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La Kupola della politica a Isola delle Femmine

La Kupola della politica a Isola delle Femmine

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, la campagna elettorale che l’ha vista “vittorioso” ancora una volta da “Sindaco” (non parliamo da “Assessore” carica ricoperta sin da quando aveva i calzoni corti), dicevamo la campagna elettorale dovrebbe esser finita, ahimè come gli esami di Eduardo De Filippo sembra non aver fine, anzi!

Quotidianamente ormai, i Cittadini di Isola delle Femmine devono sopportare il Vostro spettacolo nel fare a gara a chi la dice più lunga, a chi la spara più grossa ed in maniera veramente indecorosa sembra avere la meglio chi urla più forte. La sua Signor “Sindaco” unita a quella del geologo “Cutino” dr. Marcello e ai “Salvatori di Paese” sta’ diventando una vera e propria dissenteria verbale, una MANIA la Vostra che presta poca attenzione se quello che dite, sia o meno rispettoso nei confronti di chiunque osi mettere in discussione i VOSTRI AFFARI. Il Vostro sport preferito (a parte lo jogging mattutino praticato tra l’immondizia del paese dei suoi “Assessori”) trova la sua massima espressione nella demonizzazione di chi la pensa diversamente da Voi. Così facendo,

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, mi vado sempre più convincendo che Lei crede di parlare a Cittadini elettori smemorati che hanno dimenticato le Sue: PROMESSE dimostratesi Fasulle, i Suoi IMPEGNI dimostratosi INGANNEVOLI, i Suoi PROGETTI “ISOLA” dimostratosi progetti per Voi per i Vostri Parenti e per le vostre FAMIGGHIE.

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, Lei con la Sua Company avete giocato in modo veramente sporco sui BISOGNI dei Cittadini li avete imbrogliati, avete raschiato il fondo del barile delle Casse Comunali, avete affossato l’intera economia locale aggravando così la crisi in cui versa la nostra Comunità di Isola.

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello i cittadini di Isola delle Femmine (seppur momentaneamente silenziosi) sono stanchi di vivere in un paese dominato da un sistema cupola affarisitico che, una volta conquistato il potere, vive solo di rendita e lascia il paese sempre nelle stesse condizioni. Un sistema cupola all’interno del quale tutto si muove per amicizie, compiacimenti, favoritismi, clientelismo e nepotismo. Un sistema promosso favorito e sostenuto da gruppi di famigghia.

Signor “Sindaco Portobello ai Cittadini di Isola è ormai chiaro anzi “trasparente” come dice il suo consigliere signor Peloso, della netta sensazione (non solo) che state dando: il Vostro primo vero obiettivo è che in questo paese nulla deve cambiare e chi prova a contrastarVi : chi prova a farlo viene denunciato, querelato, viene emarginato, messo alla gogna, denigrato, perseguitato (quando va bene).

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello i cittadini di Isola delle Femmine sentono una gran voglia di cambiare ( ricorda le scorse elezioni? Sino a febbraio nessuno avrebbe scommesso un quarto di lira su una Sua vittoria) e per questo non riescono più a sopportare Lei e la Sua company. Mi creda Signor “Sindaco” tra questi Cittadini vi sono anche quelli che hanno votato Lei e le sue false promesse.

I Cittadini onesti ed operosi di Isola delle Femmine di fronte a questo squallore in cui versa la l’amministrazione da Lei rappresentata: Pretendono moralità, trasparenza negli atti amministrativi. Pretendono capacità e senso della responsabilità per il ruolo ricoperto.

Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello i cittadini di Isola delle Femmine pretendono che Lei e la Sua company, con atti concreti respingiate le accuse che hanno visto gruppi ben individuati di rappresentati dei POTERI FORTI (un modo diverso di dire MAFIA) AVERVI FAVORITO nella vittoria elettorale delle amministrative scorse.

Attendo da Lei Signor “Sindaco” un segnale concreto volto ad impedire a gruppi di potere economico ( a noi noti) di incidere pesantemente sulle scelte politiche-amministrative. Per salvaguardare il nostro territorio dalle aggressioni urbanistiche, i Cittadini di Isola delle Femmine Le chiedono un atto di CORAGGIO: Lei si renda garante nell’ operare una seria ed efficace azione di controllo e monitoraggio sull’operato dell’Ufficio Tecnico Comunale e sulla legittimità degli atti prodotti. La pianificazione del territorio deve essere davvero utile ai Cittadini tutti di Isola delle Femmine e non solo ai SOLITI IGNOTI(o lobby elettorali o affaristi o mafiosi decida Lei).

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello Lei concorderà certamente con me nel credere essere: diritto-dovere per chiunque qualora sussistano motivi tali da offendere chiaramente (a causa della condotta di chi è stato eletto sindaco o consigliere) l’onore, l’intelligenza e la dignità dei cittadini e delle cittadine, causando loro, direttamente o indirettamente, grave “vuoto” morale, etico, culturale, sociale ed economico: battersi per spazzare via il sistema cupola affaristico che amministra solo se stesso e mette in liquidazione il futuro di un’intera popolazione.

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, respinga le accuse di mafiosità della Sua amministrazione con atti e progetti concreti che tendano a migliorare la qualità della vita dei Cittadini di Isola delle Femmine e nel contempo capaci di offrire una possibilità di crescita economica e sociale della nostra Comunità.

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, respinga le accuse di mafiosità della Sua amministrazione, smentendo ciò che Lei da solo e senza che nessuno Le abbia chiesto nulla, ha affermato in un consenso del Consiglio Comunale : “…Giova ricordare, peraltro, che il personaggio proprietario del bene confiscato, in occasione delle scorse elezioni politiche sosteneva il candidato della lista “Rinascita Isolana” Rosario Rappa….”. Si renderà conto da solo Signor “Sindaco” Lei ha affermato: che le elezioni amministrative scorse sono state falsate e quindi Noi cittadini TUTTI ne abbiamo avuto un danno. Per seguirLa nel Suo discorso dovremmo dire che la Sua elezione è stata “manipolata”? oppure potremmo dire “guidata”? Se si, da chi? A Lei la risposta. Però non faccia come sempre orecchie da mercante che non risponde. Guardi che attendo, anzi con i Cittadini di Isola (non stupidi) attendiamo una Sua risposta.

Rendiamo il paese più ospitale, più colorato, più pulito e libero dall’immondizia che ormai ricopre tutti i marciapiedi di Isola, attraverso la promozione e l’incentivazione della Raccolta differenziata porta a porta spinta, progetti per la riduzione dei rifiuti e riuso creando una filiera dell’intero ciclo di vita dei rifiuti. (cooperative, consorzi e tutti gli strumenti che la nuova riforma gestione dei rifiuti prevede). Avere l’intelligenza di vedere nei rifiuti un’occasione di sviluppo economico e di difesa della salute dei cittadini.

Liberiamo l’intero litorale di Isola delle Femmine dai tanti “suk” che annualmente si creano sulle nostre spiagge rendendo poco gradevole e per niente vivibile questo nostro lungo, meraviglioso ed “invidiabile” litorale marino.

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, i Cittadini di Isola delle Femmine Le chiedono un atto di CORAGGIO: tornare al buon governo della cosa pubblica, alla difesa degli interessi dell’intera comunità di Isola, ad offrire una visione al paese per fare uscire Isola delle Femmine dalla notte profonda in cui i saputelli, parolai, ambientalisti a convenienza, salvatori di paese, perfetti sconosciuti dell’ultima ora …. l’hanno impantanata per uso e consumo personale.

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello Se proprio non Le riesce a sganciarsi da questi lacci e lacciuoli in cui l’hanno costretta, non le resta che un’unica possibilità spegnere la luce e rassegnare le Sue dimissioni naturalmente porti con sé anche la Sua company e alla “cupola degli affari” ci pensa la coscienza civile e democratica dell’intera cittadinanza di Isola delle Femmine.

Pino Ciampolillo

Mafia Isola delle Femmine?

Promemoria per il geologo “Assessore” dr. Marcello Cutino (ambientalista a cunvinienza )

DECRETO LEGISLATIVO 18 agosto 2000, n. 267 articolo 78 comma 2

2. Gli amministratori di cui all’articolo 77, comma 2, devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o AFFINI sino al QUARTO GRADO. L’obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti normativi o di carattere generale, quali i piani urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell’amministratore o di parenti o affini fino al quarto grado.
Art. 78 Affinità
L’affinità è il vincolo tra un coniuge e i parenti dell’altro coniuge.
Nella linea e nel grado in cui taluno è parente d’uno dei due coniugi, egli è affine dell’altro coniuge.
L’affinità non cessa per la morte, anche senza prole, del coniuge da cui deriva, salvo che per alcuni effetti specialmente determinati (434). Cessa se il matrimonio è dichiarato nullo, salvi gli effetti di cui all’art. 87, n. 4.

Sono affini di primo grado il suocero, genero e nuora. Sorella e fratello della moglie sono affini di secondo grado. La zia o lo ZIO della MOGLIE sono affini di TERZO GRADO. Il cugino della moglie o del marito è affine di quarto grado ed è quindi escluso dai benefici lavorativi.

(e come dice il Signor Presidente del Consiglio non ne parliamo più)
*Relazione Commissione Parlamentare Antimafia 1985
*Relazione che la Commissione parlamentare Antimafia approva seduta 6 dicembre 2000
*Copacabana Di Trapani Isola delle Femmine ………….
*GESTIONE beni confiscati legge 109 7 marzo 96 *PORTOBELLO CUTINO PALazzotto E IL GRUPPO Progetto destinano il bene confiscato
*Caserma dei Carabinieri Isola delle Femmine Opere Triennali
*Sequestro beni mafiosi a Isola delle FemmineMaxisequestro tra cui appartamento a Isola delle Femmine
*Ordinanza 67/R.O. 4.12.05 di Sospensione dei lavori

*ROS sequestrano 15 milioni di beni ai mafiosi tra Palermo Cinisi Carini Isola delle Femmine

*LA DEFICIENZA DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA?

Immobile sito in Isola delle Femmine Via Passaggio del Coniglio s.n.c. catasto al foglio part 632 (fonte)

I politici cambiano spesso, ma i dirigenti degli uffici tecnici restano e Cosa Nostra li utilizza per suoi interessi. Rimuovere SINDACI e CONSIGLIERI comunali in odore di mafia. Bisogna intervenire anche sugli apparati burocratici compromessi , commissariandoli e se necessario licenziare i responsabili. Accertate infiltrazioni mafiose nelle pubbliche amministrazioni oltre a tagliare sindaci e consigli comunali, intervenire anche sui burocrati dirigenti, avviando procedimenti che portino al licenziamento immediato, senza attendere la condanna.Queste le proposte avanzate dalla Commissione antimafia. SANATORIE LOTTIZZAZIONI VARIANTI PIANI VOLUMETRICI IL COMUNE IN MANO AI BOSS. Ancora una volta si scopre che, come nella maggior parte dei casi, i dipendenti tratti in arresto operavano nel settore dei lavori pubblici e dell’urbanistica.

I R.O.S. a Isola delle Femmine

Legge 109/96 Disposizioni in materia di gestione e destinazione di beni sequestrati o confiscati.
Art. 2-decies. – 1. La destinazione dei beni immobili e dei beni aziendali confiscati e’ effettuata con provvedimento del direttore centrale del demanio del Ministero delle finanze, su proposta non vincolante del dirigente del competente ufficio del territorio,sulla base della stima del valore dei beni effettuata dal medesimo ufficio, acquisiti i pareri del prefetto e del sindaco del comune interessato e sentito l’amministratore di cui all’articolo2-sexies Fonte legislativa
 
 
Promemoria per il “Sindaco” Prof Portobello il geologo “Assessore” dr. Marcello Cutino il V.P. C.C. geom Dionisi:
*Maxisequestro tra cui appartamento a Isola delle Femmine
*Ordinanza 67/R.O. 4.12.05 di Sospensione dei lavori
*ROS sequestrano 15 milioni di beni ai mafiosi tra Palermo Cinisi Carini Isola delle Femmine
*Licenza Edilizia 1 del 2010 Lucido Coniglio Puglisi Baldassare
*Licenza Edilizia Riso Rosaria 26 Novembre 09 Dionisi Vincenzo
*Licenze Edilizie Crivello Crivello Costanzo Sorelle Pomiero Progettista geom Impastato Giovanni Amministratore
*P.R.G. e Comparto 1 di Isola delle Femmine
*P.R.G. Isola delle Femmine e i compromessi
*P.r.g. Isola delle Femmine
*Elauto ufficio tecnico comunale prg parcheggio pubblico
*ELAUTO variante in corso d’opera
*Concessione Edilizia in variante n 4 23.2.2010 Signor Ardizzone Giorgio
*M.A.M. s.n.c. PALazzotto Pizzerie verde e Isola ecologiche
*Solemar Consorzio Turistico Siciliano
*LA DEFICIENZA DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA?
*LA CALLIOPE E GLI APPARTAMENTI
*Hotel Saracen Isola Ufficio Tecnico Comunale e………..
*in questi ultimi mesi sento parlare con sempre piu’ insistenza che …
*Isola delle Femmine l’isola felice del Sindaco Portobello
*prg fasone calliope raddoppio ferroviario la paloma riepilogo …
*Ordinanza Sindacale affidamento Raccolta Rifiuti ditta AL.TA. s.r.l.
*Mafia e Dintorni
*Circolare scioglimenti Consigli Comunali LEGGE 15 luglio 2009, n. 94

*Disposizioni Pubblica Sicurezza

E’ giusto far sapere ai cittadini di Isola delle Femmine che, grazie al comportamento ostativo del Presidente del C.C., i Consiglieri non hanno mai potuto vedere lo schema di massima del P.R.G. e l’esito degli emendamenti presentati, mentre al Presidente del C.C. venivano rilasciate dal Sindaco e dal Capo dell’Ufficio Tecnico i seguenti atti più o meno illegittimi :
§ autorizzazione edilizia in sanatoria per una piscina abusiva;
§ concessione edilizia (al padre) per completamento di un fabbricato abusivo nei 150 metri dalla battigia (nel rilievo aerofotogrammetrico del 1977 il fabbricato non esiste);
§ concessione edilizia per la costruzione di un villino bifamiliare in “lotto intercluso” ove già aveva realizzato una villa unifamiliare e piscina con un’altra concessione edilizia.
CONSIDERAZIONE FINALE : ALLA FACCIA DELLA TRASPARENZA E DELLE SFINGE DI SAN GIUSEPPE.
MORALE DELLA FAVOLA : ANCORA ISOLA DELLE FEMMINE E’ SENZA UN P.R.G. E LA STORIA CONTINUA

 

Per saperne di più:
 
Gli si deve riconoscere il merito all’attuale V.P. Consiglio Comunale geom Dionisi Vincenzo nell’essersi per primo fatto promotore di una battaglia contro le infiltrazioni mafiose nella Pubblica Amministrazione di Isola delle Femmine. E’ forte in noi la determinazione dell’impegno nella lotta contro ogni tipo di ingerenza affaristico-mafioso nella gestione della Cosa Pubblica, contro la spregiudicatezza nella gestione ed aggressione perpetrata ai danni di un territorio ormai devastato. Contro il mercimonio della libera espressione del voto.
 
Noi abbiamo provato a descriverla così:
 
Pubblicato da Comitato Cittadino Isola Pulita a 10.05 3 commenti

Regione Sicilia 1750 Cantieri Lavoro

Regione Sicilia 1750 Cantieri Lavoro

Regione Sicilia 1750 cantieri nei 390 Comuni della Sicilia
CataniaRegione programma 1750 cantieri nei 390 comuni della Sicilia. I comuni, in proporzione al numero di abitanti potranno avviare da un minimo di 2 fino ad oltre 12 cantieri di lavoro, ciascuno composto da 20 persone. Ampia è stata l’adesione dei Sindaci della Sicilia orientale al seminario informativo sui cantieri di lavoro organizzato dall’assessorato al Lavoro della Regione siciliana. La sala del teatro “Sangiorgi” di Catania è stata gremita a conferma dell’attesa e dell’attenzione per l’avvio di questa misura di sostegno allo sviluppo ed all’occupazione. L’incontro è stato organizzato per illustrare le iniziative intraprese e da intraprendere per la predisposizione dei progetti. I sindaci dei comuni in provincia di Messina, Catania, Siracusa, Ragusa ed Enna hanno partecipato al seminario. “E’ un piano che avvierà 1750 cantieri nei 390 comuni della Sicilia – ha affermato l’assessore al Lavoro, Nicola Leanza

(clicca ed ascolta l’intervista) – coinvolgendo circa 36 mila persone, per uno stanziamento complessivo di 220 milioni€. Si tratta di un’iniziativa economica importante che può rappresentare una boccata d’ossigeno per numerose famiglie”. Il direttore del dipartimento Lavoro, Alessandra Russo, nel corso della mattina affiancato dai funzionari del medesimo dipartimento, Silvia Martinico e Fabio Marino,

ha fornito chiarimenti e dato risposte a quesiti e dubbi sollevati dai Sindaci in sala. “Abbiamo voluto coinvolgere le amministrazioni comunali di tutta la Sicilia – ha aggiunto Nicola Leanza (clicca ed ascolta l’intervista) – fornendo loro l’assistenza necessaria affinché possano presentare progetti di qualita'”. I cantieri di lavoro potranno riguardare opere di miglioramento urbano ed in particolare l’esecuzione o la manutenzione straordinaria di opere di pubblica utilità appartenenti al demanio o al patrimonio dei comuni. Concluso l’incontro con i Sindaci Leanza ha tenuto un vertice con i dirigenti degli Uffici ed ispettorati del lavoro e con i responsabili dei Centri per l’impiego delle province di Messina, Catania, Siracusa, Ragusa ed Enna affrontando le questioni inerenti l’istruttoria delle pratiche, la selezione del personale ed i controlli da effettuare nei cantieri di lavoro. Analoga iniziativa, martedì 2 marzo, Leanza ed alcuni dirigenti del dipartimento Lavoro a Palermo, nei locali del teatro Massimo in piazza Verdi, alle 10, l’incontro con i Sindaci delle province di Palermo, Caltanissetta, Trapani ed Agrigento. A seguire la riunione con i vertici degli Uffici ed Ispettorati del lavoro e con i responsabili dei Centri per l’impiego delle medesime province. La scadenza del bando di finanziamento dei cantieri di lavoro è stata prorogata al 10 marzo.

 

CANTIERI LAVORO REGIONE SICILIA

*Regione Sicilia 1750 Cantieri Lavoro
*APPROVATI CANTIERI DI LAVORO
*Cantieri di Lavoro Regione Sicilia
*Direttori Cantieri lavoro
*Graduatoria Operai Comuni Criteri e Procedure

APPROVATI CANTIERI DI LAVORO Isola delle Femmine
Maxisequestro tra cui appartamento a Isola delle Femmine
Ordinanza 67/R.O. 4.12.05 di Sospensione dei lavori
ROS sequestrano 15 milioni di beni ai mafiosi tra Palermo Cinisi Carini Isola delle Femmine
Licenza Edilizia 1 del 2010 Lucido Coniglio Puglisi Baldassare
Licenza Edilizia Riso Rosaria 26 Novembre 09 Dionisi Vincenzo
Licenze Edilizie Crivello Crivello Costanzo Sorelle Pomiero Progettista geom Impastato Giovanni Amministratore
P.R.G. e Comparto 1 di Isola delle Femmine
P.R.G. Isola delle Femmine e i compromessi
P.r.g. Isola delle Femmine
Elauto ufficio tecnico comunale prg parcheggio pubblico
ELAUTO variante in corso d’opera
Concessione Edilizia in variante n 4 23.2.2010 Signor Ardizzone Giorgio
M.A.M. s.n.c. PALazzotto Pizzerie verde e Isola ecologiche
Solemar Consorzio Turistico Siciliano
LA CALLIOPE E GLI APPARTAMENTI
Hotel Saracen Isola Ufficio Tecnico Comunale e………..
in questi ultimi mesi sento parlare con sempre piu’ insistenza che …
Isola delle Femmine l’isola felice del Sindaco Portobello
prg fasone calliope raddoppio ferroviario la paloma riepilogo …
Ordinanza Sindacale affidamento Raccolta Rifiuti ditta AL.TA. s.r.l.
Mafia e Dintorni
Tutela e miglioramento qualità ambiente servizio idrico integrato 2007 2013
LEGGE 15 luglio 2009, n. 94 Disposizioni in materia di sicurezza pubblica. (09G0096) (Suppl. Ordinario n. 128)
5 aprile 2010 Manifestazione a Isola delle Femmine
Pubblicato da Comitato Cittadino Isola Pulita a 06.54

ISOLA ecologica PIANO Levante CANTIERI lavoro M.A.M. Pizzerie e……..

