti all’interno di un P.E.E.P. divenuto inefficace per decorrenza dei termini ex art.1, l.r. n.38/73.
691	CT	ACIREALE	19469	21/03/2003	VINCOLI STRUMENTI URBANISTICI	Applicazione art.19, comma 1° della l.r. n.71/78 anche per piani regolatori generali sottoposti a rielaborazione parziale e trasmessi per l’approvazione.
692	PA	PALERMO	69268	26/10/2004	VINCOLI STRUMENTI URBANISTICI	Applicazione direttive contenute nella Circolare 20/03/89. Applicazione art.17, comma 3, della legge n.765/67 nelle aree non soggette a vincoli urbanistici.
693	ME	MILAZZO	71877	09/11/2004	VINCOLI STRUMENTI URBANISTICI	Realizzazione di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria su immobili ricadenti all’interno della zona territoriale omogenea A2 del vigente P.R.G. priva di piano particolareggiato. Art.37 delle N.T.A..
694	AG	AGRIGENTO	11525	23/02/2005	VINCOLI STRUMENTI URBANISTICI	Testo unico in materia di espropriazione per pubblica utilità di cui al D.P.R. 8/6/2001, n.327, come modificato dal D.Lgv. 27/12/2002, n.302. Efficacia vincolo di esproprio per realizzazione strade di interesse sovracomunale indicato nel P.R.G. e per progetti di ammodernamento di tracciati viari non rappresentati nel P.R.G..
695	PA	MISILMERI	22383	07/04/2005	VINCOLI STRUMENTI URBANISTICI	Rilascio concessione edilizia. Applicazione delle misure di salvaguardia ex Lege n°1902/52 in pendenza dell’approvazione del P.R.G. adottato.
696	ME	NIZZA DI SICILIA	52544	30/08/2005	VINCOLI STRUMENTI URBANISTICI	Applicazione Testo Unico in materia di espropriazioni ex D.P.R. 8/06/2001, n.327. Approvazione del P.R.G. con D.A. n.197/DRU del 26/05/99 con previsione dei vincoli espropriativi.
697	SR	SIRACUSA	4802	24/01/2006	VINCOLI STRUMENTI URBANISTICI	Problematiche connesse al recepimento del T.U. in materia di espropriazione per pubblica utilità di cui al D.P.R. 8/06/2001, n.327 e s.m.i..
698	TP	MARSALA	4811	24/01/2006	VINCOLI STRUMENTI URBANISTICI	Art.4, della legge n.10/77 come modificata dall’art.1 della l.r. n.65/81. Edificazione nelle aree non più soggette ai vincoli preordinati all’espropriazione. Assimilazione delle aree alla “zone agricole”.
699	AG	LICATA	32631	09/05/2006	VINCOLI STRUMENTI URBANISTICI	D.P.R. 08/06/01, n.327, recepito con l’art.36 della l.r. 02/08/2002, n.7, come integrato dall’art.24 della l.r. n.7/2003. Durata dei vincoli derivanti dagli strumenti urbanistici nella Region Siciliana.
700	CT	CATANIA	8653	02/02/2007	VINCOLI STRUMENTI URBANISTICI	L.r. n.86/81 e s.m.i. – Programmi costruttivi – Richiesta di nulla-osta in siti vincolati paesaggisticamente – Circolare n.2/1 – PNNU/2006.
701	SR	AUGUSTA	25173	02/04/2007	VINCOLI STRUMENTI URBANISTICI	Attività edificatoria all’interno delle zone BR del P.R.G. Vigente. Definizione di lotto (sufficientemente urbanizzato).
702	TP	ERICE	33580	09/05/2007	VINCOLI STRUMENTI URBANISTICI	Applicazione testo unico in materia di espropriazione per pubblica utilità. D.P.R. n.327/2001 e ss.mm.ii. Sentenza C.G.A. n.461/2005.
703	PA	TERRASINI	47019	21/06/2007	VINCOLI STRUMENTI URBANISTICI	Applicazione Testo Unico in materia di espropriazione per pubblica utilità.D.P.R. n.327/2001 e ss.mm.ii. Sentenza C.G.A. n.461/2005.
704	ME	FURCI SICULO	69637	28/09/2007	VINCOLI STRUMENTI URBANISTICI	D.P.R. n.380/2001. Legge n.443/2001. Intervento di ristrutturazione edilizia tramite demolizione e ricostruzione. Utilizzazione della volumetria di parte di edificio costruito al rustico.
705	PA	PARTINICO	89946	10/12/2007	VINCOLI STRUMENTI URBANISTICI	D.P.R. n.327/2001. Modalità delle procedure di reitera del vincolo preordinato all’ esproprio a seguito della decadenza dei termini quinquennali.
706	AG	LICATA	852	08/01/2009	VINCOLI STRUMENTI URBANISTICI	Applicazione del D.P.R. 8/6/2001, n.327. Decadenza dei vincoli quinquennali preordinati all’esproprio previsti dal P.R.G. e non di quelli che la giurisprudenza indica come “vincoli di tipo conformativo”. Circolare n.2/94 ? D.R.U. Del 6/7/94.
707	PA	BAGHERIA	46515	18/06/2009	VINCOLI STRUMENTI URBANISTICI	Decadenza vincolo preordinato all’esproprio relativo ad un P.I.P. Commerciale e fieristico approvato unitamente al P.R.G. con D.Dir. n.148/DRU dell’8/04/2002. Necessità di reiterazione del vincolo a seguito dell\’approvazione del progetto di variante al P.I.P..
708	ME	SPADAFORA	12498	18/02/2010	VINCOLI STRUMENTI URBANISTICI	Richiesta di parere sull’applicazione dell’art.39, parte II, della l.r. n.19/72 effettuata dalla commissione edilizia comunale.
709	AG	SCIACCA	59803	24/09/2010	VINCOLI STRUMENTI URBANISTICI	Interventi ammissibili in regime di decadenza vincoli in aree di P.R.G. con destinazione omogenea “F” “parco pubblico” e in aree per attrezzature di Piano particolareggiato con destinazione funzionale a “parco attrezzato”.
710	ME	TAORMINA	66173	26/10/2010	VINCOLI STRUMENTI URBANISTICI	Art.9, D.P.R. n. 327/2001 e art.9, comma 1, lett. b), D.P.R. n. 380/2001. Decadenza vincoli preordinati all’esproprio. Ammissibilità interventi a destinazione produttiva.
711	CL	SAN CATALDO	66188	26/10/2010	VINCOLI STRUMENTO URBANISTICO	Art.9 del D.P.R. n.327/2001. Decadenza vincoli urbanistici prerdisposti all’espropriazione. Decorrenza nei casi di varianti aventi per oggetto il ristudio di porzioni di territorio. Adempimenti consequenziali per la successiva reinterazione.
712	AG	PORTO EMPEDOCLE	3680	20/01/2003	VIOLAZIONI EDILIZIE – SANZIONI	Acquisizione diretta al patrimonio dello stato di immobile realizzato in assenza di concessione edilizia. Possibilità di utilizzo per finalità pubbliche.
713	PA	MARINEO	63156	30/09/2004	VIOLAZIONI EDILIZIE – SANZIONI	Acquisizione opere abusive. Dichiarazione ai sensi dell’art.7, comma 5°, della legge n.47/85. Competenza del Dirigente apicale dell’ufficio tecnico ovvero del Consiglio Comunale.
714	PA	USTICA	7980	09/02/2005	VIOLAZIONI EDILIZIE – SANZIONI	Applicazioneart.40, ultimo comma, dalla legge n.47/85 e art.39, comma 19, della legge n.724/94. Diniego di concessione edilizia in sanatoria per un complesso alberghiero denominato “Hotel San Bartolomeo”.
715	CL	GELA	11522	23/02/2005	VIOLAZIONI EDILIZIE – SANZIONI	Possibilità rilascio concessione edilizia mediante acquisizione e utilizzazione, per ablazione, della volumetria derivante da area occupata da opera pubblica.
716	SR	PRIOLO GARGALLO	58214	26/09/2005	VIOLAZIONI EDILIZIE – SANZIONI	Applicazione art.87 del D.Lgs.n.259/2003 recante “Codice delle comunicazioni”.
717	AG	LICATA	71273	24/11/2005	VIOLAZIONI EDILIZIE – SANZIONI	Art.7 della legge n.47/85. Utilizzazione aree rimaste libere delle demolizioni di immobili abusivi.
718	ME	MALFA	19593	16/03/2006	VIOLAZIONI EDILIZIE – SANZIONI	Richiesta parere ai sensi del comma 4 dell’art.33 del D.P.R. n.380/01.
719	AG	AGRIGENTO	74999	30/10/2006	VIOLAZIONI EDILIZIE – SANZIONI	Art.7, comma 6, legge n.47/85 e artt.15,16 e 17 della l.r. n.20/2000. Procedure relative alle acquisizioni di edifici abusivi in zona “A”. Competenza dell’accertamento di inottemperanza e della trascrizione alla Conservatoria dei registri immobiliari.
720	ME	BROLO	47033	21/06/2007	VIOLAZIONI EDILIZIE – SANZIONI	Applicazione Testo Unico in materia di espropriazione per pubblica utilità. D.P.R. n.327/2001 e ss.mm.ii. Sentenza C.G.A. n.461/2005.
721	CT	VIZZINI	78164	18/10/2008	VIOLAZIONI EDILIZIE – SANZIONI	Acquisizione opere abusive al patrimonio Comunale. Determinazione in applicazione del comma 5 dell’art.7 della legge n.47/85. Competenza del Dirigente dell’Ufficio Tecnico o del Consiglio Comunale.
722	CT	VIZZINI	34143	04/05/2009	VIOLAZIONI EDILIZIE – SANZIONI	Art.7, comma 5, della legge n.47/85. Acquisizione opere abusive al patrimonio del Comune. Determinazioni di competenza del Dirigente dell’Ufficio Tecnico ovvero del Consiglio Comunale.
723	TP	MARSALA	28692	26/04/2010	VIOLAZIONI EDILIZIE – SANZIONI	Art.7 legge n.47/85 e art.49, l.r. n.71/78. Procedimento amministrativo relativo all’attuazione delle ordinanze di demolizione di opere abusive realizate nell’anno 1981.
724	AG	LICATA	21950	08/04/2011	VIOLAZIONI EDILIZIE-SANZIONI	Art. 7, della legge n.47/85. Art.15, comma 1, lett. a) della l.r. n.78/76. Procedimento finalizzato al mantenimento delle opere realizzate abusivamente nei 150 metri della battigia del mare per utilizzazioni di prevalente interesse pubblico.
725	TP	MARSALA	60961	25/10/2001	Z.T.O.	Possibilità di asservimento area per determinazione volumetrica edificabile di un lotto di terreno ricadente in due zone territoriali omogenee B3 ed E1.
726	CL	GELA	58254	26/09/2005	Z.T.O.	Ammissibilità rilascio concessione edilizia ai sensi dell’art.22 della l.r. n.71/78 per complesso relativo alla produzione di calcestruzzi in zona destinata a verde agricolo. Possibilità di esclusione per mancata individuazione tassativa delle risorse naturali nel vigente strumento urbanistico generale ai sensi dell’art.6, l.r. n.17/94.
727	PA	MISILMERI	1095	10/04/2000	Z.T.O. “A”	Possibilità di deroga alle altezze per immobili destinati ad uso commerciale ricadenti in z.t.o.”A”.
728	AG	CASTELTERMINI	36809	16/06/2003	Z.T.O. “A”	(PROCURA DELLA REPUBBLICA) Certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Comune di Casteltermini relativo ad un immobile ricadente in zona “A”.
729	RG	MONTEROSSO ALMO	35046	08/06/2005	Z.T.O. “A”	Applicazione del D.M. 05/07/75. Possibilità di deroga ai requisiti igienico sanitari dei locali di abitazione relativi ad immobili ricadenti in z.t.o. “A”.
730	CL	SERRADIFALCO	4799	24/01/2006	Z.T.O. “A”	Applicazione art.3, del D.P.R. n.380/2001 e art.14, della l.r. n.2/2002. Inclusione della demolizione e ricostruzione nella categoria della ristrutturazione edilizia, per gli edifici ricadenti nella Z.T.O. “A”.
731	CL	SAN CATALDO	233	22/02/2000	Z.T.O. “B”	Applicazione art.39, l.r.31/3/72,n.19 .Sopraelevazione in zona “B2” del vigente P.R.G. .
732	PA	SCIARA	5823	25/09/2000	Z.T.O. “B”	Chiarimenti in ordine alla corretta interpretazione dell’art.39, commi 2 e 3, punto II l.r. n.19/72 come modificato dall’art.28, l.r. n.21/73.
733	AG	PORTO EMPEDOCLE	19519	05/04/2001	Z.T.O. “B”	Possibilità di edificazione all’interno della zona “B2” del P.R.G. a mezzo di singola concessione edilizia per lotti di terreno inferiori a 5000 mq non interclusi, ma compiutamente urbanizzati.
734	PA	SCIARA	24927	27/04/2001	Z.T.O. “B”	Corretta interpretazione dell’art.39,comma 2 e 3, punto II°, l.r. n.19/72 come modificato dall’art.28, l.r. n.21/73.
735	TP	VALDERICE	24918	27/04/2001	Z.T.O. “B”	Applicazione art.21, comma 3, l.r. n.71/78 per lotti di superficie superiore a mq.1000. Scadenza vincoli ex art.1, comma 1, l.r. n.38/73.
736	TP	MARSALA	23262	19/04/2002	Z.T.O. “B”	Ammissibilità rilascio concessioni edilizie in zona “B” sprovviste di pubblica fognatura. Art.21, l.r. n.71/78 – Art.116, l.r. n.2/2002.
737	RG	COMISO	27197	27/04/2004	Z.T.O. “B”	Accorpamento di volumetria di lotti ricadenti in zona “B” per computo volumetria edificabile.
738	PA	MONTELEPRE	86685	18/11/2008	Z.T.O. “B”	Possibilità di rilascio di concessione edilizia in aree ricadenti in zona territoriale omogenea “B”, non più incluse nelle fasce di rispetto delle aree boscatea seguito della individuazione effettuata dal nuovo studio agricolo forestale.
739	CT	SAN PIETRO CLARENZA	14792	09/03/2011	Z.T.O. “B”	Applicazione art.21, 22 e 23 delle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G. vigente per la edificazione nelle z.t.o. “B1” e “B2”.
740	CL	SERRADIFALCO	23333	07/04/2003	Z.T.O. “C”	Efficacia programma costruttivo per decorrenza del termine biennale dall’approvazione. Possibilità di localizzazione e realizzazione di alloggi di edilizia economica e popolare nel piano di recupero del Centro Storico approvato.
741	PA	CARINI	35029	08/06/2005	Z.T.O. “C”	Applicazione prescrizioni dettate dall’art.13 delle N.T.A. del P.R.G. vigente alle z.t.o. “C” da ristrutturare escluse dalla pianificazione attuativa.
742	ME	TORREGROTTA	24748	09/04/2010	Z.T.O. “D”	Applicazione prescrizione punto 3, lett.d) del D.A. n.174/74 Disciplina applicabile alle zone “D” del vigente P. di F..
743	CL	RIESI	3011	13/06/2000	Z.T.O. “E”	Titolo necessario per la realizzazione di un invaso totalmente interrato in zona agricola. Eventuali sanzioni per opere realizzate in mancanza di titoli.
744	PA	COLLESANO	5079	25/08/2000	Z.T.O. “E”	Demolizione e ricostruzione di fabbricato rurale ai sensi dell’art.12, l.r. n.40/95.Possibilità di utilizzare ulteriore volume derivante dall’indice dello 0,03 mc/mq previsti per le zone “E”.
745	CL	SOMMATINO	5819	25/09/2000	Z.T.O. “E”	Installazione di silos in zona “E” del P.R.G. .Applicazione art.22, l.r. n.71/78 nell’ipotesi di assenza di attività commerciali.
746	ME	SINAGRA	55524	13/11/2000	Z.T.O. “E”	Art. 12 l.r. 40/95. Demolizione e ricostruzione in sito diverso di fabbricati esistenti in verde agricolo, con la medesima volumetria.
747	SR	PRIOLO GARGALLO	546	04/01/2001	Z.T.O. “E”	Ammissibilità esecuzione lavori di spianamento e recinzione con successive collocazione di due containers finalizzati ad attività di circolo nautico in zona “E” verde agricolo.
748	PA	MEZZOJUSO	27943	10/05/2001	Z.T.O. “E”	Possibilità di rilascio concessione edilizia per fabbricato rurale in zona E1 = C3 indicata come zona agricola con residenza a villini.
749	AG	FAVARA	39926	26/06/2001	Z.T.O. “E”	Ammissibilità rilascio concessione edilizia per un complesso per la produzione di conglomerati bituminosi e calcestruzzi in zona “E” .
750	CT	CALTAGIRONE	43501	18/07/2001	Z.T.O. “E”	Edificazione in zona agricola su aree interessate da fabbricati realizzati prima della legge n. 765/67.
751	EN	PIAZZA ARMERINA	47823	22/08/2001	Z.T.O. “E”	Edificazione in zona agricola su aree interessate da fabbricati realizzati prima della n.765/67 e fabbricati in sanatoria ex l. n.47/85 e n.724/94.
752	AG	CATTOLICA ERACLEA	72323	21/12/2001	Z.T.O. “E”	Edificazione in zona agricola su area di proprietà interessata da fabbricato rurale diruto realizzato in epoca remota.
753	ME	MONFORTE SAN GIORGIO	71868	28/11/2002	Z.T.O. “E”	Applicazione art.30, l.r. 26/03/2002, n.2 per realizzazione complesso produttivo in zona “E”.
754	CT	CALTAGIRONE	7898	06/02/2003	Z.T.O. “E”	Edificazione in zona agricola “E” di interesse archeologico in deroga alla densità fondiaria fissata per tali aree dello strumento urbanistico vigente applicazione parametri edilizi previsti dall’art. 6 della l.r. n.17/94.
755	ME	SINAGRA	17518	14/03/2003	Z.T.O. “E”	Art.30 L.R. n.2 del 26/03/2002. Procedura per localizzazione interventi produttivi.
756	CT	MAZZARRONE	23344	07/04/2003	Z.T.O. “E”	Applicabilità art.13, l. n.47/85, per lavori abusivi di ampliamento di un fabbricato ricadente in zona agricola E1 con cambio di destinazione d’uso a officina carrozzeria.
757	RG	MODICA	43019	23/07/2003	Z.T.O. “E”	Applicazione dell’art.35, l.r. n.30/97 per la realizzazione di fabbricati da destinare alla consulenza e commercializzazione di apparecchiature mediche.
758	PA	MISILMERI	44000	13/07/2005	Z.T.O. “E”	Variazione di destinazione d’uso ed ampliamento di immobile realizzato in verde agricolo.
759	ME	SINAGRA	74794	19/12/2005	Z.T.O. “E”	Art.12, l.r. n.40/95. Demolizione e ricostruzione di fabbricati ricadenti in zona agricola definiti in catasto soltanto nella consistenza della superficie coperta.
760	ME	NASO	19598	16/03/2006	Z.T.O. “E”	Realizzazione di un basamento in calcestruzzo finalizzato ad area riciclaggio e deposito materiali inerti. Ammissibilità in zona territoriale omogenea “E” verde agricolo.
761	AG	PORTO EMPEDOCLE	38798	07/06/2006	Z.T.O. “E”	Edificazione di un canile pubblico all’interno della zona omogenea “E” destinata a verde agricolo.
762	CL	NISCEMI	31381	02/05/2007	Z.T.O. “E”	Applicazione art.22, l.r. 71/78. Obbligo del dimensionamento del manufatto produttivo in funzione della potenzialità agronomica del fondo agricolo.
763	CT	MAZZARRONE	31389	02/05/2007	Z.T.O. “E”	Art.87, comma 3, del D.Lgs. n.259/03. Autorizzazione edilizia per l’installazione di un impianto per la telefonia mobile in zona “E” agricola del vigente P.R.G..
764	PA	FICARAZZI	31386	02/05/2007	Z.T.O. “E”	Applicazione art.10 legge n.104/92 per realizzazione edificio per abitazione in ragione della presenza nel nucleo familiare di un soggetto portatore di handicap.
765	EN	CATENANUOVA	38647	23/05/2007	Z.T.O. “E”	Applicazione art.22 della l.r. n.71/78 per la realizzazione di locali destinati alla coltivazione del fondo agricolo.
766	SR	NOTO	2419	10/01/2008	Z.T.O. “E”	Possibilità di rilascio di concessione edilizia per realizzazione di deposito di bombole di gas e di fuochi di artificio in zona territoriale omogenea “E”.
767	CL	NISCEMI	2417	10/01/2008	Z.T.O. “E”	Possibilità di edificazione in verde agricolo utilizzando la superficie di particelle ricadenti in zona “A” della riserva naturale orientale “La Sugheria di Niscemi”.
768	AG	CATTOLICA ERACLEA	61693	04/08/2008	Z.T.O. “E”	Accertamenti vari di polizia giudiziaria. Quesito. Ammissibilità realizzazione di una rivendita ed esposizione di veicoli usati in zona “E” agricola del vigente strumento urbanistico.
769	EN	PIAZZA ARMERINA	68895	10/09/2008	Z.T.O. “E”	legittimità accorpamento di terreni agricoli, anche non contigui al fine del computo della volumetria edificabile. Sentenza C.S. n.6734/2003.
770	ME	GIARDINI NAXOS	85931	19/11/2009	Z.T.O. “E”	Ammissibilità realizzazione con D.I.A. Ex lege n.443/2001 di un piano interrato in verde agricolo adibito a magazzino agricolo, non pertinenziale al fabbricato esistente.
771	PA	CASTELDACCIA	74181	26/11/2010	Z.T.O. “E”	Ammissibilità realizzazione interventi edilizi in zona di “verde agricolo” del vigente P.R.G. consistenti nella costruzione di diverse unità immobiliari (da n.2 a n.4) da destinare ad abitazione nel rispetto dei limiti urbanistici di densità fondiaria vigenti in tale zona.
772	EN	CERAMI	15330	10/03/2011	Z.T.O. “E”	Art.22 della l.r. n.71/78. Ammissibilità intervento edilizio in zona omogenea “E” di verde agricolo per impianto finalizzato alla produzione di conglomerato cementizio e relativo deposito inerti.
773	CT	SANTA VENERINA	32784	17/05/2011	Z.T.O. “B”	Applicazione della l.r. 23/3/2010, n.6 ad edifici esistenti ricadenti in zona “B disattese” del P.di F..
774	AG	RIBERA	20394	05/10/2012	Z.T.O. “C”	Ammissibilità edificazione con singola concessione edilizia in zona “Ct1” del P.R.G. vigente ai sensi dell’art.16 delle Norme Tecniche di Attuazione.
775	EN	BARRAFRANCA	16861	21/03/2011	Z.T.O.”E”	Ammissibilità ampliamento di una attività commerciale ricadente nel verde agricolo in applicazione dell’art.89, comma 3, della l.r. n.6/2001, come modificato dall’art.30, comma 1, della l.r. n.2/2002 mediante asservimento di aree ubicate in comune contermine.
776	PA	BALESTRATE	7401	29/03/2012	Z.T.O.”B”	Ammissibilità rilascio singola concessione edilizia nelle zone Bz Art.16, punto 2.2 della N.T.A. del P.R.G. approvato con Decreto n.414/DRU del 16/11/2000. Edificazione in terreno ricadente in zona “E2” con porzione di particella ricadente nella fascia di rispetto dtradale “R2”.
777	TP	CASTELLAMMARE DEL GOLFO	60029	21/09/2011	Z.T.O.”E”	Ammissibilità realizzazione interventi edilizi in zona di “verde agricolo” del vigente P.R.G. consistenti nella costruzione di diverse unità immobiliari (da n.4 a n.8) aggregate “a baglio” da destinare ad abitazione nel rispetto dei limiti urbanistici di densità fondiaria di 0,03 mc/mq..
778	SR	SIRACUSA	72881	25/11/2011	Z.T.O.”E”	Art.43 delle Norme Tecniche di Attuazione del vigente P.R.G. del Comune di Pachino. Ammissibilità realizzazione di edifici ad uso esclusivamente abitativo nelle zone agricole “E”.