 

L’Ufficio Segreteria, su apposita disposizione del Sindaco, ha elaborato e propone l’adozione della seguente deliberazione:

“Conferimento incarico all’Avv. Orazio Lo Bello per Costituzione nel ricorso per accertamento tecnico preventivo ex art. 696 bis c.p.c. proposto dal sig. Pietro

Bruno”

LA GIUNTA MUNICIPALE

Visto il ricorso per accertamento tecnico preventivo ex art. 696 bis c.p.c. innanzi al Signor Presidente del Tribunale Civile di Palermo, pervenuto a mezzo servizio notifica al protocollo generale di questo Comune in data 17 febbraio 2010 al n°2495, presentato dal Sig. Pietro Bruno, elettivamente domiciliato, ai fini dell’atto in oggetto, in Palermo presso lo studio legale dell’Avv. Rosalia Marchese che lo rappresenta e difende, congiuntamente e disgiuntamente all’Avv. Sergio Toscano, per mandato posto a margine del presente atto;

Che a seguito di detto ricorso il Presidente del Tribunale Civile e Penale di Palermo ha nominata un consulente tecnico che dovrà valutare l’entità dei danni subiti dal ricorrente;

Ritenuto opportuno nominare un legale che possa difendere le ragioni del Comune durante le operazioni di accertamento tecnico ex art. 696 bis c.p.c;

Considerato che la relativa procura può essere conferita all’Avv. _______________ con studio legale in _____________ Via _______________________;

Vista la legge 8.6.1990, n.142, recepita con modifiche dall’art.1 della L.R. 11.12.1991, n.48;

Visto il vigente O.A.EE.LL.;

DELIBERA

1. Conferire, per i motivi espressi in narrativa, apposito incarico all’Avv. ______________ con studio in _______, in Via ___________________, per difendere le ragioni del Comune durante le operazioni di accertamento tecnico ex art. 696 bis c.p.c., meglio descritto in premessa, richiesto dal Sig. Pietro Bruno, elettivamente domiciliato, ai fini dell’atto in oggetto, in Palermo presso lo studio legale dell’Avv. Rosalia Marchese che lo rappresenta e difende, congiuntamente e disgiuntamente all’Avv. Sergio Toscano, per mandato posto a margine del presente atto;

2. Autorizzare il Responsabile del Settore Amministrativo a procedere alla stipula del disciplinare;

3. Incaricare l’ufficio segreteria di assumere apposito impegno di spesa con successiva determinazione.

LA GIUNTA MUNICIPALE

Vista la superiore proposta di deliberazione corredata dai pareri prescritti;

Considerato che l’incarico di che trattasi può essere conferito all’Avv. Orazio Lo Bello con studio in Capaci (Pa), Via Zima, n°5 C. F. LBL RZO 64S04 G273Y;

Con votazione unanime espressa in forma segreta;

DELIBERA

1. Conferire regolare incarico alle condizioni di cui all’allegato disciplinare all’avvocato Orazio Lo Bello con studio in Capaci (Pa), Via Zima n°5, perché lo stesso possa intraprendere ogni azione utile nell’interesse di questo Comune.

2. Approvare, pertanto, la predetta proposta di deliberazione regolarmente integrata del nominativo del citato legale come sopra votato.

3. Quindi, ritenuta l’urgenza della costituzione in giudizio, con voti unanimi, palesemente espressi

per alzata di mano, dichiara il presenta atto IMMEDIATAMENTE ESECUTIVO.

 

COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE

Provincia di Palermo

OGGETTO: DISCIPLINARE DI INCARICO LEGALE ALL’AVV. ORAZIO LO BELLO , CON STUDIO IN CAPACI, VIA ZIMA N°5, PER LA COSTITUZIONE NEL RICORSO PER ACCERTAMENTO TECNICO PREVENTIVO EX ART. 696 BIS C.P.C., INNANZI AL SIGNOR PRESIDENTE DEL TRIBUNALE CIVILE DI PALERMO, PROPOSTO DAL SIG. PIETRO BRUNO”

DISCIPLINARE DI INCARICO

L’anno duemiladieci il giorno ___________ del mese di _____________ presso la sede della Casa Comunale in Isola delle Femmine, il Responsabile del Settore Amministrativo Sig.ra Nunzia Pirrone in esecuzione della delibera di Giunta Comunale n°21 del 18 febbraio 2010, conferisce incarico legale all’Avv. Orazio Lo Bello con studio in Capaci, Via Zima n°5 – Codice Fiscale LBL RZO 64S04 G273Y, per la Costituzione nel ricorso per accertamento tecnico preventivo ex art. 696 c.p.c., innanzi al Signor Presidente del Tribunale Civile di Palermo, proposto dal Sig. Pietro Bruno.

L’incarico viene accettato dal legale nominato alle seguenti condizioni:

1. Il professionista incaricato ha la più ampia facoltà di motivazione degli atti redatti nell’interesse del Comune di Isola delle Femmine;

2. Le parti concordano l’applicazione dell’onorario della tariffa professionale nei suoi valori medi;

3. In caso di soccombenza, l’onorario di cui al precedente punto sarà dovuto al professionista incaricato nei suoi valori minimi;

4. Il compenso per la prestazione professionale resa per il detto incarico, ai fini della previsione delle spese complessive per gli oneri professionale, viene prevista, sentito anche il professionista interessato, in complessivi € 1.000,00 per l’intero giudizio, oltre IVA e C.P.A. e spese generali. Eventuali maggiori somme, in relazione all’attività svolta, saranno impegnate dal Comune ad integrazione dell’impegno originario;

5. Ove il professionista, nel caso del giudizio, ritenga necessaria la corresponsione di ulteriore somme per l’attività prestata, rispetto all’acconto già corrisposto e prima del saldo, sono tenuti ad avvisare immediatamente, con lettera raccomandata, il Comune di Isola delle Femmine dell’entità delle somme necessarie, al fine di permettere la predisposizione degli atti di cui al procedimento di spesa, indicando le ragioni della richiesta ed il prospetto dei diritti ed onorari ulteriori;

6. La mancata comunicazione dei modi previsti sub 6) comporterà il rifiuto, da parte dell’Ente, di ogni prestazione ulteriore che non sia stata comunicata;

7. L’avvocato nominato dovrà costantemente tenere informata l’Amministrazione sugli sviluppi del procedimento ed in particolare:

a) presentare copia degli atti del giudizio, redatti dai legali nominati o dalla difesa avversaria, entro e non oltre 5 ( cinque ) giorni da quando ne siamo in possesso;

b) comunicare a mezzo fax ( al numero 091.8617204 ) ovvero a mezzo posta elettronica all’indirizzo segreteria@comune.isoladellefemmine.pa.it , l’esito delle udienze ed ogni informazione inerente il procedimento giudiziario, entro e non oltre 5 ( cinque ) giorni dall’evento da comunicare;

8. Il presente incarico potrà essere revocato dall’Amministrazione qualora la stessa riscontrasse incuria, negligenza ovvero mancato rispetto delle norme deontologiche e giuridiche applicabili al presente incarico professionale.

Il presente disciplinare, allegato alla delibera di Giunta Comunale di incarico, viene redatto in duplice copia e sottoscritto dalle parti.

La mancata sottoscrizione da parte del professionista comporterà il rifiuto dell’Amministrazione ad ogni prestazione richiesta.

Isola delle Femmine, li ______________________ 2010

IL CAPO SETTORE AMMINISTRATIVO L’AVVOCATO INCARICATO

 

Atto numero 21

del 18-02-2010

Tipo di Atto: DELIBERA DI GIUNTA

Allegato: DELIBERA G.M. 021.10.pdf (29 kb)

Delibera 21 18 febbraio 2010-03-15

Al Signor Presidente del Tribunale Civile di PA Ricorso per accertamento tecnico preventivo art 696bis c.p.c.

Del Signor Pietro Bruno elettivamente domiciliato ai fini del presente atto in PA, nella via Valdemone 44 presso lo studio dell’avvocato Rosalia Marchese che lo rappresenta e difende, congiuntamente e disgiuntamente all’avvocato all’avvocato Sergio Toscano, per mandato posto a margine del presente atto,

Premesso in fatto

Che l’esponente è proprietario, iure ereditario e pro quota di un lotto di terreno sito nel Comune di Isola delle Femmine, zona Piano Levante via Palermo 26, su cui insiste un fabbricato adibito a civile abitazione, confinannte da un lato con uno slargo originariamente facente parte della piazza Piano Levante, di proprietà del Comune di Isola delle Femmine;

Che quest’ultimo con delibera del 24.7.02 n 34 8all. 1), approvava la realizzazione di un’isola ecologica di quartiere nella quale convogliare la raccolta differenziata di rsu “ubicata omissis..(su) uno slargo posto nell’ambito del quartiere gravitante sulla piazza invitava il Comune resistente a rimuovere il deposito di rifiuti dall’area in argomento, ma quest’ultimo si limitava a rispondere (all 4), di aver ceduto a far data dal 14.1.05 la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani alla Servizi Comunali Integrati RSU S.p.a. di Partinico.

Tanto premesso, l’istante ut supra rappresentato e difeso, prima di intraprendere il giudizio di cognizione ordinaria ai fini del risarcimento dei danni subiti, chede che:

Voglia l’illustrissimo Presidente del Tribunale di Palermo con proprio decreto:

nominare un consulente Tecnico affinchè, previa descrizione dei luoghi, verifichi l’eventuale stato di degrado dell’impianto sopra individuato, la sua idoneità ad incidere negativamente sul valore di mercato dell’immobile di proprietà ricorrente, calcolandone l’eventuale percentuale di deprezzamento misurato l’eventuale superamento dei limiti di tollerabilità delle esalazioni di odori nauseabondi, ed individuando altresì le opere necessarie al ripristino dello stato dei luoghi, tentando, ove possibile prima di presentare la relazione, la conciliazione delle parti;

fissare la data di inizio delle operazioni peritali di accertamenti tecnico preventivo;

indicare il termine per la notifica alle parti del ricorso e dell’emittendo provvedimento;

nelle ipotesi della conciliazione tra le parti attribuire efficacia di titolo esecutivo al processo verbale di conciliazione.

Il sottoscritto difensore, ai sensi dell’art 14 del DPR 30 maggio 2010 n 115, dichiara che il valore della causa è indeterminabile

Allega e produce

Copia delibera 24.7.0’2 n 34;

copia atto d’invito notificato in data 27.10.03;

copia av 2 20.7.06;

copia racc 23-24/03/2006.

Palermo 23 gennaio 2010

APPROVATI CANTIERI DI LAVORO

LICENZA EDILIZIA IN SANATORIA VASSALLO ANTONIETTA MAGGIO/09

Licenza Edilizia Riso Rosaria 26 Novembre 09 Dionisi Vincenzo

Licenza Edilizia 1 del 2010 Lucido Coniglio Puglisi Baldassare

Licenze Edilizie Crivello Crivello Costanzo Sorelle Pomiero Progettista geom Impastato Giovanni Amministratore

P.R.G. e Comparto 1 di Isola delle Femmine

Hotel Saracen Isola Ufficio Tecnico Comunale e………..
Ordinanza Sindacale affidamento Raccolta Rifiuti ditta AL.TA. s.r.l.

Mafia Isola delle Femmine?

Promemoria per il geologo “Assessore” dr. Marcello Cutino (ambientalista a cunvinienza )

DECRETO LEGISLATIVO 18 agosto 2000, n. 267 articolo 78 comma 2
2. Gli amministratori di cui all’articolo 77, comma 2, devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o AFFINI sino al QUARTO GRADO. L’obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti normativi o di carattere generale, quali i piani urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell’amministratore o di parenti o affini fino al quarto grado.
Art. 78 Affinità
L’affinità è il vincolo tra un coniuge e i parenti dell’altro coniuge.
Nella linea e nel grado in cui taluno è parente d’uno dei due coniugi, egli è affine dell’altro coniuge.
L’affinità non cessa per la morte, anche senza prole, del coniuge da cui deriva, salvo che per alcuni effetti specialmente determinati (434). Cessa se il matrimonio è dichiarato nullo, salvi gli effetti di cui all’art. 87, n. 4.

Sono affini di primo grado il suocero, genero e nuora. Sorella e fratello della moglie sono affini di secondo grado. La zia o lo ZIO della MOGLIE sono affini di TERZO GRADO. Il cugino della moglie o del marito è affine di quarto grado ed è quindi escluso dai benefici lavorativi.

(e come dice il Signor Presidente del Consiglio non ne parliamo più)
*Relazione Commissione Parlamentare Antimafia 1985
*Relazione che la Commissione parlamentare Antimafia approva seduta 6 dicembre 2000
*Copacabana Di Trapani Isola delle Femmine ………….
*GESTIONE beni confiscati legge 109 7 marzo 96 *PORTOBELLO CUTINO PALazzotto E IL GRUPPO Progetto destinano il bene confiscato
*Caserma dei Carabinieri Isola delle Femmine Opere Triennali
*Sequestro beni mafiosi a Isola delle FemmineMaxisequestro tra cui appartamento a Isola delle Femmine
*Ordinanza 67/R.O. 4.12.05 di Sospensione dei lavori

*ROS sequestrano 15 milioni di beni ai mafiosi tra Palermo Cinisi Carini Isola delle Femmine

*LA DEFICIENZA DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA?

*M.A.M. s.n.c. PALazzotto Pizzerie verde e Isola ecologiche
*APPROVATI CANTIERI DI LAVORO
*LICENZA EDILIZIA IN SANATORIA VASSALLO ANTONIETTA MAGGIO/09
*Licenza Edilizia Riso Rosaria 26 Novembre 09 Dionisi Vincenzo

*Licenza Edilizia 1 del 2010 Lucido Coniglio Puglisi Baldassare
*Licenze Edilizie Crivello Crivello Costanzo Sorelle Pomiero Progettista geom Impastato Giovanni Amministratore
*P.R.G. e Comparto 1 di Isola delle Femmine
*Hotel Saracen Isola Ufficio Tecnico Comunale e………..
*Ordinanza Sindacale affidamento Raccolta Rifiuti ditta AL.TA. s.r.l.

*L’ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA APPROVA LA LEGGE SUI RIFIUTI

Pubblicato da Comitato Cittadino Isola Pulita a 04.03

APPROVATI CANTIERI DI LAVORO

APPROVATI CANTIERI DI LAVORO

Approvazione di vari cantieri di lavoro zona via Libertà e zone limitrofe nel Comune di Isola delle Femmine.

Il responsabile del settore tecnico, arch. Sandro D’Arpa, sottopone all’approvazione della Giunta Comunale la seguente proposta di deliberazione:

Approvazione dei seguenti cantieri di lavoro:

1. “Sistemazione dei marciapiedi e rifacimento della carreggiata di Via Libertà – I stralcio esecutivo – dal confine con Capaci a Passaggio delle Mimose” – importo complessivo € 113.047,00;

2. “Sistemazione dei marciapiedi e rifacimento della carreggiata di Via Libertà – II Stralcio esecutivo – dal passaggio delle Mimose al I svincolo ASI” – importo complessivo € 113.632,77;

3. “Sistemazione dei marciapiedi e rifacimento della carreggiata di Via Libertà – III tralcio esecutivo – dal I svincolo ASI al campo sportivo – importo complessivo € 112.468,71;”

4. “Sistemazione dei marciapiedi e rifacimento di parte della carreggiata di Via

Mattarella e zone limitrofe nel Comune di Isola delle Femmine” – importo complessivo € 111.760,28;

Progettista: Arch. Monica Giambruno

R.U.P. : Arch. Sandro D’Arpa

IL RESPONSABILE DEL SETTORE

Premesso che:

  • · La legge regionale 14 maggio 2009, n° 6, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n° 22 del 20 maggio 2009, recante “ Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2009”, ha autorizzato l’Assessore Regionale al Lavoro a finanziare, nell’anno 2009 e nell’anno 2010, interventi straordinari aventi ad oggetto la realizzazione di progetti per l’esecuzione o la manutenzione straordinaria di opere di pubblica utilità appartenenti al demanio o al patrimonio dei comuni della Regione, da realizzarsi mediante l’impiego dei lavoratori che abbiano presentato al Centro per l’impiego competente per territorio la dichiarazione di disponibilità di cui al decreto legislativo 21/04/2000, n. 181, come modificato dal decreto legislativo 19/12/2002, n. 297;

Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2009

Considerato che:

  • · Con Deliberazione di G.M. n. 121 del 10/12/2009 è stato conferito, all’Arch. Monica Giambruno, Responsabile del Servizio LL.PP. del Comune di Isola delle Femmine l’incarico della progettazione esecutiva di n° 4 progetti esecutivi per la realizzazione dei seguenti cantieri di lavoro per disoccupati:

1. “Sistemazione dei marciapiedi e rifacimento della carreggiata di Via Libertà – I stralcio esecutivo – dal confine con Capaci a Passaggio delle Mimose”

2. “Sistemazione dei marciapiedi e rifacimento della carreggiata di Via Libertà – II Stralcio esecutivo – dal passaggio delle Mimose al I svincolo ASI”

3. “Sistemazione dei marciapiedi e rifacimento della carreggiata di Via Libertà – III stralcio esecutivo – dal I svincolo ASI al campo sportivo”

4. “Sistemazione dei marciapiedi e rifacimento di parte della carreggiata di Via Mattarella e zone limitrofe nel Comune di Isola delle Femmine”;

  • · L’arch. Monica Giambruno ha predisposto i progetti dei cantieri di lavoro per disoccupati di cui all’oggetto, costituiti ciascuno dai seguenti elaborati:

1.Relazione tecnica e preventivo di spesa

2.planimetria

3.particolare costruttivo

4.corografia

5.Analisi dei prezzi

6.Computo metrico

7.Elenco elaborati;

_ Con Deliberazione di Giunta Municipale n. 122 del 10/12/2009 è stato nominato Responsabile Unico del Procedimento dei suddetti progetti di cantieri di lavoro, l’arch. Sandro D’Arpa, Responsabile del settore Tecnico del Comune di Isola delle Femmine;

_ Visto Il parere favorevole dell’ASP n° 6 distretto di Carini prot. n. 458/IP del giorno 01/03/2010, introitato al protocollo di questo Comune in pari data al n° 3186;

_ Considerato che per la realizzazione dei lavori di cui ai cantieri di lavori non è necessario acquisire nessun altro parere poiché la Via Libertà fa parte delle strade di proprietà comunale, ma soprattutto perché i lavori di che trattasi rientrano nella casistica della manutenzione ordinaria;

  • · Visti i pareri tecnici e le validazioni del R.U.P.;
  • · Vista la legge regionale 14 maggio 2009, n° 6, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n° 22 del 20 maggio 2009;

PROPONE

_ di approvare i progetti esecutivi dei seguenti cantieri di lavoro, redatti dall’arch. Monica Giambruno, costituiti dagli elaborati sopra riportati che fanno parte integrante e sostanziale del presente atto:

1. “Sistemazione dei marciapiedi e rifacimento della carreggiata di Via Libertà – I stralcio esecutivo – dal confine con Capaci a Passaggio delle Mimose” 2. “Sistemazione dei marciapiedi e rifacimento della carreggiata di Via Libertà – II Stralcio esecutivo – dal passaggio delle Mimose al I svincolo ASI” 3. “Sistemazione dei marciapiedi e rifacimento della carreggiata di Via Libertà – III stralcio esecutivo – dal I svincolo ASI al campo sportivo” 4. “Sistemazione dei marciapiedi e rifacimento di parte della carreggiata di Via Mattarella e zone limitrofe nel Comune di Isola delle Femmine”,;

_ dare atto che per la realizzazione delle opere di che trattasi è stata presentata istanza di finanziamento presso l’Assessorato del Lavoro, della Previdenza Sociale, della Formazione e dell’Emigrazione, per la somma di €. 112.037,00 per ciascun cantiere e che la somma che il Comune di Isola delle Femmine si impegna a cofinanziare è così distribuita:

1. Sistemazione dei marciapiedi e rifacimento della carreggiata di Via Libertà – I stralcio esecutivo – dal confine con Capaci a Passaggio delle Mimose” €. 1.010,00;

2. Sistemazione dei marciapiedi e rifacimento della carreggiata di Via Libertà – II Stralcio esecutivo – dal passaggio delle Mimose al I svincolo ASI” € 1.595,77;

3. Sistemazione dei marciapiedi e rifacimento della carreggiata di Via Libertà – III stralcio esecutivo – dal I svincolo ASI al campo sportivo” € 431,71;

4. Sistemazione dei marciapiedi e rifacimento di parte della carreggiata di Via Mattarella e zone limitrofe nel Comune di Isola delle Femmine”, non sono previste somme a carico dell’Amministrazione Comunale;

_ Che la somma complessiva di € 3.037,48 verrà impegnata nel Cap. lo 3102.00 “ Manutenzione patrimonio strade vie e piazze” del corrente bilancio in corso di formazione.

IMP=308/2010

Atto numero 23 1-03-2010

Tipo di Atto: DELIBERA DI GIUNTA

Allegato: DELIBERA G.M. 023.10.pdf (53 kb)
Approvazione dei seguenti cantieri di lavoro: 1. “Sistemazione della villetta comunale, preso il Lungomare Eufemio, denominata Villetta Piano Levante; 2. “Sistemazione di un muretto, lungo viale Marino, costa Nord Ovest, del Comune di Isola delle Femmine

Il responsabile del settore tecnico, arch. Sandro D’Arpa, sottopone all’approvazione della Giunta Comunale la seguente proposta di deliberazione:

Approvazione dei seguenti cantieri di lavoro:

1. “Sistemazione della villetta comunale, preso il Lungomare Eufemio, denominata Villetta Piano Levante;

2. “Sistemazione di un muretto, lungo viale Marino, costa Nord Ovest, del Comune di isola delle Femmine” ;

Progettista: Ing. Stefano Francavilla

R.U.P. : Arch. Sandro D’Arpa

IL RESPONSABILE DEL SETTORE

Premesso che:

  • · La legge regionale 14 maggio 2009, n° 6, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n° 22 del 20 maggio 2009, recante “ Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2009”, ha autorizzato l’Assessore Regionale al Lavoro a finanziare, nell’anno 2009 e nell’anno 2010, interventi straordinari aventi ad oggetto la realizzazione di progetti per l’esecuzione o la manutenzione straordinaria di opere di pubblica utilità appartenenti al demanio o al patrimonio dei comuni della Regione, da realizzarsi mediante l’impiego dei lavoratori che abbiano presentato al Centro per l’impiego competente per territorio la dichiarazione di disponibilità di cui al decreto legislativo 21/04/2000, n. 181, come modificato dal decreto legislativo 19/12/2002, n. 297;

Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2009

Considerato che:

  • · Con Deliberazione di G.M. n. 124 del 15/12/2009 è stato conferito, all’Ing. Stefano Francavilla, (LICENZA EDILIZIA IN SANATORIA VASSALLO ANTONIETTA MAGGIO/09) ncarico della progettazione esecutiva e coordinamento in fase di progettazione ed esecuzione di n° 2 progetti esecutivi per la realizzazione dei seguenti cantieri di lavoro per disoccupati:
  • · L’Ing. Stefano Francavilla ha predisposto i progetti dei cantieri di lavoro per disoccupati di cui all’oggetto, costituiti ciascuno dai seguenti elaborati:

1. “Sistemazione della villetta comunale, preso il Lungomare Eufemio, denominata Villetta Piano Levante;

M.A.M. s.n.c. PALazzotto Pizzerie verde e Isola ecologiche

2. “Sistemazione di un muretto, lungo viale Marino, costa Nord Ovest, del Comune di isola delle Femmine” ;

1.Relazione tecnica e preventivo di spesa

2.planimetria

3.particolare costruttivo

4.corografia

5.Analisi dei prezzi

6.Computo metrico

7.Allegato fotografico;

8.Elenco elaborati;

_ Con Deliberazione di Giunta Municipale n. 125 del 15/12/2009 è stato nominato Responsabile Unico del Procedimento dei suddetti progetti di cantieri di lavoro, l’arch. Sandro D’Arpa, Responsabile del settore Tecnico del Comune di Isola delle Femmine;

_ Visto il parere favorevole dell’ASP n° 6 distretto di Carini prot. n. 458/IP del 01/03/2010;

_ Considerato che per la realizzazione dei lavori di cui ai cantieri di lavori non è necessario acquisire nessun altro parere poiché i lavori di che trattasi rientrano nella casistica della manutenzione ordinaria;

  • · Visti il parere tecnico e la validazione del R.U.P.;
  • · Visto il Decreto dell’Assessorato della Famiglia delle politiche sociali e del lavoro del 03/02/2010 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 26/02/2010 con il quale vengono rideterminati gli importi degli assegni giornalieri spettanti al personale di direzione ed agli allievi dei cantieri;
  • · Vista la legge regionale 14 maggio 2009, n° 6, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n° 22 del 20 maggio 2009;

PROPONE

_ di approvare i progetti esecutivi dei seguenti cantieri di lavoro, redatti dall’Ing. Stefano Francavilla, costituiti dagli elaborati sopra riportati che fanno parte integrante e sostanziale del presente atto:

1. “Sistemazione della villetta comunale, preso il Lungomare Eufemio, denominata Villetta Piano Levante;

2. “Sistemazione di un muretto, lungo viale Marino, costa Nord Ovest, del Comune di isola delle Femmine”;

_ dare atto che per la realizzazione delle opere di che trattasi è stata presentata istanza di finanziamento presso l’Assessorato del Lavoro, della Previdenza Sociale, della Formazione e dell’Emigrazione, per la somma di €. 112.037,00 per ciascun cantiere alla luce del decreto dell’Assessorato della Famiglia delle politiche sociali e del lavoro del 03/02/2010 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 26/02/2010;

LA GIUNTA COMUNALE

Vista la superiore deliberazione, corredata dei pareri prescritti;

Ritenuta meritevole di approvazione;

Con voti unanimi, espressi per alzata di mano, accertati e proclamati dal Sindaco

DELIBERA

Di approvare la superiore proposta di deliberazione, corredata dai prescritti pareri. Rappresentata la necessità di procedere con l’iter necessario alla realizzazione dei Cantieri di lavoro di che trattasi, la Giunta Municipale, con voti unanimi espressi per alzata di mano dichiara la presente immediatamente esecutiva.

DELIBERA G.M. 024.10.pdf (50 kb)

LICENZA EDILIZIA IN SANATORIA VASSALLO ANTONIETTA MAGGIO/09

Licenza Edilizia 1 del 2010 Lucido Coniglio Puglisi Baldassare
M.A.M. s.n.c. PALazzotto Pizzerie verde e Isola ecologiche

CALLIOPE il gran business del verde agricolo di Isola delle Femmine che diventa come d’incanto edificabile. Il cantiere di Isola delle Femmine controllato dalla MAFIA ( è dell’agosto del 2009 la notizia del sequestro dei beni all’imprenditore elettricista Pietro Cinà uomo di fiducia dei Lo Piccolo che all’interno del cantiere la Calliope aveva ottenuto l’appalto per l’impianto elettrico). Dopo il “colpo di mano” del Commissario ad Acta che si sostituisce al C.C. iniziano i lavori senza alcuna licenza , durante la gestione del “Sindaco” Portobello viene concessa il 1 giugno del 2005 la licenza edilizia, nel giugno del 2007 viene presentata alla C.E.C. la variante su tutti i 50 appartamenti, poi spariscono i Maiorana padre e figlio. Ne aveva parlato in un “acceso e sempre urlante” dibattito con il “Sindaco” il geometra ex oppositore (vedasi il comizio tenuto in piazza solo qualche mese prima delle elezioni) ed attuale V.P. del Consiglio geom Vincenzo Dionisi che lo accusava di essere stato l’artefice di…… ? L’incontro scontro, tra il “Sindaco” e attuale ex oppositore geom Vincenzo Dionisi, avvenne nella sala parrocchiale per ricordare il sacrificio del maresciallo Monteleone. I cittadini di Isola delle Femmine sono ancora in attesa di una risposta del “Sindaco” tesa a difendere l’onorabilità della Istituzione Comune Isola delle Femmine, circa la notizia che sull’affare Calliope “…… e ben 5 appartamenti ceduti a figli di ex amministratori locali per mettere a tacere ogni cosa e sistemare i documenti alla bisogna…”.( notizia del 17 dicembre 2008) Documentazione articoli vai a ……..

CANTIERI LAVORO REGIONE SICILIA

*Regione Sicilia 1750 Cantieri Lavoro
*APPROVATI CANTIERI DI LAVORO
*Cantieri di Lavoro Regione Sicilia
*Direttori Cantieri lavoro
*Graduatoria Operai Comuni Criteri e Procedure

 

vai al link leggi:

FIRMATO IL PROTOCOLLO d’intesa sul contrasto alla mafia a Isola delle Femmine

*LA CALLIOPE E GLI APPARTAMENTI
*Solo gli STOLTI non cambiano idea
*T.A.R.
Ufficio Tecnico Comunale, Licenze Edilizie, Abusivismo, Piano Regolatore Generale, Ordinanze, Condoni, Oneri Urbanizzazione, Denunce,Voto di Scambio, Gestione del Terrritorio, Leggi, Decreti, Mafia, Commissione Comunale Edilizia, Commissione Paesaggistica, Pizzo……….

*APPROVATO ALL’ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA IL PIANO CASA

*DECADENZA Consigli Comunali a Serradifalco Trabia Licata NASO Rimozione del Sindaco

*EDILIZIA SENTENZE ABUSIVISMO LICENZE CONDONI ORDINANZE
*Ambiente e politica ad Isola delle Femmine
*Ambiente e Politica a Isola delle Femmine
*Il Vespro
*Solo gli STOLTI non cambiano idea
*ADOZIONE P.R.G. PRG 30.10.09
*Composizione e Competenze Commissioni Edilizie Comunali e dissesto idrogeologico
*PORTO Isola delle Femmine Valutazione Incidenza Ambientale
*M.A.M. s.n.c. PALazzotto Pizzerie verde e Isola ecologiche 

*ABUSIVISMO EDILIZIO: Ordinanza AIELLO EMILIA

*Concessione Edilizia in variante n 4 23.2.2010 Signor Ardizzone Giorgio

*Licenza Edilizia 1 del 2010 Lucido Coniglio Puglisi Baldassare

*T.A.R.

vai al link leggi:

FIRMATO IL PROTOCOLLO d’intesa sul contrasto alla mafia a Isola delle Femmine

Le vittime Innocenti di TUTTE le mafie

 

 

Scioglimento dei Consigli: La Costituzione stabilisce della necessità che ogni atto che la pubblica amministrazione produce Sia improntato alla giustizia ed alla imparzialità.

Il rapporto con il mondo della politica è fondamentale per le organizzazioni mafiose. Diverse sono le circostanze nelle quali il rapporto tra il politico e lo Zio di turno si manifesta in uno scambio tra consenso da una parte (voti) e possibilità di fare affari dall’altra. Alle elezioni lo Zio “indica” il candidato da votare che una volta eletto si adopererà affinché lo Zio & Soci possano fare affari infiltrandosi nel tessuto economico legale, condizionando pesantemente gli uffici della pubblica amministrazione mediante l’esercizio di attività corruttive e di atti intimidatori.

La legge 22 luglio 1991, n. 221 assorbita dal D.L. 257/200, prevede la possibilità di sciogliere un’amministrazione comunale sulla quale grava il sospetto di una infiltrazione o condizionamento di carattere mafioso.

Il Consiglio dei Ministri, propone la disposizione dello scioglimento dell’ente locale al Presidente della Repubblica, che ha il potere di firma del decreto di scioglimento stesso.

Casi History,Cronaca,Leggi decreti articoli e………

* Comuni Inquinamento mafioso affaristico

* Ambiente e Politica a Isola delle Femmine

* Le vittime Innocenti di TUTTE le mafie

*FIRMATO IL PROTOCOLLO d’intesa sul contrasto alla mafia a Isola delle Femmine

* Solo gli STOLTI non cambiano idea

*Ambiente e politica ad Isola delle Femmine

* ABUSIVISMO EDILIZIO: Ordinanza AIELLO EMILIA

*ADOZIONE P.R.G. PRG 30.10.09

*Composizione e Competenze Commissioni Edilizie Comunali e dissesto idrogeologico

*PORTO Isola delle Femmine Valutazione Incidenza Ambientale

*M.A.M. s.n.c. PALazzotto Pizzerie verde e Isola ecologiche

*Concessione Edilizia in variante n 4 23.2.2010 Signor Ardizzone Giorgio

*DECADENZA Consigli Comunali a Serradifalco Trabia Licata NASO Rimozione del Sindaco

*Licenza Edilizia 1 del 2010 Lucido Coniglio Puglisi Baldassare

*T.A.R.

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Il Vespro

FIRMATO IL PROTOCOLLO d’intesa sul contrasto alla mafia a Isola delle Femmine

Pubblicato da Comitato Cittadino Isola Pulita a 04.34 Etichette: , , , , , , , , , , ,

Ecco l’ultima sul Parlamento. Il deputato Apprendi vuole sapere c

Ecco l’ultima sul Parlamento. Il deputato Apprendi vuole sapere c

L’AFFAIR DELLA CALLIOPE Ex Amministratori beneficiari di appartamenti?
Caricato da isolapulita
 
Ecco l’ultima sul Parlamento. Il deputato Apprendi vuole sapere chi va in missione, la Presidenza dell’Ars oppone un rifiuto, violerebbe la privacy

L’onorevole Pino Apprendi, ex DS oggi PD, di mestiere vigile del fuoco, ha assunto una iniziativa inconsueta: ha chiesto al Presidente dell’Assemblea regionale siciliana informazioni sui colleghi parlamentari che hanno usufruito del trattamento di missione nei loro viaggi. 

L’ufficio di gabinetto del Presidente dell’Assemblea regionale, secondo quanto riferisce Repubblica, ha risposto picche. Motivo: non è permesso mettere in piazza notizie di tal fatta. 

Non rispetterebbe la privacy degli interessati. 

Apprendi non ha preteso di sapere dove si siano recati i suoi colleghi per i fatti loro nel 2008, quanti viaggi di piacere abbiano scelto di fare, né di quali mezzi si siano serviti a tale scopo, né se abbiano viaggiato da soli o in compagnia. Apprendi era mosso unicamente dall’intenzione di conoscere le buone cause che hanno richiesto il trattamento speciale che concede il rimborso delle spese fatte con una diaria giornaliera, una indennità di missione piuttosto congrua e il diritto di assentarsi dalle sedute dell’Assemblea, per le quali è prevista la perdita di una indennità in caso di assenza. 

In definitiva non era affatto interessato a sapere dove fosse andato il parlamentare per il weekend con i familiari o gli amici, ma i suoi movimenti ufficiali e formali, attinenti ad un incarico politico. 

Al fine di accertarne l’utilità, infatti, la missione viene autorizzata dal Presidente dell’Assemblea regionale e istruita dall’ufficio di gabinetto. Secondo Repubblica, l’ufficio di gabinetto avrebbe negato al deputato il diritto di sapere dove vanno i suoi colleghi con i soldi dell’Assemblea. 

Avrebbe voluto verificare quanti suoi colleghi utilizzano bene il denaro dell’Assemblea ed esprimere magari un punto di vista in ordine all’opportunità di svolgere le missioni.  

Il diniego non ammette dubbi, non so può raccontare ai quattro venti quello che i deputati fanno anche quando sono in missione e sono ben pagati per questa ragione. 

Apprendi, come ogni deputato, svolge un’attività di controllo oltre che di iniziativa legislativa. I parlamentari, infatti, dividono il loro lavoro – come in ogni assemblea legislativa – fra attività ispettiva e attività di proposizione legislativa. 

Se vuole avere notizia di qualcosa dal governo usa gli strumenti dell’attività ispettiva, interrogazioni e interpellanza.  

Quando l’attività di controllo del deputato prende di mira il “suo” Parlamento le cose si complicano, perché il Parlamento si è provvisto di una cintura “sanitaria”. La regola è di fare sapere meno possibile, meglio niente. 

Quando è stato costretto – è avvenuto di recente – a darsi un regolamento dell’accesso agli atti, ne ha approfittato per redigerne uno sull’inaccessibilità piuttosto che sull’accesso. In più da qualche tempo a questa parte invece che sviluppare una tendenza alla informazione ha streto ancora di più la griglia con misure che nel medioevo avrebbero fatto gridare allo scandalo. I paletti del riserbo hanno aggiunto al tradizionale silenzio anche un atteggiamento di particolare severità sulle richieste d’informazione. 

Sicché accade che un deputato regionale possa pretendere risposte dal governo e ottenerle e incontrare ostacoli quando le richieste all’Assemblea. 

Apprendi ha annunciato una interrogazione dopo il diniego alle informazioni richieste, la qualcosa è singolare. Le interrogazioni sono dirette al Presidente della Regione, non al Presidente dell’Ars. Perché è lui il responsabile di tutto ciò che riguarda la Regione ed è lui che “passa” i quattrini al Parlamento per farlo funzionare. 

E allora? 

Il Parlamento regionale gode della cosiddetta autodichia, una totale autonomia amministrativa. Può spendere come e quando vuole e nessuno deve metterci naso. E questo nell’interesse della categoria, non dell’istituzione. 

Generalmente le iniziative singole, come quella di Apprendi, hanno breve durata, sono condannate ad un flop prevedibile. 

Perché? 

Chi volete che stia dalla parte di Apprendi, ammesso che Apprendi stia dalla sua parte fino alla fine? 

Ogni tanto capita che qualche deputato esterni la sua irritazione per il modo in cui viene speso il denaro pubblico, ma non bisogna entusiasmarsi, è fuoco di paglia, non succede assolutamente nulla. 

Vogliamo scommettere che anche in questa circostanza la consuetudine sia rispettata?

http://www.siciliainformazioni.com/giornale/politica/39513/ecco-lultima-parlamento-deputato-apprendi-vuole-sapere-missione-presidenza-dellars-oppone-rifiuto-violerebbe-privacy.htm

 
Sconti per i parlamentari dell’Ars
Tassi agevolati sulla prima casa  ed aiuti per i funerali

Tassi agevolati al 2% per l’acquisto della prima casa e sussidi in caso di morte per funerali e sepoltura: a beneficiarne non sono categorie protette o disagiati ma i parlamentari dell’Assemblea regionale siciliana che già possono contare su una serie di benefit e agevolazioni, oltre a una indennità mensile composta da varie voci intorno ai diecimila euro.

Gli “aiuti” per l’acquisto della casa sono previsti da una convenzione che, come riporta oggi ‘La Repubblica’, l’Ars ha firmato con il Banco di Sicilia negli anni ’80 e che è stata ritoccata nelle scorse settimane: l’importo è stato incrementato da 150 a 300 mila euro, cifra che può essere concessa anche per l’acquisto di locali per la segreteria politica.