REGIONE SICILIANA
Assessorato
Territorio ed Ambientàe

FONTE:

http://www.artasicilia.eu/old_site/web/circdru/quesitiurb/index.php

  

ASSESSORATO TERRITORIO AMBIENTE SICILIA URBANISTICA,LOTTIZZAZIONI,LA PALOMA,TOURIST HOLLIDAY,LO BIANCO, DI MATTEO,BRUNO,VASSALLO,BILLECI,D’ARPA,ALIQUO’,MINARDI,USTICANO,GIAMBRUNO,ALBERT,PORTOBELLO,ENEA,LUCIDO ANTONINO,COPACABANA,POMIERO,

LA GIUNTA PORTOBELLO SI E’ AUTODIMESSA per DISASTRO AMBIENTALE

I DIMISSIONARI RESPONSABILI DEL DISASTRO DI ISOLA DELLE FEMMINE

LA COMMISSIONE GOVERNATIVA DI ACCESSO AGLI ATTI SI INSEDIA AL COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE

LA COMMISSIONE GOVERNATIVA DI ACCESSO AGLI ATTI SI INSEDIA AL COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE

LA COMMISSIONE GOVERNATIVA DI ACCESSO AGLI ATTI SI INSEDIA AL COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE

COMUNICATO STAMPA “RINASCITA
ISOLANA”

Il
Movimento Politico “Rinascita Isolana” è costretto, per l’ennesima volta, a
constatare l’assoluta incapacità dell’Amministrazione in carica al Comune di
Isola delle Femmine di gestire la cosa pubblica, e la preoccupante assenza di
senso civico – prima che di responsabilità politica – in capo ai consiglieri di
maggioranza.

Stamane
(12.09.2012) si è consumato l’ennesimo insulto alla dignità e ai diritti dei
cittadini isolani: per la terza volta consecutiva (!!!) gli esponenti del
gruppo che sostiene il Sindaco pro-tempore
Gaspare Portobello – in piena emergenza
rifiuti, dinanzi ad un Paese sommerso da montagne di immondizia, che offendono
la comunità e la ammorbano di miasmi – hanno deliberatamente deciso di far
mancare il numero legale, impedendo la celebrazione dell’assise civica, che
avrebbe dovuto discutere delle famose S.R.R.,
le società di regolamentazione del servizio di raccolta dei rifiuti, probabili
eredi del sistema ATO.

L’Amministrazione
(in uno con la sua propaggine consiliare) ha mostrato totale disinteresse per
una questione di importanza cruciale per la vita stessa degli abitanti di Isola
delle Femmine – e del comprensorio tutto – rifiutandosi persino di discutere,
in Consiglio Comunale, del problema.

La
delicatissima fuoriuscita dell’ente locale dalla fallimentare esperienza delle
società consortili (che sinora hanno gestito il servizio per conto dei
Comuni-soci), richiedeva invece una disamina approfondita e scelte meditate da
parte di coloro i quali, pur temporaneamente, rappresentano la cittadinanza: aver rimesso al Commissario regionale ogni
valutazione, significa avere vergognosamente e pavidamente abdicato al proprio
ruolo istituzionale.

Lo
stesso Sindaco, peraltro, già il 3 agosto 2012 aveva dato il buon esempio ai suoi consiglieri,
disertando l’assise civica chiamata a valutare l’ argomento-rifiuti, per presenziare al rilascio di un
provvedimento amministrativo in favore della discoteca più glamour del Paese: ad ognuno le sue priorità.

E’chiaro
che i descritti atteggiamenti vanno letti alla luce della situazione di impasse, determinata dall’attesa delle deliberazioni ministeriali
sulla richiesta di scioglimento dell’Amministrazione Portobello per
infiltrazioni mafiose; pur tuttavia è inaccettabile che mentre Sindaco,
assessori e consiglieri sfogliano la margherita
delle dimissioni, il Comune di Isola delle Femmine venga trascinato in un
vortice di degrado, dissesto finanziario, insalubrità.

E’
proprio vero, gli scranni vuoti della biblioteca comunale – ove dovrebbero
svolgersi le sedute consiliari – fotografano compiutamente l’indecorosa vacatio istituzionale, che attualmente
caratterizza il nostro Paese.

Isola delle
Femmine, lì 12 settembre 2012

Movimento
Politico Rinascita Isolana

 

 

Uno dei tanti
 PERCHE’ ALLE COSTRETTE DIMISSIONI DELLA GIUNTA DEL PROFESSORE

ABBANDONIAMO LA BARCA
   CON LA SICUREZZA DI LASCIARVI IN UN MARE DI MUNNEZZA.

I CITTADINI DEVONO
SAPERE CHE NEGLI ULTIMI 1000 MILLE GIORNI DELLA NOSTRA AMMINISTRAZIONE BEN 673  SEICENTOSETTANTATRE   PAESE E’ STATO
LETTERALMENTE RICOPERTO IN OGNI SUO SPAZIO DI MUNNEZZA DI OGNI GENERE
DALL’AMIANTO AI RESTI DI CIBO ALLE CASSETTE DI FRUTTA AVARIATA RIFIUTI DEL
LABORATORIO DI ANALISI  SCATOLETTE ALIMENTARI SCADUTE
   MATERIALE DI RISULTA DELL’EDILIZIA CARTONE VERNICI VETRO………..
PER NON PARLARE DELLA FAMOSA TESTA DI CAVALLO

NEGLI ULTIMI  MILLE GIORNI DI NOSTRA AMMINISTRAZIONE DALLE
MONTAGNE DI RIFIUTI SPARSE IN TUTTO IL PAESE SI SONO SVILUPPATI BEN  76 INCENDI.

LE DIOSSINE DEGLI INCENDI DEI RIFIUTI SONO
RIUSCITE BENISSIMO AD UNIRSI A QUELLE PROVENIENTI DALLA ITALCEMENTI E
MISCELLARSI CON BENEZENE CROMO ESAVALENTE PM10 POLVERI SOTTILI ZOLFO …….

CI DIMETTIAMO
 PRIMA CHE LA BARCA AFFONDI! VISTO COME ABBIAMO ROVINATO IL PAESE

2004 SE SAREMO ELETTI SARA’ NEL SEGNO DELLA CONTINUITA’

2009 SE SAREMO ELETTI E’ NEL SEGNO DELLA
CONTINUITA’

2012 PECCATO ! PECCATO! PECCATO! 
 

Oggi ci dimettiamo
per avere concluso la nostra missione:

PORTARE ALLA
BANCAROTTA IL VOSTRO PAESE ISOLA DELLE FEMMINE

SIAMO RIUSCITI A
RIDURRE IL VOSTRO PAESE LA PERIFERIA “ZEN” DI PALERMO

SIAMO RIUSCITI A FAR
DEISTERE QUEI POCHI MALCAPITATI TURISTI A LASCIARE ANTICIPATAMENTE I NOSTRI
ALBERGHI E QUINDI IL NOSTRO PAESE

SIAMO RIUSCITI NEGLI
ANNI A FAR PASSEGGIARE I POCHI MALCAPITATI TURISTI A PASSEGGIARE FRA CUMULI DI
MUNNEZZA

PER  IL NOSTRO
 SENSO DI RESPONSABILITA’  CHE CI  CONTRADDISTINGUE 
COMUNICHIAMO AI   cittadini CHE  interrompIAMO  questo
NOSTRO  impegno portato avanti  con grande passione per il bene di poche e selezionate persone.

SI! SI! SI!SI SI! 