Nell’ultimo rendiconto approvato dal collegio dei questori all’Ars, relativo alle spese per il 2007, si legge che le uscite per il “contributo interessi su mutui edilizi erogati dal Banco di Sicilia” sono state pari a 52.830 euro. Per i funerali di deputati o ex deputati il contributo dell’Ars, invece, è di cinque mila euro, con una spesa nel 2007 di 36.151 euro.
http://www.siciliainformazioni.com/giornale/politica/39474/benefici-sconti-parlamentari-dellars-tassi-agevolati-prima-casa-aiuti-funerali.htm
 
 
Intervista al deputato regionale che non rispetta la regola del silenzio. “Anche il Presidente dell’Ars deve giustificare le sue missioni…”
 
 Non è facile trovare uno che dice quello che pensa. Nella vita di ogni giorno, intendo. Anche fra mura amiche capita di imbattersi in chi mastica invece che parlare, si mangia le parole che non vuole dire, finge di affidare all’intelligenza altrui – una specie di riconoscimento, insomma – ciò che non dice. Invece ha evitato di dire quello che va detto chiaro e tondo. Se incontri uno che fa politica e per giunta il deputato regionale che parla, ti giri dall’altra parte, ti guardi attorno e ti chiedi se qualcuno ti sta facendo uno scherzo. Senti l’impulso di domandargli i documenti d’identità. Non è possibile, ti dici. Che cosa sta succedendo?
E invece non sta succedendo proprio niente. C’è che Pino Apprendi, di professione vigile del fuoco, è abituato a prendere per costume e per mestiere le castagne dal fuoco con le proprie mani. E pare che questa sia una malattia contratta alla nascita.
Una piacevole scoperta, dunque, propiziata dall’insolita iniziativa dello stesso Apprendi, di chiedere nomi e cognomi, motivazioni delle missione effettuate dai deputati regionali e del rifiuto opposto dal Presidente dell’Ars, Francesco Cascio, alla richiesta.
Onorevole, abbiamo capito bene? Lei vuole sapere chi va in missione e perché?
Sì, è così.
Come le è venuto in mente di interessarsi dei fatti degli altri? Lo sa che non sta rispettando le regole della casta?
Sì, lo so.
Il fatto, dunque. Che cosa ha provocato la sua sorprendente richiesta?
Un episodio accaduto a Messina in ottobre dello scorso anno. La commissione Attività produttive. Presieduta da Salvino Caputo, ha organizzato presso l’Unioncamere di Messina, un’audizione. Essendo vice presidente della Commissione, Caputo ha richiesto la mia presenza. Come di prammatica o dovuto chiedere l’autorizzazione alla missione. L’autorizzazione non è arrivata. Ovviamente sono andato lo stesso a Messina, ci mancherebbe…
E com’è finita?
Tornato a Palermo ho preteso di conoscere i motivi del diniego.
È stato accontentato?
No, non sono stato accontentato. Anzi, i funzionari della terza Commissione della quale faccio parte, mi hanno riferito che la richiesta era stata rigettata.
Ha chiesto le ragioni del diniego?
Certo, le ho chieste, ma senza risultato. Sicché ho messo nero su bianco. Anche stavolta niente, mi è stato spiegato che quando l’autorizzazione è negata, il Presidente non è tenuto a dare alcuna motivazione. Se non c’è l’indennità di missione, non c’è comunicazione… Ma a scrivermi non è il Presidente, bensì un funzionario. Ma come, io scrivo al Presidente e ricevo la risposta dal funzionario, mi sono detto. Qualcosa non funziona…
E lei, allora che cosa ha fatto?
La risposta non mi ha affatto convinto. Al di là dell’indennità, c’è la necessità di una copertura assicurativa. Non ero andato a Messina con la fidanzata, c’ero andato a fare il mio lavoro. Se mi fosse successo qualcosa, non sarei stato tutelato.
A questo punto lei ha scritto una lettera al Presidente per chiederle informazioni sulle missioni…
Giusto, voglio capire come funziona questo meccanismo. Sento tante voci su questo argomento, alcune non mi piacciono affatto. Pare che si esageri…Per questo motivo, pretendo una documentazione.
Ma non l’ha avuta.
Vero, non l’ho avuta. E allora ho incontrato il Presidente dell’Assemblea, Francesco Cascio, il quale mi ha detto che c’è una questione di privacy.
L’ha convinta?
Nemmeno per niente. Ho detto al Presidente: caro Francesco, mi viene da ridere. Se un deputato spende i suoi soldi può andare dove vuole e non ha il dovere di fare sapere niente a nessuno, ma se ci va con i soldi dell’Assemblea e prende pure l’indennità, la privacy non c’entra per niente. Anzi il deputato in missione ha il dovere di fare sapere senza aspettare che qualcuno chieda informazioni. Le cose stanno esattamente agli antipodi. Quindici giorni fa ho reiterato la richiesta, voglio sapere nomi e cognomi di chi va in missione…
Si inimicherà alcuni suoi colleghi.
Non m’importa niente, ho la testa dura. Voglio sapere dove vanno, con chi ci vanno, quanto spendono, perché sono andati in missione. Tutti, nessuno escluso, devono dare conto. A cominciare dal Presidente Cascio. Anche lui, se va in missione, deve giustificare al Parlamento perché c’è andato. Voglio leggere le relazioni di ogni missione, risultati. Bisogna finirla con questo andazzo… Non è solo una questione di principio, quando usiamo soldi pubblici abbiamo il dovere di informare come li spendiamo. E’ una questione morale. Si parla tanto di sprechi, di risparmi. È arrivato il tempo di fare sul serio.
La sua iniziativa finirà nel nulla. Lei è solo.
No, non sono solo.
Il pessimismo è d’obbligo.
Non è una battaglia facile, ma spero di smentirla.

 http://www.siciliainformazioni.com/giornale/politica/39551/intervista-deputato-regionale-rispetta-regole-silenzio-anche-presidente-dellars-deve-giustificare-missioni.htm
http//www.isolapulita.it
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Regione Sicilia Disegno di Legge sulla Trasparenza

Regione Sicilia Disegno di Legge sulla Trasparenza

 
GIUNTA REGIONALE SICILIANA APPROVA DDL SU TRASPARENZA AMMINISTRATIVA

Regione Sicilia Disegno di Legge sulla Trasparenza
Caricato da isolapulita. – Guarda gli ultimi video.

Palermo, 10 febbraio 2010 – La giunta regionale, su proposta dell´assessore per le Autonomie Locali e la Funzione Pubblica, Caterina Chinnici, ha approvato il disegno di legge sulla trasparenza e semplificazione amministrativa. Il provvedimento si inserisce nell´ambito dell´attivita´ di riforma dell´amministrazione regionale, che ha gia´ portato, dal primo gennaio di quest´anno, a una riorganizzazione dei 12 assessorati e dei 28 dipartimenti, in maniera piu´ razionale e uniforme. “I recentissimi interventi operati dalla legge Brunetta, in tema di riforma di pubblica amministrazione – spiega l´assessore Chinnici – forniscono l´occasione e l´opportunita´ per aggiornare la normativa regionale. Il disegno di legge introduce un piu´ moderno sistema di regole che, ponendo il cittadino al centro dell´azione amministrativa, allo stesso tempo, consente alla Regione di promuovere nuove e piu´ ricche opportunita´ di crescita civile, economica e culturale della societa´ siciliana”. L´obiettivo e´ lo snellimento e la modernizzazione dell´apparato burocratico dell´amministrazione regionale, finalizzato all´accrescimento della sua efficienza, trasparenza, competitivita´ e al potenziamento della sua capacita´ ad attrarre investimenti, in un contesto di forte contrasto alla corruzione e alla criminalita´ organizzata. In particolare, allo scopo di accelerare l´iter amministrativo, il termine di conclusione dei procedimenti e´ stato ridotto a 30 giorni. In tema di silenzio assenso e diritto di accesso agli atti, si applicheranno le disposizioni statali. All´interno del provvedimento, formato da 25 articoli, sono state inserite tutta una serie di norme, in materia di personale e trasparenza amministrativa, finalizzate ad affermare e incrementare l´impermeabilita´ dell´azione amministrativa regionale rispetto a qualsiasi forma di infiltrazione e collusione mafiosa. Il corpo di norme e´ stato tratto dal “Codice antimafia e anticorruzione della pubblicazione amministrazione”, varato dalla Commissione istituita dall´allora assessore regionale alla Presidenza, Giovanni Ilarda, e presieduta dall´ex procuratore nazionale antimafia, Pier Luigi Vigna, e approvato dalla giunta regionale lo scorso 4 dicembre. Prevista anche una semplificazione burocratica in materia di dichiarazione di inizio attivita´ per le imprese che operano nel settore delle energie alternative. Una sorta di liberalizzazione e delegificazione delle attivita´ imprenditoriali per ottimizzare l´utilizzo di strumenti innovativi, di fonti di produzione di energia rinnovabile, che incrementano in modo significativo i livelli occupazionali e che difendono e valorizzano l´ambiente, il paesaggio e il patrimonio storico-artistico. Gia´ nel 2001, l´Unione europea, con una direttiva, in un´ottica di liberalizzazione del mercato interno dell´elettricita´, aveva sottolineato il favor ordinamentale verso nuove forme di rendimento energetico in virtu´ di un loro maggiore contributo alla protezione dell´ambiente e allo sviluppo sostenibile. Per quanto riguarda la trasparenza, previsto l´obbligo, per l´amministrazione regionale e gli enti locali, di pubblicazione, sui propri siti internet, dei bilanci, della spesa per il personale, della ripartizione del fondi in materia di retribuzione accessoria. Ma anche di rendere pubblici, con collegamenti ipertestuali adeguati e con l´accessibilita´ diretta dalla home page, tutte le unita´ organizzative con le rispettive competenze. Per la prima volta, la Regione siciliana, con l´obiettivo di assicurare, all´interno e all´esterno dell´amministrazione, un´immagine coordinata, univoca e trasparente della sua organizzazione, si dotera´ di un manuale con le norme e i criteri fondamentali per il rispetto, il corretto e uniforme utilizzo del proprio logo. In tema di riordino e semplificazione della legislazione regionale, e´ prevista la presentazione di uno o piu´ disegni di legge di riassetto normativo. Laddove, inoltre, la normativa regionale preveda il rinvio alle norme statali, quest´ultimo, se statico, viene trasformato in dinamico, a decorrere da un anno dall´entrata in vigore della legge. Questo consentira´ di rendere immediatamente efficaci in Sicilia le eventuali modifiche apportate dallo Stato, assicurando cosi´ certezza e chiarezza nell´applicazione. Diverse anche le norme per il contrasto alla corruzione e alla criminalita´ organizzata di stampo mafioso. Prevista l´istituzione, da parte di Regione, Province e Comuni, di apposite strutture dedicate alla formazione obbligatoria del personale che svolge le proprie mansioni nel settore degli appalti, dell´urbanistica e dell´edilizia. Il dipendente dovra´ segnalare, inoltre, con immediatezza, ogni fatto o comportamento anomalo riconducibile a possibili interferenze criminali nell´attivita´ della pubblica amministrazione. Inserito, inoltre, il divieto di accettare regali di qualsiasi natura, tranne se di modico valore e per particolari ricorrenze e sempre che il dipendente non abbia in corso rapporti d´ufficio con il donante. In ogni caso, sia la ricezione dei regali di modico valore, che l´offerta respinta, dovranno essere segnalate al dirigente. Prevista l´attivazione di un numero verde telefonico per la segnalazione di episodi di infiltrazioni criminali negli uffici regionali. I dipendenti avranno inoltre l´obbligo di compilare un questionario indicando sia i rapporti di collaborazione, in qualunque forma retribuiti, svolti negli ultimi 5 anni, sia l´eventuale adesione ad associazioni od organizzazioni, anche di carattere riservato. Il questionario andra´ aggiornato con cadenza biennale. I dipendenti dovranno comunicare, all´organo burocratico di vertice, l´avvio e la conclusione di eventuali procedimenti penali a loro carico per i reati di stampo mafioso, concussione, corruzione, scambio elettorale politico-mafioso, rapina, estorsione, usura, ricettazione, riciclaggio, truffa aggravata ai danni dello Stato, turbata liberta´ degli incanti, frode nelle pubbliche forniture. Prevista, inoltre, la rotazione periodica del personale che svolge mansioni nei settori piu´ esposti al rischio di infiltrazioni di tipo mafioso e in particolare degli appalti, dell´urbanistica, dell´edilizia, dei trasporti e delle risorse umane. I dirigenti, nell´assegnazione del carico di lavoro inerente i procedimenti amministrativi, dovranno seguire predeterminati criteri di distribuzione ancorati a parametri oggettivi, resi pubblici con mezzi adeguati. Previsto il rigoroso rispetto dell´ordine cronologico nella trattazione di una pratica. L´amministrazione, entro un anno, dovra´ dotarsi di adeguati sistemi di rilevazione di coloro che accedono ai pubblici uffici e prevedere l´istituzione di una banca dati degli accessi.

http://www.marketpress.info/notiziario_det.php?art=131616

*Regione Sicilia Disegno di Legge Trasparenza

*Regione Sicilia Riordino Personale

 

*Federalismo Fiscale legge 42/09

Regione: trasferimenti a Enti locali virtuosi

di Carlo Alberto Tregua

Utilizzare costi e standard di efficienza

La legge sul federalismo (42/09) ha previsto l’elencazione dei costi standard e degli standard di efficienza, da determinare mediante appositi decreti legislativi in fase di preparazione. È ancora poco noto cosa significhino costi standard e standard di efficienza, anche se per i professionisti dell’organizzazione si tratta di pane quotidiano. Il fatto è che i professionisti dell’organizzazione, nel settore pubblico, sono pochi e i servizi vengono affidati a chi ha un concetto burocratico e inefficiente della loro funzionalità.
Costo standard significa che lo stesso servizio pubblico, da qualunque ente prodotto, ha bisogno della stessa spesa e non di più. Cosicché i servizi dei Comuni di Genova o di Palermo, di Venezia o di Catania, di Enna o di Verbania, di Corvara o di Pachino, devono avere lo stesso costo e quindi i bilanci di quegli enti locali, a parità di servizi, hanno bisogno di pari finanziamenti, cioè di trasferimenti dalle Regioni.

Standard di efficienza significa, a sua volta, che la produzione di ogni servizio deve essere improntata alla migliore combinazione di tutti gli elementi necessari al servizio: figure professionali, strumenti, logistica, risorse finanziarie. La cattiva combinazione di questi elementi fa uscire i servizi fuori dallo standard di efficienza, cosa che dovrebbe comportare responsabilità professionali e patrimoniali del dirigente preposto al servizio.
Tali responsabilità sono ben definite con l’ultimo decreto legislativo (150/09) col quale al dirigente pubblico viene data una nuova denominazione di Datore di lavoro pubblico (art. 34). Con questa definizione, la legge ha voluto assimilare la figura del dirigente a quella del Datore di lavoro privato. Il citato D.lgs. ha inserito anche l’obbligo di trasparenza con la pubblicazione sul sito di ogni ente di curricula completi e compensi di ogni genere per i dirigenti, nonché la pubblicazione degli obiettivi e dei risultati conseguiti.

Quando i decreti legislativi relativi a costi standard e standard di efficienza saranno pubblicati, diverrà imperativo, per ogni branca amministrativa di Stato, Regioni ed Enti locali, adeguare le proprie spese, servizio per servizio, ai parametri elencati. Per esempio, verranno commisurate le spese per il personale del Comune di Catania, che ha 3.800 dipendenti, con quelle del Comune di Bari, che ne ha 2.000. Risulterà evidente che a Catania vi sono 1.800 unità in più.
Tenuto conto che ogni dipendente pubblico costa in media 70 mila euro, 1.800 dipendenti fanno esorbitare la spesa di ben 126 milioni, che costituisce uno spreco. Ma se l’amministrazione etnea volesse sprecare queste somme, che non ha, per fare assistenza o ammortizzatori sociali (così va considerato l’eccesso di personale) potrebbe anche farlo, ma la Regione non coprirebbe tale spreco con i trasferimenti finanziari.

I 390 Comuni siciliani e le 9 Province regionali saranno obbligati a rivedere le piante organiche, cosa che dovranno fare in immediata successione alla redazione del loro Piano industriale, o meglio Piano organizzativo per la produzione dei servizi, in modo da adeguarsi ai costi standard e agli standard di efficienza. Solo l’adeguamento a tali parametri potrà fare acquisire a ogni ente il carattere di virtuoso, facendogli abbandonare quello di vizioso.
La Regione saprà dunque quanto trasferire a ogni ente locale in base alla dose di virtù posseduta, sanzionando la parte di vizio che ancora qualche sindaco o presidente di Provincia volesse perpetuare.
L’autonomia del nostro Statuto costituzionale deve essere la nostra forza e non la nostra debolezza. La forza derivante dalla capacità di dimostrare che siamo bravi nell’amministrare la Cosa pubblica, che innoviamo il sistema economico, che selezioniamo i migliori talenti da utilizzare in tutte le organizzazioni, che siamo insomma capaci di fare più e meglio di ognuna delle altre 19 regioni italiane.
L’orgoglio dei siciliani deve essere quello di farci apprezzare per quello che sappiamo fare e per quello che facciamo, senza ampollosità, pomposità e inutili parole, di cui tutti i siciliani hanno piene le tasche.

http://www.qds.it/index.php?id=2857

http://www.qds.it/index.php?id=2755

*Regione Sicilia Disegno di Legge Trasparenza

*Regione Sicilia Riordino Personale
 

*Federalismo Fiscale legge 42/09

ULTIMISSIME

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*ULTIMISSIME
*T.A.R.

ULTIMISSIME

*ADOZIONE P.R.G. PRG 30.10.09
*Composizione e Competenze Commissioni Edilizie Comunali e dissesto idrogeologico
*PORTO Isola delle Femmine Valutazione Incidenza Ambientale
*M.A.M. s.n.c. PALazzotto Pizzerie verde e Isola ecologiche

*ADOZIONE P.R.G. PRG 30.10.09
*Commissione Edilizia Comune Isola delle Femmine
*Commissione Edilizie Comunali Compiti e Competenze
*P.R.G. ISOLA ADOTTATO TAVOLE
*PIANO REGOLATORE GENERALE VISUALIZZAZIONE EMENDAMENTI
*RICHIESTA ASSESSORATO DEROGA VINCOLO 150 METRI
*Scioglimenti Cons. Comun. per manata adozione PRG

*Ufficio Tecnico Comunale Isola delle Femmine

*ABUSIVISMO EDILIZIO: Ordinanza AIELLO EMILIA

*Dolce sentir come nel mio cuor

*IL CORAGGIO DI DIRLO
*LO SPORTELLO DEL CITTADINO DIRITTI DOVERI LEGGI ASSESSORATI GOVERNO
*Comuni Inquinamento mafioso affaristico
*Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello
*EDILIZIA SENTENZE ABUSIVISMO LICENZE CONDONI ORDINANZE
*ULTIMISSIME
*Windshear
*A.T.O. A.P.S. SERVIZI PRIVATIZZAZIONI ONERI E COSTI
*ITALCEMENTI LAVORO SALUTE e SVILUPPO
*FATTI E MISFATTI DI ISOLA DELLE FEMMINE 

*Regione Sicilia Disegno di Legge Trasparenza
*Regione Sicilia Riordino Personale
*Federalismo Fiscale legge 42/09
*Almeno 200 comuni siciliani rischiano il commissariamento La Riforma degli A.T.O.
*Regione Sicilia Disegno di Legge sulla Trasparenza
*ORRORE A MIDDLETOWN ” Carnevale …a Melilli
*Licenze Edilizie in cambio di 30.000 euri ARRESTATI 2 ASSESSORI
*Rifiuti Regione Comuni Raccolta differenziata Circ 16/09
*Portobello/Cutino/Dionisi/Impartato/PALazzotto/Aiello…. Le affinità elettive
*Consulenze Comuni, denunce alla Corte dei conti

*FATTI E MISFATTI DI ISOLA DELLE FEMMINE

*Rifiuti Regione Comuni Raccolta differenziata Circ 16/09
*ABUSIVISMO EDILIZIO ordinanze: “Assessore” Aiello Paolo, Candidato Rappa Rosario, Puccio Giuseppe…………
*Cutino Portobello Aiello Riso Guttadauro PALazzotto Giucastro Pomiero Bruno

*Interrogazione Persecuzione Politica contro Consigliere Orazio Billeci
*Interrogazione Episodi tensione in Comune Razzanelli
*Denuncia Omissione Atto Ufficio Segretario Comunale di Rinascita Isolana
*Onestà, rispetto, impegno e politica

 *Se Confermata la connivenza è un danno all’immagine della politica di isola delle Femmine
*Se non ti allinei all’autorità diventi fastidioso
*NuovaIsoladelleFemmine: Le affinità Elettive Dichiarazione del Gruppo Rinascita Isolana
*Onestà, Rispetto, Impegno e Politica La Stampa
*Vittoria dei Consiglieri dopo la sfiducia al Sindaco
*Sentenza 8 Consiglieri su 15 dimissionari Decadenza del Consiglio
*Sentenza Surroga consiglieri Decadenza Consiglio Comunale
*Le strade del Comune di Capaci
*Roero
*ll sindaco di Isola delle femmine Portobello nomina gli “esperti”
*Isola delle Femmine Analisi post elettorale
*Ho paura, ma vado avanti
*Onestà, rispetto, impegno e politica *Solidarietà al Cittadino Giuseppe Ciampolillo
*IL VESPRO
*Blog Sicilia
*Giornale di Sicilia
*Onestà, Rispetto, Impegno e Politica
*Licenza Edilizia Riso Rosaria 26 Novembre 09 Dionisi Vincenzo
*Licenze Edilizie Crivello Crivello Costanzo Sorelle Pomiero Progettista geom Impastato Giovanni Amministratore
*IL GIUSTIZIERE DI ISOLA DELLE FEMMINE
*Elezioni R.S.U Italcementi Isola delle Femmine
*Tragedia a Favara Crolla una palazzina *Piano Case Sicilia approvato in Commissione
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*Isola delle Femmine l’isola dei ricchi e dei poveri?

*ADOZIONE P.R.G. PRG 30.10.09
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*Cuffaro condannato a 7 anni di reclusione
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*Acque Potabili Siciliane A.T.O Rifiuti
*ATO IDRICO riequilibrio di bilancio 12/09
*ATO IDRICO Disservizi
*Bando relativo a porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca
*Corte dei Conti Spese per il Personale Patto di Stabilità
*Ecco il piano antimafia annunciato da Berlusconi, Maroni e Alfano …
*Sentenza diritto accesso informazioni
*L 69/2009 Art. 32. comma 5 Albo Pretorio in rete
*Rinascita Isolana Pubblici I redditi degli amministratori
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*FURNARI sette consiglieri si dimettono
*Comuni Sciolti per mafia aggiornato
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*Messaggio di fine anno del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
*Sindaco Giunta e Consiglieri Comunali sfiduciati
*Bilancio Previsione 2010 Enti Locali
*Video PRG Isola
*ANTONINO LO PRESTI
*ANGELA NAPOLI
*Ho denunciato il pizzo Ora mi sento libero *P.R.G. V.I.A. Decreto Legislativo 4/2008 Emendamento Sanatoria
*DECRETO 17 dicembre 2009:Proroga del termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2010 degli enti locali. Dec 30, 2009 gazzetta ufficiale *Aggredito il PAPA
*Finanziaria 2010: tutte le novità dalla A alla Z – Il Sole 24 ORE
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*BERLUSCONI e ISOLA DELLE FEMMINE
*La vera storia di Don Gelmini Padre Jaguar
*ACQUA: Proposta di legge dei Comuni e dei Comitati
*Primo Piano RAI
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*Bilancio: Bilancio previsione 2009 scioglimento CC Furci Siculo e nomina Cmmissario ad Acta
*BERLUSCONI e ISOLA DELLE FEMMINE
*Il Ministro Maroni Scioglie il Consiglio Comunale di Furnari per infiltrazioni MAFIOSE
*Comuni sciolti per mafia
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*terzo prefetto silurato. Stavolta per antimafia
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*Ato idrici, Menfi dice no alla consegna degli impianti …
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*Montelepre, iniziative: “Acqua sei un tesoro, Ti Voglio Bere!”
*LA SETE IN MANO AL PROFITTO – L’ACQUA PRIVATIZZATA CONTRO LA NORMATIVA EUROPEA
*Ordine del Giorno sulle infiltrazioni mafiose e la lotta alle mafie
*ATL-CAMPOFRANCO-ISOLA DELLE FEMMINE
*Isola delle Femmine I politici come la munnezza si riciclano
*NO MAFIA A ISOLA DELLE FEMMINE
*Giornalisti indagati non dichiarano le fonti
*Intervista a Portobello sindaco di Isola delle Femmine
*Commissione Inchiesta Regione Sicilia Wind Shear
*IL SINDACO PORTOBELLO DICE SI ALL’ANTENNA DELLA MORTE
*La solitudine di un letto a tre piazze
*Sindaco e Assessori Arrestati
*Ho paura ma vado avanti
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*Arrestati il sindaco di Licata, assessore e vicepresidente del …
*Ho paura ma vado avanti
*Report Privatizzazione Acqua Lotta di Poteri
*Pino Ciampolillo intervista il “Sindaco Prof Gaspare Portobello
*Acque Potabili Siciliane il Punto……
*Relazione Rendiconto Acque Potabili Siciliane 9/09
*Acqua ai privati, il governo pone la fiducia
*L’acqua verso il privato Riforma a rischio stangata
*SANATORIA Decreto AA BB CC (sblocca istanze)
*MIMMO RACCUGLIA Arrestato 15 novembre 2009 video
*IL Comune di Isola delle Femmine come il comune di FONDI ?
*HO PAURA MA VADO AVANTI LA FORZA DI ANGELA Angel…
*Preso il numero 2 di Cosa nostra Raccuglia era latitante dal 1996 (16 novembre 2009)
*Trapani, arrestato il boss Raccuglia “Era il numero due di Cosa Nostra”
*Mafia, preso il boss Domenico RaccugliaMaroni: «È il numero due di Cosa Nostra»
*ROS sequestrano 15 milioni di beni ai mafiosi tra Palermo Cinisi Carini Isola delle Femmine
*Isola delle Femmine l’ampliamento del CIMITERO
*Profumo di MAFIA a Isola delle Femmine?
*IO non ho PAURA
*Intervista a: Gaspare Portobello
*Palermo sequestrati alla mafia beni per oltre 2 milioni di euro
*L’eredità di Ciancimino (di Michele Costa, figlio del procuratore Gaetano)
*Massimo Ciancimino risponde all’avvocato Michele Costa
*Massimo Ciancimino a BlogSicilia: “Non si può scegliere dove nascere ma come vivere sì”:
*Processo Mori, Massimo Ciancimino deporrà a gennaio
*Palermo, carabinieri sequestrano beni per 15 milioni di euro
*Ordinanza 67/R.O. 4.12.05 di Sospensione dei lavori
*Che furbetto quel Brunetta
*La cassazione dà una mano alla libertà di stampa
*Iran L’Onda verde che non si arresta
*Il 4 Novembre della Malasanità
*STEFANO E LA FINE DELLA PIETÀ
*“Il detenuto non si massacra davanti a tutti” (Audio dal carcere) ASCOLTA L’AUDIO
*Epidemia misteriosa in Ucraina già 30 morti e in Italia? Tutto tace
*COMMISSIONE edilizia potere politico e potere amministrativo
*Turismo: pronte le direttive per alberghi e nautica da diporto
*Il Tar del Lazio sconfessa la Prestigiacomo”Quelle nuove nomine sono illegittime”
*Morta Alda Merini
*Centri Commerciali Naturali decreto Proroga al 30.11.09
*Centri Commerciali Naturali rinvio a novembre
*Rifiuti Smaltimento “processo pirolisi”
*D’Alema ringrazia Palazzo Chigi per il sostegno in Europa
*L’Omicidio Di Napoli e L’indifferenza di………….
*«Il video con Marrazzo dura 13 minuti Ci sono volti e voci che non vanno visti»
*Mills, il paese di Alice senza meraviglia
*Mills: in appello condanna confermata
*Mills,corte d’Appello conferma condanna, “corrotto da Berlusconi”
*Lodo Mondadori/ Fininvest: sospesa esecutività sentenza
*
DECRETO Assessoriale Isola delle Femmine Euro 7.945,42
*PESCA bando di gara decreto assessoriale
*Wind Shear: come è andata a finire? Report
*Amantea, migliaia in piazza”Via i veleni dalla Calabria”
*Calabria al veleno – Un’area radioattiva
*AMANTEA grande manifestazione per la vita (le foto)
*Sesso e politica, cinque domande sul caso Marrazzo. Un enigma da sciogliere, il ricatto senza mercede
*“Sono mie debolezze private”. Marrazzo cede e si autosospende. Pd soddisfatto
*Metti che… voglio fare l’estortore, occhio alla professionalità
*Palermo come Kabul: è ufficiale. Alle comunali qualcuno ha imbrogliato …
*Wind Shear Ricorso al TAR del Comune di Isola delle Femmine
*Alghe Gestione Rifiuti Bilancio
*Bilancio Scioglimento Catenanuova
*Brogli alle Comunali, quattro condanne
*PALERMO, DURE CONDANNE: 4 ANNI E MEZZO PER I BROGLI ALLE AMMINISTRATIVE DEL 2007
*CASSAZIONE PENALE, SENTENZA N.28553/2009. Il mobbing del Direttore Generale giustifica anche le misure cauatelari.
*Relazione Commissione Parlamentare Antimafia 1985
*Brunetta: online stipendi dirigenti
*Cassazione Sentenza libertà di stampa
*Il Ponte s’ha da fare… « NuovoSoldo.it
*Enrico Di Giacomo » Blog Archive » MAFIA E POLITICA IN SICILIA …
*MilanoBit » MILLS: PROCESSO BERLUSCONI RIPRENDE IL 27 NOVEMBRE …
*Filippo Di Maria curava la casa di Scopello del senatore Antonino …
*Area a rischio ambientale, le indagini dell’Oms
*Attentato incediario contro auto sindaco Borgetto LiberaMente
*Borgetto, incendiata l’auto del Sindaco Fascio e Martello
*Puc in Consiglio
*In risposta a Gibi: “quando ad aggirare un morto siamo noi”.
*Sciolto il consiglio comunale di Furnari
*Mafia a Isola
*HO PAURA ma…
*Filippo Di Maria curava la casa di Scopello del senatore Antonino Papania
*P.R.G., PORTO, Messa in sicurezza Porto, P.U.D.M., procedura V.I.A./V.A.S., Isola delle Femmine
*Energia Europa Patto dei Sindaci

*Interrogazione Petcoke 2007
*Petcoke e inceneritori

*ADOZIONE P.R.G. PRG 30.10.09
*Composizione e Competenze Commissioni Edilizie Comunali e dissesto idrogeologico
*PORTO Isola delle Femmine Valutazione Incidenza Ambientale
*M.A.M. s.n.c. PALazzotto Pizzerie verde e Isola ecologiche

*Assemblea regionale Siciliana
*Agenzia Europea dell’Ambiente
*ANCITEL – Comuni d’Italia
*Comune Isola delle Femmine
*Comunicati Regione Sicilia
*Energia Europa Patto dei Sindaci
*EuroInfoSicilia
*Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana

*Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana dal 1998

*Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
*I MIEI DIRITTI
*Piano Regolatore Generale
*Quotidiano di Sicilia
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*T.A.R. Ciampolillo n 170/2010

*Ispezione Antimafia al Comune di Carini
*Operazione EOS
*Pino Ciampolillo su Inchiesta su Sanità e Malattie oncologiche a Trapani : “Sindaco” Portobello La bugia è una ……
*Quotidiano di Sicilia

*Casa Giovani Costi Mutui e Risparmio Energetico
*Isola delle Femmine l’isola dei ricchi e dei poveri?
*Arpa Sicilia e Italcementi …
*A.T.O. A.P.S. SERVIZI PRIVATIZZAZIONI ONERI E COSTI
*Agenzia Europea dell’Ambiente
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*Comune Isola delle Femmine
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*T.A.R.

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3 commenti:

capito bene………..da dove viene il marcio ha detto…l’attuale ex oppositore Vice Pres del C.C. geom Vincenzo Dionisi ma erano oppositori anche billeci e mammino solo che questi anno perso e l’ex oppositore a vinto perche il male di isola viene dalla romagna e gli isolani lo anno capito bene benissimi

14 febbraio 2010 10.55

capito bene………..da dove viene il marcio ha detto…l’attuale ex oppositore Vice Pres del C.C. geom Vincenzo Dionisi ma erano oppositori anche billeci e mammino solo che questi anno perso e l’ex oppositore a vinto perche il male di isola viene dalla romagna e gli isolani lo anno capito bene benissimi

14 febbraio 2010 10.55

capito bene………..da dove viene il marcio ha detto…l’attuale ex oppositore Vice Pres del C.C. geom Vincenzo Dionisi ma erano oppositori anche billeci e mammino solo che questi anno perso e l’ex oppositore a vinto perche il male di isola viene dalla romagna e gli isolani lo anno capito bene benissimi

14 febbraio 2010 10.56

Assemblea Regionale Siciliana approva la legge sulla casa

Assemblea Regionale Siciliana approva la legge sulla casa

Assemblea Regionale Siciliana Votato il Piano Casa
Caricato da isolapulita. – Guarda gli ultimi video.

L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato il piano casa

Il piano casa è stato approvato in via definitiva dall’Assemblea regionale siciliana, nella seduta pomeridiana di martedì 9 marzo 2010, con 54 voti favorevoli, 9 contrari e 12 astenuti.
Il voto conclusivo si è avuto alla fine di un ampio dibattito nel corso del quale sono intervenuti 20 parlamentari di tutti i gruppi e ai quali ha replicato, a nome del governo regionale, l’assessore alle infrastrutture e mobilità Luigi Gentile.
Alla presidenza di Sala d’Ercole si sono avvicendati il presidente Francesco Cascio e i vicepresidenti Santi Formica e Camillo Oddo.
Il seguito dell’esame d’Aula del disegno di legge sulla gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati è stato rinviato, così come aveva proposto il presidente Cascio, a mercoledì 10 marzo per consentire al governo e alla commissione per il territorio e l’ambiente, presieduta da Fabio Mancuso, una più approfondita valutazione degli oltre 300 emendamenti.
L’Assemblea ha pure concluso la discussione generale del disegno di legge sull’ordinamento della professione di maestro di sci votando anche, dopo l’intervento dell’assessore al turismo Nino Strano, il passaggio all’esame dei singoli articoli del provvedimento.
La seduta è stata quindi aggiornata a mercoledì 10 marzo con all’ordine del giorno anche l’esame del bilancio di previsione della regione per il 2010, quello per il triennio 2010-2012 e le disposizioni programmatiche e correttive per l’esercizio finanziario in corso.
Votazione finale per scrutinio nominale del disegno di legge «Norme per il sostegno

dell’attività edilizia e la riqualificazione del patrimonio edilizio» (459-386-209-394-404/A)

PRESIDENTE. Si passa alla votazione finale per scrutinio nominale del disegno di legge “Norme

per il sostegno dell’attività edilizia e la riqualificazione del patrimonio edilizio” (nn. 459-386-209-

394-404/A).

Indìco la votazione per scrutinio nominale.

Chiarisco il significato del voto: chi vota sì preme il pulsante verde; chi vota no preme il pulsante

rosso; chi si astiene preme il pulsante bianco.

Dichiaro aperta la votazione.

(Si procede alla votazione)

Dichiaro chiusa la votazione.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo l’esito della votazione per scrutinio nominale:

Presenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 76

Votanti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75

Maggioranza . . . . . . . . . . . . . . 38

Favorevoli . . . . . . . . . . . . . . . . 54

Contrari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9

Astenuti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12

(L’Assemblea approva)

BUZZANCA. Dichiaro di essermi astenuto dalla votazione.

PRESIDENTE. L’Assemblea ne prende atto.

http://www.ars.sicilia.it/icaro/default.jsp?icaDB=221&icaQuery=%2815.LEGISL+E+2009.IDEDDL+E+%28459%29.NUMDDL%29
Norme per il sostegno dell’attività edilizia e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente
I T E R Attuale 09 mar 2010 Approvato dall’Assemblea Seduta n. 150 AULA

Storico03 set 2009 Assegnato per esame Commissione QUARTA
15 set 2009 Annunziato Seduta n. 109 AULA
15 set 2009 Annunzio assegnazione Seduta n. 109 AULA
16 set 2009 Esaminato in commissione Seduta n. 60 0400 Commissione QUARTA
16 set 2009 Abbinamento con ddl 386; ddl 209; ddl 394; ddl 404; – VEDI ddl 459 Seduta
n. 60 0400 Commissione QUARTA
29 set 2009 Esaminato in commissione Seduta n. 63 0400 Commissione QUARTA (AUDIZIONI)
30 set 2009 Esaminato in commissione Seduta n. 65 0400 Commissione QUARTA (AUDIZIONI)
07 ott 2009 Esaminato in commissione Seduta n. 67 0400 Commissione QUARTA
27 ott 2009 Esaminato in commissione Seduta n. 71 0400 Commissione QUARTA
04 nov 2009 Esaminato in commissione Seduta n. 74 0400 Commissione QUARTA
11 nov 2009 Esaminato in commissione Seduta n. 76 0400 Commissione QUARTA
15 dic 2009 Esaminato in commissione Seduta n. 80 0400 Commissione QUARTA
16 dic 2009 Esaminato in commissione Seduta n. 81 0400 Commissione QUARTA
13 gen 2010 Esaminato in commissione Seduta n. 82 0400 Commissione QUARTA
21 gen 2010 Esaminato in commissione Seduta n. 85 0400 Commissione QUARTA
21 gen 2010 Richiesto parere Comitato qualità legislazione Seduta n. 85 0400 Commissione
QUARTA
21 gen 2010 Esitato per Aula Seduta n. 85 0400 Commissione QUARTA
26 gen 2010 Parere espresso Comitato qualità legislazione Seduta n. 37 1600 Comitato
per la qualità della legislazione
02 feb 2010 Esaminato in Aula Seduta n. 137 AULA
10 feb 2010 Esaminato in Aula Seduta n. 140 AULA
23 feb 2010 Esaminato in Aula Seduta n. 144 AULA
24 feb 2010 Esaminato in Aula Seduta n. 145 AULA
25 feb 2010 Esaminato in Aula Seduta n. 146 AULA
02 mar 2010 Esaminato in Aula Seduta n. 147 AULA
03 mar 2010 Esaminato in Aula Seduta n. 148 AULA
09 mar 2010 Esaminato in Aula Seduta n. 150 AULA

LEGGE 23 marzo 2010, n. 6.

Norme per il sostegno dell’attività edilizia e la riqualificazione del patrimonio edilizio.

REGIONE SICILIANA

L’ASSEMBLEA REGIONALE HA APPROVATO

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

PROMULGA

la seguente legge:

Art. 1.

Finalità

1. La Regione, in attuazione dell’intesa tra Stato, Regioni ed enti locali del 1° aprile 2009 sull’atto concernente misure per il rilancio dell’economia attraverso l’attività edilizia, promuove misure straordinarie e urgenti finalizzate a sostenere la messa in sicurezza e/o riduzione del rischio sismico e idrogeologico nonché la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente dal punto di vista della qualità architettonica e dell’efficienza energetica, mediante l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile e delle tecniche costruttive della bioedilizia, coerentemente con le caratteristiche storiche, architettoniche, paesaggistiche e ambientali ed urbanistiche delle zone ove tali immobili sono ubicati.

Art. 2.

Interventi edilizi di ampliamento degli edifici esistenti

1. Per le finalità di cui all’articolo 1 è consentito l’ampliamento degli edifici esistenti, con tipologia unifamiliare o bifamiliare ad uso residenziale e/o uffici o comunque di volumetria non superiore a 1.000 metri cubi, ultimati entro la data del 31 dicembre 2009, purché risultino realizzati sulla base di un regolare titolo abilitativo edilizio ove previsto, siano stati dichiarati per l’iscrizione al catasto e purché al momento del rilascio del titolo abilitativo edilizio relativo agli interventi di cui al presente articolo siano in regola con il pagamento della TARSU o della TIA e dell’ICI alla data della presentazione dell’istanza di cui all’articolo 6. L’ampliamento è consentito nei limiti del 20 per cento del volume esistente, per ogni unità immobiliare, a condizione che lo stesso ampliamento sia armonizzato in un progetto unitario con il restante edificio.

2. I nuovi volumi realizzati ai sensi del presente articolo non possono eccedere il limite di 200 metri cubi per l’intero corpo di fabbrica, risultante alla data del 31 dicembre 2009, suddivisibili proporzionalmente al volume di ogni singola unità immobiliare.

3. Gli interventi sono ammessi in deroga alle previsioni degli strumenti urbanistici comunali, purché nel rispetto delle distanze minime stabilite da norme legislative vigenti ed in conformità alla normativa antisismica.

4. Gli interventi possono riguardare esclusivamente edifici legittimamente realizzati. Sono esclusi gli immobili che hanno usufruito di condono edilizio salvo quelli oggetto di accertamento di conformità di cui all’articolo 13 della legge 28 febbraio 1985, n. 47, introdotto dall’articolo 1 della legge regionale 10 agosto 1985, n. 37.

5. L’ ampliamento è realizzabile in aderenza a fabbricati esistenti sullo stesso livello di piano e/o in sopraelevazione.

6. L’ampliamento in sopraelevazione è consentito esclusivamente quale recupero ad uso abitativo o uffici, anche con eventuale ampliamento allo stesso livello di volumi accessori e/o pertinenziali già regolarmente realizzati alla data del 31 dicembre 2009.

7. Gli interventi sono subordinati alle verifiche delle condizioni statiche dell’intero edificio ed all’eventuale adeguamento strutturale in caso di mancato rispetto dei vigenti criteri di sicurezza antisismica.

Art. 3.

Interventi per favorire il rinnovamento

del patrimonio edilizio esistente

1. Per la finalità di cui all’articolo 1 è consentita la demolizione e ricostruzione degli edifici residenziali, ultimati entro la data del 31 dicembre 2009, purché risultino realizzati sulla base di un regolare titolo abilitativo edilizio ove previsto, siano stati dichiarati per l’iscrizione al catasto e siano in regola con il pagamento della TARSU o della TIA e dell’ICI alla data della presentazione dell’istanza di cui all’articolo 6.

2. Al fine di favorire la realizzazione degli interventi, sono consentiti interventi di integrale demolizione e ricostruzione, anche su area di sedime diversa, ricadente all’interno della stessa area di proprietà, intesa come insieme di particelle catastalmente contigue senza soluzione di continuità e appartenenti allo stesso proprietario, purché non interessino aree per attrezzature discendenti dallo strumento urbanistico vigente o adottato o aree gravate da vincoli di inedificabilità previsti dalla vigente normativa statale e regionale.

3. Gli interventi possono prevedere aumenti fino al 25 per cento del volume degli edifici ad uso residenziale, con obbligo di utilizzare le tecniche costruttive della bioedilizia. Il suddetto limite è incrementato del 10 per cento, per un aumento complessivo fino al 35 per cento, qualora siano adottati sistemi che utilizzino fonti di energie rinnovabili che consentano l’autonomia energetica degli edifici.

4. Gli interventi sono ammessi in deroga alle previsioni degli strumenti urbanistici comunali, purché nel rispetto delle distanze minime stabilite da norme legislative vigenti ed in conformità alla normativa antisismica.