OGGI SIAMO COSTRETTI
A DIMETTERCI PRIMA CHE VOI CITTADINI VI RENDIATE CONTO DELLE GROSSE PALLE CHE
VI ABBIAMO RACCONTATO NEL PROGRAMMA ELETTORALE DEL 2009:

•                    
PER
ESEMPIO PORTARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA AL 50%

•                    
OPPURE
LA PALLA  DELLE PISTE CICLABILI

•                    
OPPURE
IL POTENZIAMENTO E LA MIGLIORIA DELL’ARREDO URBANO

•                    
OPPURE
LA GROSSA PALLA CHE VI ABBIAMO FATTO BERE CITTADINI DI ISOLA DELLE FEMMINE.
L’AREA PEDONALE E LA VALORIZZAZIONE DELLA ZONA TORRE IN TERRA

SU UN PUNTO DOBBIAMO
CHIEDERVI SCUSA PER NON AVERLO REALIZZATO:

-REALIZZAZIONE DI
VARCHI LIBERI PER LA FRUIZIONE DELLA SPIAGGIA LA PREVISTA VIA DI COLLEGAMENTO
DELLA VIA  MARTIN LUTHER KING  A VIALE DEI SARACENI. NON
VOLEVAMO DISTURBARE I SONNI TRANQUILLI DEI RESIDENTI DI VIA MARTIN LUTHER KING

A  nulla è valsa
la resistenza che abbiamo opposto al lavoro  della COMMISSIONE GOVERNATIVA
di accesso agli atti insediatasi al Comune di Isola delle Femmine, VOLUTA
AUSPICATA E DESIDERATA DA PARTE DELLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEI CITTADINI DI
ISOLA DELLE FEMMINE.

NOI TUTTI AD INIZIARE
DAL SOTTOSCRITTO  PROFESSOR Gaspare, Napo, Ale, Giovanni, Salvo Alberto
Zii Nipoti Cognati Generi Futuri Generi Sorelle Fratelli Cugini  ci siamo
asserragliati nel “fortino” di Via Colombo per difenderci dall’assalto di
cittadini inferociti che ritenevano NOI responsabili dei  rifiuti che
ormai ricoprivano da mesi  le strade e le piazze di Isola.

Per anni mesi
settimane giorni  abbiamo subito l’onta del discredito perché alcuni
  dei nostri  amici parenti e collettori di voti omettevano di pagare
la tassa della munnezza. E pensare che al nostro amico e collega Napo siamo
riusciti a fargli pagare per META’ la tassa della munnezza  della palestra affidata 
in gestione dal “parente” Sindaco (rep n 811/2003) alla moglie Lucido Maria
Stella!

Grandioso è stato
l’impegno con la ITALCEMENTI, nell’anno 2008 grazie alla
collaborazione della PRESIDENTESSA della Commissione Ambiente Consiliare, MA
SOPRATTUTTO DELL’INTERO GRUPPO prima “Isola per Tutti” e poi “Progetto
Cementificazione ed Inquinamento”  

Siamo riusciti grazie
all’assenza  delle associazioni  ambientaliste a far
ottenere    alla ITALCEMENTI l’Autorizzazione Integrata
Ambientale della Regione Sicilia.

Alla Italcementi
abbiamo permesso di tutto e di più nell’ASSENZA di  autorizzazioni, nello
sforamento della massa delle emissioni, nella emissioni di ogni tipo di
inquinante tipo CROMO ESAVALENTE VI.benzene diossina in quantità persino
spropositata, pm10 polveri fini sottili ultrassottili insomma di quella roba
che riesce a penetrare facilmente nel tessuto umano. 

Abbiamo concesso che
la ITALCEMENTI anzitempo bruciasse in notevoli quantità800 TONNELLATE  i rifiuti di
refrattari,
gessi chimici ……..

Alla Italcementi abbiamo
permesso per anni  di non ottemperare alla direttiva Europea che imponeva
l’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE entro il 30 ottobre 2007.

Alla Italcementi, IO
 SINDACO ed il mio gruppo politico, abbiamo permesso  di non rispettare
le prescrizioni imposte dall’Autorizzazione Integrata Ambientale il quale
prevedeva l’adozione delle migliori tecnologie per tutte le aziende che
inquinano.

Sin dal luglio 2010 NOI
alla Italcementi  permettiamo l’attività produttiva anche in assenza dell’A.I.A.
in quanto decaduta per mancato rispetto delle prescrizioni.

Insomma Gaspare
Sindaco e TUTTI TUTTI NOI del gruppo politico “Progetto Isola” siamo riusciti a
creare anzitempo la nostra piccola TARANTO.

NATURALMENTE TUTTO
QUESTO GRAZIE ANCHE ALLA DISPONIBILITA’ DELLA ITALCEMENTI PER QUANTO RIGUARDA
EVENTUALI ATTREZZATURE SCOLASTICHE O PARTECIPAZIONI A SAGRE PAESANE…….

Nessuna riconoscenza
per i nostri sforzi ad implementare  l’immagine di Isola delle Femmine e
le sue strutture ludico ricettive. Vedasi le nostre frequentazioni estive al
MOMA BEACH ora FREE BEACH o le nostre incursioni alla discoteca MOMA GLAMOUR
(APERTA ANCHE IN ASSENZA DEL PAI)

Ah! Quanti sacrifici
mal ripagati!

Nessuna riconoscenza
per noi che siamo riusciti con impegno e fatica a rendere Isola delle Femmine
una perfetta periferia della peggiore Palermo fatta di delinquenza di droga
e………

Nessuna riconoscenza
per NOI che molto ci siamo prodigati a far CEMENTIFICARE, grazie al sacrificio
economico di alcuni nostri amici, le poche aree libere esistenti a Isola,
comportando un sacrificio di moltissimi cittadini che hanno dovuto fare a meno
di aree pubbliche a loro destinate (aree verdi, servizi pubblici e sociali…..).

Tutto questo ed altro
volevamo riferire al Prefetto nell’incontro di Giovedì.

Purtroppo  siamo
stati ricevuti dal Viceprefetto!!!!

Un messaggio chiaro
nemmeno Lui ha voluto parlarci, anzi il messaggio che ci è stato inviato:

DIMETTETIVI PRIMA CHE LA
BARCA AFFONDI!

OGGI A MALINCUORE CI
SIAMO DECISI A SEGUIRE IL CONSIGLIO DATOCI:

CI  SIAMO
DIMESSI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

PROGETTO FIATO SUL COLLO

ASSOCIAZIONE AGENDA ROSSA DI ISOLA
DELLE FEMMINE

http://lagendarossadiisoladellefemmine.blogspot.it

VISTO COME ABBIAMO ROVINATO IL PAESE CI DIMETTIAMO PRIMA CHE LA BARCA AFFONDI!

LE PALLE RACCONTATE NEL PROGRAMMA ELETTORALE SOTTO LO SLOGAN “L’IMPEGNO CONTINUA”

NULLA DI NULLA SOLO CEMENTO CEMENTO MUNNEZZA MUNNEZZA

NULLA DI NULLA SOLO CEMENTO CEMENTO MUNNEZZA MUNNEZZA

NULLA DI NULLA SOLO CEMENTO CEMENTO MUNNEZZA MUNNEZZA 

CHE PALLA: RIFIUTI DIFFERENZIATA IL PROFESSORE DICEVA 

LA PORTO AL 50% 

ELEZIONI 2004  CON LO SLOGAN 

“NEL SEGNO DELLA CONTINUITA'”

I MOSCHETTIERI DEL 2009  RESPONSABILI DEL DISASTRO ECONOMICO SOCIALE 

ED AMBIENTALE 

DI ISOLA DELLE FEMMINE 

ELEZIONI 2004  CON LO SLOGAN

“NEL SEGNO DELLA CONTINUITA'” 

SE SARO’ ELETTO FARO’ L’ASSESSORE  E vedete cosa vi combino vi riempirò Isola di munnezza

NON ABBIAMO LASCIATO NESSUN ANGOLO DI PAESE SCOPERTO DI MUNNEZZA

CE LA SIAMO MESSI PERSINO SOTTO IL MUNICIPIO 

ABBIAMO RIDOTTO UN COMUNE A PEZZI

LA COMMISSIONE ACCESSO ATTI GOVERNATIVA AL COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE

ABBIAMO FATTO TROVARE DEI BEI MUCCHI DI MUNNEZZA ALLA COMMISSIONE

CI DIMETTIAMO  PRIMA
CHE LA BARCA AFFONDI! VISTO COME ABBIAMO ROVINATO IL PAESE

Uno dei tanti  PERCHE’ ALLE COSTRETTE DIMISSIONI DELLA GIUNTA
DEL PROFESSORE

ABBANDONIAMO LA BARCA    CON LA SICUREZZA DI LASCIARVI IN UN MARE DI
MUNNEZZA.

I CITTADINI DEVONO SAPERE CHE NEGLI ULTIMI 1000 MILLE GIORNI
DELLA NOSTRA AMMINISTRAZIONE BEN 673 
SEICENTOSETTANTATRE   PAESE E’ STATO LETTERALMENTE RICOPERTO IN
OGNI SUO SPAZIO DI MUNNEZZA DI OGNI GENERE DALL’AMIANTO AI RESTI DI CIBO ALLE
CASSETTE DI FRUTTA AVARIATA RIFIUTI DEL LABORATORIO DI ANALISI  SCATOLETTE ALIMENTARI SCADUTE    MATERIALE DI RISULTA DELL’EDILIZIA CARTONE
VERNICI VETRO……….. PER NON PARLARE DELLA FAMOSA TESTA DI CAVALLO

NEGLI ULTIMI  MILLE
GIORNI DI NOSTRA AMMINISTRAZIONE DALLE MONTAGNE DI RIFIUTI SPARSE IN TUTTO IL
PAESE SI SONO SVILUPPATI BEN   76 INCENDI.

LE DIOSSINE DEGLI INCENDI DEI RIFIUTI SONO RIUSCITE
BENISSIMO AD UNIRSI A QUELLE PROVENIENTI DALLA ITALCEMENTI E MISCELLARSI CON BENEZENE CROMO ESAVALENTE PM10 POLVERI SOTTILI ZOLFO …….

CI DIMETTIAMO  PRIMA
CHE LA BARCA AFFONDI! VISTO COME ABBIAMO ROVINATO IL PAESE

2004 SE SAREMO ELETTI SARA’ NEL SEGNO DELLA CONTINUITA’

2009 SE SAREMO ELETTI E’ NEL SEGNO DELLA CONTINUITA’

2012 PECCATO ! PECCATO! PECCATO!   

Oggi ci
dimettiamo per avere concluso la nostra missione:

PORTARE ALLA BANCAROTTA IL VOSTRO PAESE ISOLA DELLE FEMMINE

SIAMO RIUSCITI A RIDURRE IL VOSTRO PAESE LA PERIFERIA “ZEN”
DI PALERMO

SIAMO RIUSCITI A FAR DEISTERE QUEI POCHI MALCAPITATI TURISTI
A LASCIARE ANTICIPATAMENTE I NOSTRI ALBERGHI E QUINDI IL NOSTRO PAESE

SIAMO RIUSCITI NEGLI ANNI A FAR PASSEGGIARE I POCHI
MALCAPITATI TURISTI A PASSEGGIARE FRA CUMULI DI MUNNEZZA

PER  IL NOSTRO  SENSO DI RESPONSABILITA’  CHE CI  CONTRADDISTINGUE  COMUNICHIAMO AI   cittadini CHE 
interrompIAMO  questo NOSTRO  impegno portato avanti  con grande passione per il bene di poche e
selezionate persone.

SI! SI! SI!SI SI! 

OGGI SIAMO COSTRETTI A DIMETTERCI PRIMA
CHE VOI CITTADINI VI RENDIATE CONTO DELLE GROSSE PALLE CHE VI ABBIAMO
RACCONTATO NEL PROGRAMMA ELETTORALE DEL 2009:

• PER ESEMPIO PORTARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA AL 50%
• OPPURE LA PALLA  DELLE
  PISTE CICLABILI
• OPPURE IL POTENZIAMENTO E LA MIGLIORIA DELL’ARREDO URBANO
• OPPURE LA GROSSA PALLA CHE VI ABBIAMO FATTO BERE CITTADINI
  DI ISOLA DELLE FEMMINE. L’AREA PEDONALE E LA VALORIZZAZIONE DELLA ZONA TORRE IN
  TERRA

SU UN PUNTO DOBBIAMO CHIEDERVI SCUSA PER NON AVERLO
REALIZZATO:

-REALIZZAZIONE DI VARCHI LIBERI PER LA FRUIZIONE DELLA
SPIAGGIA LA PREVISTA VIA DI COLLEGAMENTO DELLA VIA 
MARTIN LUTHER KING  A VIALE DEI SARACENI. NON
VOLEVAMO DISTURBARE I SONNI TRANQUILLI DEI RESIDENTI DI VIA MARTIN LUTHER KING

A  nulla è valsa la
resistenza che abbiamo opposto al lavoro 
della COMMISSIONE GOVERNATIVA di accesso agli atti insediatasi al Comune
di Isola delle Femmine, VOLUTA AUSPICATA E DESIDERATA DA PARTE DELLA STRAGRANDE
MAGGIORANZA DEI CITTADINI DI ISOLA DELLE FEMMINE.

NOI TUTTI AD INIZIARE DAL SOTTOSCRITTO  PROFESSOR Gaspare, Napo, Ale, Giovanni, Salvo Alberto
Zii Nipoti Cognati Generi Futuri Generi Sorelle Fratelli Cugini  ci siamo asserragliati nel “fortino” di Via
Colombo per difenderci dall’assalto di cittadini inferociti che ritenevano NOI
responsabili dei  rifiuti che ormai
ricoprivano da mesi  le strade e le
piazze di Isola.

Per anni mesi settimane giorni  abbiamo subito l’onta del discredito perché
alcuni   dei nostri  amici parenti e collettori di voti omettevano di
pagare la tassa della munnezza. E pensare che al nostro amico e collega Napo
siamo riusciti a fargli pagare per META’ la tassa della munnezza  della palestra affidata  in gestione dal “parente” Sindaco (rep n
811/2003) alla moglie Lucido Maria Stella!

Grandioso è stato l’impegno con la ITALCEMENTI, nell’anno
2008 grazie alla collaborazione della PRESIDENTESSA della Commissione Ambiente
Consiliare, MA SOPRATTUTTO DELL’INTERO GRUPPO prima “Isola per Tutti” e poi “Progetto
Cementificazione ed Inquinamento”  

Siamo riusciti grazie all’assenza  delle associazioni  ambientaliste a far ottenere    alla ITALCEMENTI l’Autorizzazione Integrata
Ambientale della Regione Sicilia.

Alla Italcementi abbiamo permesso di tutto e di più nell’ASSENZA di  autorizzazioni, nello
sforamento della massa delle emissioni, nella emissioni di ogni tipo di
inquinante tipo CROMO ESAVALENTE VI.benzene diossina in quantità persino
spropositata, pm10 polveri fini sottili ultrassottili insomma di quella roba
che riesce a penetrare facilmente nel tessuto umano. 

Abbiamo concesso che la
ITALCEMENTI anzitempo bruciasse in notevoli quantità 800 TONNELLATE  i rifiuti di refrattari, gessi chimici ……..

Alla Italcementi abbiamo permesso per anni  di non ottemperare alla direttiva Europea che
imponeva l’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE entro il 30 ottobre 2007.

Alla Italcementi, IO  SINDACO ed il mio gruppo
politico, abbiamo permesso  di non
rispettare le prescrizioni imposte dall’Autorizzazione Integrata Ambientale il
quale prevedeva l’adozione delle migliori tecnologie per tutte le aziende che inquinano.

Sin dal luglio 2010 NOI alla Italcementi  permettiamo l’attività produttiva anche in
assenza dell’A.I.A. in quanto decaduta per mancato rispetto delle prescrizioni.

Insomma Gaspare Sindaco e TUTTI TUTTI NOI del
gruppo politico “Progetto Isola” siamo riusciti a creare anzitempo la nostra
piccola TARANTO.

NATURALMENTE TUTTO QUESTO GRAZIE ANCHE ALLA DISPONIBILITA’
DELLA ITALCEMENTI PER QUANTO RIGUARDA EVENTUALI ATTREZZATURE SCOLASTICHE O
PARTECIPAZIONI A SAGRE PAESANE…….

Nessuna riconoscenza per i nostri sforzi ad
implementare  l’immagine di Isola delle
Femmine e le sue strutture ludico ricettive. Vedasi le nostre frequentazioni
estive al MOMA BEACH ora FREE BEACH o le nostre incursioni alla discoteca MOMA
GLAMOUR (APERTA ANCHE IN ASSENZA DEL PAI)

Ah! Quanti sacrifici mal ripagati!

Nessuna riconoscenza per noi che siamo riusciti con impegno
e fatica a rendere Isola delle Femmine una perfetta periferia della peggiore
Palermo fatta di delinquenza di droga e………

Nessuna riconoscenza per NOI che molto ci siamo prodigati a
far CEMENTIFICARE, grazie al sacrificio economico di alcuni nostri amici, le poche aree
libere esistenti a Isola, comportando un sacrificio di moltissimi cittadini che
hanno dovuto fare a meno di aree pubbliche a loro destinate (aree verdi,
servizi pubblici e sociali…..).

Tutto questo ed altro volevamo riferire al Prefetto
nell’incontro di Giovedì.

Purtroppo  siamo stati
ricevuti dal Viceprefetto!!!!

Un messaggio chiaro nemmeno Lui ha voluto parlarci, anzi il
messaggio che ci è stato inviato:

DIMETTETIVI PRIMA CHE LA BARCA AFFONDI!

OGGI A MALINCUORE CI SIAMO DECISI A SEGUIRE IL CONSIGLIO
DATOCI:

CI  SIAMO
DIMESSI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

PROGETTO FIATO SUL COLLO

ASSOCIAZIONE AGENDA ROSSA DI ISOLA DELLE FEMMINE

http://lagendarossadiisoladellefemmine.blogspot.it

DIMETTETIVI PRIMA CHE LA BARCA AFFONDI! Oggi 6 settembre 2012 RASSEGNO LE MIE DIMISSIONI!

2004 SE SARO’ ELETTO NON SARO’ TRASFERITO ………….

2009 SE SARO’ ELETTO FARO’ L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE…………

2012 PECCATO ! PECCATO! PECCATO!  

Oggi 6 settembre 2012  sono costretto PER IL SENSO DI
RESPONSABILITA’  CHE MI CONTRADDISTINGUE  comunicare ai cittadini CHE  interrompo  questo mio impegno portato avanti  con grande passione per il bene di poche e
selezionate persone.

SI! SI1 SI! SI! OGGI 6 settembre 2012 SONO COSTRETTO A
RASSEGNARE LE MIE DIMISSIONI!

A  nulla è valso la
resistenza che abbiamo opposto al lavoro  della COMMISSIONE GOVERNATIVA di accesso agli
atti insediatasi al Comune di Isola delle Femmine, VOLUTA AUSPICATA E
DESIDERATA DA PARTE DELLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEI CITTADINI DI ISOLA DELLE
FEMMINE.

Con Gaspare, Napo, Ale, Giovanni, Salvo ci siamo
asserragliati nel “fortino” di Via Colombo per difenderci dall’assalto di
cittadini inferociti che ritenevano NOI responsabili dei  rifiuti che ormai ricoprivano da mesi  le strade e le piazze di Isola.

Per anni mesi settimane giorni  abbiamo subito l’onta del discredito perché
alcuni di ben selezionati amici parenti e collettori di voti omettevano di
pagare la tassa della munnezza. 

Pensare che al nostro amico e collega Napo
siamo riusciti a fargli pagare per META’ la tassa della munnezza  della palestra affidata  in gestione dal “parente” Sindaco (rep n
811/2003) alla moglie Lucido Maria Stella!

Grandioso è stato l’impegno con la ITALCEMENTI, nell’anno
2008 grazie alla collaborazione della PRESIDENTESSA della Commissione Ambiente
Consiliare, MA SOPRATTUTTO DI Gaspare nella funzione di TUTORE della SALUTE
PUBBLICA.

Siamo riusciti grazie all’assenza  delle associazioni  ambientaliste a far ottenere    alla ITALCEMENTI l’Autorizzazione Integrata
Ambientale della Regione Sicilia.

Alla Italcementi abbiamo permesso di tutto e di più pur nell’ASSENZA di  autorizzazioni nello
sforamento della massa delle emissioni, nella emissioni di ogni tipo di
inquinante tipo CROMO ESAVALENTE VI.benzene diossina in quantità persino
spropositata, pm10 polveri fini sottili ultrassottili insomma di quella roba
che riesce a penetrare facilmente nel tessuto umano. 

Abbiamo concesso che la
ITALCEMENTI anzitempo bruciasse in notevoli quantità 800 TONNELLATE  i rifiuti di refrattari, gessi chimici ……..

Alla Italcementi abbiamo permesso per anni  di non ottemperare alla direttiva Europea che
imponeva l’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE entro il 30 ottobre 2007.

Alla Italcementi, IO il mio SINDACO ed il mio gruppo
politico, abbiamo permesso  di non
rispettare le prescrizioni imposte dall’Autorizzazione Integrata Ambientale il
quale prevedeva l’adozione delle migliori tecnologie per tutte le aziende che
inquinano.

Sin dal luglio 2010 NOI alla Italcementi  permettiamo l’attività produttiva anche in
assenza dell’A.I.A. in quanto decaduta per mancato rispetto delle prescrizioni.

Insomma IO Assessore Gaspare Sindaco e TUTTI TUTTI NOI del
gruppo politico “Progetto Isola” siamo riusciti a creare anzitempo la nostra
piccola TARANTO.

NATURALMENTE TUTTO QUESTO GRAZIE ANCHE ALLA DISPONIBILITA’
DELLA ITALCEMENTI PER QUANTO RIGUARDA EVENTUALI ATTREZZATURE SCOLASTICHE O
PARTECIPAZIONI A SAGRE PAESANE…….

Nessuna riconoscenza per i nostri sforzi ad
implementare  l’immagine di Isola delle
Femmine e le sue strutture ludico ricettive. Vedasi le nostre frequentazioni
estive al MOMA BEACH ora FREE BEACH o le nostre incursioni alla discoteca MOMA
GLAMOUR (APERTA ANCHE IN ASSENZA DEL PAI)

Ah! Quanti sacrifici mal ripagati!

Nessuna riconoscenza per noi che siamo riusciti con impegno
e fatica a rendere Isola delle Femmine una perfetta periferia della peggiore
Palermo fatta di delinquenza di droga e………

Nessuna riconoscenza per NOI che molto ci siamo prodigati a
far CEMENTIFICARE, grazie al sacrificio di alcuni nostri amici, le poche aree
libere esistenti a Isola, comportando un sacrificio di moltissimi cittadini che
hanno dovuto fare a meno di aree pubbliche a loro destinate (aree verdi,
servizi pubblici e sociali…..).

Tutto questo ed altro volevamo riferire al Prefetto
nell’incontro di Giovedì.

Purtroppo  siamo stati
ricevuti dal Viceprefetto!!!!

Un messaggio chiaro nemmeno Lui ha voluto parlarci, anzi il
messaggio che ci è stato inviato:

DIMETTETIVI PRIMA CHE LA BARCA AFFONDI!

OGGI A MALINCUORE CI SIAMO DECISI A SEGUOIRE IL CONSIGLIO
DATOCI:

CI  SIAMO
DIMESSI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

PROGETTO FIATO SUL COLLO

ASSOCIAZIONE AGENDA ROSSA DI ISOLA DELLE FEMMINE

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Gli ispettori: emissioni anomale all’Ilva

IL SIDERURGICO DI TARANTO Il video

Gli ispettori: emissioni anomale all’Ilva

IL SIDERURGICO DI TARANTO Il video

Gli ispettori: emissioni anomale all’Ilva

Vertice in Procura, ulteriori limitazioni alla produzione
Ferrante: collaboreremo. Secondo i tecnici comporterà un nuovo indotto e la
richiesta di molta manodopera

TARANTO – Quasi quattro ore di letture, dichiarazioni e presentazione di
dati soprattutto sulla produzione correlata alle emissioni di sostanze
inquinanti. Nel vertice di ieri in Procura tra magistrati e curatori giudiziari
degli impianti Ilva ritenuti pericolosi per l’ambiente, e per questo sequestrati
(ma ancora in funzione), non sono mancati ulteriori inviti alla direzione dello
stabilimento (in quella sede rappresentata da Bruno Ferrante nella sua seconda
veste di custode del tribunale), a rimodulare metodi e velocità di esercizio al
fine di rendere al minimo il rischio di inquinamento prima di arrivare
all’obiettivo finale della completa ambientalizzazione. «Ci hanno dato delle
indicazioni precise, operative, con obiettivi che sono quelli del contenimento
delle emissioni. Adesso spetterà ai custodi tecnici, ed al sottoscritto, operare
collegialmente riferendo ovviamente al procuratore della Repubblica, Franco
Sebastio, e operando nel senso da lui indicato», ha detto Ferrante lasciando il
palazzo di giustizia inseguito dai cronisti e telecamere.

CLIMA SERENO – Il presidente del Cda del siderurgico è apparso disteso
e rassicurante commentando con i giornalisti lo stato d’animo che si vive
all’interno dello stabilimento. «Durante le pause per il pranzo ci incontriamo
spesso con i lavoratori che esprimono la loro preoccupazione mentre noi li
rassicuriamo circa il loro futuro», ha detto l’ex prefetto che è stato il primo
a lasciare la riunione non prima di affrontare la spinosa questione della
facoltà d’uso degli impianti.

NIENTE POLEMICHE – «Il sequestro preventivo disposto prima dal gip e
poi dal Riesame – ha precisato Ferrante – parla del sequestro degli impianti ai
fini del risanamento e della messa in sicurezza. Nessuno ha mai pensato alla
facoltà d’uso, non è un termine che compare ma si parla di utilizzo a quei
fini», ha concluso il manager evitando facili polemiche. Al summit erano
presenti, oltre a Ferrante, gli altri tre curatori, gli ingegneri Barbara
Valenzano, Emanuele Laterza e Claudio Lofrumento, e il comandante del nucleo
ecologico di Lecce, il maggiore dei carabinieri Nicola Candido. Al completo
anche il quartetto di magistrati guidato dal procuratore capo, Franco Sebastio,
il suo aggiunto Pietro Argentino e i sostituti procuratori, Mariano Buccoliero e
Giovanna Cannarile.

IL DOSSIER – Poco si sa sul contenuto del rapporto presentato dai
curatori frutto delle loro ispezioni fatte in questi giorni, anche di notte,
all’interno dell’acciaieria. Non poche, comunque, le criticità riportate nel
corposo dossier consegnato al procuratore Franco Sebastio. Tra queste l’incendio
del nastro trasportatore di tre giorni fa, quando una colonna di fumo si è
levata per circa mezz’ora creando apprensione e panico ed anche un paio di
slooping, il fenomeno che sprigiona in atmosfera gas inquinanti dovuto
all’utilizzo improprio delle torce al servizio delle acciaierie. Un altro
aspetto di novità contenuto nella relazione dei curatori, rivelato dal
procuratore Sebastio nel suo breve incontro con i giornalisti, è la parte che
riguarda l’ambientalizzazione degli impianti e il relativo impiego di forza
lavoro. «Per eseguire tutti gli interventi previsti – ha riferito Sebastio – i
tecnici hanno calcolato un considerevole vantaggio dal punto di vista lavorativo
e la nascita di un nuovo indotto». Niente, invece, sui tempi necessari. «Come
faccio a dare ai curatori una scadenza considerata la complessità dei lavori
necessari?», ha risposto Sebastio.

TRIBUNALE BLINDATO – L’atteso vertice si è così concluso in un
tribunale blindato e protetto da decine di forze di polizia, carabinieri e
vigili urbani che hanno assicurato una cintura di sicurezza forse eccessiva
rispetto alle presenze di pubblico composte quasi esclusivamente da esponenti
dell’informazione.

Francesco Casula
Nazareno
Dinoi   03 settembre
2012

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/lecce/notizie/cronaca/2012/3-settembre-2012/gli-ispettori-emissioni-anomale-all-ilva-2111666667245.shtml

Ilva, la busta passa da Archinà a Liberti
Guarda il video alla stazione
di servizio

Per gli inquirenti è una mazzetta da 10mila euro
Il perito si difende:
«Conteneva la bozza di un accordo»

TARANTO – È il
26 marzo 2010. Girolamo Archinà, allora responsabile delle relazioni
istituzionali Ilva, è appena arrivato nell’autogrill tra Taranto e Bari
all’altezza di Acquaviva delle Fonti. Porta con sè una busta bianca: per i
finanzieri, che da mesi lo intercettano, quella busta contiene 10mila euro in
tagli da 100 e da 50. I militari ritengono che sia una «mazzetta» per
ammorbidire una perizia disposta dalla procura di Taranto. Sul retro della
stazione di servizio, l’ex pr della famiglia Riva, incontra infatti Lorenzo
Liberti, all’epoca perito scelto dal pm Mariano Buccoliero per studiare le
emissioni di diossina dal camino E312. Archinà e Liberti chiacchierano
passeggiando con circospezione. La busta passa dalle mani del dirigente Ilva a
quelle del perito, tutto catturato dalle telecamere di sorveglianza
dell’autogrill e sotto gli occhi dei finanzieri che seguono a distanza
l’incontro. Gli investigatori decidono di non procedere all’arresto in flagranza
di reato: le intercettazioni stanno svelando gli intrecci tra politica e
imprenditoria sulla gestione dell’ambiente a Taranto. Inquinamento, ma anche
discariche, rifiuti, energie rinnovabili e tanto altro. Patti scellerati,
secondo gli inquirenti, che non vanno bruciate per raccontare la storia di un
«ambiente venduto».

LE INDAGINI – L’inchiesta porta proprio questo nome e coinvolge
politici locali, funzionari pubblici e imprenditori. L’incontro tra Archiná e
Liberti viene peró stralciato per confluire nell’indagine della magistratira sul
disastro ambientale a Taranto: 91 pagine di informativa che svelano solo una
minima parte delle pressioni dei vertici del siderurgico per tenere le
informazioni sgradite «sotto coperta». Liberti sarà ascoltato dal pm Remo
Epifani solo un anno e sette mesi più tardi: «Quella busta – spiegherà al
magistrato – conteneva la bozza di un accordo tra Ilva e Politecnico di Bari (in
cui Liberti insegna, ndr)». Il docente universitario resta peró sotto indagine,
insieme ad Archinà, per corruzione in atti giudiziari. Per l’Ilva i 10mila euro
ritirati da Archinà il 26 marzo sono un’offerta per la Chiesa di Taranto.

Nazareno Dinoi

01 settembre 2012

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/lecce/notizie/cronaca/2012/1-settembre-2012/ilva-busta-passa-archina-libertiguarda-video-stazione-servizio–2111649956125.shtml

Taranto, la rivolta delle vedove“Mai più ricatti tra lavoro e salute”

Rabbia e veleni di una
città che vive e muore di Ilva. E gli operai con i figli malati: “Sì, aveva
ragione chi protestava”

di CONCITA DE GREGORIO

Lo leggo
dopo

COSA c’è di diverso è che gli muoiono in mano i
figli bambini e ora sanno perché. Che non possono mangiare il formaggio delle
loro pecore né le cozze del loro mare. Che i pediatri negli ospedali congedano
le puerpere raccomandando omogeneizzati al posto delle prugne cotte. E latte in
polvere anziché quello del seno perché nella frutta degli alberi e nel latte
delle madri c’è il veleno, e ora sanno qual è. Cos’è cambiato sta tra la culla e
il tavolo da pranzo, dentro le vite di ciascuno. I figli che impallidiscono di
leucemia, il cibo che sparisce dai piatti. L’unica cosa che conta, l’unica cosa
seria: nascere e crescere i figli, mangiare.

È così che dopo tutti questi anni, quasi cinquanta
dalla posa della prima pietra della Fabbrica, la voce di quelli che trenta,
venti, dieci anni fa dubitavano e obiettavano, poi scrivevano e chiedevano, poi
protestavano, poi urlavano piangendo e maledicevano  –  pazzi, esagitati,
estremisti, anime belle ambientaliste, nemici del lavoro e del popolo  –  è così
che poco a poco quella voce sottile e molesta è diventata la verità di tutti. Se
si muore, a Taranto, è colpa del “minerale”. Così lo chiamano le vedove
analfabete che ti aprono casa per mostrarlo che a chili si accumula nero sotto
le loro scope, le madri che lavano la faccia ai figli al ritorno da scuola,
quando c’è vento i bimbi arrivano a casa con la faccia che brilla come se
fossero truccati per andare
in discoteca. Il minerale. I residui di ferro che luccica, la polvere nera
che vola e si fa aria, entra nei polmoni e poi nel sangue. Nel minerale il
veleno: la diossina che per decenni si è mangiata gli uomini da dentro,
mascherata da fatalità destino malasorte. A volerci credere, a doverci credere
“perché noi lo sentivamo il rumore la notte e la vedevamo la polvere nera ma, ci
crede?, ci faceva piacere perché erano il rumore a la polvere che ci davano da
vivere. Gli uomini uscivano per andare a lavorare e portavano i soldi a casa.
Che altro dovevamo volere”.