5. Nel caso di ricostruzione dell’edificio su area di sedime diversa, all’interno della stessa area di proprietà, la superficie originariamente occupata dal fabbricato demolito deve essere sistemata a verde privato e/o prevedere parcheggi a servizio dello stesso, nel rispetto di eventuali vincoli esistenti, con apposizione di vincolo di inedificabilità. In ogni caso la superficie originariamente occupata dal fabbricato deve essere sistemata con materiale e tecniche che garantiscano la permeabilità del terreno.

6. Gli immobili oggetto degli interventi di cui al presente articolo mantengono la destinazione urbanistica preesistente, fatti salvi i cambi di destinazione d’uso autorizzabili dai comuni.

7. Con decreto dell’Assessore regionale per le infrastrutture e la mobilità, emanato entro novanta giorni dalla pubblicazione della presente legge, sono definite le caratteristiche tecniche per gli interventi di bioedilizia di cui al comma 3. Art. 4.

Oneri concessori

1. Per gli interventi di cui all’articolo 2, gli oneri concessori sono commisurati al solo ampliamento e ridotti del 20 per cento. La riduzione è pari al 30 per cento nel caso di edificio o unità immobiliari destinati a prima abitazione del proprietario o dell’avente titolo. Per le famiglie il cui nucleo, alla data del 31 dicembre 2009, è composto da più di cinque persone e per quelle che abbiano una o più persone a carico con disabilità riconosciuta dagli organismi preposti, gli oneri concessori sono commisurati al solo ampliamento e ridotti del 50 per cento.

2. Per gli interventi di cui all’articolo 3, gli oneri concessori sono ridotti del 50 per cento.

3. La realizzazione di interventi di cui all’articolo 3 relativi a edifici adibiti a prima abitazione di giovani coppie di età non superiore a trentacinque anni ed entro cinque anni dalla data di matrimonio, dà diritto ad un’ulteriore riduzione degli oneri concessori del 50 per cento.

4. I comuni istituiscono nel proprio bilancio apposito capitolo di spesa con destinazione vincolata, ove far confluire le somme derivanti dal pagamento degli oneri di concessione introitati in attuazione della presente legge.

5. Le somme iscritte nel capitolo istituito ai sensi del comma 4 sono finalizzate esclusivamente alla riqualificazione, messa in sicurezza, risparmio idrico ed energetico del patrimonio edilizio comunale e alla realizzazione di aree a verde pubblico, di parcheggi ed all’eliminazione di superfetazioni. Per le predette finalità ogni anno i comuni, in sede di approvazione dei bilanci di previsione, qualora risultino iscritte somme nel capitolo di cui al comma 4, presentano e realizzano appositi progetti, distinti per le diverse categorie di interventi di cui al presente comma. Art. 5.

Elenchi

1. I comuni istituiscono e aggiornano l’elenco degli interventi autorizzati ai sensi della presente legge.

2. I comuni, ai fini del comma 1, per il periodo di vigenza degli effetti prodotti dalla presente legge, anche per evitare che, mediante interventi successivi, siano superati i limiti fissati dalla presente legge, hanno l’obbligo di effettuare e documentare con apposita relazione annuale da inviare all’Assessorato regionale del territorio e dell’ambiente, entro il termine perentorio del mese di febbraio, almeno il venti per cento di controllo a campione degli interventi di cui agli articoli 2 e 3. Il controllo a campione deve effettuarsi perentoriamente ogni semestre.

3. Nei casi di omissione da parte dei comuni, l’Assessorato regionale del territorio e dell’ambiente provvede in via sostitutiva con la nomina di un commissario ad acta il quale seleziona i casi da sottoporre a verifica e controllo a campione.

4. La mancata o omessa vigilanza costituisce, per il dirigente preposto, l’elemento negativo di giudizio in sede di valutazione per il raggiungimento degli obiettivi.

5. I comuni, entro il termine perentorio di sessanta giorni dal 31 dicembre 2011, con proprio atto deliberativo, allo scopo di integrare i dati del quadro conoscitivo della propria pianificazione urbanistica, verificano gli ampliamenti volumetrici richiesti ai sensi delle disposizioni di cui alla presente legge e valutano eventuali esigenze di integrazione delle dotazioni territoriali e dei servizi pubblici che risultino necessari.

6. Gli interventi possono essere autorizzati una sola

volta sul medesimo immobile.

Art. 6.

Semplificazione e snellimento delle procedure

1. Gli interventi di cui agli articoli 2 e 3 sono subordinati al rilascio della concessione edilizia prevista dall’articolo 36 della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 ovvero alla denuncia di inizio attività di cui all’articolo 22 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 e successive modifiche ed integrazioni.

2. Le istanze relative agli interventi sono presentate entro ventiquattro mesi dal termine fissato al comma 4 e sono corredate, a pena di inammissibilità, dal titolo abilitativo edilizio ove previsto relativo all’immobile oggetto di intervento, rilasciato o concretizzatosi antecedentemente alla data di presentazione dell’istanza.

3. L’istanza è corredata da quietanza di versamento delle spese di istruttoria, il cui ammontare complessivo e la cui articolazione temporale sono stabiliti da ciascun comune con determina sindacale emanata entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione della presente legge.

4. I comuni, con delibera consiliare, entro il termine perentorio di centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, possono motivatamente escludere o limitare l’applicabilità delle norme di cui agli articoli 2 e 3 ad immobili o zone del proprio territorio o imporre limitazioni e modalità applicative, sulla base di specifiche ragioni di carattere urbanistico, paesaggistico e ambientale. Art. 7.

Misure di prevenzione sismica

1. L’adozione di sistemi di isolamento e/o dissipazione sismica nelle nuove costruzioni comporta una riduzione pari al 20 per cento degli oneri concessori che si aggiunge a quella prevista dall’articolo 4. La medesima riduzione si applica anche nel caso di adozione di tali sistemi nell’ambito di interventi sul patrimonio edilizio esistente. Art. 8.

Misure compensative per favorire

la realizzazione di aree a verde pubblico e parcheggi

1. Nelle aree di proprietà privata, per le quali lo strumento urbanistico vigente preveda la destinazione di verde pubblico anche attrezzato, sia di quartiere che territoriale, nonché nelle zone agricole purché ricadenti all’interno della perimetrazione dei centri urbani, è consentita la realizzazione, da parte dei privati, di uno o più piani interrati di proprietà privata, destinati esclusivamente a parcheggio, a condizione che sia realizzato in superficie il verde pubblico da cedere gratuitamente al comune.

2. Gli interventi di cui al comma 1 possono essere attuati anche parzialmente, per singoli lotti.

3. Quanto previsto dal presente articolo si attua con le seguenti condizioni e modalità:

a) l’altezza di interpiano non sia superiore a 3,5 metri e tutti i piani siano interrati su tutti i fronti, con l’esclusione delle rampe di accesso e di eventuali scale ed impianti di servizio e/o di emergenza;

b) la realizzazione del manufatto interrato sia tale da consentire che le soprastanti opere a verde pubblico anche attrezzato siano eseguite secondo uno specifico progetto del verde che preveda la piantumazione di alberi di alto fusto;

c) antecedentemente al rilascio della concessione edilizia sia stipulato l’atto pubblico di obbligo alla cessione gratuita dell’area a verde pubblico anche attrezzato, di vincolo permanente alla destinazione a parcheggio nonché l’obbligo a realizzare le opere a verde pubblico anche attrezzato come da progetto. L’atto d’obbligo e la relativa trascrizione costituiscono parte integrante della concessione edilizia;

d) la mancata realizzazione delle opere a verde entro sei mesi dalla ultimazione dei parcheggi determina il diniego del rilascio del certificato di agibilità e autorizza il comune ad intraprendere le iniziative per l’acquisizione dei manufatti. Il medesimo effetto consegue alla mancata formalizzazione della cessione delle opere a verde entro tre mesi dalla realizzazione delle opere stesse per fatto e colpa dell’istante. E’ in ogni caso vietato l’utilizzo dei parcheggi prima della avvenuta cessione delle aree a verde.

4. Per le opere di cui al presente articolo non si applica la procedura di cui all’articolo 2, comma 5, della legge regionale 31 maggio 1994, n. 17.

Art. 9.

Norme in materia di rendimento energetico degli edifici

1. Al fine di assicurare il rendimento energetico degli edifici, per le nuove costruzioni trovano applicazione le disposizioni del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192 e successive modifiche ed integrazioni e del decreto del Ministro dello sviluppo economico 26 giugno 2009.

2. La Regione, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, richiede, ai sensi del regio decreto 21 giugno 1942, n. 929, la registrazione di un marchio di qualità ambientale ed energetica per gli edifici realizzati con i criteri di cui al comma 1, da esporre con apposita targa all’esterno dell’edificio, sia pubblico che privato, a fianco del numero civico.

3. I concessionari del marchio di qualità provvedono alla corretta tenuta della targa esposta all’esterno dell’edificio e alla documentazione a corredo.

4. I comuni istituiscono un registro contenente l’elenco degli edifici che godono della certificazione energetica e del relativo marchio. Gli elenchi sono resi pubblici e sono pubblicati nei siti web di ogni comune.

5. Entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, la Regione promuove una conferenza di servizi al fine di definire i contenuti relativi alla realizzazione degli interventi di installazione di impianti fotovoltaici negli edifici ricadenti nei centri storici, mediante l’esclusiva utilizzazione di impianti tecnologici innovativi, a basso o nullo impatto ambientale.

Art. 10.

Ampliamento, demolizione e ricostruzione

di edifici adibiti ad uso diverso dall’abitazione

1. Ai fini della sostituzione e rinnovamento del patrimonio edilizio esistente alla data del 31 dicembre 2009, con destinazione d’uso non residenziale, sono consentiti interventi di ampliamento nei limiti del 15 per cento della superficie coperta e comunque per una superficie non superiore a 400 metri quadrati di superficie coperta. Sono altresì consentiti interventi di demolizione e ricostruzione con ampliamento nei limiti del 25 per cento della superficie coperta e comunque per una superficie non superiore a 400 metri quadrati di superficie coperta. I suddetti limiti sono incrementati del 10 per cento qualora siano adottati sistemi che utilizzino fonti di energie rinnovabili che consentano l’autonomia energetica degli edifici.

2. Gli interventi di cui al comma 1 non possono riguardare edifici a carattere alberghiero, turistico-ricettivo e commerciali di qualunque dimensione e in ogni caso devono ricadere nelle zone territoriali omogenee classificate ‘D’ dagli strumenti urbanistici generali ai sensi del decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444 o nei piani regolatori delle aree di sviluppo industriale di cui alla legge regionale 4 gennaio 1984, n. 1.

3. Gli interventi di cui al comma 1 sono ammessi, in deroga alle previsioni degli strumenti urbanistici comunali vigenti o adottati, purché nel rispetto delle distanze minime stabilite da norme legislative vigenti ed in conformità alla normativa antisismica.

4. Gli interventi di cui al comma 1 devono essere effettuati entro i limiti di altezza degli edifici esistenti. Art. 11.

Ambito di applicazione

1. Ferme restando le esclusioni e le limitazioni riguardanti le tipologie di aree indicate nei precedenti articoli, le disposizioni di cui agli articoli 2, 3 e 10, in deroga alle previsioni dei regolamenti edilizi e degli strumenti urbanistici comunali, si applicano anche agli edifici soggetti a specifiche forme di vincolo, a condizione che gli interventi possano essere autorizzati ai sensi della normativa vigente dagli enti preposti alla tutela del vincolo stesso.

2. Gli interventi previsti dalla presente legge non possono riguardare:

a) le zone di tutela naturalistica, il sistema forestale e boschivo, gli invasi ed alvei di laghi, bacini e corsi di acqua e le zone di tutela della costa e dell’arenile, come perimetrati nel piano territoriale paesistico regionale (PTPR) ovvero nei piani provinciali e comunali che abbiano provveduto a darne attuazione;

b) le zone interne alle aree ‘A’ e ‘B’ dei parchi regionali e le aree delle riserve naturali, ad esclusione dei territori ricompresi all’interno delle zone ‘D’ dei parchi regionali e delle preriserve. Per gli interventi realizzabili ai sensi della presente lettera i limiti massimi di incremento volumetrico previsto sono ridotti di un terzo. Detti interventi sono soggetti al preventivo nulla osta dell’ente competente;

c) le fasce di rispetto dei territori costieri, dei boschi, delle foreste e dei parchi archeologici;

d) le aree interessate da vincolo assoluto di inedificabilità, salvo quanto previsto dall’articolo 8;

e) le zone del demanio statale, regionale, provinciale e comunale;

f) gli immobili oggetto di condono edilizio nonché di ordinanza di demolizione, salvo quelli oggetto di accertamento di conformità di cui all’articolo 13 della legge 28 febbraio 1985, n. 47, introdotto dall’articolo 1 della legge regionale 10 agosto 1985, n. 37;

g) gli immobili privati situati su aree demaniali di proprietà dello Stato, Regione, provincia e comune;

h) gli immobili tutelati ai sensi di quanto previsto dalla parte II del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio);

i) gli immobili ricadenti nelle aree a pericolosità e/o rischio idrogeologico elevato o molto elevato, come classificate nel vigente Piano stralcio di bacino per l’assetto idrogeologico di cui all’articolo 130 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, al momento della presentazione dell’istanza;

j) le zone A come definite e perimetrate dagli strumenti urbanistici ai sensi di quanto previsto dal decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444;

k) le aree di danno degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante, qualora gli edifici risultino non compatibili con i criteri di sicurezza definiti dal decreto ministeriale 9 maggio 2001 del Ministro dei lavori pubblici. Art. 12.

Entrata in vigore

1. La presente legge sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

2. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di

farla osservare come legge della Regione.

Palermo, 23 marzo 2010.

LOMBARDO

Assessore regionale per le infrastrutture

e la mobilità GENTILE

Assessore regionale per il territorio e l’ambiente DI MAURO

NOTE

Avvertenza:

Il testo delle note di seguito pubblicate è stato redatto ai sensi dell’art. 10, commi 2 e 3, del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1985, n. 1092, al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni di legge modificate o alle quali è operato il rinvio. Restano invariati il valore e l’efficacia degli atti legislativi trascritti, secondo le relative fonti. Le modifiche sono evidenziate in corsivo.

Nota all’art. 2, comma 4:

L’articolo 13 della legge 28 febbraio 1985, n. 47, introdotto dall’articolo 1 della legge regionale 10 agosto 1985, n. 37, recante:

“Norme in materia di controllo dell’attività urbanistico-edilizia, sanzioni, recupero e sanatoria delle opere edilizie” così dispone:

«Fino alla scadenza del termine di cui all’articolo 7, terzo comma per i casi di opere eseguite in assenza di concessione o in totale difformità o con variazioni essenziali, o dei termini stabiliti nell’ordinanza del sindaco di cui al primo comma dell’articolo 9, nonché, nei casi di parziale difformità, nel termine di cui al primo comma dell’articolo 12, ovvero nel caso di opere eseguite in assenza di autorizzazione ai sensi dell’articolo 10 e comunque fino alla irrogazione delle sanzioni amministrative, il responsabile dell’abuso può ottenere la concessione o l’autorizzazione in sanatoria quando l’opera eseguita in assenza della concessione o l’autorizzazione è conforme agli strumenti urbanistici generali e di attuazione approvati e non in contrasto con quelli adottati sia al momento della realizzazione dell’opera, sia al momento della presentazione della domanda. Sulla richiesta di concessione o di autorizzazione in sanatoria il sindaco si pronuncia entro sessanta giorni, trascorsi i quali la richiesta si intende respinta.

Il rilascio della concessione in sanatoria è subordinato al pagamento, a titolo di oblazione, del contributo di concessione in misura doppia, ovvero, nei soli casi di gratuità della concessione a norma di legge, in misura pari a quella prevista dagli articoli 3, 5, 6 e 10 della legge 28 gennaio 1977, n. 10.

Per i casi di parziale difformità l’oblazione è calcolata con riferimento alla parte di opera difforme dalla concessione.

L’autorizzazione in sanatoria è subordinata al pagamento di una somma determinata dal sindaco nella misura da lire cinquecentomila a lire due milioni».

Note all’art. 6, comma 1:

La Kupola della politica a Isola delle Femmine

La Kupola della politica a Isola delle Femmine

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, la campagna elettorale che l’ha vista “vittorioso” ancora una volta da “Sindaco” (non parliamo da “Assessore” carica ricoperta sin da quando aveva i calzoni corti), dicevamo la campagna elettorale dovrebbe esser finita, ahimè come gli esami di Eduardo De Filippo sembra non aver fine, anzi!

Quotidianamente ormai, i Cittadini di Isola delle Femmine devono sopportare il Vostro spettacolo nel fare a gara a chi la dice più lunga, a chi la spara più grossa ed in maniera veramente indecorosa sembra avere la meglio chi urla più forte. La sua Signor “Sindaco” unita a quella del geologo “Cutino” dr. Marcello e ai “Salvatori di Paese” sta’ diventando una vera e propria dissenteria verbale, una MANIA la Vostra che presta poca attenzione se quello che dite, sia o meno rispettoso nei confronti di chiunque osi mettere in discussione i VOSTRI AFFARI. Il Vostro sport preferito (a parte lo jogging mattutino praticato tra l’immondizia del paese dei suoi “Assessori”) trova la sua massima espressione nella demonizzazione di chi la pensa diversamente da Voi. Così facendo,

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, mi vado sempre più convincendo che Lei crede di parlare a Cittadini elettori smemorati che hanno dimenticato le Sue: PROMESSE dimostratesi Fasulle, i Suoi IMPEGNI dimostratosi INGANNEVOLI, i Suoi PROGETTI “ISOLA” dimostratosi progetti per Voi per i Vostri Parenti e per le vostre FAMIGGHIE.

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, Lei con la Sua Company avete giocato in modo veramente sporco sui BISOGNI dei Cittadini li avete imbrogliati, avete raschiato il fondo del barile delle Casse Comunali, avete affossato l’intera economia locale aggravando così la crisi in cui versa la nostra Comunità di Isola.

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello i cittadini di Isola delle Femmine (seppur momentaneamente silenziosi) sono stanchi di vivere in un paese dominato da un sistema cupola affarisitico che, una volta conquistato il potere, vive solo di rendita e lascia il paese sempre nelle stesse condizioni. Un sistema cupola all’interno del quale tutto si muove per amicizie, compiacimenti, favoritismi, clientelismo e nepotismo. Un sistema promosso favorito e sostenuto da gruppi di famigghia.

Signor “Sindaco Portobello ai Cittadini di Isola è ormai chiaro anzi “trasparente” come dice il suo consigliere signor Peloso, della netta sensazione (non solo) che state dando: il Vostro primo vero obiettivo è che in questo paese nulla deve cambiare e chi prova a contrastarVi : chi prova a farlo viene denunciato, querelato, viene emarginato, messo alla gogna, denigrato, perseguitato (quando va bene).

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello i cittadini di Isola delle Femmine sentono una gran voglia di cambiare ( ricorda le scorse elezioni? Sino a febbraio nessuno avrebbe scommesso un quarto di lira su una Sua vittoria) e per questo non riescono più a sopportare Lei e la Sua company. Mi creda Signor “Sindaco” tra questi Cittadini vi sono anche quelli che hanno votato Lei e le sue false promesse.

I Cittadini onesti ed operosi di Isola delle Femmine di fronte a questo squallore in cui versa la l’amministrazione da Lei rappresentata: Pretendono moralità, trasparenza negli atti amministrativi. Pretendono capacità e senso della responsabilità per il ruolo ricoperto.

Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello i cittadini di Isola delle Femmine pretendono che Lei e la Sua company, con atti concreti respingiate le accuse che hanno visto gruppi ben individuati di rappresentati dei POTERI FORTI (un modo diverso di dire MAFIA) AVERVI FAVORITO nella vittoria elettorale delle amministrative scorse.

Attendo da Lei Signor “Sindaco” un segnale concreto volto ad impedire a gruppi di potere economico ( a noi noti) di incidere pesantemente sulle scelte politiche-amministrative. Per salvaguardare il nostro territorio dalle aggressioni urbanistiche, i Cittadini di Isola delle Femmine Le chiedono un atto di CORAGGIO: Lei si renda garante nell’ operare una seria ed efficace azione di controllo e monitoraggio sull’operato dell’Ufficio Tecnico Comunale e sulla legittimità degli atti prodotti. La pianificazione del territorio deve essere davvero utile ai Cittadini tutti di Isola delle Femmine e non solo ai SOLITI IGNOTI(o lobby elettorali o affaristi o mafiosi decida Lei).