Poi sì, certo. Ora c’è la decisione di Patrizia
Todisco, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Taranto che ha
disposto il sequestro dell’area a caldo del-l’Ilva, e la bonifica che deve
passare per il blocco della produzione. Un’acciaieria non si spegne staccando la
spina, però. Ci vogliono mesi, e in questi mesi  –  proprio questi, adesso  – 
ci sono i ministri che scendono in Puglia e trattano coi Riva, i padroni,
improvvisamente e finalmente inclini a versare milioni per la bonifica. Ci sono
i politici che dispongono ordinanze (“vietato passeggiare e far giocare i
bambini nelle strade del quartiere Tamburi”, per esempio, provate a immaginare
come suona alle orecchie di chi ci abita). L’imminente e prossima distruzione di
venti tonnellate di cozze alla diossina, pescato per un valore di quattro
milioni di euro: la rovina. Le signore della borghesia tarantina che manifestano
per strada, i giornali e i siti che denunciano le mazzette, la corruzione, il
silenzio pagato perché è chiaro  –  si mostra ora con l’evidenza delle prove  – 
che il silenzio delle istituzioni, dei partiti e dei periti, di questa Chiesa
gommosa e opulenta è stato comprato, negli anni, dai Riva. Col lavoro che
avevano da distribuire agli ultimi e coi soldi in busta a tutti gli altri. “Non
prenderemo più donazioni dal-l’Ilva”, dice il nuovo vescovo con questo
archiviando come peccato veniale i milioni di lire e poi di euro che i suoi
predecessori, ultimo monsignor Papa, hanno incassato nei decenni con causali
verosimili e persino meritorie: ristrutturare l’oratorio, rifare la facciata
della chiesa, finanziare la mensa dei poveri. Assegni da 300 mila euro. In
cambio, tolleranza. Braccia che si allargano e occhi al cielo, cosa vuoi figlia
mia, fatti forza, è il volere del Signore.

Ecco, sì, tutto questo. Ma a starci a Taranto, a
viverci qualche tempo che non sia il tempo di girare due riprese per la tv, ti
fermano per strada e ti dicono in dialetto e in italiano che quel che c’è di
nuovo non è una sentenza, una perizia, un controllo che di notte quando la
fabbrica brucia come un incendio non si è fatto  –  in cinquant’anni  –  mai.
No. Quel che c’è di nuovo è un piccolissimo sollievo figlio del contagio. I
predicatori solitari, i ‘pazzì e i ‘fanaticì che giravano coi cartelli e
affiggevano targhe sui muri dieci anni fa oggi si voltano attorno e con un
sorriso di sollievo accolgono chi arriva. Chè poco a poco anche gli operai
cominciano a scendere dai balconi giù per strada: quelli che “si deve vivere,
l’Ilva è lavoro”, quelli che alle assemblee non c’erano mai perché facevano gli
straordinari per arrivare a 1500 al mese e che si fottano le chiacchiere. Loro,
gli operai. Ora ci sono, non tanti ma tanti, alle riunioni e ai cortei fino in
prefettura, ad ascoltare Michele Riondino il giovane Montalbano della tv che
davanti al mare caraibico degli scogli di San Vito dice “io sono nato dove siete
nati voi, ai Tamburi, e vi dico che dobbiamo fare noi quello che non hanno fatto
mai i sindacati, i partiti di sinistra. Siete tutti, siamo tutti sotto ricatto.
I tarantini sono sempre stati merce di scambio, numeri che valgono solo quando
c’è da votare. L’Ilva ha fabbricato acciaio e paura. Ma l’altro giorno, in
piazza, ho visto un’Apecar di operai che sembrava un carrarmato. E’ quello che
serve, servite voi: è venuta l’ora di farci sentire”. 

Trecento persone ad
ascoltarlo, un’ovazione. Può più il Montalbano della tv di cento professori,
perizie, tribunali. I Tamburi, dove è nato Riondino, è il quartiere che confina
con la fabbrica. Le case erano lì da prima, la gente negli anni Sessanta ci
andava a vivere per far respirare i figli, perché era un po’ più in alto e c’era
l’aria buona. Tamburi come il rumore di tamburi che faceva l’acqua
nell’acquedotto romano. Oggi è il posto dove non si può passeggiare, ha detto il
sindaco. Le case toccano il muro di cinta dell’Ilva e quello del cimitero. E’
tutto lì, quello che serve per vivere e per morire: le tombe affacciano in
fabbrica, ci si resta anche da morti. Per strada cani randagi, quasi cento
taverne dove andare a ubriacarsi la sera, deserto di uomini, cartelli di
“vendesi” ovunque. La gente se ne va. Ha venduto casa Franco Fanelli, 55 anni,
dopo che hanno diagnosticato la leucemia a sua figlia Annachiara, 13. “Quando
siamo arrivati in ospedale ho trovato nella stanza un operaio che conoscevo
bene, era uno di quelli che quando manifestavamo per strada ci guardava dalla
finestra e chiudeva le tende. Era lì con la figlia malata di tumore. “Dobbiamo
far chiudere tutto”, mi ha detto in dialetto. Ora lo dici?, gli ho risposto. E
lui: “che ne sapevamo, prima?”. Ecco, ora lo sa”. 

Fanelli ora sta a
Leporano, lontano dal minerale. Annachiara ha finito la chemio e porta un filo
di trucco, forse l’anno prossimo tornerà a ballare. Le sono ricresciuti i
capelli, erano biondi ora sono neri, pazienza. Ride, esce, il ragazzino
l’aspetta. Il rosario di suo padre Franco è questo: morti di tumore entrambi i
genitori, morta una sorella e malati (intestino, prostata, fegato) altri tre
fratelli di nove, quattro su nove. morta la prima moglie Antonella, “un sarcoma
che aveva 18 anni, io 24, l’ho sposata due mesi prima che se ne andasse, era il
suo desiderio”. Malata di leucemia la figlia. Fanelli sono vent’anni che
combatte il veleno dell’Ilva che fa morire di cancro vecchi e neonati, famiglie
intere. “Ho calcolato che sono morte 70 mila persone in 15 anni. Ma nessuno lo
dice, lo tengono nascosto. Qui a Taranto non c’è il registro dei tumori, lo sa?
Non le sembra pazzesco? E non c’è nemmeno l’oncologia pediatrica in ospedale.
Bisogna andare a Bari, o al Nord. Così quelli che si ammalano e muoiono fuori,
cioè quasi tutti, non entrano nel conto e le statistiche stanno a posto”.
All’ospedale di Taranto non c’è l’oncologia pediatrica. Al Moscati, che domina
l’Ilva dall’alto, i volontari dell’Ail, associazione italiana leucemie, hanno
allestito con le donazioni una stanzetta minuscola, due letti e una culla, per i
bambini. “Quasi clandestina”, sorride Paola D’Andria, volontaria Ail. In corsia
saluta Anna, che ha vent’anni le unghie rosse la testa calva e la febbre, oggi,
“viene spesso dopo l’autotrapianto”. “Quello che succede e quello che non
succede, a Taranto, è voluto: è tutto voluto. 

Ora arrivano gli operai, perché si ammalano i loro
figli. Ma fino a ieri ci guardavano con sospetto tutti. Anche la politica, che
delusione la politica. E dire che il sindaco sarebbe un pediatra”. Il sindaco,
Ippazio Stefàno, è un pediatra. Uomo di Vendola, sostenuto da una lista civica,
chi meglio di lui avrebbe potuto capire, sapere. E invece sulla sanità si sono
arenate anche tante speranze del “rinascimento pugliese”, che certo Vendola ha
fatto quella legge che ha abbassato drasticamente il tasso di diossina ma è come
svuotare con un tappo l’acqua del mare. E’ tardi, è poco. E ora Don Verzè è
morto e il San Raffaele forse non si fa più, che doveva sorgere proprio a
Taranto, “ma noi abbiamo bisogno di un ospedale privato o di far funzionare

quelli pubblici, mi dica?” domanda l’ingegner Biagio
De Marzo. Un uomo serissimo e inflessibile, una miniera di dati e di sapere. Per
anni dirigente Ilva, prima responsabile della manutenzione dell’area ghisa,
quella più pericolosa, poi dell’intero stabilimento. Un “pentito” dell’Ilva. “Un
giorno, qualche anno fa, mi hanno chiamato da Peacelink per chiedermi un parere
sui dati della diossina. E’ stata una folgorazione. Ma come? Ho lavorato tutta
la vita sotto quella ciminiera e di questi dati non sapevo nulla? Ho
controllato, ho capito, mi sono sentito ingannato, mi sono messo al lavoro
perché non si ingannino gli altri”. De Marzo guida Altamarea, associazione
fucina di interrogazioni al ministero, alle commissioni parlamentari, esposti in
prefettura, al sindaco e al governo. Tutto quel che c’è da sapere è lì. Del
resto è da Peacelink, con cui collabora, che tutto questo è partito. 

Dall’analisi sul
formaggio delle masserie fatto fare da loro: erano pieni di diossina, i
formaggi. Sono state abbattute migliaia di pecore, gli allevatori risarciti con
un’elemosina hanno fatto ricorso, il tribunale ha disposto una sua perizia ed
ecco finalmente i dati, questi non di parte. I dati dei periti del Tribunale. La
diossina nel latte è a livelli altissimi e ha un’impronta digitale identica, è
sempre la stessa. Da dove arriva?, si sono chiesti all’ombra delle canne fumarie
bianche e rosse. L’inchiesta di Patrizia Todisco è cominciata così. Sotto lo
sguardo di Franco Sebastio, il capo della Procura, che da tutta la vita batte
sulle ombre dell’Ilva: se a questo siamo è per l’ostinazione di chi, quando non
si usava, non ha avuto paura. Quando non si usava è quando  –  dieci anni fa  – 
Giuseppe Corisi, operaio, ha fatto mettere davanti a casa sua, in via de
Vincentis ai Tamburi, quaranta metri dalla fabbrica, una lapide che è ancora lì,
annerita. “Nei giorni di vento da Nord veniamo sepolti da polveri di minerale e
soffocati da esalazioni di gas provenienti dalla zona industriale Ilva. Per
tutto questo gli abitanti MALEDICONO coloro che possono fare e non fanno nulla
per riparare”. 

Maledicono, maiuscolo. Che siate maledetti: la rabbia
e l’impotenza insieme. Giuseppe è morto l’8 marzo di quest’anno per un tumore ai
polmoni, a 64. Non gli hanno riconosciuto la malattia professionale, la famiglia
non avrà indennizzo. Una fatalità. Aprono la porta di casa Graziella, la vedova,
le figlie Stefania e Sabrina, il genero Luciano, i nipoti Angelo, Giuseppe,
Suami e Gaia. Angelo, 13 anni, racconta che il giorno prima di morire il nonno
era seduto lì, su quella poltrona, e lo aiutava a scrivere il tema “Parla di una
persona che ammiri”. “Io avevo deciso di farlo sul nonno, che ha combattuto
sempre e  –  ho scritto  –  combatte ancora contro l’inquinamento del minerale
che ci uccide. Nonno mi ha detto ‘Angelo, prometti che dopo potrò contare su di
te, che non ti arrenderai’. Io non ho capito dopo cosa, perché nonno stava bene.
Però l’indomani, il lunedì, è andato all’ospedale e il pomeriggio è morto e io
non l’ho visto più, l’ultima volta è stato su quella poltrona e rideva”.
L’ultimo giorno, il lunedì, Giuseppe Corisi ha telefonato a casa e ha chiesto a
sua moglie che affiggessero sotto la loro finestra, proprio davanti alla lapide
della maledizione, un’altra lapide. L’aveva fatta preparare dagli amici.
Graziella, la vedova: “Voleva che ci fosse scritto il numero. Non il suo nome,
ma il numero. ‘Morto numero … per neoplasia polmonare’. Ma il numero non c’è
perché non si sa quanti sono. Non lo possiamo sapere. Allora ha detto: mettete
ennesimo. Mettetela subito”. 

Quando si affacciano tutti alla finestra per salutare,
gli otto Corisi, si affacciano su quella lapide. Qui viveva Giuseppe, “ennesimo
morto per neoplasia polmonare”. Dietro un’ipocrita inutile barriera di alberi 
–  le “colline ecologiche”, buone per la coscienza di qualcuno  –  che separa la
casa dalle montagne di polvere di acciaio. Nel ’60 si decise di collocare a
ridosso della città e non al lato opposto della fabbrica, come sarebbe stato
logico e dovuto, la zona di stoccaggio e di prima lavorazione a caldo. Si
risparmiava qualche metro di nastro trasportatore dei materiali dal porto, così.
Il “peccato originale”, quella decisione, occultata dall’immediata costruzione
della basilica di Gesù divin lavoratore. Una grande chiesa, un grande mosaico
con Gesù circondato di operai. Che benedizione, il lavoro. I Corisi, dalla
finestra sulla lapide che MALEDICE, salutano.

http://www.repubblica.it/ambiente/2012/08/27/news/taranto_la_rivolta_delle_vedove_mai_pi_ricatti_tra_lavoro_e_salute-41558767/

• ILVA
  Osservazioni su parere istruttorio conclusivo IPPC relativo AIA ILVA Taranto, in
  relazione alle prescrizioni emerse dalle conferenze di servizi relative al Sito
  di interesse nazionale di Taranto 2 2011

• sentenza del 31
  marzo 2011, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha condannato l’Italia
  per inadempimento in relazione alla direttiva IPPC.

• ILVA VOLEVA AVVELENARE LA
  CITTA’ 21 AGOSTO 2012

• ILVA
  AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE GAZEETTA UFFICIALE

• ILVA
  AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE DVA-DEC-2011-000450_ILVA-TARANTO[1]

• ILVA
  AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE DVA-DEC-2011-000450_ILVA-TARANTO[1]

• ILVA E IN CORSO
  UNA MASSIVA ATTIVITA DI SOSTANZE NOCIVE ALLA SALUTE UMANA ANIMALE E IDONEA A
  COMPROMETTERE L’AMBIENTE ARIA ACQUA TERRENI VEGETALI

• Relazione del
  direttore generale di ARPA Puglia sul Rapporto ILVA Ambiente e Sicurezza nov
  2011 def

• ILVA ASSENNATO
  DIRETTORE ARPA PUGLIA INTERVIENE SU INTERCETTAZIONE DEL 21 GIUGNO 2010 TRA LUI
  E IL MANAGER ARCHINA’

• ILVA TESTO
  INTERCETTAZIONE DEL 21 GIUGNO 2010 TRA IL MANAGER ILVA GIROLAMO ARCHINA’ A
  DIRETTORE ARPA PUGLIA ASSENNATO

• ILVA sintesi
  cronologica, dal 2006 al 2012 delle attività di ARPA Puglia in riferimento allo
  stabilimento ILVA di Taranto

• ITALCEMENTI
  NEW PORT SPA ITALCEMENTI MAFIA PETCOKE ISOLA DELLE FEMMINE PALERMO ARPA

• ITALCEMENTI
  DI CARTEGGIO DEI VERBALI DI SOPRALLUOGO ALLO STABILIMENTO DI ISOLA DELLE FEMMINE
  A PARTIRE DAL 2005

• NEW PORT SPA ITALCEMENTI MAFIA PETCOKE ISOLA DELLE
  FEMMINE PALERMO ARPA

• sentenza
  del 31 marzo 2011, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha condannato
  l’Italia per inadempimento in relazione alla direttiva IPPC.

• DOSSIER ITALCEMENTI 2005 2006

• CONFERENZE
  SERVIZI Senatore Tommaso Sodano a proposito delle ingiurie falsità e delle
  diffamazioni DOT Salvatore Anzà 27 09 2007
• Italcementi
  Arpa Analisi marzo 09 CROMO ESAVALENTE VI

• ITALCEMENTI ESPOSTO QUERELA DI CIAMPOLILLO SU ATTIVITA’ EMISSIONE CONTNUE DELLA CEMENTERIA
• ITALCEMENTI RICORSO CITTADINI DI ISOLA CONTRO ITALCEMENTI TAR 2592 2010

• ITALCEMENTI Esposto Del Comitato Isola Pulita 18 GENNAIO 2011
• ITALCEMENTI VERBALE non esiste verbale DELLA CONFERENZA DEL 17 OTTOBRE 2007 CONCESSIONE AIA INIZIATA 31 1 2007
• PROGETTO DI AMMODERNAMENTO DELLA ITALCEMENTI DI ISOLA DELLE FEMMINE
  presentazione_completa

Italcementi la farsa della conferenza servizi 4 l7 07 art 269 d lgsv 3 aprile 2006 n 152 modifica autorizzazione emissione prot 45549 15 giugno 2007 nella durata 45 minuti smentita di minagra da parte di portobe from Pino Ciampolillo

• ITALCEMENTI
  RELAZIONE SEMESTRALE CONSIGLIO AMMINISTRAZIONE 2012
  Documentoinformativointegrativo_Semestrale2012_ITA

• ITALCEMENTI
  RELAZIONE SEMESTRALE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
  ITC_SEMESTRALE_20125DEFINITIVA

• ITALCEMENTI
  VERBALI SOPRALLUOGO GENNAIO MARZO GIUGNO 2006 PETCOKE PORTO RAFFO ROSSO

• ITALCEMENTI
  VERBALE non esiste verbale DELLA CONFERENZA DEL 17 OTTOBRE 2007 CONCESSIONE AIA
  INIZIATA 31 1 2007

• ITALCEMENTI
  VERBALE DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI PER LA CONCESSIONE AIA 31 GENNAIO
  2007

• ITALCEMENTI
  VERBALE DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI PER LA CONCESSIONE AIA 31 GENNAIO
  2007

• ITALCEMENTI
  VERBALE non esiste verbale DELLA CONFERENZA DEL 17 OTTOBRE 2007 CONCESSIONE AIA
  INIZIATA 31 1 2007

• VERBALI
  DELLE CONFERENZE DEI SERVIZI PER LA CONCESSIONE AIA INIZIATE IL 31 GENNAIO 2007
  2 parte
• ITALCEMENTI RILASCIATECI A.I.A. UTILIZZO PETCOKE ESCLUSIONE BAT CHE SARANNO APPLICATE IN SEGUITO CON LA CONCESSIONE DEL VIA
• ITALCEMENTI
  VERBALI DELLE CONFERENZE DEI SERVIZI PER LA CONCESSIONE AIA INNIZIATE IL 31
  GENNAIO 2007 E DECADENZA AIA

Italcementi il tar sicilia alla italcementi no al petcoke from Pino Ciampolillo

• 3°
  Parte ITALCEMENTI ORDINE CRONOLOGICO DELLE CONFERENZE DI SERVIZI A.I.A. altre
  conferenze fuori dalla procedura a.i.a. Autorizzazione Integrata

• ITALCEMENTI
  A.I.A. Decreto 693 Regione Sicilia 2 serv VIA VAS dr. Vincenzo Sansone 18 luglio
  2008

• ITALCEMENTI
  Legambiente ricorso al TAR Sicilia 2436 2008 Revoca A.I.A. concessa alla
  ITALCEMENTI decreto 693 18 luglio 2008

• ITALCEMENTI
  Salvatore Anzà Avvocato Canto 8 novembre 2007 scrive a Assessore Comm Garanzia
  Trasparenza Sodano Dirigente Assessorato Ambiente Procedura A.I.A.
  Italcementi

• ITALCEMENTI
  RELAZIONE TECNICA IMMOBILIARE NEL RICORSO AL TAR DEI CITTADINI DI ISOLA DELLE
  FEMMINE

• ITALCEMENTI
  RELAZIONE TECNICA SOPRALUOGO ARPA 23 5 2006 ELEVATA QUANTITA’ TOTALE INQUINANTI
  EMESSI ANCORA PIU’ ELEVATA LA LORO SOMMA DI CONCENTRAZIONE

Storie di inciuci, tangenti, impianti siderurgici, salute pubblica a Taranto (Puglia, Italia)

 La storia delle
tangenti Ilva

Il consulente della procura accusato d’aver
intascato una “mazzetta” da 10mila euro. Il responsabile dell’Arpa, Giorgio
Assennato, che diventa un obiettivo da “distruggere”. Le ispezioni della
Commissione ministeriale che devono essere “pilotate”. Non soltanto inquinava,
l’industria della famiglia Riva, ma adottava un sistema volto a eludere i
controlli, a condizionare le verifiche, a premere sull’Agenzia regionale, sulla
Regione e sul Governo, per non subire danni. Il motore di queste operazioni,
secondo l’accusa, è il dirigente dell’Ilva Girolamo Archinà, in grado anche di
“ricevere notizie riservate – in quanto coperte dal segreto istruttorio –
sull’andamento delle indagini”. Gli indagati ormai sarebbero una dozzina.

Il gip Patrizia Todisco aveva già sottolineato come,
tra il 2003 e il 2006, l’Ilva avesse firmato ben quattro atti d’intesa “volti a
migliorare le prestazioni ambientali” operando, invece, soltanto un inefficace
“maquillage”. Il sistema partiva dall’interno dell’industria: Todisco segnala
che quattro responsabili delle aree, “forti del sostegno della ‘proprietà’ e
ossequiosi alle indicazioni che ricevevano”, cedevano “alla logica del profitto
personale” e reprimevano “ogni rigurgito di coscienza”. Ma nell’informativa
redatta dalla Guardia di Finanza si trova anche di più. Man mano che l’inchiesta
della procura va avanti, che l’Arpa diventa più esigente, il sistema si muove
all’esterno, decide di corrompere il consulente della procura, professor Lorenzo
Liberti.

E la Gdf scopre che Girolamo Archinà , dirigente
dell’Ilva, passa a Liberti, in un autogrill diAcquaviva delle Fonti, una busta
che – secondo l’accusa – contiene 10mila euro in contanti. “Rappresenta la
classica mazzetta”, scrivono gli investigatori, sottolineando che Liberti,
“alcune settimane prima, aveva consegnato una relazione preliminare che
allontanava il sospetto che l’inquinamento da diossina (che aveva contaminato le
pecore delle terre vicine, ndr) potesse essere opera dell’Ilva”. Poi
la Gdf aggiunge: “E’ assolutamente pacifico che l’Ilva, alla luce della perizia
del consulente, sia stata favorita nell’ambito del procedimento penale (…)
sull’inquinamento da diossina nelle aree circostanti lo stabilimento, come è
altrettanto evidente che la somma che Liberti ha ricevuto da Archinà rappresenti
il compenso, o parte di esso, che l’Ilva gli ha riservato per gli esiti della
predetta consulenza”.

Qualche video Utile per capire meglio i personaggi http://www.pasteris.it/blog/2012/08/18/storie-di-inciuci-tangenti-impianti-siderurgici-salute-pubblica-a-taranto-puglia-italia/  Ilva, Archinà passa una busta al perito, Gdf: una mazzetta

Ilva, il passaggio della busta tra Archinà e il perito

Nelle
immagini Girolamo Archinà, l’ex responsabile delle relazioni istituzionali di
Ilva, incontra il perito della procura Lorenzo Liberti, incaricato dai pm con
altri due esperti di individuare la fonte dell’inquinamento dei terreni in cui
pascolavano capre e pecore risultate contaminate da diossina e pcb. Il faccia a
faccia avviene il 26 marzo del 2010 nella stazione di servizio Le Fonti est, nei
pressi di Acquaviva lungo l’autostra A14. Archinà consegna al perito una busta
bianca. Secondo gli inquirenti, in quella busta ci sono diecimila euro in
contanti che il dirigente dello stabilimento avrebbe pagato per ammorbidire il
giudizio di Liberti sulle emissioni inquinanti dello stabilimento. L’episodio
rientra nell’inchiesta “environment sold out”, ambiente venduto ed ora è
confluito nell’indagine per disastro ambientale scoppiata con il sequestro degli
impianti dell’area a caldo dell’Ilva
di MARIO DILIBERTO

• TUTTO SU
• Processo
  all’Ilva

Si incontrano nel retro di un a stazione di servizio
e parlano a lungo, si scambiano una busta; un caffe e via. Ecco il video
dell’incontro tra Girolamo Archinà, l’ex responsabile delle relazioni
istituzionali di Ilva e il perito della procura Lorenzo Liberti, incaricato dai
pm con altri due esperti di individuare la fonte dell’inquinamento dei terreni
in cui pascolavano capre e pecore risultate contaminate da diossina e pcb.

GUARDA IL VIDEO

Il faccia a faccia avviene il 26 marzo del 2010
nella stazione di servizio Le Fonti est, nei pressi di Acquaviva lungo
l’autostra A14. Archinà consegna al perito una busta bianca. Secondo gli
inquirenti, in quella busta ci sono diecimila euro in contanti che il dirigente
dello stabilimento avrebbe pagato per ammorbidire il giudizio di Liberti sulle
emissioni inquinanti dello stabilimento. L’episodio rientra nell’inchiesta
“Environment sold out”, ambiente venduto, ed ora è confluito nell’indagine per
disastro ambientale scoppiata con il sequestro degli impianti dell’area a caldo
dell’Ilva.

Al centro dell’ inchiesta l’ipotesi
di corruzione in atti giudiziari del perito della procura Liberti,
allora preside della facoltà di Ingegneria di Taranto. Secondo quanto ricostruito e ipotizzato
dagli investigatori, Liberti avrebbe ricevuto da Archinà una mazzetta di
diecimila euro nel parcheggio dell’autogrill lungo l’autostrada tra Bari e
Taranto. Quei soldi, secondo la Finanza, servivano ad “aggiustare” la perizia
che il professore avrebbe di lì a poco depositato. “Ci siamo visti per discutere
di cose che riguardavano la facoltà” è la difesa del professore, che continua a
dirsi assolutamente. Dagli atti giudiziari emerge però anche un altro
particolare, e cioè che Liberti aveva con l’ Ilva non soltanto rapporti
istituzionali, in quanto preside della facoltà. Ma tramite una società di
consulenza, della quale secondo la Finanza era capo occulto, anche rapporti di
natura commerciale: in sostanza, l’ Ilva era una sua cliente. L’ azienda è la
Teta srl. 

GUARDA LE
FOTO

Il vertice in procura –
“L’obiettivo resta quello di risanare”. Nuovo vertice al Palazzo di
giustizia di Taranto tra il procuratore, Franco Sebastio, il procuratore
aggiunto, Pietro Argentino, i custodi giudiziari degli impianti dell’area a
caldo dell’Ilva sottoposti a sequestro, il presidente del Siderurgico Bruno
Ferrante (che riveste anche il ruolo di amministratore giudiziario) e il
comandante del Noe di Lecce Nicola Candido. I magistrati che si occupano
dell’inchiesta per disastro ambientale a carico dei vertici dell’Ilva hanno
fatto il punto con i custodi sul piano di interventi da eseguire e sullo stato
degli impianti. La produzione dello stabilimento di Taranto, al momento, si
attesta sul 70%, come confermato nei giorni scorsi dallo stesso presidente
dell’Ilva. I custodi dovranno stabilire se il piano di risanamento potrà
avvenire con gli impianti in marcia o al minimo della produzione, o se gli
stessi dovranno essere spenti.

“I magistrati inquirenti, che sono
responsabili dell’esecuzione dei provvedimenti, hanno dato delle indicazioni
precise, operative, dando obiettivi che sono quelli soprattutto di contenimento
delle emissioni”, ha spiegato Ferrante. “Adesso – ha aggiunto – spetterà ai
custodi tecnici, e a me, operare collegialmente riferendo ovviamente al
procuratore della Repubblica e operare nel senso indicato da loro. L’obiettivo
posto dal Tribunale del Riesame e dal gip è quello di risanare in senso
ambientale gli impianti e dobbiamo lavorare in questa direzione”. “Il sequestro
preventivo disposto prima dal gip e poi dal Riesame – ha precisato Ferrante –
parla del sequestro degli impianti ai fini del risanamento e della messa in
sicurezza. Nessuno ha mai pensato alla facoltà d’uso. Non è un termine che compare ma si
parla di utilizzo a quei fini”. 

http://bari.repubblica.it/cronaca/2012/09/01/news/ilva_video-41819897/

Una perizia dà ragione agli abitanti di un
condominio che hanno avviato un’azione civile

Abitazioni deprezzate, azione risarcitoria
contro Riva

Nel punto più vicino, il condominio di via De
Vincentiis, al quartiere Tamburi di Taranto, dista 265 metri dal gigante
d’acciaio, da punto più vicino e 575 da quello più distante. Non c’è vento che
salvi gli abitanti da folate di polveri e fumi; le montagne dei parchi sono
troppo vicine. Di conseguenza, gli inquilini sono costretti a chiudersi in casa
anche quando fa caldo. Le palazzine, invece, sono costantemente esposte alle
polveri. Risultato: facciate, balconi e terrazzi ricoperti da uno strato di
polvere bruno-rossastra e palazzi deprezzati, come viene spiegato in una perizia
che dà ragione ai proprietari, promotori di un’azione risarcitoria dinanzi al
tribunale civile. Hanno presentato il conto dei danni a Emilio Riva (all’epoca
presidente del gruppo) e sulla loro richiesta (formulata dagli avvocati Eligio
Curci e Masimo Moretti) si esprimerà il giudice Marcello Maggi. La prossima
udienza del “processo pilota” sulle richieste di risarcimento danni all’Ilva è
fissata a dicembre.

L’esito della perizia dà ragione ai condomini. Il
consulente tecnico nominato dal giudice, l’ingegnere Giambattista De Tommasi,
docente dell’Università di Bari, nella sua relazione, spiega di aver accertato
che le polveri sono quelle dei parchi e gli immobili risultano svalutati.

Il
perito ha effettuato diversi prelievi di campioni di polveri su terrazzi,
pianerottoli, balconi, grondaie e facciate dell’edificio in questione. A ciò si
aggiungono ulteriori prelievi effettuati lasciando per sedici giorni consecutivi
dei contenitori sulle terrazze del condominio. Inoltre, il perito ha prelevato
anche altri campioni di polveri dai parchi minerali dell’Ilva. Tutti i campioni,
26 complessivamente, sono stati poi analizzati con diverse tecniche d’indagine
nel laboratorio specializzato in diagnostica dei beni culturali dell’Università
di Bari.

Gli accertamenti sulla composizione chimica hanno
evidenziato la presenza delle stesse sostanze, ossia carbone, magnetite,
ematiche, biossido di silicio e carbonato di calcio, sia nei campioni prelevati
su balconi, terrazzi e facciate del condominio di via De Vincentiis sia in
quelli provenienti dai parchi dello stabilimento siderurgico.

“In
conclusione, si evidenzia una stretta correlazione – si legge – tra le sostanze
chimiche rinvenute nei prelievi effettuati presso lo stabilimento Ilva e le
sostanze chimiche quantitativamente prevalenti nei campioni prelevati in vari
punti del condominio De Vincentiis; se pur è vero che le sostanze quali ematite,
biossido di silicio e silicati sono relativamente ubiquitarie, è accertato che
le quantità percentuali di ematite e carbone riscontrate nei prelievi effettuati
nelle varie zone condominiali sono significativamente elevate e
quantitativamente determinabili senza alcun pre-trattamento e pre-concentrazione
dei campioni”.

Inoltre, scrive il perito, “caratterizzante è la presenza di
magnetite riscontrata nelle polveri dei palazzi condominiali (e nel campione
Ilva prelievo 7) non essendo questa una sostanza ubiquitaria nè caratteristica
del generico inquinamento ambientale”.