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello Lei concorderà certamente con me nel credere essere: diritto-dovere per chiunque qualora sussistano motivi tali da offendere chiaramente (a causa della condotta di chi è stato eletto sindaco o consigliere) l’onore, l’intelligenza e la dignità dei cittadini e delle cittadine, causando loro, direttamente o indirettamente, grave “vuoto” morale, etico, culturale, sociale ed economico: battersi per spazzare via il sistema cupola affaristico che amministra solo se stesso e mette in liquidazione il futuro di un’intera popolazione.

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, respinga le accuse di mafiosità della Sua amministrazione con atti e progetti concreti che tendano a migliorare la qualità della vita dei Cittadini di Isola delle Femmine e nel contempo capaci di offrire una possibilità di crescita economica e sociale della nostra Comunità.

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, respinga le accuse di mafiosità della Sua amministrazione, smentendo ciò che Lei da solo e senza che nessuno Le abbia chiesto nulla, ha affermato in un consenso del Consiglio Comunale : “…Giova ricordare, peraltro, che il personaggio proprietario del bene confiscato, in occasione delle scorse elezioni politiche sosteneva il candidato della lista “Rinascita Isolana” Rosario Rappa….”. Si renderà conto da solo Signor “Sindaco” Lei ha affermato: che le elezioni amministrative scorse sono state falsate e quindi Noi cittadini TUTTI ne abbiamo avuto un danno. Per seguirLa nel Suo discorso dovremmo dire che la Sua elezione è stata “manipolata”? oppure potremmo dire “guidata”? Se si, da chi? A Lei la risposta. Però non faccia come sempre orecchie da mercante che non risponde. Guardi che attendo, anzi con i Cittadini di Isola (non stupidi) attendiamo una Sua risposta.

Rendiamo il paese più ospitale, più colorato, più pulito e libero dall’immondizia che ormai ricopre tutti i marciapiedi di Isola, attraverso la promozione e l’incentivazione della Raccolta differenziata porta a porta spinta, progetti per la riduzione dei rifiuti e riuso creando una filiera dell’intero ciclo di vita dei rifiuti. (cooperative, consorzi e tutti gli strumenti che la nuova riforma gestione dei rifiuti prevede). Avere l’intelligenza di vedere nei rifiuti un’occasione di sviluppo economico e di difesa della salute dei cittadini.

Liberiamo l’intero litorale di Isola delle Femmine dai tanti “suk” che annualmente si creano sulle nostre spiagge rendendo poco gradevole e per niente vivibile questo nostro lungo, meraviglioso ed “invidiabile” litorale marino.

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, i Cittadini di Isola delle Femmine Le chiedono un atto di CORAGGIO: tornare al buon governo della cosa pubblica, alla difesa degli interessi dell’intera comunità di Isola, ad offrire una visione al paese per fare uscire Isola delle Femmine dalla notte profonda in cui i saputelli, parolai, ambientalisti a convenienza, salvatori di paese, perfetti sconosciuti dell’ultima ora …. l’hanno impantanata per uso e consumo personale.

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello Se proprio non Le riesce a sganciarsi da questi lacci e lacciuoli in cui l’hanno costretta, non le resta che un’unica possibilità spegnere la luce e rassegnare le Sue dimissioni naturalmente porti con sé anche la Sua company e alla “cupola degli affari” ci pensa la coscienza civile e democratica dell’intera cittadinanza di Isola delle Femmine.

Pino Ciampolillo

Mafia Isola delle Femmine?

Promemoria per il geologo “Assessore” dr. Marcello Cutino (ambientalista a cunvinienza )

DECRETO LEGISLATIVO 18 agosto 2000, n. 267 articolo 78 comma 2

2. Gli amministratori di cui all’articolo 77, comma 2, devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o AFFINI sino al QUARTO GRADO. L’obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti normativi o di carattere generale, quali i piani urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell’amministratore o di parenti o affini fino al quarto grado.
Art. 78 Affinità
L’affinità è il vincolo tra un coniuge e i parenti dell’altro coniuge.
Nella linea e nel grado in cui taluno è parente d’uno dei due coniugi, egli è affine dell’altro coniuge.
L’affinità non cessa per la morte, anche senza prole, del coniuge da cui deriva, salvo che per alcuni effetti specialmente determinati (434). Cessa se il matrimonio è dichiarato nullo, salvi gli effetti di cui all’art. 87, n. 4.

Sono affini di primo grado il suocero, genero e nuora. Sorella e fratello della moglie sono affini di secondo grado. La zia o lo ZIO della MOGLIE sono affini di TERZO GRADO. Il cugino della moglie o del marito è affine di quarto grado ed è quindi escluso dai benefici lavorativi.

(e come dice il Signor Presidente del Consiglio non ne parliamo più)
*Relazione Commissione Parlamentare Antimafia 1985
*Relazione che la Commissione parlamentare Antimafia approva seduta 6 dicembre 2000
*Copacabana Di Trapani Isola delle Femmine ………….
*GESTIONE beni confiscati legge 109 7 marzo 96 *PORTOBELLO CUTINO PALazzotto E IL GRUPPO Progetto destinano il bene confiscato
*Caserma dei Carabinieri Isola delle Femmine Opere Triennali
*Sequestro beni mafiosi a Isola delle FemmineMaxisequestro tra cui appartamento a Isola delle Femmine
*Ordinanza 67/R.O. 4.12.05 di Sospensione dei lavori

*ROS sequestrano 15 milioni di beni ai mafiosi tra Palermo Cinisi Carini Isola delle Femmine

*LA DEFICIENZA DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA?

Immobile sito in Isola delle Femmine Via Passaggio del Coniglio s.n.c. catasto al foglio part 632 (fonte)

I politici cambiano spesso, ma i dirigenti degli uffici tecnici restano e Cosa Nostra li utilizza per suoi interessi. Rimuovere SINDACI e CONSIGLIERI comunali in odore di mafia. Bisogna intervenire anche sugli apparati burocratici compromessi , commissariandoli e se necessario licenziare i responsabili. Accertate infiltrazioni mafiose nelle pubbliche amministrazioni oltre a tagliare sindaci e consigli comunali, intervenire anche sui burocrati dirigenti, avviando procedimenti che portino al licenziamento immediato, senza attendere la condanna.Queste le proposte avanzate dalla Commissione antimafia. SANATORIE LOTTIZZAZIONI VARIANTI PIANI VOLUMETRICI IL COMUNE IN MANO AI BOSS. Ancora una volta si scopre che, come nella maggior parte dei casi, i dipendenti tratti in arresto operavano nel settore dei lavori pubblici e dell’urbanistica.

I R.O.S. a Isola delle Femmine

Legge 109/96 Disposizioni in materia di gestione e destinazione di beni sequestrati o confiscati.
Art. 2-decies. – 1. La destinazione dei beni immobili e dei beni aziendali confiscati e’ effettuata con provvedimento del direttore centrale del demanio del Ministero delle finanze, su proposta non vincolante del dirigente del competente ufficio del territorio,sulla base della stima del valore dei beni effettuata dal medesimo ufficio, acquisiti i pareri del prefetto e del sindaco del comune interessato e sentito l’amministratore di cui all’articolo2-sexies Fonte legislativa
 
 
Promemoria per il “Sindaco” Prof Portobello il geologo “Assessore” dr. Marcello Cutino il V.P. C.C. geom Dionisi:
*Maxisequestro tra cui appartamento a Isola delle Femmine
*Ordinanza 67/R.O. 4.12.05 di Sospensione dei lavori
*ROS sequestrano 15 milioni di beni ai mafiosi tra Palermo Cinisi Carini Isola delle Femmine
*Licenza Edilizia 1 del 2010 Lucido Coniglio Puglisi Baldassare
*Licenza Edilizia Riso Rosaria 26 Novembre 09 Dionisi Vincenzo
*Licenze Edilizie Crivello Crivello Costanzo Sorelle Pomiero Progettista geom Impastato Giovanni Amministratore
*P.R.G. e Comparto 1 di Isola delle Femmine
*P.R.G. Isola delle Femmine e i compromessi
*P.r.g. Isola delle Femmine
*Elauto ufficio tecnico comunale prg parcheggio pubblico
*ELAUTO variante in corso d’opera
*Concessione Edilizia in variante n 4 23.2.2010 Signor Ardizzone Giorgio
*M.A.M. s.n.c. PALazzotto Pizzerie verde e Isola ecologiche
*Solemar Consorzio Turistico Siciliano
*LA DEFICIENZA DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA?
*LA CALLIOPE E GLI APPARTAMENTI
*Hotel Saracen Isola Ufficio Tecnico Comunale e………..
*in questi ultimi mesi sento parlare con sempre piu’ insistenza che …
*Isola delle Femmine l’isola felice del Sindaco Portobello
*prg fasone calliope raddoppio ferroviario la paloma riepilogo …
*Ordinanza Sindacale affidamento Raccolta Rifiuti ditta AL.TA. s.r.l.
*Mafia e Dintorni
*Circolare scioglimenti Consigli Comunali LEGGE 15 luglio 2009, n. 94

*Disposizioni Pubblica Sicurezza

E’ giusto far sapere ai cittadini di Isola delle Femmine che, grazie al comportamento ostativo del Presidente del C.C., i Consiglieri non hanno mai potuto vedere lo schema di massima del P.R.G. e l’esito degli emendamenti presentati, mentre al Presidente del C.C. venivano rilasciate dal Sindaco e dal Capo dell’Ufficio Tecnico i seguenti atti più o meno illegittimi :
§ autorizzazione edilizia in sanatoria per una piscina abusiva;
§ concessione edilizia (al padre) per completamento di un fabbricato abusivo nei 150 metri dalla battigia (nel rilievo aerofotogrammetrico del 1977 il fabbricato non esiste);
§ concessione edilizia per la costruzione di un villino bifamiliare in “lotto intercluso” ove già aveva realizzato una villa unifamiliare e piscina con un’altra concessione edilizia.
CONSIDERAZIONE FINALE : ALLA FACCIA DELLA TRASPARENZA E DELLE SFINGE DI SAN GIUSEPPE.
MORALE DELLA FAVOLA : ANCORA ISOLA DELLE FEMMINE E’ SENZA UN P.R.G. E LA STORIA CONTINUA

 

Per saperne di più:
 
Gli si deve riconoscere il merito all’attuale V.P. Consiglio Comunale geom Dionisi Vincenzo nell’essersi per primo fatto promotore di una battaglia contro le infiltrazioni mafiose nella Pubblica Amministrazione di Isola delle Femmine. E’ forte in noi la determinazione dell’impegno nella lotta contro ogni tipo di ingerenza affaristico-mafioso nella gestione della Cosa Pubblica, contro la spregiudicatezza nella gestione ed aggressione perpetrata ai danni di un territorio ormai devastato. Contro il mercimonio della libera espressione del voto.
 
Noi abbiamo provato a descriverla così:
 
Pubblicato da Comitato Cittadino Isola Pulita a 10.05 3 commenti

La Kupola della politica a Isola delle Femmine

La Kupola della politica a Isola delle Femmine

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, la campagna elettorale che l’ha vista “vittorioso” ancora una volta da “Sindaco” (non parliamo da “Assessore” carica ricoperta sin da quando aveva i calzoni corti), dicevamo la campagna elettorale dovrebbe esser finita, ahimè come gli esami di Eduardo De Filippo sembra non aver fine, anzi!

Quotidianamente ormai, i Cittadini di Isola delle Femmine devono sopportare il Vostro spettacolo nel fare a gara a chi la dice più lunga, a chi la spara più grossa ed in maniera veramente indecorosa sembra avere la meglio chi urla più forte. La sua Signor “Sindaco” unita a quella del geologo “Cutino” dr. Marcello e ai “Salvatori di Paese” sta’ diventando una vera e propria dissenteria verbale, una MANIA la Vostra che presta poca attenzione se quello che dite, sia o meno rispettoso nei confronti di chiunque osi mettere in discussione i VOSTRI AFFARI. Il Vostro sport preferito (a parte lo jogging mattutino praticato tra l’immondizia del paese dei suoi “Assessori”) trova la sua massima espressione nella demonizzazione di chi la pensa diversamente da Voi. Così facendo,

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, mi vado sempre più convincendo che Lei crede di parlare a Cittadini elettori smemorati che hanno dimenticato le Sue: PROMESSE dimostratesi Fasulle, i Suoi IMPEGNI dimostratosi INGANNEVOLI, i Suoi PROGETTI “ISOLA” dimostratosi progetti per Voi per i Vostri Parenti e per le vostre FAMIGGHIE.

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, Lei con la Sua Company avete giocato in modo veramente sporco sui BISOGNI dei Cittadini li avete imbrogliati, avete raschiato il fondo del barile delle Casse Comunali, avete affossato l’intera economia locale aggravando così la crisi in cui versa la nostra Comunità di Isola.

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello i cittadini di Isola delle Femmine (seppur momentaneamente silenziosi) sono stanchi di vivere in un paese dominato da un sistema cupola affarisitico che, una volta conquistato il potere, vive solo di rendita e lascia il paese sempre nelle stesse condizioni. Un sistema cupola all’interno del quale tutto si muove per amicizie, compiacimenti, favoritismi, clientelismo e nepotismo. Un sistema promosso favorito e sostenuto da gruppi di famigghia.

Signor “Sindaco Portobello ai Cittadini di Isola è ormai chiaro anzi “trasparente” come dice il suo consigliere signor Peloso, della netta sensazione (non solo) che state dando: il Vostro primo vero obiettivo è che in questo paese nulla deve cambiare e chi prova a contrastarVi : chi prova a farlo viene denunciato, querelato, viene emarginato, messo alla gogna, denigrato, perseguitato (quando va bene).

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello i cittadini di Isola delle Femmine sentono una gran voglia di cambiare ( ricorda le scorse elezioni? Sino a febbraio nessuno avrebbe scommesso un quarto di lira su una Sua vittoria) e per questo non riescono più a sopportare Lei e la Sua company. Mi creda Signor “Sindaco” tra questi Cittadini vi sono anche quelli che hanno votato Lei e le sue false promesse.

I Cittadini onesti ed operosi di Isola delle Femmine di fronte a questo squallore in cui versa la l’amministrazione da Lei rappresentata: Pretendono moralità, trasparenza negli atti amministrativi. Pretendono capacità e senso della responsabilità per il ruolo ricoperto.

Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello i cittadini di Isola delle Femmine pretendono che Lei e la Sua company, con atti concreti respingiate le accuse che hanno visto gruppi ben individuati di rappresentati dei POTERI FORTI (un modo diverso di dire MAFIA) AVERVI FAVORITO nella vittoria elettorale delle amministrative scorse.

Attendo da Lei Signor “Sindaco” un segnale concreto volto ad impedire a gruppi di potere economico ( a noi noti) di incidere pesantemente sulle scelte politiche-amministrative. Per salvaguardare il nostro territorio dalle aggressioni urbanistiche, i Cittadini di Isola delle Femmine Le chiedono un atto di CORAGGIO: Lei si renda garante nell’ operare una seria ed efficace azione di controllo e monitoraggio sull’operato dell’Ufficio Tecnico Comunale e sulla legittimità degli atti prodotti. La pianificazione del territorio deve essere davvero utile ai Cittadini tutti di Isola delle Femmine e non solo ai SOLITI IGNOTI(o lobby elettorali o affaristi o mafiosi decida Lei).

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello Lei concorderà certamente con me nel credere essere: diritto-dovere per chiunque qualora sussistano motivi tali da offendere chiaramente (a causa della condotta di chi è stato eletto sindaco o consigliere) l’onore, l’intelligenza e la dignità dei cittadini e delle cittadine, causando loro, direttamente o indirettamente, grave “vuoto” morale, etico, culturale, sociale ed economico: battersi per spazzare via il sistema cupola affaristico che amministra solo se stesso e mette in liquidazione il futuro di un’intera popolazione.

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, respinga le accuse di mafiosità della Sua amministrazione con atti e progetti concreti che tendano a migliorare la qualità della vita dei Cittadini di Isola delle Femmine e nel contempo capaci di offrire una possibilità di crescita economica e sociale della nostra Comunità.

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, respinga le accuse di mafiosità della Sua amministrazione, smentendo ciò che Lei da solo e senza che nessuno Le abbia chiesto nulla, ha affermato in un consenso del Consiglio Comunale : “…Giova ricordare, peraltro, che il personaggio proprietario del bene confiscato, in occasione delle scorse elezioni politiche sosteneva il candidato della lista “Rinascita Isolana” Rosario Rappa….”. Si renderà conto da solo Signor “Sindaco” Lei ha affermato: che le elezioni amministrative scorse sono state falsate e quindi Noi cittadini TUTTI ne abbiamo avuto un danno. Per seguirLa nel Suo discorso dovremmo dire che la Sua elezione è stata “manipolata”? oppure potremmo dire “guidata”? Se si, da chi? A Lei la risposta. Però non faccia come sempre orecchie da mercante che non risponde. Guardi che attendo, anzi con i Cittadini di Isola (non stupidi) attendiamo una Sua risposta.

Rendiamo il paese più ospitale, più colorato, più pulito e libero dall’immondizia che ormai ricopre tutti i marciapiedi di Isola, attraverso la promozione e l’incentivazione della Raccolta differenziata porta a porta spinta, progetti per la riduzione dei rifiuti e riuso creando una filiera dell’intero ciclo di vita dei rifiuti. (cooperative, consorzi e tutti gli strumenti che la nuova riforma gestione dei rifiuti prevede). Avere l’intelligenza di vedere nei rifiuti un’occasione di sviluppo economico e di difesa della salute dei cittadini.

Liberiamo l’intero litorale di Isola delle Femmine dai tanti “suk” che annualmente si creano sulle nostre spiagge rendendo poco gradevole e per niente vivibile questo nostro lungo, meraviglioso ed “invidiabile” litorale marino.

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, i Cittadini di Isola delle Femmine Le chiedono un atto di CORAGGIO: tornare al buon governo della cosa pubblica, alla difesa degli interessi dell’intera comunità di Isola, ad offrire una visione al paese per fare uscire Isola delle Femmine dalla notte profonda in cui i saputelli, parolai, ambientalisti a convenienza, salvatori di paese, perfetti sconosciuti dell’ultima ora …. l’hanno impantanata per uso e consumo personale.

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello Se proprio non Le riesce a sganciarsi da questi lacci e lacciuoli in cui l’hanno costretta, non le resta che un’unica possibilità spegnere la luce e rassegnare le Sue dimissioni naturalmente porti con sé anche la Sua company e alla “cupola degli affari” ci pensa la coscienza civile e democratica dell’intera cittadinanza di Isola delle Femmine.

Pino Ciampolillo

Mafia Isola delle Femmine?

Promemoria per il geologo “Assessore” dr. Marcello Cutino (ambientalista a cunvinienza )

DECRETO LEGISLATIVO 18 agosto 2000, n. 267 articolo 78 comma 2

2. Gli amministratori di cui all’articolo 77, comma 2, devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o AFFINI sino al QUARTO GRADO. L’obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti normativi o di carattere generale, quali i piani urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell’amministratore o di parenti o affini fino al quarto grado.
Art. 78 Affinità
L’affinità è il vincolo tra un coniuge e i parenti dell’altro coniuge.
Nella linea e nel grado in cui taluno è parente d’uno dei due coniugi, egli è affine dell’altro coniuge.
L’affinità non cessa per la morte, anche senza prole, del coniuge da cui deriva, salvo che per alcuni effetti specialmente determinati (434). Cessa se il matrimonio è dichiarato nullo, salvi gli effetti di cui all’art. 87, n. 4.

Sono affini di primo grado il suocero, genero e nuora. Sorella e fratello della moglie sono affini di secondo grado. La zia o lo ZIO della MOGLIE sono affini di TERZO GRADO. Il cugino della moglie o del marito è affine di quarto grado ed è quindi escluso dai benefici lavorativi.

(e come dice il Signor Presidente del Consiglio non ne parliamo più)
*Relazione Commissione Parlamentare Antimafia 1985
*Relazione che la Commissione parlamentare Antimafia approva seduta 6 dicembre 2000
*Copacabana Di Trapani Isola delle Femmine ………….
*GESTIONE beni confiscati legge 109 7 marzo 96 *PORTOBELLO CUTINO PALazzotto E IL GRUPPO Progetto destinano il bene confiscato
*Caserma dei Carabinieri Isola delle Femmine Opere Triennali
*Sequestro beni mafiosi a Isola delle FemmineMaxisequestro tra cui appartamento a Isola delle Femmine
*Ordinanza 67/R.O. 4.12.05 di Sospensione dei lavori

*ROS sequestrano 15 milioni di beni ai mafiosi tra Palermo Cinisi Carini Isola delle Femmine

*LA DEFICIENZA DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA?