Il consulente ritiene che “pur volendo
considerare, con ampio margine di sicurezza, che alcune sostanze in questione
possano essere presenti come ‘rumore di fondo’ in molteplici situazioni, l’alta
concentrazione rilevata, la corrispondenza come ‘marker’ ai parchi minerali
dell’Ilva e la coerente globalità dei dati, che deriva dall’esame complessivo
delle indagini chimiche, consente di affermare la stretta corrispondenza delle
polveri esaminate con quelle presenti nei parchi minerali dell’Ilva”.

Le
conseguenze per gli immobili sono state quantificate. Gli appartamenti risultano
notevolmente deprezzati, in una misura che oscilla fra un quarto e un quinto del
valore commerciale, stando alle stime della perizia.

Il calo dei prezzi di
mercato delle abitazioni dei Tamburi è emerso anche da un’inchiesta del
“Corriere” pubblicata alcune settimane fa. In alcune zone, sui portoni dei
palazzi sono stati affissi i cartelli con  la scritta “vendesi”. Gli abitanti,
evidentemente, hanno preferito trasferirsi altrove, soprattutto per
salvaguardare la salute dei bambini. Ma l’offerta, per ovvi motivi, è nettamente
superiore alle richieste e i prezzi degli immobili sono crollati.

Non è
l’unica azione di Davide contro Golia. Anche gli abitanti di altre palazzine del
quartiere,  una in via Manzoni, un’altra in via Merodio e una terza in via Mar
Piccolo, hanno presentato denuncia. Cinque le persone offese nel procedimento
avviato dal pm Daniela Putignano che ha emesso decreto di citazione a giudizio
nei confronti di Emilio Riva contestando due ipotesi di reato, l’immissione
nell’ambiente di fumi e polveri e il deturpamento e l’imbrattamento di cose
altrui.

E un’altra inchiesta potrebbe sfociare nel processo principale: 135
abitanti di via Galeso hanno presentato denuncia per gli stessi motivi.

http://www.corrieredelgiorno.com/2012/09/02/abitazioni-deprezzate-azione-risarcitoria-contro-riva-84922/

TUTTE LE MAZZETTE DISTRIBUITE
DA GIROLAMO ARCHINA’

Il
Corriere della Sera pubblica una lista di regalie con cui l’Ilva di Taranto
gestiva il consenso nella zona.

Spiega
il quotidiano: 

Gesti
che non comportano alcun reato, ma che secondo la Guardia di finanza indicano
quanto elevato fosse il budget a disposizione di Girolamo Archinà, il capo delle
relazioni pubbliche dell’azienda accusato di fare pressioni sulle istituzioni
per favorire in ogni mo

do l’acciaieria. E la lista indica anche quanto
estesa fosse la rete di contatti «sociali » dell’Ilva nel territorio. L’elenco è
stato consegnato agli inquirenti da Francesco Cinieri, dal 1986 responsabile
della contabilità dello stabilimento siderurgico.

Secondo i magistrati in quella lista di donazioni e
acquisti di regali per amici e giornalisti, è stata contabilizzata come «spese
di direzione» anche la mazzetta da diecimila euro che Archinà avrebbe pagato al
consulente tecnico della procura, Lorenzo Liberti, perché «addolcisse» le sue
considerazioni sull’inquinamento…

CLICCA
SULLA FOTO PER INGRANDIRLA

«Io,
operaio delle cockerie dell’Ilva, mi chiedo: che fine farò?»

Chiara Rizzo

Adelio, 45 anni, 18 dei quali vissuti lavorando nelle cockerie dell’Ilva: «In
questo periodo succede anche a noi di avere l’angoscia di venire a lavorare. Ma
qui non produciamo cioccolatini, conosciamo i rischi. E dal ’94 dei
miglioramenti sono stati fatti”

<!––>

• Interni

«Io, operaio delle cockerie dell’Ilva, mi chiedo: che fine farò?»

 

agosto 29, 2012 Chiara Rizzo

Adelio, 45 anni, 18 dei quali vissuti lavorando nelle cockerie dell’Ilva: «In
questo periodo succede anche a noi di avere l’angoscia di venire a lavorare. Ma
qui non produciamo cioccolatini, conosciamo i rischi. E dal ’94 dei
miglioramenti sono stati fatti»

Dai parchi minerali, la sabbia grigiastra (il materiale ferroso
grezzo) – che se si leva il vento si disperde per i quartieri circostanti
insozzando le case e appesantendo i polmoni – viene trasportata con il carbon
fossile nelle dieci batterie di forni, macchine di fuoco sempre accese, che in
una serie di fasi trasformano la polvere in coke metallurgico, pronto ad essere
trasferito negli altiforni. Siamo nelle cockerie dell’Ilva, l’area dove si
lavora la “materia prima” delle acciaierie più grandi d’Europa: la stessa area
che è stata sottoposta insieme ad altre a sequestro dal Gip Todisco e dal
tribunale del riesame. Le perizie indicano la cockeria come cuore rovente
dell’inottemperanza alle norme ambientali da parte della famiglia Riva: secondo
i giudici «il controllo è discontinuo» sulle emissioni di inquinanti cancerogeni
come l’Ipa, il benzene, e altre polveri disperse. Ma gli operai, malgrado le
notizie allarmanti che viaggiano a tutte le ore sulla loro stessa salute, non
solo si presentano qui puntuali tutti i giorni, ma da qui non vogliono
andarsene. Finito il primo turno, nel pomeriggio, sulla piazzola davanti
all’Ilva si fermano a chiacchierare. Si respira aria di angoscia. «La domanda
che ci facciamo più spesso è che fine faremo», racconta Adelio, un operaio della
cockeria, che con il suo racconto “apre le porte” dell’Ilva a tempi.it, proprio
mentre il tribunale del riesame ha accolto il ricorso dell’Ilva e riconfermato
Bruno Ferrante nel pool di custodi dell’impianto. «Io lavoro qui dal 1994,
quando i Riva ancora non c’erano – prosegue Adelio, 45 anni, 18 dei quali
vissuti qui –. Io allora ero dipendente di un’azienda dell’indotto che aveva un
appalto nel settore cockeria. Quando l’azienda ci mise in cassa integrazione, è
stata proprio l’Ilva a riassumerci tutti. È anche la nostra azienda,
questa».

Qual è stata la situazione dell’area cockeria che lei ha visto in
questi anni?

Nel nostro reparto, dal 2004 ad oggi, i Riva hanno
inserito diversi macchinari sempre più evoluti. Oggi è il reparto nell’occhio
del ciclone giudiziario. Ricordo che nel ’94 non si poteva stare. C’era da
prendersi paura. L’aria era inquinante, lo avvertivamo a pelle, era molto
pesante. Fumi e gas erano visibili ad occhio nudo ed erano emessi dalle batterie
di forni. Ora le macchine sono nuove, e questo gas non è più visibile: ci sono
caricatrici o fornatrici che sono digitalizzate, con aria condizionata, e non
entrano polveri o gas grazie a porte sigillate. Queste modifiche sono state
fatte più o meno a partire dal 2000.

Eppure nell’ordinanza del tribunale del Riesame, proprio rispetto
alle cockerie, si legge che i carabinieri del Noe, nel corso di un’ispezione nel
2011 hanno «notato personalmente la generazione di emissioni fuggitive
provenienti dai forni, che una volta aperti per far fuoriuscire il coke
distillato, lasciavano uscire dei gas del processo che invece avrebbero dovuto
essere captati da appositi aspiratori». Voi operai non notate queste
emissioni?

Sinceramente, noi non possiamo addentrarci in questo
livello tecnico. Ma confermo quello che ho già detto: dal ’94 ad oggi l’area
cockeria è tutt’altra cosa. Poi che qui non produciamo cioccolatini ma carbone,
noi operai lo sappiamo bene. Immagino che nelle acciaierie possano esserci fughe
di gas, a causa di un’operatore non abile, o perché qualche tubo si intasa. Non
posso entrare nel merito della consulenza dei periti al gip e sicuramente questo
è un reparto da cui possono fuoriuscire i gas. Ma, ad esempio, i Riva hanno
cercato di migliorare la situazione. Sono state chiamate delle ditte che
lavorano in appalto. Sul lato macchine del forno coke, c’è una porta che si
chiude quando viene caricato il carbon coke. Dopo la chiusura, ci sono degli
operai incaricati proprio di controverificare la chiusura ermetica, con martelli
per tamponare lo sportello e una malta speciale. C’è sicuramente qualcos’altro
da migliorare, e noi operai siamo felici che venga fatto, perché i benefici per
la salute sono importanti. L’altro ieri, ad esempio, la commissione per la nuova
Aia (autorizzazione integrata ambientale) ha sequestrato un forno perché c’era
un tubo di sviluppo intasato, che ovviamente emetteva fumi. Ecco: con un po’ di
criterio, notato che il tubo è intasato, si può smettere di caricarlo per un
giorno, per disintasarlo. Non è una cosa che succede spesso d’altra parte,
dipende dall’attenzione del singolo dipendente che spesso riesce a
prevenire.

Sempre nell’ordinanza del Riesame sul sequestro degli impianti, si
legge di un’analisi dell’Università di Bari che «ha evidenziato come i
lavoratori della batteria A risultassero i più esposti» agli inquinanti,
rispetto a quelli delle batterie B e C. Personalmente ha conosciuto qualche
collega che si è ammalato?

Io ho amici e parenti che sono morti di
tumori ai polmoni, eppure non lavoravano all’Ilva, né vivevano a Taranto. Non ho
conosciuto personalmente operai che si sono ammalati all’Ilva, ma ognuno di noi
ha certo anche la paura di lavorare in un’industria dove sai di poterti
ammalare. L’ambiente è questo, non c’è dubbio: un’industria con un tasso di
inquinamento superiore alle norme. Non è che noi operai non sentiamo queste
notizie o rimaniamo indifferenti. Anzi, in questo periodo a volte ci succede, a
me per primo, di avere l’angoscia improvvisa di andare a lavorare. Ma ho anche
una domanda: perché dei tumori e delle malattie tutti se ne accorgono solo
adesso? E perché mai niente succedeva quando questa era Italsider e apparteneva
allo Stato? Ovvio che la salute è importante, ma oggi vedo un po’ di accanimento
su quest’azienda.

Secondo i periti medici chiamati dal Gip, in sei anni sono attribuibili
alle emissioni dell’Ilva, nei quartieri tarantini di Borgo e Tamburi, 91 morti,
160 ricoveri per malattie cardiache e 219 per malattie respiratorie. Tra il 1998
e il 2010 si sono contati 386 decessi totali attribuibili alle emissioni, e 237
casi di tumori maligni, come 937 casi di malattie respiratorie, in gran parte
riferiti a pazienti in età pediatrica. Che effetto fa a voi lavoratori sentire
queste notizie?

Sentire tutte queste notizie ci addolora e, come
dicevo, ci spaventa. Noi le abbiamo sempre sentite, non è questa la prima volta.
Ma anche questa situazione la si viveva come tutte le altre cose che riguardano
la morte e il pericolo. Abbiamo sentito anche dei pericoli legati ad altre
realtà, come l’Eni o l’Agip o la marina, e si continuava. Poi, man mano che si è
entrati nello specifico di queste situazioni dolorose, anche il nostro punto di
vista si è approfondito. Si è formato un gruppo di operai Ilva, i “lavoratori
pensanti” si chiamano, che da tempo denunciano pubblicamente i danni fatti
dall’Ilva. Adesso che ogni giorno non si parla che dell’Ilva, è normale che
tutti noi siamo preoccupati ancora di più per la salute. Prima andavamo a lavoro
forse quasi senza accorgercene, senza pensare a questi aspetti, adesso invece ci
stiamo informando.

Qual è la situazione oggi nella cockeria?

Si lavora
regolarmente: ci sono i sigilli alle batterie, ma per fortuna grazie alle
convenzioni il lavoro continua. Tra di noi, quello che ci chiediamo sempre è
“che fine faremo?”. La salute è importante, ma anche il lavoro lo è, anche
perché qui l’unico escamotage che abbiamo per vivere è questa azienda. La
sentiamo come nostra azienda. Io la sento anche parte della vita, me ne sento
partecipe. Certo, a chi di noi non piacerebbe uscire dall’Ilva e andare da
un’altra parte, più sicura e tranquilla? Ma con questa disoccupazione che c’è in
giro, dove ce ne andiamo?

Le vostre famiglie come vivono questo periodo?

Sono
preoccupatissime. È normale. Mia moglie, sentendo le notizie in tv, ora è anche
più tesa per la mia salute. Un’angoscia che si somma a quella per il lavoro.
Quello che noi operai chiediamo è di sistemare le cose per il nostro bene
adesso, ma anche dei nostri figli e del loro domani. Magari vorranno lavorare
all’Ilva, e ne troveranno una nuova, con un altro approccio e una situazione
migliore. Perché si può migliorare sicuramente: nella cockeria è possibile
effettuare dei miglioramenti senza spendere nulla. I Riva hanno uno stabilimento
di acciaio anche in Germania, e lì sono i primi in tutela dell’ambiente: come
fanno lì non lo possono anche qui da noi?

Voi operai cosa ne dite? Perché non è avvenuto?

Noi operai diciamo che c’è stato un “mangia mangia”
di tutti. A cominciare dallo Stato e dagli enti: io non credo che prima non si
potevano fare delle migliorie o che non si conoscessero i problemi per la
salute. Ma prima dove erano tutte queste persone? Dov’erano quelli che,
giustamente, oggi denunciano dappertutto la diossina e gli inquinanti? Perché
non mantenevano alta l’attezione come adesso? Ecco: la risposta a queste
domande, è quello che noi operai intendiamo per “mangia
mangia”.

http://www.tempi.it/io-operaio-delle-cockerie-dellilva-mi-chiedo-che-fine-faro 

 

 

• ILVA
  Osservazioni su parere istruttorio conclusivo IPPC relativo AIA ILVA Taranto, in
  relazione alle prescrizioni emerse dalle conferenze di servizi relative al Sito
  di interesse nazionale di Taranto 2 2011

• sentenza del 31
  marzo 2011, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha condannato l’Italia
  per inadempimento in relazione alla direttiva IPPC.

• ILVA VOLEVA AVVELENARE LA
  CITTA’ 21 AGOSTO 2012

• ILVA
  AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE GAZEETTA UFFICIALE

• ILVA
  AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE DVA-DEC-2011-000450_ILVA-TARANTO[1]

• ILVA
  AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE DVA-DEC-2011-000450_ILVA-TARANTO[1]

• ILVA E IN CORSO
  UNA MASSIVA ATTIVITA DI SOSTANZE NOCIVE ALLA SALUTE UMANA ANIMALE E IDONEA A
  COMPROMETTERE L’AMBIENTE ARIA ACQUA TERRENI VEGETALI

• Relazione del
  direttore generale di ARPA Puglia sul Rapporto ILVA Ambiente e Sicurezza nov
  2011 def

• ILVA ASSENNATO
  DIRETTORE ARPA PUGLIA INTERVIENE SU INTERCETTAZIONE DEL 21 GIUGNO 2010 TRA LUI
  E IL MANAGER ARCHINA’

• ILVA TESTO
  INTERCETTAZIONE DEL 21 GIUGNO 2010 TRA IL MANAGER ILVA GIROLAMO ARCHINA’ A
  DIRETTORE ARPA PUGLIA ASSENNATO

• ILVA sintesi
  cronologica, dal 2006 al 2012 delle attività di ARPA Puglia in riferimento allo
  stabilimento ILVA di Taranto

• ITALCEMENTI
  NEW PORT SPA ITALCEMENTI MAFIA PETCOKE ISOLA DELLE FEMMINE PALERMO ARPA

• ITALCEMENTI
  DI CARTEGGIO DEI VERBALI DI SOPRALLUOGO ALLO STABILIMENTO DI ISOLA DELLE FEMMINE
  A PARTIRE DAL 2005

• NEW PORT SPA ITALCEMENTI MAFIA PETCOKE ISOLA DELLE
  FEMMINE PALERMO ARPA

• sentenza
  del 31 marzo 2011, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha condannato
  l’Italia per inadempimento in relazione alla direttiva IPPC.