Immobile sito in Isola delle Femmine Via Passaggio del Coniglio s.n.c. catasto al foglio part 632 (fonte)

I politici cambiano spesso, ma i dirigenti degli uffici tecnici restano e Cosa Nostra li utilizza per suoi interessi. Rimuovere SINDACI e CONSIGLIERI comunali in odore di mafia. Bisogna intervenire anche sugli apparati burocratici compromessi , commissariandoli e se necessario licenziare i responsabili. Accertate infiltrazioni mafiose nelle pubbliche amministrazioni oltre a tagliare sindaci e consigli comunali, intervenire anche sui burocrati dirigenti, avviando procedimenti che portino al licenziamento immediato, senza attendere la condanna.Queste le proposte avanzate dalla Commissione antimafia. SANATORIE LOTTIZZAZIONI VARIANTI PIANI VOLUMETRICI IL COMUNE IN MANO AI BOSS. Ancora una volta si scopre che, come nella maggior parte dei casi, i dipendenti tratti in arresto operavano nel settore dei lavori pubblici e dell’urbanistica.

I R.O.S. a Isola delle Femmine

Legge 109/96 Disposizioni in materia di gestione e destinazione di beni sequestrati o confiscati.
Art. 2-decies. – 1. La destinazione dei beni immobili e dei beni aziendali confiscati e’ effettuata con provvedimento del direttore centrale del demanio del Ministero delle finanze, su proposta non vincolante del dirigente del competente ufficio del territorio,sulla base della stima del valore dei beni effettuata dal medesimo ufficio, acquisiti i pareri del prefetto e del sindaco del comune interessato e sentito l’amministratore di cui all’articolo2-sexies Fonte legislativa
 
 
Promemoria per il “Sindaco” Prof Portobello il geologo “Assessore” dr. Marcello Cutino il V.P. C.C. geom Dionisi:
*Maxisequestro tra cui appartamento a Isola delle Femmine
*Ordinanza 67/R.O. 4.12.05 di Sospensione dei lavori
*ROS sequestrano 15 milioni di beni ai mafiosi tra Palermo Cinisi Carini Isola delle Femmine
*Licenza Edilizia 1 del 2010 Lucido Coniglio Puglisi Baldassare
*Licenza Edilizia Riso Rosaria 26 Novembre 09 Dionisi Vincenzo
*Licenze Edilizie Crivello Crivello Costanzo Sorelle Pomiero Progettista geom Impastato Giovanni Amministratore
*P.R.G. e Comparto 1 di Isola delle Femmine
*P.R.G. Isola delle Femmine e i compromessi
*P.r.g. Isola delle Femmine
*Elauto ufficio tecnico comunale prg parcheggio pubblico
*ELAUTO variante in corso d’opera
*Concessione Edilizia in variante n 4 23.2.2010 Signor Ardizzone Giorgio
*M.A.M. s.n.c. PALazzotto Pizzerie verde e Isola ecologiche
*Solemar Consorzio Turistico Siciliano
*LA DEFICIENZA DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA?
*LA CALLIOPE E GLI APPARTAMENTI
*Hotel Saracen Isola Ufficio Tecnico Comunale e………..
*in questi ultimi mesi sento parlare con sempre piu’ insistenza che …
*Isola delle Femmine l’isola felice del Sindaco Portobello
*prg fasone calliope raddoppio ferroviario la paloma riepilogo …
*Ordinanza Sindacale affidamento Raccolta Rifiuti ditta AL.TA. s.r.l.
*Mafia e Dintorni
*Circolare scioglimenti Consigli Comunali LEGGE 15 luglio 2009, n. 94

*Disposizioni Pubblica Sicurezza

E’ giusto far sapere ai cittadini di Isola delle Femmine che, grazie al comportamento ostativo del Presidente del C.C., i Consiglieri non hanno mai potuto vedere lo schema di massima del P.R.G. e l’esito degli emendamenti presentati, mentre al Presidente del C.C. venivano rilasciate dal Sindaco e dal Capo dell’Ufficio Tecnico i seguenti atti più o meno illegittimi :
§ autorizzazione edilizia in sanatoria per una piscina abusiva;
§ concessione edilizia (al padre) per completamento di un fabbricato abusivo nei 150 metri dalla battigia (nel rilievo aerofotogrammetrico del 1977 il fabbricato non esiste);
§ concessione edilizia per la costruzione di un villino bifamiliare in “lotto intercluso” ove già aveva realizzato una villa unifamiliare e piscina con un’altra concessione edilizia.
CONSIDERAZIONE FINALE : ALLA FACCIA DELLA TRASPARENZA E DELLE SFINGE DI SAN GIUSEPPE.
MORALE DELLA FAVOLA : ANCORA ISOLA DELLE FEMMINE E’ SENZA UN P.R.G. E LA STORIA CONTINUA

 

Per saperne di più:
 
Gli si deve riconoscere il merito all’attuale V.P. Consiglio Comunale geom Dionisi Vincenzo nell’essersi per primo fatto promotore di una battaglia contro le infiltrazioni mafiose nella Pubblica Amministrazione di Isola delle Femmine. E’ forte in noi la determinazione dell’impegno nella lotta contro ogni tipo di ingerenza affaristico-mafioso nella gestione della Cosa Pubblica, contro la spregiudicatezza nella gestione ed aggressione perpetrata ai danni di un territorio ormai devastato. Contro il mercimonio della libera espressione del voto.
 
Noi abbiamo provato a descriverla così:
 
Pubblicato da Comitato Cittadino Isola Pulita a 10.05 3 commenti

La Kupola della politica a Isola delle Femmine

La Kupola della politica a Isola delle Femmine

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, la campagna elettorale che l’ha vista “vittorioso” ancora una volta da “Sindaco” (non parliamo da “Assessore” carica ricoperta sin da quando aveva i calzoni corti), dicevamo la campagna elettorale dovrebbe esser finita, ahimè come gli esami di Eduardo De Filippo sembra non aver fine, anzi!

Quotidianamente ormai, i Cittadini di Isola delle Femmine devono sopportare il Vostro spettacolo nel fare a gara a chi la dice più lunga, a chi la spara più grossa ed in maniera veramente indecorosa sembra avere la meglio chi urla più forte. La sua Signor “Sindaco” unita a quella del geologo “Cutino” dr. Marcello e ai “Salvatori di Paese” sta’ diventando una vera e propria dissenteria verbale, una MANIA la Vostra che presta poca attenzione se quello che dite, sia o meno rispettoso nei confronti di chiunque osi mettere in discussione i VOSTRI AFFARI. Il Vostro sport preferito (a parte lo jogging mattutino praticato tra l’immondizia del paese dei suoi “Assessori”) trova la sua massima espressione nella demonizzazione di chi la pensa diversamente da Voi. Così facendo,

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, mi vado sempre più convincendo che Lei crede di parlare a Cittadini elettori smemorati che hanno dimenticato le Sue: PROMESSE dimostratesi Fasulle, i Suoi IMPEGNI dimostratosi INGANNEVOLI, i Suoi PROGETTI “ISOLA” dimostratosi progetti per Voi per i Vostri Parenti e per le vostre FAMIGGHIE.

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, Lei con la Sua Company avete giocato in modo veramente sporco sui BISOGNI dei Cittadini li avete imbrogliati, avete raschiato il fondo del barile delle Casse Comunali, avete affossato l’intera economia locale aggravando così la crisi in cui versa la nostra Comunità di Isola.

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello i cittadini di Isola delle Femmine (seppur momentaneamente silenziosi) sono stanchi di vivere in un paese dominato da un sistema cupola affarisitico che, una volta conquistato il potere, vive solo di rendita e lascia il paese sempre nelle stesse condizioni. Un sistema cupola all’interno del quale tutto si muove per amicizie, compiacimenti, favoritismi, clientelismo e nepotismo. Un sistema promosso favorito e sostenuto da gruppi di famigghia.

Signor “Sindaco Portobello ai Cittadini di Isola è ormai chiaro anzi “trasparente” come dice il suo consigliere signor Peloso, della netta sensazione (non solo) che state dando: il Vostro primo vero obiettivo è che in questo paese nulla deve cambiare e chi prova a contrastarVi : chi prova a farlo viene denunciato, querelato, viene emarginato, messo alla gogna, denigrato, perseguitato (quando va bene).

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello i cittadini di Isola delle Femmine sentono una gran voglia di cambiare ( ricorda le scorse elezioni? Sino a febbraio nessuno avrebbe scommesso un quarto di lira su una Sua vittoria) e per questo non riescono più a sopportare Lei e la Sua company. Mi creda Signor “Sindaco” tra questi Cittadini vi sono anche quelli che hanno votato Lei e le sue false promesse.

I Cittadini onesti ed operosi di Isola delle Femmine di fronte a questo squallore in cui versa la l’amministrazione da Lei rappresentata: Pretendono moralità, trasparenza negli atti amministrativi. Pretendono capacità e senso della responsabilità per il ruolo ricoperto.

Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello i cittadini di Isola delle Femmine pretendono che Lei e la Sua company, con atti concreti respingiate le accuse che hanno visto gruppi ben individuati di rappresentati dei POTERI FORTI (un modo diverso di dire MAFIA) AVERVI FAVORITO nella vittoria elettorale delle amministrative scorse.

Attendo da Lei Signor “Sindaco” un segnale concreto volto ad impedire a gruppi di potere economico ( a noi noti) di incidere pesantemente sulle scelte politiche-amministrative. Per salvaguardare il nostro territorio dalle aggressioni urbanistiche, i Cittadini di Isola delle Femmine Le chiedono un atto di CORAGGIO: Lei si renda garante nell’ operare una seria ed efficace azione di controllo e monitoraggio sull’operato dell’Ufficio Tecnico Comunale e sulla legittimità degli atti prodotti. La pianificazione del territorio deve essere davvero utile ai Cittadini tutti di Isola delle Femmine e non solo ai SOLITI IGNOTI(o lobby elettorali o affaristi o mafiosi decida Lei).

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello Lei concorderà certamente con me nel credere essere: diritto-dovere per chiunque qualora sussistano motivi tali da offendere chiaramente (a causa della condotta di chi è stato eletto sindaco o consigliere) l’onore, l’intelligenza e la dignità dei cittadini e delle cittadine, causando loro, direttamente o indirettamente, grave “vuoto” morale, etico, culturale, sociale ed economico: battersi per spazzare via il sistema cupola affaristico che amministra solo se stesso e mette in liquidazione il futuro di un’intera popolazione.

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, respinga le accuse di mafiosità della Sua amministrazione con atti e progetti concreti che tendano a migliorare la qualità della vita dei Cittadini di Isola delle Femmine e nel contempo capaci di offrire una possibilità di crescita economica e sociale della nostra Comunità.

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, respinga le accuse di mafiosità della Sua amministrazione, smentendo ciò che Lei da solo e senza che nessuno Le abbia chiesto nulla, ha affermato in un consenso del Consiglio Comunale : “…Giova ricordare, peraltro, che il personaggio proprietario del bene confiscato, in occasione delle scorse elezioni politiche sosteneva il candidato della lista “Rinascita Isolana” Rosario Rappa….”. Si renderà conto da solo Signor “Sindaco” Lei ha affermato: che le elezioni amministrative scorse sono state falsate e quindi Noi cittadini TUTTI ne abbiamo avuto un danno. Per seguirLa nel Suo discorso dovremmo dire che la Sua elezione è stata “manipolata”? oppure potremmo dire “guidata”? Se si, da chi? A Lei la risposta. Però non faccia come sempre orecchie da mercante che non risponde. Guardi che attendo, anzi con i Cittadini di Isola (non stupidi) attendiamo una Sua risposta.

Rendiamo il paese più ospitale, più colorato, più pulito e libero dall’immondizia che ormai ricopre tutti i marciapiedi di Isola, attraverso la promozione e l’incentivazione della Raccolta differenziata porta a porta spinta, progetti per la riduzione dei rifiuti e riuso creando una filiera dell’intero ciclo di vita dei rifiuti. (cooperative, consorzi e tutti gli strumenti che la nuova riforma gestione dei rifiuti prevede). Avere l’intelligenza di vedere nei rifiuti un’occasione di sviluppo economico e di difesa della salute dei cittadini.

Liberiamo l’intero litorale di Isola delle Femmine dai tanti “suk” che annualmente si creano sulle nostre spiagge rendendo poco gradevole e per niente vivibile questo nostro lungo, meraviglioso ed “invidiabile” litorale marino.

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, i Cittadini di Isola delle Femmine Le chiedono un atto di CORAGGIO: tornare al buon governo della cosa pubblica, alla difesa degli interessi dell’intera comunità di Isola, ad offrire una visione al paese per fare uscire Isola delle Femmine dalla notte profonda in cui i saputelli, parolai, ambientalisti a convenienza, salvatori di paese, perfetti sconosciuti dell’ultima ora …. l’hanno impantanata per uso e consumo personale.

Caro Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello Se proprio non Le riesce a sganciarsi da questi lacci e lacciuoli in cui l’hanno costretta, non le resta che un’unica possibilità spegnere la luce e rassegnare le Sue dimissioni naturalmente porti con sé anche la Sua company e alla “cupola degli affari” ci pensa la coscienza civile e democratica dell’intera cittadinanza di Isola delle Femmine.

Pino Ciampolillo

Mafia Isola delle Femmine?

Promemoria per il geologo “Assessore” dr. Marcello Cutino (ambientalista a cunvinienza )

DECRETO LEGISLATIVO 18 agosto 2000, n. 267 articolo 78 comma 2

2. Gli amministratori di cui all’articolo 77, comma 2, devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o AFFINI sino al QUARTO GRADO. L’obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti normativi o di carattere generale, quali i piani urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell’amministratore o di parenti o affini fino al quarto grado.
Art. 78 Affinità
L’affinità è il vincolo tra un coniuge e i parenti dell’altro coniuge.
Nella linea e nel grado in cui taluno è parente d’uno dei due coniugi, egli è affine dell’altro coniuge.
L’affinità non cessa per la morte, anche senza prole, del coniuge da cui deriva, salvo che per alcuni effetti specialmente determinati (434). Cessa se il matrimonio è dichiarato nullo, salvi gli effetti di cui all’art. 87, n. 4.

Sono affini di primo grado il suocero, genero e nuora. Sorella e fratello della moglie sono affini di secondo grado. La zia o lo ZIO della MOGLIE sono affini di TERZO GRADO. Il cugino della moglie o del marito è affine di quarto grado ed è quindi escluso dai benefici lavorativi.

(e come dice il Signor Presidente del Consiglio non ne parliamo più)
*Relazione Commissione Parlamentare Antimafia 1985
*Relazione che la Commissione parlamentare Antimafia approva seduta 6 dicembre 2000
*Copacabana Di Trapani Isola delle Femmine ………….
*GESTIONE beni confiscati legge 109 7 marzo 96 *PORTOBELLO CUTINO PALazzotto E IL GRUPPO Progetto destinano il bene confiscato
*Caserma dei Carabinieri Isola delle Femmine Opere Triennali
*Sequestro beni mafiosi a Isola delle FemmineMaxisequestro tra cui appartamento a Isola delle Femmine
*Ordinanza 67/R.O. 4.12.05 di Sospensione dei lavori

*ROS sequestrano 15 milioni di beni ai mafiosi tra Palermo Cinisi Carini Isola delle Femmine

*LA DEFICIENZA DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA?

Immobile sito in Isola delle Femmine Via Passaggio del Coniglio s.n.c. catasto al foglio part 632 (fonte)

I politici cambiano spesso, ma i dirigenti degli uffici tecnici restano e Cosa Nostra li utilizza per suoi interessi. Rimuovere SINDACI e CONSIGLIERI comunali in odore di mafia. Bisogna intervenire anche sugli apparati burocratici compromessi , commissariandoli e se necessario licenziare i responsabili. Accertate infiltrazioni mafiose nelle pubbliche amministrazioni oltre a tagliare sindaci e consigli comunali, intervenire anche sui burocrati dirigenti, avviando procedimenti che portino al licenziamento immediato, senza attendere la condanna.Queste le proposte avanzate dalla Commissione antimafia. SANATORIE LOTTIZZAZIONI VARIANTI PIANI VOLUMETRICI IL COMUNE IN MANO AI BOSS. Ancora una volta si scopre che, come nella maggior parte dei casi, i dipendenti tratti in arresto operavano nel settore dei lavori pubblici e dell’urbanistica.

I R.O.S. a Isola delle Femmine

Legge 109/96 Disposizioni in materia di gestione e destinazione di beni sequestrati o confiscati.
Art. 2-decies. – 1. La destinazione dei beni immobili e dei beni aziendali confiscati e’ effettuata con provvedimento del direttore centrale del demanio del Ministero delle finanze, su proposta non vincolante del dirigente del competente ufficio del territorio,sulla base della stima del valore dei beni effettuata dal medesimo ufficio, acquisiti i pareri del prefetto e del sindaco del comune interessato e sentito l’amministratore di cui all’articolo2-sexies Fonte legislativa
 
 
Promemoria per il “Sindaco” Prof Portobello il geologo “Assessore” dr. Marcello Cutino il V.P. C.C. geom Dionisi:
*Maxisequestro tra cui appartamento a Isola delle Femmine
*Ordinanza 67/R.O. 4.12.05 di Sospensione dei lavori
*ROS sequestrano 15 milioni di beni ai mafiosi tra Palermo Cinisi Carini Isola delle Femmine
*Licenza Edilizia 1 del 2010 Lucido Coniglio Puglisi Baldassare
*Licenza Edilizia Riso Rosaria 26 Novembre 09 Dionisi Vincenzo
*Licenze Edilizie Crivello Crivello Costanzo Sorelle Pomiero Progettista geom Impastato Giovanni Amministratore
*P.R.G. e Comparto 1 di Isola delle Femmine
*P.R.G. Isola delle Femmine e i compromessi
*P.r.g. Isola delle Femmine
*Elauto ufficio tecnico comunale prg parcheggio pubblico
*ELAUTO variante in corso d’opera
*Concessione Edilizia in variante n 4 23.2.2010 Signor Ardizzone Giorgio
*M.A.M. s.n.c. PALazzotto Pizzerie verde e Isola ecologiche
*Solemar Consorzio Turistico Siciliano
*LA DEFICIENZA DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA?
*LA CALLIOPE E GLI APPARTAMENTI
*Hotel Saracen Isola Ufficio Tecnico Comunale e………..
*in questi ultimi mesi sento parlare con sempre piu’ insistenza che …
*Isola delle Femmine l’isola felice del Sindaco Portobello
*prg fasone calliope raddoppio ferroviario la paloma riepilogo …
*Ordinanza Sindacale affidamento Raccolta Rifiuti ditta AL.TA. s.r.l.
*Mafia e Dintorni
*Circolare scioglimenti Consigli Comunali LEGGE 15 luglio 2009, n. 94

*Disposizioni Pubblica Sicurezza

E’ giusto far sapere ai cittadini di Isola delle Femmine che, grazie al comportamento ostativo del Presidente del C.C., i Consiglieri non hanno mai potuto vedere lo schema di massima del P.R.G. e l’esito degli emendamenti presentati, mentre al Presidente del C.C. venivano rilasciate dal Sindaco e dal Capo dell’Ufficio Tecnico i seguenti atti più o meno illegittimi :
§ autorizzazione edilizia in sanatoria per una piscina abusiva;
§ concessione edilizia (al padre) per completamento di un fabbricato abusivo nei 150 metri dalla battigia (nel rilievo aerofotogrammetrico del 1977 il fabbricato non esiste);
§ concessione edilizia per la costruzione di un villino bifamiliare in “lotto intercluso” ove già aveva realizzato una villa unifamiliare e piscina con un’altra concessione edilizia.
CONSIDERAZIONE FINALE : ALLA FACCIA DELLA TRASPARENZA E DELLE SFINGE DI SAN GIUSEPPE.
MORALE DELLA FAVOLA : ANCORA ISOLA DELLE FEMMINE E’ SENZA UN P.R.G. E LA STORIA CONTINUA

 

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Gli si deve riconoscere il merito all’attuale V.P. Consiglio Comunale geom Dionisi Vincenzo nell’essersi per primo fatto promotore di una battaglia contro le infiltrazioni mafiose nella Pubblica Amministrazione di Isola delle Femmine. E’ forte in noi la determinazione dell’impegno nella lotta contro ogni tipo di ingerenza affaristico-mafioso nella gestione della Cosa Pubblica, contro la spregiudicatezza nella gestione ed aggressione perpetrata ai danni di un territorio ormai devastato. Contro il mercimonio della libera espressione del voto.
 
Noi abbiamo provato a descriverla così:
 
Pubblicato da Comitato Cittadino Isola Pulita a 10.05 3 commenti

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