• DOSSIER ITALCEMENTI 2005 2006

• CONFERENZE
  SERVIZI Senatore Tommaso Sodano a proposito delle ingiurie falsità e delle
  diffamazioni DOT Salvatore Anzà 27 09 2007
• Italcementi
  Arpa Analisi marzo 09 CROMO ESAVALENTE VI

• ITALCEMENTI ESPOSTO QUERELA DI CIAMPOLILLO SU ATTIVITA’ EMISSIONE CONTNUE DELLA CEMENTERIA
• ITALCEMENTI RICORSO CITTADINI DI ISOLA CONTRO ITALCEMENTI TAR 2592 2010

• ITALCEMENTI Esposto Del Comitato Isola Pulita 18 GENNAIO 2011
• ITALCEMENTI VERBALE non esiste verbale DELLA CONFERENZA DEL 17 OTTOBRE 2007 CONCESSIONE AIA INIZIATA 31 1 2007
• PROGETTO DI AMMODERNAMENTO DELLA ITALCEMENTI DI ISOLA DELLE FEMMINE
  presentazione_completa

Italcementi la farsa della conferenza servizi 4 l7 07 art 269 d lgsv 3 aprile 2006 n 152 modifica autorizzazione emissione prot 45549 15 giugno 2007 nella durata 45 minuti smentita di minagra da parte di portobe from Pino Ciampolillo

• ITALCEMENTI
  RELAZIONE SEMESTRALE CONSIGLIO AMMINISTRAZIONE 2012
  Documentoinformativointegrativo_Semestrale2012_ITA

• ITALCEMENTI
  RELAZIONE SEMESTRALE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
  ITC_SEMESTRALE_20125DEFINITIVA

• ITALCEMENTI
  VERBALI SOPRALLUOGO GENNAIO MARZO GIUGNO 2006 PETCOKE PORTO RAFFO ROSSO

• ITALCEMENTI
  VERBALE non esiste verbale DELLA CONFERENZA DEL 17 OTTOBRE 2007 CONCESSIONE AIA
  INIZIATA 31 1 2007

• ITALCEMENTI
  VERBALE DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI PER LA CONCESSIONE AIA 31 GENNAIO
  2007

• ITALCEMENTI
  VERBALE DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI PER LA CONCESSIONE AIA 31 GENNAIO
  2007

• ITALCEMENTI
  VERBALE non esiste verbale DELLA CONFERENZA DEL 17 OTTOBRE 2007 CONCESSIONE AIA
  INIZIATA 31 1 2007

• VERBALI
  DELLE CONFERENZE DEI SERVIZI PER LA CONCESSIONE AIA INIZIATE IL 31 GENNAIO 2007
  2 parte
• ITALCEMENTI RILASCIATECI A.I.A. UTILIZZO PETCOKE ESCLUSIONE BAT CHE SARANNO APPLICATE IN SEGUITO CON LA CONCESSIONE DEL VIA
• ITALCEMENTI
  VERBALI DELLE CONFERENZE DEI SERVIZI PER LA CONCESSIONE AIA INNIZIATE IL 31
  GENNAIO 2007 E DECADENZA AIA

Italcementi il tar sicilia alla italcementi no al petcoke from Pino Ciampolillo

• 3°
  Parte ITALCEMENTI ORDINE CRONOLOGICO DELLE CONFERENZE DI SERVIZI A.I.A. altre
  conferenze fuori dalla procedura a.i.a. Autorizzazione Integrata

• ITALCEMENTI
  A.I.A. Decreto 693 Regione Sicilia 2 serv VIA VAS dr. Vincenzo Sansone 18 luglio
  2008

• ITALCEMENTI
  Legambiente ricorso al TAR Sicilia 2436 2008 Revoca A.I.A. concessa alla
  ITALCEMENTI decreto 693 18 luglio 2008

• ITALCEMENTI
  Salvatore Anzà Avvocato Canto 8 novembre 2007 scrive a Assessore Comm Garanzia
  Trasparenza Sodano Dirigente Assessorato Ambiente Procedura A.I.A.
  Italcementi

• ITALCEMENTI
  RELAZIONE TECNICA IMMOBILIARE NEL RICORSO AL TAR DEI CITTADINI DI ISOLA DELLE
  FEMMINE

• ITALCEMENTI
  RELAZIONE TECNICA SOPRALUOGO ARPA 23 5 2006 ELEVATA QUANTITA’ TOTALE INQUINANTI
  EMESSI ANCORA PIU’ ELEVATA LA LORO SOMMA DI CONCENTRAZIONE

DISASTRO AMBIENTALE A ISOLA DELLE FEMMINE PERICOLO PER LA SALUTE UMANA

I CITTADINI DI ISOLA DELLE FEMMINE SONO STANCHISSIMI DI SUBIRE QUESTA GRAVISSIMA SITUAZIONE DI DEGRADO E DI CONTINUO PERICOLO PER LA PROPRIA SALUTE.

CARO SINDACO PROFESSORE GASPARE SIGNOR PORTOBELLO NOI CITTADINI NON VOGLIAMO PAGARE

 

ISOLA DELLE FEMMINE SCIOPERO DELLA TARSU

I CITTADINI DI ISOLA DELLE FEMMINE SONO STANCHISSIMI DI SUBIRE QUESTA GRAVISSIMA SITUAZIONE DI DEGRADO E DI CONTINUO PERICOLO PER LA PROPRIA SALUTE.

COMINCIAMO COL NON PAGARE PIU’ LA TASSA DEI RIFIUTI!!!!!!!

CARO SINDACO PROFESSORE GASPARE SIGNOR PORTOBELLO NOI CITTADINI NON VOGLIAMO PIU’ PAGARE LA TASSA SULLA MUNNEZZA!!!!!!!!!!!
IL REGALO DEL SINDACO DI ISOLA DELLE FEMMINE PROFESSORE GASPARE PORTOBELLO E DEL SUO PUPILLO ASSESSORE GEOLOGO AI MALCAPITATI  TURISTI DEL NOSTRO PAESE
ISOLA DELLE FEMMINE MUNNEZZA DI TUTTI I GENERI E IN GRANDISSIMA QUANTITA’ IN VIA LIBERTA’

PER I CITTADINI  DI ISOLA DELLE FEMMINE TASSE TASSE E POI TASSE  A FRONTE DEL DISSERVIZIO NELLA NON RACCOLTA DEI RIFIUTI
I CITTADINI ONESTI DI ISOLA DELLE FEMMINE NELL’ANNO 2011 HANNO VERSATO NELLE CASSE DEL COMUNE 808 MILA 624 EURO 85 CENTESINI
PREVISIONE DI BILANCIO 2011 ENTRATE TASSA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI 1.403.430
LA DIFFERENZA DI 594 MILA 805 EURI 15 CENTESIMI LA PARTE DEL LEONE 8NON PAGANTI) LA FANNO I  CITTADINI AMICI PARENTI QUALCHE CONSIGLIERE COLLETTORI DI VOTI ……….
UN ESEMPIO PER TUTTI: L’ASSSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISCA BODY CENTER RISULTA REGOLARMENTE ISCRITTA NEI RUOLI TARSU PER UNA SUPERFICIE PARI A MQ 200
LEGGIAMO DALL’INVENTARIO DEI BENI DI PROPRIETA’ DEL COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE CHE L’AREA OCCUPATA DALL’ASSOCIAZIONE DILETTANTISTICA BODY CENTER DI VIA LIBERTA’ RAPPRESENTATA DALLA MOGLIE DELL’ASSESSORE ALLO SPORT DOTTOR NAPOLEONE RISO
E’ PARI A 504 MQ cinquecentoquattrometriquadri
IL  COSTO DEL SERVIZIO NON RACCOLTA DEI RIFIUTI VERSATI DAL COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE ALLA SOCIETA’ ATO PA 1 DI CUI SI E’ SOCI 1 MILIONE 336 MILA 185 EURO 45 CENTESIMI

TUTTI IN GALERA PER AVER QUOTIDIANAMENTE E IN MANIERA SISTEMATICA  ED
ORGANIZZATA  MESSO IN PERICOLO LA SALUTE PUBBLICA DEI CITTADINI DI ISOLA DELLE FEMMINE

TUTTI IN GALERA PER AVER QUOTIDIANAMENTE E IN MANIERA SISTEMATICA  ED

ORGANIZZATA  AVER INVASO STRADE PIAZZE MARCIAPIEDI AIUOLE  VIE ED OGNI ANGOLO DEL  TERRITORIO DI ISOLA DELLE FEMMINE COME UNA UNICA E GRANDE DISCARICA

TUTTI IN GALERA PER AVER QUOTIDIANAMENTE E IN MANIERA SISTEMATICA  ED   ORGANIZZATA  FATTO SPRECO DI PUBBLICHE RISORSE  ARRECANDO ALLE CASSE COMUNALI DANNI ERARIALI INCALCOLABILI

TUTTI IN GALERA PER AVER QUOTIDIANAMENTE E IN MANIERA SISTEMATICA  ED   ORGANIZZATA  AVER SMANTELLATO L’UFFICIO DEI TRIBUTI DEL COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE

TUTTI IN GALERA PER AVER QUOTIDIANAMENTE E IN MANIERA SISTEMATICA  ED    ORGANIZZATA  FAVORITO PER MERI CALCOLI POLITICI ELETTORALI CHE una buona parte dei cittadini amici parenti portaborse cercatori di voti e……… “evitassero il pagamento della tassa della munnezza” e quando il giochetto non riusciva si faceva in modo di DIMINUIRE la superficie su cui viene calcolata la tarsu

TUTTI IN GALERA SONO VENTI ANNI CHE SIETE AL POTERE AVETE ROVINATO UN PAESE!

TUTTI IN GALERA PERCHE’ SIETE RIUSCITI IN VENTI ANNI A “MASSACRARE ” IL NOSTRO TERRITORIO

UN TERRITORIO MASSACRATO DAL CEMENTO 
OGNI ANGOLO DEL TERRITORIO E’ STATO CEMENTIFICATO NON UN METRO QUADRATO DI VERDE AVETE LASCIATO AI NOSTRI POLMONI  (Per favore non parlatemi del Parco delle Dune, ridotto ormai un immonnnezzaio  destinato a parcheggio per i clienti del solarium parentale, fatto unicamente per impedire la realizzazione di una via che collegasse Via Martin Luther King con la spiaggia  così come previsto dal Piano regolatore Generale).
NON UNA PIAZZA SIETE RIUSCITI A CREARE ma CEMENTO CEMENTO CEMENTO CEMENTO…..

AVETE MASSACRATO L’ARIA CHE RESPIRIAMO 

AVETE DETURPATO IL MERAVIGLIOSO PAESAGGIO DI ISOLA DELLE FEMMINE

AVETE RESO IL TERRITORIO DI ISOLA DELLE FEMMINE UN’UNICA GRANDE DISCARICA DI MUNNEZZA DI RIFIUTI DI CIBO IN PUTREFAZIONE OLI VERNICI RIFIUTI PROVENIENTI DALL’AMBULATORIO DI ANALISI, DIOSINE CROMO ESAVALENTE INSOMA UN’UNICA E GRANDE FETENZIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

DI TUTTO QUESTO SIGNORI SIETE COLPEVOLI   E DUI VI SIETE RESI REPONSABILI DI GRAVISSIMI REATI CIVILI E PENALI  ARRECANDO NOTEVOLISSIMI DANNI ALLE PERSONE AL PATRIMONIO OLTRE CHE ALL’ERARIO!!!!!!!!!!!!!!

 

ASSOCIAZIONE AGENDA ROSSA DI ISOLA DELLE FEMMINE

http://lagendarossadiisoladellefemmine.blogspot.it

DISASTRO AMBIENTALE A ISOLA DELLE FEMMINE I CITTADINI DI ISOLA DELLE FEMMINE SONO STANCHISSIMI DI SUBIRE QUESTA GRAVISSIMA SITUAZIONE DI DEGRADO E DI CONTINUO PERICOLO

I CITTADINI DI ISOLA DELLE FEMMINE SONO STANCHISSIMI DI SUBIRE QUESTA GRAVISSIMA SITUAZIONE DI DEGRADO E DI CONTINUO PERICOLO PER LA PROPRIA SALUTE.

CARO SINDACO PROFESSORE GASPARE SIGNOR PORTOBELLO NOI CITTADINI NON VOGLIAMO PIU’

ABUSO DI POTERE A ISOLA DELLE FEMMINE LA BODY CENTER PAGA A META’ LA TARSU

Portobello! Ma si rende conto siamo vicino ad un supermercato. Non ha nemmeno un momento di ribrezzo vivere in questa degrado oltretutto vicino ad un supermercato dove lLei si è recato a fare la spesa anche se è stato disturbato da un cittadino che Le ha fatto notare lo SCHIFO della discarica di rifiuti di ogni genere proprio fuori dal supermercato. E Lei! NIENTE! IMPASSIBILE se ne FREGA!.
I CITTADINI DI ISOLA DELLE FEMMINE SONO STANCHISSIMI DI SUBIRE QUESTA GRAVISSIMA SITUAZIONE DI DEGRADO E DI CONTINUO PERICOLO PER LA PROPRIA SALUTE.

COMINCIAMO COL NON PAGARE PIU’ LA TASSA DEI RIFIUTI!!!!!!!

CARO SINDACO PROFESSORE GASPARE SIGNOR PORTOBELLO NOI CITTADINI NON VOGLIAMO PIU’ PAGARE LA TASSA SULLA MUNNEZZA!!!!!!!!!!!

IL REGALO DEL SINDACO DI ISOLA DELLE FEMMINE PROFESSORE GASPARE PORTOBELLO E DEL SUO PUPILLO ASSESSORE GEOLOGO AI MALCAPITATI TURISTI DEL NOSTRO PAESE
ISOLA DELLE FEMMINE MUNNEZZA DI TUTTI I GENERI E IN GRANDISSIMA QUANTITA’ IN VIA LIBERTA’

PER I CITTADINI DI ISOLA DELLE FEMMINE TASSE TASSE E POI TASSE A FRONTE DEL DISSERVIZIO NELLA NON RACCOLTA DEI RIFIUTI
I CITTADINI ONESTI DI ISOLA DELLE FEMMINE NELL’ANNO 2011 HANNO VERSATO NELLE CASSE DEL COMUNE 808 MILA 624 EURO 85 CENTESINI
PREVISIONE DI BILANCIO 2011 ENTRATE TASSA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI 1.403.430
LA DIFFERENZA DI 594 MILA 805 EURI 15 CENTESIMI LA PARTE DEL LEONE 8NON PAGANTI) LA FANNO I CITTADINI AMICI PARENTI QUALCHE CONSIGLIERE COLLETTORI DI VOTI ……….
UN ESEMPIO PER TUTTI: L’ASSSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISCA BODY CENTER RISULTA REGOLARMENTE ISCRITTA NEI RUOLI TARSU PER UNA SUPERFICIE PARI A MQ 200
LEGGIAMO DALL’INVENTARIO DEI BENI DI PROPRIETA’ DEL COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE CHE L’AREA OCCUPATA DALL’ASSOCIAZIONE DILETTANTISTICA BODY CENTER DI VIA LIBERTA’ RAPPRESENTATA DALLA MOGLIE DELL’ASSESSORE ALLO SPORT DOTTOR NAPOLEONE RISO
E’ PARI A 504 MQ cinquecentoquattrometriquadri
IL COSTO DEL SERVIZIO NON RACCOLTA DEI RIFIUTI VERSATI DAL COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE ALLA SOCIETA’ ATO PA 1 DI CUI SI E’ SOCI 1 MILIONE 336 MILA 185 EURO 45 CENTESIMI

TUTTI IN GALERA PER AVER QUOTIDIANAMENTE E IN MANIERA SISTEMATICA ED ORGANIZZATA FAVORITO PER MERI CALCOLI POLITICI ELETTORALI CHE una buona parte dei cittadini amici parenti portaborse cercatori di voti e……… “evitassero il pagamento della tassa della munnezza” e quando il giochetto non riusciva si faceva in modo di DIMINUIRE la superficie su cui viene calcolata la tarsu

Per favore non parlatemi del Parco delle Dune, ridotto ormai un immonnnezzaio destinato a parcheggio per i clienti del solarium parentale, fatto unicamente per impedire la realizzazione di una via che collegasse Via Martin Luther King con la spiaggia così come previsto dal Piano regolatore Generale).

ASSOCIAZIONE AGENDA ROSSA DI ISOLA DELLE FEMMINE

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